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Se davvero diversi step out of black vengono mangiati, evidentemente nella tua catena video c’è qualcosa di sbagliato. Ma i test li fai al buio completo (completo!) dopo aver fatto adattare l’occhio per qualche minuto? Non esiste che un LZ mangi i primi step fuori dal nero se tutto è a posto (solo la barra 17 è poco visibile ma c’è) e non si è mai letto di pannelli difettosi in tal senso e tantomeno di pannelli scalibrati a tal punto da dover intervenire sul comando tinta. Già il fatto che tu ammetta di preferire una temperatura più lontana dal riferimento la dice lunga…
Sorvolo sui “test presi da YT”, faccio finta di non aver letto, così come per l’utilizzo degli occhi dei tuoi parenti per avvallare la tua posizione (ebbene sì, nessuno di loro potrebbe essere in grado di giudicare un quadro corretto)… ti ricordo solo che siamo su un forum tecnico, e oltretutto in una DU, pertanto se tu volessi davvero dei consigli dovresti tu per primo cercare di fare ciò che va fatto in maniera corretta e non approssimativa. :rolleyes:
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Mi assento un po' dal forum e mi ritrovo delle belle novità ad una discussione a cui partecipare. :D
Allora, Straker...
Ho dato una veloce lettura alla tua rece.
Ti dico che sono d'accordo sulla palese involuzione della parte audio dei TV odierni (anch'io avevo riportato la mia delusione rispetto ai due speaker verticali del Kuro 50" )
Sono d'accordo sul fatto che i pannelli opachi peggiorino la resa complessiva (esattamente un S95D samsung mi aveva deluso sulla visione diurna)...
Non sto a dilungarmi ma, mentre in visione notturna il livello del nero dipende dal livello di emissione del pannello, in ambiente illuminato a giorno un pannello opaco restituisce un nero meno profondo.
E di giorno vedo il vero colore del pannello, non quanto emette.
Ma ho provato a fare questo ragionamento più volte su questo forum, ma in pochi sono d'accordo con me su questo punto diciamo, teorico.
Veniamo alla parte più importante...
Il fatto che anche tu viva la visione del tuo OLED con la sensazione di neri affogati.
Purtroppo anch'io ho passato i primi mesi, provenendo da un kuro 5090, con questa sensazione.
Ho usato per un po' il filtro per attenuare questo effetto.
Adesso devo ammettere che ho ridimensionato questo problema, anche se non eliminato completamente.
Io credo si tratti di un'amplificazione di errori di gamma del supporto o semplicemente di ripresa del film stesso.
In Oblivion, uno dei miei film di riferimento (non artisticamente ma come immagine) in una scena i capelli di Tom Cruise sono giustamente neri, nella scena seguente sono un disco nero profondissimo bidimensionale.
Prova ad usare un gamma 2.2 al posto del gamma 2.4 su pro1 e pro2...
Con me ha funzionato.
Giusto per ricordare, prima che Glad o altri mi partano col cazziatone, io guardo i film con sala non completamente buia ma quasi, in quanto trovo molto affaticante con sala completamente oscurata.
Sono abbastanza sicuro che in tal caso, l'effetto neri affogati sarebbe ancora meno percepibile.
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Vedo che siete intervenuti numerosi sulla mia recensione: prima di precisare alcuni punti voglio aggiungere un punto dolente che avevo dimenticato nella mia precedente recensione che riguarda sempre il tipo e qualità dei materiali di costruzione; altra cosa che mi ha lasciato con l'amaro in bocca è stato il cavo di alimentazione molto diverso da quello fornito quasi venti anni fa con la serie PV500: fisso invece di sostituibile, di diametro molto più sottile (meno della metà, come quello di una qualsiasi radio portatile) e senza le due ferriti che Panasonic forniva di serie da applicare ai due lati dei cavi. La minore qualità apparente potrebbe non inficiare sulla qualità di visone dell'LZ1500, anche se una mia esperienza precedente, ovvero che con la sostituzione del cavo originale della PS3 con il cavo di Audiocostruzioni SB3 la qualità dell'immagine migliorò in modo per me avvertibile, mi porta a pensare che in qualche misura potrebbe influire. Inoltre mi domando perchè negare all'utente la possibilità si sostituire il cavo di alimentazione con uno più lungo in caso di installazioni che lo richiedono: è evidentel'intento di risparmiare su alcuni componenti.
