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Pero', se vai a vedere la sua saletta non ci sono particolari trattamenti acustici di tipo passivo, quindi si puo' dire che la sua stanza non suoni granche' bene e, di conseguenza, necessita per forza di correzione attiva per farla suonare bene.....no?
Saluti gil
Ps. Hai voglia di mettere una foto delle nuove arrivate....sono proprio curioso di vedere quanto grosse sono....
Magari se riesci fotografale con qualcuno o qualcosa accanto giusto per capirne le proporzioni...
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Citazione:
Originariamente scritto da
scomed99
Ma intervengono in modo pesante i gusti personali come sempre in questi casi, tu sei abituato al tuo impianto e sei in un qualche modo condizionato da un percorso che hai fatto e del quale sei convinto come lo sono io del mio.
La verità purtroppo sta da tutte le parti, io ormai vengo da un percorso di affinamento dell'impianto che ha caratteristic..........[CUT]
naturalmente concordo e anzi,mi stupisco che nel 2014 si stia ancora a discutere su tale tema,specialmente per le sorgenti digitali,per i motivi spiegati da nordata.
potrei forse capire se si stesse parlando di un impiantino minimalista con poca energia in gamma bassa e pressioni sonore modeste,ma non mi sembra il caso della catena di cui si discute qui.
anche a me non è mai successo che nessuno ascoltando la mia catena con l arc(il sitema drc di anthem) disinserito l abbia preferito a quando la correzione attiva è in funzione,ma evidentemente c è chi ha gusti molto diversi e bisogna accettarlo.
l importante è fare scelte consapevoli.
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@gil
Io non sto criticando il DRC.
Sto dicendo solo,che per giudicare bene questo sistema,bisognerebbe testarlo con un impianto, che non ne ha bisogno in modo palese.
Resta comunque soggettiva,la soglia entro la quale di un impianto,si possa escludere la necessità di usarlo.......
E allora non ne usciamo più.........e', e rimarrà sempre, una questione di gusti personali.
"Forse",chi non ricorre al DRC,lo fa perché non ritiene il proprio impianto inascoltabile senza................anzi,"Sicuramente" perche' quello che sente quando lo ascolta,gli piace.
Ciao
PS: io sono in periodo di forte transizione.
In questo momento,quello che sento non piace del tutto......infatti ho molte cose da fare e sistemare.........ma se non potessi farle(per qualsiasi motivo)............piuttosto che tenerlo cosi',proverei un DRC..........
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Citazione:
Originariamente scritto da
gil
....Ps. Hai voglia di mettere una foto delle nuove arrivate..............[CUT]
Preferirei metterle, quando sara' tutto definivo..........Forse non le mettero' mai allora :D
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@ moris72
penso che nessuno ritenga il suo impianto "inascoltabile" senza correzioni,come non lo sarebbe senza super cavi o 4 sub da 18 pollici,ma quando questi elementi vengono inseriti,si percepisce un intervento,generalmente positivo.lo stesso vale per il drc.una catena buona,potra solo migliorare con l ausilio di tale tecnologia,per cui mi sembra semplicemente illogico non approfittarne,visto il livello del sistema e la cura che hai posto in molti altri elementi.certo,si stabiliscono delle priorita e mi sembra giusto farlo,ma mettere i cavi prima della linearizzazione della risposta in ambiente mi sembra una scelta almeno discutibile e per questo te lo sto facendo notare.
del resto è il topic sul tuo sistema e quindi si spera che chi interviene lo faccia per mettere la proria esperienza al tuo servizio in modo da permetterti di approfittarne.questo almeno è il mio intento e quindi,detto cio che mi sembrava giusto,ti auguro solo di divertirti il piu possibile con i tuoi(nostri)adorati giocattoli.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
naturalmente concordo e anzi,mi stupisco che nel 2014 si stia ancora a discutere su tale tema,specialmente per le sorgenti digitali,per i motivi spiegati da nordata.
La questione è un poco diversa...
