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Originariamente scritto da
Greg64
Penso mi permetterai questo parere. La frase che ho quotato non ha il minimo senso di esistere in ambito Home Theatre. 20 mq? Sul Forum c'è gente che ci mette 4 sub da 1 Kw l'uno. Non c'entra la grandezza, e poi 20 mq è una stanzetta o quasi, c'entra il fatto che se si vuole un impianto che suonerà da specifiche, ci vorranno dei componenti, se devi..........[CUT]
Nessuno mette in dubbio quanto scrivi, tanto meno io. Ho un impianto (al momento messo da parte) con delle B&W 683 S2 non propriamente piccoline come torri. Ho tirato canaline sottotraccia per impattare il meno possibile esteticamente (soprattutto per il vpr).
Il problema è incastrare un impianto come hai descritto tu, in un soggiorno arredato per la vita di tutti i giorni senza trattamenti, magari con bambini al seguito. Se avessi una camera da 20 mq SOLO per l'HT, sarebbe oro!
Ecco volevo solo dirti che questo è uno scenario che si presenta a molti.
Sento tanti dire:"vorrei l'impianto HT in casa, ma dovrei tenere il surround destro a 2,5 metri da terra e l'altro dentro un mobile ecc...". Mi domando quale campione di Tetris audiofilo possa incastrare un impianto serio in un soggiorno "vissuto".
Sento molti dire di avere dei 7.1 in casa, poi visti nella realtà hanno delle disposizioni da far accapponare la pelle.
Ecco che quindi nel tempo certe soluzioni "semplicistiche" possono riservare delle sorprese e suonare più correttamente.
Chiudendo quindi è indubbio che con 20 mq dedicati, puoi fare suonare bene quasi tutto.
Rientrando nettamente in topic credo appunto che implementare (finalmente) un lettore 4K sulla PS5, possa dare un po' di aria fresca al settore. Servirebbe però una maggiore iniezione di cultura dell'alta fedeltà tra i giovani, cosa tutt'altro che semplice.
Con l'avvento del tutto e subito in ambito digitale, la curiosità verso qualcosa di più complesso, sta sparendo...
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Originariamente scritto da
tdinero
Mi spiace, a me il cinema l'hanno fatto abbandonare. Come in tutte le cose, quando tiri troppo la corda, poi si spezza.
I biglietti hanno raggiunto prezzi davvero esagerati, la qualità delle sale nel frattempo è scesa, la pubblicità è diventata troppo troppo invasiva, addirittura avevo cronometrato quasi 50 min. di spot una delle ultime volte che..........[CUT]
Questo post mi era sfuggito. Ti quoto al 100%. Anche questa realtà aiuta a distruggere l'interesse per la nuove generazioni nel trascinarsi l'esperienza cinematografica a casa.
Perché non per tutti, ma per molti di noi, la passione per l'HT nasceva al cinema. Ora se le basi sono queste...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Winters
Nessuno mette in dubbio quanto scrivi, tanto meno io. Ho un impianto (al momento messo da parte) con delle B&W 683 S2 non propriamente piccoline come torri. Ho tirato canaline sottotraccia per impattare il meno possibile esteticamente (soprattutto per il vpr).
Il problema è incastrare un impianto come hai descritto tu, in un soggiorno arredato ..........[CUT]
Il ragionamento fila, ovvio che lo credo anch'io quanto asserisci, precedentemente ho scritto esternando quel ragionamento in quanto affermavi, sbagliando molto di netto, che <<5 diffusori in 20 mq sono ultra sovradimensionati>> come fosse una cosa certa, matematica o a me è parso così, ecco, proprio no. Ci sono giapponesi che mettono torri da 150 Kg con altoparlanti da 38 cm. alte come un uomo in stanzette 3x3, ok è l'estremo, ma è per far comprendere meglio.
Basta anche vedere delle foto di salette qui sul Forum, stratosferiche alcune.
Per il resto siamo d'accordo, non è che tutti abbiamo ambienti dedicati o living su cui possiamo fare quello che ci pare. Io stesso mi sono adattato in un ambiente di 15 mq perché se toccassi qualcosa nella sala living mi caccerebbero di casa. :D L'importante è che ci siamo capiti. :)
Del resto su questo Thread di cosa si parla, tra tutte le altre cose? Di come è nata la passione per il cinema, bene, per cercare di riproporlo a casa non esiste in natura soundbar o casse bluetooth che possono farlo, neanche col binocolo. E neanche kit plasticosi 5.1 con "sub" giocattoli da 6 pollici che mischiano solo le frequenze facendo solo una caciara infinita.
Per me assolutamente fine OT.
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L'argomento è interessante e la passione è ancora alta in molti appassionati come noi, devo però constatare che abbiamo avuto più fortuna con il Blu Ray liscio rispetto al Blu Ray 4K dove tra meri upscale, audio ancora oggi su troppi titoli non all'altezza e versioni per collezionisti che si contano sulle dita di una mano c'è purtroppo ben poco da essere ottimisti per il futuro se vogliamo qualità adeguata al supporto ed al prezzo che viene proposto.