P.S.: cerco sempre la fase su TV e lettore, noto sempre dei miglioramenti quando la trovo, è accaduto sia con i due televisori, che con i due lettori utilizzati in questi ultimi venti anni.
Venendo alle domande alle precisazioni richieste da Thegladiator: anche io guardo il tv come l'utente BARXO, ovvero in una sala non completamente oscurata: l'unica fonte di luce sono le luci LED D65 poste dietro lo schermo OLED Medialight LX1 (sono collegate ad una delle porte USB del TV e si accendono e si spengono con la stessa TV - le avevo anche dietro il plasma) perchè altrimenti mi si affaticano troppo gli occhi. Al cinema l'intera parete è occupata dallo schermo ed il problema dell'affaticamento non si pone, mentre a casa la TV occupa una piccola parte di parete ed evidentemente i miei occhi si stancano per il contrasto fra lo schermo acceso e tutto il nero che sta intorno: per me è una cosa irrinunciabile e consiglio a tutti di fare una prova. La conseguenza è che tutte le operazione di verifica con il disco test vengono effettuate nelle stesse abituali cndizioni di visione.
Tornando alle mie “bizzarre regolazioni” ed al fatto che essendo “in un forum tecnico ed oltretutto in una DU...dovresti tu per primo cercare di fare ciò che va fatto in maniera corretta”, faccio presente che le regolazioni dei settaggi “Filmaker Mode” e “Professional2” fanno riferimento sicuramente agli standard approvati dall'industria cinematografica di Hollywwod, compresa la specifica del Bilanciamento del bianco “Calda 2” che, per espressa denominazione non corrisponde al bilanciamento del bianco che abbiamo nella realtà che viviamo tutti i giorni che dovrebbe essere il valore “Normale”; da questo ne consegue che la temperatura “Calda2” è sicuramente necessaria per guardare i film. Il problema è che io non guardo solo film alla TV, ma anche eventi presi in diretta in esterni ma anche da studio, nonché molti documentari di cui sono appassionato: questo per dire che prima non sono stato esauriente: se è vero che posso tranquillamente mantenere “Calda2” quando guardo un qualsiasi film a colori, quando guardo altre cose preferisco virare sul settaggio immagine “Personalizza” dove mposto “Calda1” o addirittura “Normale”. Voglio far notare che per vedere un film in bianco e nero l'impostazione corretta è proprio “Normale”: Joe Kane che ha realizzato il disco test DVE ESSENTIALS porta proprio questo esempio per dire come sia importante avere la temperatura colore impostata correttamente (ed i miei occhi sono perfettamente d'accordo).
Non mi direte che guardare “Frankenstein Junior con “calda2” è il bianco e nero che avevate visto al cinema: nel mio TV c'è una dominante giallognola decisamente fastidiosa.
Dimenticavo un'altra cosa: i filmati fatti con la mia telecamera Canon HG20 rispecchiano fedelmente la realtà quando questo valore è settato su “Normale”, con Calda2 vedo un luce ambiente in esterni ingiallita che non rispecchia quella della realtà appena vissuta.
Ammetto che mi sono abituato a vedere il mio plasma con la temperatura del bianco impostata su “Normale” ed in questa modalità la naturalezza dell'immagine guardando documentari, riprese da studio, riprese in diretta da esterni, riprese con la mia telecamera è assolutamente incredibile, da cui ammetto che non mi sono quasi mai preoccupato di andare a variare il settaggio in “calda” (esistono solo tre valori impostabili da menù (calda, normale, fredda) mentre guardavo film via blu-ray.
