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Citazione:
chicchibio ha scritto:
Io cerco di dimostrarti la faziosita' e la disonesta' intellettuale di Santoro e tu argomenti che ci sono altri altrettanto faziosi dall'altra parte.
Credo tu possa convenire con me che non e' bilanciando le faziosita' che si fa un buon servizio all'informazione.
Personalmente tutti quelli che hai citato, escluso Beha, li caccerei a pedate.
Cosa dirti,
Nei priincipi concordo con te', nella realta' non credo siano applicabili e neanche democratici.
Mi spiego:
Ieri ho provato a vedere ballaro' avendo in mente i punti da te elencati e non posso che darti ragione: le interruzioni pubblicitarie sempre e solo quando parla una parte, 'regola del vantaggio' per le interruzioni verbali palesemente sbilanciate.
Ma chi deve decidere chi va in tv?: il pubblico o una censura sorretta da argomentazioni + o - valide?
Secondo me deve essere il pubblico: a mia madre piace vespa, a mio padre piaceva santoro e a me piace beha.
Invece, beha e santoro sono stati allontanati da un diktat. Anche se fossi daccordo con i principi dietro questa epurazione, non potrei sopportarla (e infatti non la sopporto).
Non menziono poi il fatto che, per quanto faziosa, l'informazione politica sia presente solo su rai3.
Citazione:
chicchibio ha scritto:
Mi riprometto di tornare sulle sue tecniche televisive in altro momento, sono altrettanto raffinate di quelle del bandito del video (Santoro).
Te ne prego,
Quelle su santoro sono state molto istruttive.
Ciao,
Stefano
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Buongiorno a tutti
Scusate l'assesza, ma ero a Roma per lavoro. Rientro e trovo con gioia molti interventi convincenti e di qualità. Complimenti a tutti per lo spirito con il quale stiamo viaggiando su argomenti così diametralmente opposti. Chicchibio: condivido tutto, ma proprio tutto ciò che dici, oltretutto, le tecniche menzionate se sali di qualche pagina, le avevo esposte nei primi post. Approvo il tuo punto di vista e la qualità della tua esposizione. Stefano: dato per scontato che facciamo a meno della retorica, non capisco perchè magari tuo malgrado, appare sempre una nota piccata in ogni tuo intervento. Ogni volta che riporti alla memoria una vicenda legata a Berlusconi, aggiungi aggettivi dispreggiativi. Ma ok, si può accettare visto l'astio che permea il pensiero che ritengo essere galleggiante in una manifestazione di delusione forse un po' troppo accentuata a causa della voglia assoluta di dire male per presa di posizione. Non capisco perchè "te la prendi con gli Italiani...." Abbiamo il libero arbitrio ed in Italia, ci viviamo, siamo liberi di sceglierci il governo ed i governanti, chi vince guida: tutto qui. E' consentito sbagliare. Si chiama libertà di pensiero. P.S Fin dai primi post, ho denunciato le tecniche televisive poste in essere dai Soliti....
Ciao!
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Pino,
Hai fatto bene a ricordare che avevi gia' sviscerato qualche 'astuzia' televivisiva.
Credo che ognuno di noi si sia arricchito in questa discussione, e personalmente, grazie ai vostri interventi comincio a guardare le trasmissioni politiche e non con altri occhi, anche se, essendo papa' anche io di due terribili streghette notturne, in realta riesco solo a vedere 'mai dire lunedi', 'ballaro' e poco altro, solo grazie al fatto che riesco a registramele e mi spalmo la visione durante tutta la settimana.
Riguardo alle tue osservazioni, credo di aver gia' risposto, aggiungo solo che rivendico il diritto di indignarmi come italiano per certi episodi e francamente mi sorprende come non lo siate anche voi (ma se viveste qualche anno fuori, probabilmente ne sareste piu coscienti)
Concludo con un paio di domande (forse) ot
E' vero che mediaset intende abbandonare tutte le trasmissioni sul sat?
fonte:http://www.satnews.it/news/newstemplate.asp?ID=3572
Perche rai e mediaset sul satellite non pagano i diritti per alcune trasmissioni che vengono oscurate?
Ciao,
Stefano
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Mediaset
Non credo di svelare alcun segreto aziendale dicendo che sì, è vero Mediaset intende chiudere con le tematiche.Non so se definitivamente...Mah. Almeno a mio sapere per il momento; girando le risorse umane ed economiche sul fronte consueto e sul dtt.
