Quello che volevo evidenziare è che l'ottimizzazione dei VPR digitali è,
appunto, un ottimizzazione, non un processo indispensabile come per
i CRT.
Insomma, il buon ciocia verrà lasciato di stucco dal suo VPR anche appena
uscito dalla scatola.
In ogni caso sembra che tra gli ultimi VPR siano sempre più quelli con
impostazioni di partenza così buone da richiedere un colorimetro per
migliorarle (vedi il pearl ad esempio)