Ripeto che io sono un maniaco della naturalezza, nitidezza e fedeltà dell'immagine, non della corrispondenza dei valori con certi predeterminati valori e se quando guardo qualcosa di diverso da un film su supporto fisico, vedo che c'è qualcosa che non collima nelle tre caratteristiche suddette dell'immagine, io non esito a differenziarmmi dalle tarature fatte con i maestri della fotografia di Hollywood (come accampano tutte le marche di OLED per pubblicizzare la correttezza delle loro tarature di fabbrica) per arrivare alla visione più naturale.
Per quanto riguarda la regolazione del valore Tinta, qui devo dare ragione a Thegladiator: quando ho portato a casa l'OLED non mi ero aggiornato sui nuovi standard del gamma usciti con il sistema 4K: ero rimasto a quanto si diceva fosse il valore più adatto all'alta definizione prima dell'avvento del 4K, ovvero che il valore più corretto fosse il 2,2, per cui appena installato ho impostato quel valore al posto dello “sconosciuto” per me BT1886. Il problema è che con 2.2 la colorimetria non mi sembrava per nulla corretta, c'era troppa differenza con il plasma: gli incarnati erano simile alla realtà solo portando il valore Tinta a -6. Dopo avere riportato il gamma a BT1886 la colorimetria è tornata corretta ed ora negli incarnati vanno bene anche al valore zero di default: o meglio sono al livello migliore che può questo TV in HD, tuttavia non sono al livello del vecchio plasma, non hanno la stessa disarmante naturalezza, non c'è verso: ogni tanto li sintonizzo sullo stesso programma e poi corro dal salotto allo studio per fare un confronto, ma non c'è niente da fare, qui vince sempre il plasma, di poco, ma vince lui.
Premettendo che io sono convinto che i segnali HD fossero adatti per una immagine “perfetta” come risoluzione fino ai 42-43” e che quelli 4K sono necessari dai 46 in su, visto che già su un plasma 50” l'immagine è meno coinvolgente, diciamo un po' più “slavata” rispetto al mio 37”.
Quando il mio parente decise di passare all'OLED mi offrì di comprare il suo 50VT50, ma io rifiutai, mi piaceva di più l'immagine del mio 37PV500.
In generale la immagine HD risulta più accattivante rispetto al mio OLED 48” che ha bisogno di segnali 4K di qualità per farti lasciare a bocca aperta come è sempre accaduto con il plasma 37” HD. E' del tutto normale che la stessa immagine a parità di risoluzione, perda di “compattezza” diventi un poco più “sgranata” quando la si cominci ad ingrandire. Perde un po' di contrasto, non è la stessa cosa: molti preferiscono l'immagine più grande perchè più coinvolgente, io preferisco sempre l'immagine migliore, basta che ovviamente alla mia distanza di visione non risulti un francobollo.
Voglio dire una cosa che forse a molti risulterà un po' pazzesca: la mia passione per l'immagine fedele e la qualità di riproduzione del plasma è così alta, che spesso accendevo il plasma giusto per dire “vediamo cosa riproduce oggi in modo assolutamente perfetto, tanto da farmi sembrare di essere sempre presente all'evento riprodotto”.
Spesso mi sintonizzo sui canali satellitari della TV pubblica tedesca dove si raggiunge la perfezione assoluta delle riprese in studio ed all'aperto per i loro fenomenali responsabili della fotografia, per merito dei quali non vedi mai una bruciatura sulle alte luci (e la tridimensionalità dei visi in primo piano, anche delle primedonne è sempre incredibile) o una chiusura sulle basse luci, vedere per credere. In più trasmettono con un bitrate evidentemente altissimo e con encoder di qualità nettamente superiori a quelli nostrani della RAI, il risultato, come detto prima, è quello di trasformare il mio plasma in una finestra sull'evento riprodotto. L'evento dove i tedeschi, in questo caso a dir del vero austriaci, raggiungono il top della qualità delle tecniche di riprese televisive è senz'altro il concerto di Capodanno di Vienna: vi assicuro che c'è una netta differenza qualitativa da quello trasmesso in diretta da ORF e ZDF (intanto audio 5.1) e quello trasmesso in differita da Raidue (Stereo e con bitrate evidentemente più basso). La naturalezza delle immagini riprodotte e la qualità del suono è tale che al telespettatore sembra veramente di essere di fianco ai vari cameramen impegnati nelle riprese. Veramente difficile scorgere problemi da compressione del segnale nelle loro trasmissioni.