Diritti.
Alcuni programmi, sono acquisiti in termini di diritto di diffusione SOLO per il territorio Nazionale, e tu ben sai il Satellite, trasborda i confini di stato essendo leggibile in "tutta" Europa. Ergo alcuni telefilm, e film, essendo stati acquistati per la diffusione Nazionale, vengono oscurati dal Simulcast satellitare per uesti motivi.
P.
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BRUNO VESPA
Citazione:
vernavideo ha scritto:
Te ne prego,
Quelle su santoro sono state molto istruttive.
Ciao,
Stefano
Cercare di restituire con un intervento lo spessore di un simile personaggio e' impresa improba.
Cio' che posso fare e' fornire qualche spunto di riflessione e cercare nel contributo di tutti un aiuto per approssimarci alla soluzione del problema, per altro in gran parte ancora irrisolto.
Per capirci stiamo parlando del personaggio televisivo piu' potente della storia della televisione italiana, un fenomeno al cui cospetto Santoro ci fa la figura dello sfigatello qualsiasi, non fosse altro perche' Vespa se ne sta li' da decine di anni a bivaccare, fra un governo e l'altro, dentro al nostro tubo catodico mentre il "bandito" e' stato cacciato a calci nel c..o.
Per darvi un'idea della sua potenza vi basti sapere che una campagna pubblicitaria del tipo di quella della TIM/VODAFONE (Pino aiutaci) che ci massacrano di messaggi tutti i minuti, viene a costare decine e decine di milioni di euro.
Direte voi: "E cosa c'entra?"
C'entra eccome perche', e a nessuno e' dato sapere come mai, il valore del supporto mediatico che RAI e Mediaset mettono a disposizione di Vespa nelle purtroppo non rare occasioni in cui si diletta a scrivere un tomo regalandoci il suo punto di vista sulla situazione politica italiana, vale mooolto ma mooolto di piu': non esiste tg, 1,2,3,4,5,Italia1, non esiste programma pomeridiano, reality, quelli che il calcio , Costanzo e quant'altro (aiutatemi voi perche' vedo poca tv) che non lo ospiti in pompa magna opportunamente attrezzato del tomo da mettere in bella vista davanti alle telecamere: miliardi di contatti, un valore davvero incalcolabile.
Come definire un personaggio simile?
A mio avviso Vespa e' semplicemente democristiano, meglio e' l'espressione piu' pura e potente di cio' che e' rimasto della DC. E' come se la DC morente dopo i colpi letali di mani pulite avesse lasciato, tramortita, nelle sue uniche mani una missione da compiere: "Fai sopravvivere il partito, ad ogni costo e a qualsiasi condizione".
Onore a Bruno Vespa , missione compiuta.
Volendo analizzare il format della sua trasmissione dal punto di vista della distribuzione degli ospiti non risultera' facile per gli amici Unionisti beccarlo in castagna, le proporzioni fra le due compagini a grandi lineee sono rispettate ma sempre col terzo incomodo. Chi?
Un cardinale.
Si parla di politica estera? due di centrodestra, due di centrosinistra, 1 ballerina(cattolica) e 1 cardinale.
Si parla di droga? due di centrodestra, due di centrosinistra, 1 cantante (cattolico) e 1 cardinale.
Si parla di cronaca nera? due di centrodestra, due di centrosinistra, 1 psicologo (cattolico) e 1 cardinale.
Si parla di salute e medicina? Due di centrodestra, due di centrosinistra, 1 medico (cattolico) e 1 cardinale.
Si parla di calcio? Due di centro destra, due di centrosinistra, 1 allenatore (cattolico) e 1 Cardinale.
Scegliete voi liberamente gli argomenti, piu' o meno la composizione e' quella descritta.
Merita poi un approfondimento la scelta dei politici interni agli schieramenti: ovvio che la presenza di ex democristiani dei due schieramenti e' enormemente superiore al peso dei rispettivi partiti di appartenenza. Uomini del UDC, UDEUR, cattolici della Margherita sono una presenza fissa (questo spiegherebbe finalmente anche la conversione di Rutelli).
Chi non va da Vespa? I veri e unici nemici della DC, i liberali , i radicali, i laici in generale (se no il Cardinale s'inc..za)
Perche' Vespa sostiene Berlusconi?
Perche' Berlusconi agli occhi di Vespa rappresenta la speranza di continuita' col passato e anche in questo Bruno ha stravinto: il primo Berlusconi, il rivoluzionario, il "liberale", ammesso che sia mai esistito, e’ morto da tempo.