In sistema attivo di correzione ambientale interviene in modo digitale sul segnale musicale modificandone la gamma dinamica.
E' chiaro che il 95% dei dischi riproducano materiale manipolato digitalmente, ma ciò che fa un DRC riguarda la traccia audio presente sul disco alterandone il contenuto per sottrazione.
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Ciao.
Con le Genelec non lo posso dire,ma con le ursa,la mia stanza aveva una risposta in frequenza molto lineare.
Se Ric. avesse voglia di postarla sarebbe bello.
Il problema secondo me',sta' nel tempo di riverbero,che e' troppo basso.
Li bisognerebbe intervenire passivamente.
La mia indecisione,sul farlo o meno,dipende da molte cose......vedremo.
Ciao
PS:........... Parli del diavolo............... :D
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Direi che, chi ha la fortuna di possedere una saletta dedicata, la scelta azzeccata sarebbe di intervenire prima a livello passivo e, una volta testato il tutto, nel caso non si riuscisse a portare a riferimento l'ascolto (anche se ne dubito), allora si potrebbe intervenire attivamente lavorando di fino...
Comunque il grosso bisognerebbe farlo con il trattamento passivo in una saletta dedicata...
Almeno qs e' il mio pensiero...
Saluti gil
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Allegati: 1
Citazione:
Originariamente scritto da
ric236
La questione è un poco diversa...
In sistema attivo di correzione ambientale interviene in modo digitale sul segnale musicale modificandone la gamma dinamica.
E' chiaro che il 95% dei dischi riproducano materiale manipolato digitalmente, ma ciò che fa un DRC riguarda la traccia audio presente sul disco alterandone il contenuto per sottrazione.
il contenuto del supporto non cambia mai.il drc va solo a compensare le alterazioni inevitabilmente introdotte da qualsiasi ambiente chiuso,room gain compreso.se si decide di togliere il room gain,non si sta togliendo un qualche cosa inciso sul supporto,ma una alterazione introdotta dall ambiente.lo puoi fare anche passivamente,ma sempre di eliminare l energia aggiunta dall ambiente si tratta.se riproduci una serie di suoni incisi su un supporto a livelli identici in bassa frequenza,misurati in ambiente tali livelli saranno necessariamente diversi tra di loro e questo si è una alterazione del contenuto originale.se poi andiamo oltre il banale room gain,allora vedremo che non solo c è un incremento,ma che questo non è lineare e li il lavoro del drc diventa fondamentale e non piu sostituibile con tecniche passive.
questa è la misura della mia sezione sub,per fare un esempio.e qui il lavoro è davvero minimo.
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Non ho con me ora i file da pubblicare. Semplificando, la sala di Moris ha una risposta in frequenza molto lineare considerando l'assenza di correzione attiva. Il "gap" si attesta ad un valore di circa +/- 5db, con le ursa.
Ricordo che l'approccio del progettista che ha realizzato la sala è stato a prevalenza insonorizzante e secondariamente assorbente per garantire a Moris l'effetto cinema richiesto.
Il tempodi riverbero piuttosto basso è ovviamente modificabile introducendo alcuni elementi riflettenti/diffondenti anche se il risultato potrebbe non soddisfare completamente (Moris)
Il tutto è però da approfondire solo dopo un accurato setup del sistema...
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Citazione:
Originariamente scritto da
ric236
Non ho con me ora i file da pubblicare. Semplificando, la sala di Moris ha una risposta in frequenza molto lineare considerando l'assenza di correzione attiva. Il "gap" si attesta ad un valore di circa +/- 5db, con le ursa.
Ricordo che l'approccio del progettista che ha realizzato la sala è stato a prevalenza insonorizzante e secondariam..........[CUT]
senza dubbio è un approccio corretto che ben predispone.
cio non toglie che una correzione digitale attiva potrebbe introdurre benefici non indifferenti.
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
Il problema secondo me',sta' nel tempo di riverbero,che e' troppo basso.
Questa mi giunge nuova.