Tornando al discorso di Professionale2 ed anche l'equivalente Filmaker Mode, visto che non guardo il TV nel buio assoluto, a me risultano ambedue improponibili, da qui la via di mezzo fra Professional2 troppo scura e Professional1 (troppo chiara).
Io vorrei semplicemente dire che inambiente non completamente oscurato ho trovato migliori i miei settaggi rispetto a quellli di default e che qualche altra variazione è lecita quando si guardano contenuti diversi da un film su supporto fisico, poi ognuno è libero di impostare il proprio televisore secondo il proprio approccio personale e dovrebbe essere libero di decidere se il mio è un contributo che val la pena di seguire o meno.
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Sulla scomodità del cavo fisso possiamo parlarne, ma dal punto di vista elettrico quelli di oggi sono identici a quelli di "ieri". Anch'io ho un plasma Pana di 15 anni fa, con ferriti, cavo più robusto ma solo a livello di guaina e non di conduttore, amovibile eccetera, ma sono sempre cavi 2x0.75 mmq o con la terra 3x.075 mmq in PVC, tenendo presente che un metro e mezzo di cavo da 0.75 mmq porta qualche Kw e una TV di 40-50 pollici in HDR consumerà massimo 250-300 Watt. Quindi problema zero. La ferrite serve in pratica a niente in questo campo, come spiegava il mitico Nordata sono colo "schiccherie" per fare videofigo o audiofigo, erano prodotti pensati per computer e ipotetici disturbi ad alta frequenza, quindi nati per scopo totalmente diverso, quindi che un cavo TV ne sia sprovvisto amen.
Conta inoltre che su GZ il cavo sfiorava i 3 metri e su LZ è almeno mezzo metro più corto, segno che effettivamente risparmiano su qualche spezzone di cavo. Nel mio set up comunque le prese o multiprese non le ho a 10 metri di distanza, ma mi rendo conto che un cavo fisso e corto possa essere scomodo
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Si ritorna sempre sul punto di ciò che piace e ciò che è corretto secondo gli standard. Il TV lo puoi regolare come ti piace, per questo ci sono le regolazioni altrimenti ci sarebbero solo due modalità primpostate fisse (giorno e notte), ma se si vuole una riproduzione fedele agli standard, la regolazione è solo una.
Per quel che riguarda il cavo ed in genere il livello costruttivo dei TV, questo si è abbassato notevolmente per tutti i marchi, anche quelli meno economici come quelli giapponesi. Ma devi considerare anche parallelamente un abbassamento dei prezzi, un plasma 37PV500 in proporzione costava il doppio di quanto hai pagato il tuo LZ1500.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Franco Rossi
Si ritorna sempre sul punto di ciò che piace e ciò che è corretto secondo gli standard. Il TV lo puoi regolare come ti piace, per questo ci sono le regolazioni altrimenti ci sarebbero solo due modalità preimpostate fisse (giorno e notte), ma se si vuole una riproduzione fedele agli standard, la regolazione è solo una.
Per quel che riguarda il cavo e..........[CUT]
Il plasma costò molto più del doppio per la precisione: € 2.500 il tv, 600 il mobile da pavimento contro i 1.100 del TV OLED che ha il piedistallo da tavolo compreso (Quello del PV500 credo costasse comunque sui 150/200 euro circa). In effetti la riduzione dei prezzi è eclatante ed impressionante, ma una presina in più sul pannello posteriore di quelle tipo ad 8 per avere il cavo sostituibile, credo che industrialmente avrebbe avuto un costo irrisorio.