Il Berlusconi di oggi con la sua politica di piccolo cabotaggio, e’ di fatto ascrivibile alla continuita’ col passato e poi e’ cattolico e questo aiuta.
Domani vincesse Prodi? Non pensate che se ne dispiaccia, il pennarello e la lavagna per il nuovo contratto con gli Italiani sono gia’ pronti anche per lui e Prodi, che rimane di fatto un democristiano, accetera’ di buon grado certificando di fatto la presenza di Vespa in RAI ad eternum.
Vediamo ora come si sviluppa una puntata di Vespa.
Una volta avevo studiato in musica il susseguirsi dei movimenti interni ad una composizione sinfonica. In genere l’introduzione anticipa senza approfondirlo il tema principale, poi c’e’ uno stacco, anche brusco in cui sembra si perda la calma iniziale, i toni assumono colorazioni piu’ drammatiche ma poi la chiusura ritorna rassicurante: la classica nave che parte, incontra la tempesta ma se torna in porto tranquilla.
Nelle trasmissioni di Vespa non e’ sempre chiaro chi sia la nave e chi faccia la tempesta, di certo il porto dove arrivare nella pace e nella letizia lo fa il Cardinale.
Comunque una visione rassicurante della realta’, l’altra faccia, a mio avviso altrettanto falsa, della visione apocalittica dei sevizi della troupe di Santoro.
Non pretendo di esaurire ora l’argomento, quello che voglio dire e’ che Vespa e’ il catalizzatore di tutto cio che e’ rimasto democristiano nel nostro paese, una visione del mondo che e’ ancora radicata in tanta parte di noi a tutti i livelli, dalla politica, in tutti e due i poli, all’economia. Questo spiega anche gli straordinari appoggi di cui gode a tutti i livelli e spiega anche quanto sia difficile liberarsi di lui.
A voi la parola,
Gianfranco
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Complimenti
Gianfranco, complimenti. Scenario descritto in modo impeccabile.
La domanda è perchè Vespa è li da così tanto tempo. Per una ragione quasi ovvia, che però dico dopo. In tv, ciò che conta, è l'audiance; un clima rasserenante; e strategicamente la scelta dell'orario, quasi sempre elitario nel caso in discussione: infatti chi può o potrebbe seguire in una programmazione del genere? Quelli che si alzano alle sei(come me) fanno oggettivamente un pochino di fatica. Di fatto, i numeri parlano chiaro: un buon ascolto, un costo a puntata relativamente basso a partire anche da quelli pratici( la scenografia, è un riassemblaggio di una vecchia Domenica in...non mi sfugge nulla :-)) ) ; rarissimamente in onda in diretta con ovvi ridimensionamenti per straordinari dei tecnici eccetera; ecumenicità; e femmine in gran spolvero: un vero marpione, da buon Abruzzese qual'è. Ma politicamente, e qui svelo l'arcano, si regge, (certamente su quanto espresso da Gabriele e che condivido al 100%, ma anche e soprattutto) grazie a quella cosa implacabile che è il libero arbitrio assoluto che è insito in ognuno di noi ( la solita libertà di pensiero e di scelta): la coscienza precisa che di fatto esiste una controparte o almeno è esistita fino a pochi mesi fa; Certo, è potente, Vespa. Molto potente. Ma non è l'unico, credetemi. Molto ma molto più potente è il suo contrappeso televisivo che gli consente di godere di quello stato di equilibrio televisivo che da anni si autosorregge impippandosene delle nostre menti: MAURIZIO COSTANZO.
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Giusto Pino,
in effetti la capacita' del Bruno di bucare lo schermo e produrre audience a poco prezzo con l'ausilio anche di nani e ballerine (piu' ballerine che nani) e' un aspetto che avevo trascurato.
Solo che ora che abbiamo appena abbozzato lo studio del personaggio inserisci nella discussione un altro pezzo da 90...
Maurizio Costanzo.
Qui mi interessa molto la tua opinione.
E' materia delicata, come delicato e' discutere di qualsiasi personaggio non inviso alla sinistra.
Su di lui circolavano voci addirittura inquietanti, i Radicali lo accusarono di essere dietro operazioni con risvolti golpisti.
Di certo la sua appartenenza alla massoneria non desto' lo stesso clamore di quella di Berlusconi......
Raccontaci! (se puoi....)
Gianfranco
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Costanzo