Quando l'avevo scritto, all'inizio di questa discussione, ed avevo chiesto anche i valori ero stato, come si suol dire, bistrattato, poichè la sala era stata realizzata su progetto di un esperto e da una ditta specializzata oltre ad altri molto dotti interventi anche molto accesi in cui si sosteneve che quello doveva essere l'ambiente per guardare film e che non potevo esprimere pareri non avendo ascoltato nulla.
Con il tempo altre cose che avevo scritto sono state più o meno recepite.
Sul fatto che si debba intervenire passivamente sul riverbero direi che è cosa ovvia, a meno che tu non voglia mettere un sistema di riverbero (ne esistono anche di analogici, però ormai un po' rari). :D
x Gil
Se si parte in fase di progetto avendo bene in mente il risultato e si fanno le cose per bene, affidandosi a qualche studio specializzato, ossia chi lo fa per lavoro, si ottiene certo un risultato degno di nota, probabilmente senza poi bisogno di interventi attivi, ma la cosa è sicuramente costosa, sia come costo di progetto che come costo di realizzazione.
Citazione:
Originariamente scritto da ric236
ciò che fa un DRC riguarda la traccia audio presente sul disco alterandone il contenuto per sottrazione.
Il DRC o altri sistemi analoghi non lavorano solo sull'ampiezza, quindi attenuando solo i picchi e sprecando un po' di potenza, ma lavorano molto sulla fase, quindi la dinamica rimane pressochè inalterata e non si sottrae nulla, hanno anche algoritmi per identifcare i suoni diretti dalle riflessioni (cosa non banale).
Se poi si vuol dire che venendo a mancare certe risonanze si ha l'ìmpressione di un livello di ascolto minore e, magari "meno piacevole" allora sì, ma questo non è un difetto è solo una cattiva abitudine di ascolto (che non ha nulla a che vedere con i "propri gusti").
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
gil
Direi che, chi ha la fortuna di possedere una saletta dedicata, la scelta azzeccata sarebbe di intervenire prima a livello passivo e, una volta testato il tutto, nel caso non si riuscisse a portare a riferimento l'ascolto (anche se ne dubito), allora si potrebbe intervenire attivamente lavorando di fino...
Comunque il grosso bisognerebbe farlo con con il trattamento passivo in una saletta dedicata...
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Purtroppo e' proprio cosi'
Gil hai ragione !!!
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@nordata
Quando a inizio discussione,mi chiedesti i dati sul tempo di riverbero del mio ambiente,non te li diedi, non perché non volessi,ma perché non li possedevo.
Se devo essere sincero,non li conosco nemmeno ora.
E' cosa certa comunque, che siano molto bassi.
Sicuramente troppo,per l'ascolto stereofonico.
Probabilmente troppo,per l'ascolto musicale in multicanale.
Per quanto riguarda i film,si può migliorare,ma potrebbe anche andare bene.
Quello che è certo,è con l'impianto precedente,andasse piuttosto bene.
Con quello nuovo,ho molti dubbi.
Mi spiego meglio:
Con la musica,sembra ancora più evidente di prima,il bisogno di alzare il volume,per ricevere qualche emozione.
Se lo fai,ti emoziona eccome,ma rispetto a prima,sembra essere più "faticoso".
È una sensazione,non posso dirlo con certezza,ma sembra così.
Nei film invece,sono convinto che appena avrò installato anche il centrale,se ne sentiranno delle belle.
Ora il mio dubbio è questo:
Aumentare il tempo di riverbero,(nel mio caso)è sicuramente meglio viste le mie esigenze?
I miei dubbi riguardano unicamente l'ascolto filmico,per la musica non ho dubbi.......andrebbe aumentato.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
Ora il mio dubbio è questo:
Aumentare il tempo di riverbero,(nel mio caso)è sicuramente meglio viste le mie esigenze?
I miei dubbi riguardano unicamente l'ascolto filmico.....
Ecco, io non avrei dubbi sulla scelta da fare....:D
Saluti gil