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È economica di scala, risparmi 2 euro sul cavo e presa che moltiplicati per centinaia di migliaia di pezzi fanno centinaia di migliaia di euro. Oggi la massa non è più disposta a spendere 3/4000 euro per un TV.
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Questa mattina ho letto una notizia che certifica che ho fatto un errore ad acquistare il 48LZ1500: questa primavera mi sono affrettato ad acquistarlo in sconto a fine serie, perchè comunque praticamente uguale all'MZ1500 e poi avevo una grandissima paura che da quest'anno in poi il taglio 48" sarebbe stato relegato ad una serie ancora più basica sella serie 1500, se non addirittura a quella costruita in Turchia, quindi con elettronica ulteriormente semplificata rispetto ai top di gamma: scorrendo le notizie provenienti dal CES di Las Vegas ho visto che LG commercializzerà la serie G5 per la prima volta nel taglio 48" con un pannello con la stessa tecnologia a quattro strati dei tagli maggiori, anche se con picco di luminosità leggermente più basso per via delle dimensioni dei pixel più piccoli. Inoltre, ciliegina sulla torta, avrà anche la possibilità di registrare collegandolo ad un hard disk esterno, cosa che era stata tagliata da LG qualche anno fa su tutti i loro OLED (fonte: flatpanelshd.com). Questa cosa era stata una delle discriminanti che mi aveva fatto sciegliere Panasonic invece di LG C3. Bisognerà poi vedere se questa possibilità sarà poi implementata anche sui TV destinati al mercato italiano. Un 48G5 con l'elettronica di punta assoluta, materiali di costruzione top, con il pannello a rivestimento glossy e la possibilità di registrare, un sogno che rimarrà tale: mia moglie mi ucciderebbe se gli dicessi che voglio cambiare ancora televisore.
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Praticamente concordo solo sul fatto che il G5 sarebbe il top anche su 48", non vi è dubbio alcuno.
Sul resto: hai scritto un wall text per dichiarare che preferisci guardare la tv regolata come piace a te e non secondo lo standard di riferimento? E ti lamenti del fatto che un oled Pana nelle modalità CALIBRATE A RIFERIMENTO non incontri i tuoi gusti (e/o quello dei tuoi parenti)? E che per anni hai guardato un plasma Pana con temperatura impostata su normale? Definendoti al contempo "appassionato di immagine fedele"...
Ma seriamente? :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
Praticamente concordo solo sul fatto che il G5 sarebbe il top anche su 48", non vi è dubbio alcuno.
Sul resto: hai scritto un wall text per dichiarare che preferisci guardare la tv regolata come piace a te e non secondo lo standard di riferimento? E ti lamenti del fatto che un oled Pana nelle modalità CALIBRATE A RIFERIMENTO non incontri i tu..........[CUT]
Se rileggi il mio post 1428 ho scritto, forse sbagliando, ma non credo, che le modalità calibrate a riferimento si riferiscono sicuramente alla industria cinematografica di Hollywood, non credo siano validi per tutti gli altri tipi di programmi ripresi con telecamere da studio e non; inoltre se parliamo di come sono tarati questi riferimenti siamo tutti d'accordo che si riferiscono ad una sala completamente buia come al cinema, cosa che io (ed almeno qualche altro utente come Barxo) non riesco a sopportare, causa eccessivo affaticamento degli occhi, forse perchè li ho molto, ma molto chiari e quando da piccolo ed adolescente entravo al cinema con film già iniziato dovevo essere accompagnato da amici perchè al buio non riuscivo a vedere niente per almeno 2 o 3 minuti: cosa dovrei fare mantenere quei riferimenti per una situazione di visione che è diversa?
Essendo completamente diversa dalle situazioni pensate da Pro1 e filmaker mode (per il buio completo) e per Pro2 (sala illuminata) devo fare un adattamento, del resto per fortuna i costruttori di televisori mettono infinite possibilità di regolazioni penso anche per le persone come me che non possono vedere i film a casa propria come al cinema.
La mia sonda calibratrice è il mio occhio, quindi mi sembra del tutto normale che vada a calibrare il televisore in modo di vedere le immagini riprodotte come le hanno viste o le vedrebbero i miei occhi (mi riferisco per esempio ai filmati del camcorder ed ai documentari).
Non sei corretto quando mi denigri in modo sarcastico dicendo che non si può ascoltare una persona che proviene da anni di visione di un plasma con temperatura colore settato su "Normale": ti faccio presente che quel plasma aveva quattro regolazioni per la tipologia di immagine: VIvida, Naturale, Cinema ed "Auto": la prima era per i negozi, le altre due erano per due impostazioni di gamma leggermente diverse (su cui non si poteva intervenire, nè era specificato quali fossero): all'interno di ognuna di essa c'erano solo quattro parametri modificabili: colore, Luminosità, Contrato e temperatura colore appunto. La temperatura aveva solo tre valori impostabili "fredda, Normale, Calda", non c'erano le scelte degli OLED di oggi e Normale era senz'altro quella più aderente alla realtà.
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Io sarei non corretto e ti denigrerei? Guarda, ho troppi anni di esperienza sulle spalle in questo forum e troppi capelli bianchi per stare a questi giochetti. Tu sei intervenuto con una “recensione” nella quale affermi cose tecnicamente sbagliate, ti viene fatto presente che sono sbagliate, ti vengono date indicazioni e suggerimenti e nonostante ciò insisti per la tua strada. Fammi capire, vuoi l’applauso?
Primo, per quanto riguarda la questione relativa alla visione non al buio stai facendo tutto tranne che la cosa corretta e ti guardi bene dall’approfondire cosa andrebbe effettivamente fatto. Secondo, sul tuo plasma Panasonic l’impostazione di temperatura (più) corretta era caldo, ma se vuoi insistere continua pure. Terzo, lo standard di riferimento vale anche per le trasmissioni broadcast con la sola differenza del gamma 2.2 anziché 2.4/BT1886, quindi non devi modificare proprio nulla a livello cromatico.
Detto questo, se al contrario dello standard di riferimento non te ne frega nulla, come è evidente che sia, ma vuoi semplicemente che le tue impostazioni “occhiometriche” siano in un certo modo approvate mi spiace dirti che sei nel posto sbagliato. Siamo passati dagli occhi dei parenti e ai test su YouTube al fatto che la tua sonda calibratrice è il tuo occhio. Quindi anziché portare argomentazioni più sensate, stai peggiorando la tua posizione facendo un minestrone pauroso e continuando a dare le più disparate motivazioni, ogni volta differenti, alle regolazioni che apporti sul tuo tv. Per carità, libero di impostare la tua tv come meglio credi, ci mancherebbe, ma non puoi pretendere che in un forum tecnico, per di più in una DU, si sorvoli sulla cosa. Poi lo scorretto sono io… :rolleyes:
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Concordo con thegladiator, se volete fare regolazioni occhiometriche, fatele pure ma non venite qui a spiegarci che sono quelle esatte. È un forum tecnico e come tale si basa su parametri standard ben precisi e misurabili.
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Sinceramente non me la sento di andare contro a parametri universalmente riconosciuti come quelli citati da Glad e Franco.
Non ci sono dubbi che lo standard di riferimento sia quello.
Per stanza buia come al cinema, difatti è uno standard tarato sul cinema.
Mi sento però di spezzare una lancia anche per Straker.
I ns. OLED se non guardati al buio pesto tendono ad affogare i particolari.
Ma non è una mancanza, è un dato di fatto.
Il plasma forse mitigava questo effetto per un livello minimo del nero più alto e, secondo me, per il dithering, quel "rumore video" tipico della tecnologia.
Con un OLED, partendo dallo zero totale, i primi step sono bassissimi, trattasi di curva con valori esponenziali.
I 3/5 IRE saranno bassissimi, se ho una luce spuria in ambiente non colgo la differenza con 0 IRE.
Io ho verificato più volte.
Se creo una bat cave, la visione su filmmaker o pro2 sono ottime e gli step si percepiscono, dopo qualche minuto di adattamento dell'occhio.
Ma nella mia sala, una 30ina di mq con doppia piantana (e luci molto basse) in pro2 mi affoga un po'.
Ma anche in pro1, non è una questione di luminosità.
Le cose migliorano settando il gamma a 2.2 e dando un paio di step al parametro "migliora visione parti scure" che in realtà sarebbe pensata per le console di videogioco.
Chiaramente tutti setup di contrasto, colore, temperatura punto di bianco le lascio invariate.
Io credo che il livello del nero sia importante, come lo standard di riferimento.
Ma, se per motivi di ambiente vado a perdere tutti i particolari sulle basse luci, allora non ci siamo, potevo risparmiare e comprarmi un LCD.
Ultima cosa.
Io ultimamente trovo stranamente molto appagante guardare films del passato, tipo anni 70...
Trovo che abbiano una fotografia molto più equilibrata.
Magari meno contrastata, ma con un ottimo realismo sulle basse luci.
Con quei film raramente riscontro quell'effetto affogamento, invece praticamente fisso sui film anni prima decade 2000...
Che c'entri il gamma passato da 2.2 a 2.4 ?
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Ciao Barxo, io sono d'accordo con quanto scrivi, ma gestire il near black sugli oled non ha nulla a che fare con lo spostare il comando tinta, impostare temperature bianco che poco hanno a che fare col riferimento o calibrare occhiometricamente (cosa in realtà possibile in certi casi ma avendo a disposizione un bianco di riferimento ed eseguendo un visual matching, es. compensare il metameric failure di alcuni display).
Per quanto riguarda nero e near black sugli oled, effettivamente lo standard BT1886 non è proprio l'ideale dato che con nero zero il gamma si riduce ad una "banale" power law 2.4 e ciò dimostra che quando tale standard è stato definito la possibilità di avere un nero pari a zero non è stato correttamente valutata. Quindi, sistemare il near black sugli oled per visione in ambiente non completamente oscurato, o anche completamente oscurato ma per avere una percezione dei dettagli più confortevole, è cosa buona e giusta ma occorre agire nel modo corretto. Abbassare il gamma a 2.2 è forse troppo, solitamente si consiglia di stare a 2.3-2.35 a seconda dell'ambiente. Oppure, avendo gli strumenti giusti, si potrebbe modulare il gamma solo sui primi step 0-10% puntando sempre a un gamma 2.4, oppure in ambienti luminosi si potrebbe addirittura rinunciare al nero assoluto (che in ogni caso verrebbe percepito come tale) andando a dare 2-3 click di brightness (con l'ausilio del pattern pluge low) e sistemando poi il gamma. Insomma, di strade ce ne sono diverse ma questo è un altro discorso rispetto a ciò che l'utente Straker62 stava cercando di far passare...
Per rispondere alla tua domanda: concordo, i vecchi film spesso hanno una colorimetria ben migliore di quelli moderni, non so se c'entri il cambio di gamma, può essere, ma la tendenza ad una fotografia dal "mega-contrasto" è diventata negli anni sempre più marcata.
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Concordo con le conclusioni di entrambi, anche io in ambiente non totalmente oscurato trovo che alcuni dettagli sui primi IRE diventino invisibili, in questi casi agisco sul comando "migliora la visibilità delle aree scure" che non dovrebbe alterare il gamma ma agisce solo sui primi step del near black. Comunque credo che il problema, se così lo vogliamo chiamare, sia dovuto all'applicazione dello standard cinematografico che in realtà non ha il livello di nero assoluto che possiamo ottenere con gli Oled. Personalmente, e molte volte ci ho fatto caso apposta, al cinema anche nelle scene più scure non si ha mai un livello del nero tipico degli Oled, almeno nelle multisale in cui sono stato, il livello di nero migliore è pari ad un ottimo LCD fald, nemmeno ad un plasma dell'ultima generazione. Quindi credo che partendo da un livello del nero che non è zero, quella curva di gamma che viene adottata anche dal TV, al cinema dia un risultato diverso.