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Io i "picchi" della passione in questo ambito li ho avuti anni fa. Ora me la sono fatta passare un minimo perché non c'ho na Lira. :D E parlo a livello di upgrade per l'impianto. Il sogno rimane un bel paio di torri e un paio di PB16, pre, finali, e una TV di alto livello e polliciaggio e poi forse sarà una parvenza di cinema. Quindi per ora mi adatto.
Sui supporti BD e quant'altro, la storia è la solita, ed è come dici tu Bane, ormai per la qualità ascolto quasi sempre in lingua originale, bypassando doppiaggi infimi e colonne sonore compresse. :)
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Prima di tutto ringrazio Alpy per aver aperto la discussione e l'amico Mario (Grunf) per avermi fatto notare che esiste. Andrebbe posta più in evidenza, perché sinceramente è abbastanza "persa" qui nel forum dei BD UHD 4K.
E non perché non sia in topic, ma perché il contesto nella quale si sviluppa è tutta l'industria A/V, per cui avrebbe potuto occupare "più slot" del forum principale.
Senza ripercorrere i passi della mia "infanzia da appassionato" o per quali e quanti sistemi sia passato (mi fa sentire vecchio :D ), arriverei direttamente al punto, che è stato toccato dai più coi quali sono ovviamente d'accordo, avendo di base la stessa passione.
La pirateria è una pratica vomitevole, la scelleratezza delle Majors e la totale forma di qualche tipo di "ringraziamento" per gli appassionati disposti a spendere, non è da meno. Se ci aggiungiamo che i nuovi media (streming e VOD) sono disponibli su ogni device che abbia uno schermo (smartphone e tablet, compresi), la frittata è fatta. Se i nuovi benchmark sono un TV piatto ed una soundbar, si ha poco da profondere ogni tipo di sforzo per chiedere a gran voce una localizzazione dell'audio ad oggetti per il Bel Paese, quando anche numericamente escono solo una parte dei titoli a disposizione nel mercato globale. La UHD comporta poi la "rivoluzione" HDR, che di fatto ha ucciso la proiezione domestica, sebenne si provi a metterci una pezza con i vari algoritmi interni ed esterni, ma la doppia modulazione (conditio sine qua non tecnologica per un HDR che tale possa definirsi su VPR) è una sorta di chimera, perché è più comodo far usare un placebo come gli schermi "attivi" o processori esterni che non possono ovviamente garantire miracoli, ma almeno chi li vende, muove il flusso di cassa.
Da questo punto di vista sono "meno talebano" di una volta, ed auspico l'arrivo di display piatti con diagonale "abbastanza grande" da poter offrire l'effetto cinema in casa, sebbene una saletta dedicata sia un'altra cosa, sebbene un VPR sia un'altra cosa. In questo modo (che siano OLED, o anche li i nuovi display LCD a doppia modulazione) almeno si potranno avere immagini calibrate ed aderenti a quanto il direttore della fotografia avesse in mente a disposizione di tutti, e sebbene una frazione percentuale si farà calibrare il display (pratica da nerd o da impallinato, mi è capitato di sentire ...), almeno chi produce contenuti saprà che la base installata è almeno omogenea.
Non avendo la sfera di cristallo e ne essendo parente della sibilla cumana :D non so dire cosa capiterà domani. Di certo, volendo fare un parallelo col mondo audio, si potrebbe pensare di avere uno streaming loseless, anche se il digital divide è una menzogna su scala globale ed avere una banda adeguata alla fruizione di una visione con flusso dati "pari al disco" (con buona pace del codec utilizzato o che si utilizzerà) non è al momento qualcosa che si vede nel vicino orizzonte. Però sarebbe almeno auspicabile, sebbene un Tidal/Qobuz video potrebbe avere meno appeal fra gli appassionati, ma mai dire mai ......
Sempre per parallelo con l'audio, sperare di avere comunque la stampa di BD UHD 4K anche "domani", ma a differenza di CD o Vinili (con buona pace di chi dice che suonino sempre e molto meglio dei primi, così sono contenti :p ) abbiamo capito che (almeno nel nostro caso) è la localizzazione che ci uccide, relegandoci al terzo mondo digitale per l'audio a bordo del disco.
Audio, che come più che correttamente dice Mario, è il valore aggiunto che permette all'appassionato di investire su pre/processori di nuova generazione, di un set-up multicanale con vie adeguate alle codifiche ad oggetti, e tutto quello che ne consegue. Perché è molto bello far vedere/ascoltare spezzoni di dischi demo, ma prima o dopo l'impianto va usato per la sua reale ragione: riprodurre al meglio delle possibilitè offerte un'opera che deve regalare emozioni, suscitare la voglia di godersela più volte e farci godere delle sensazioni che una fruizione A/V di livello sappia regalare. E mi ripeto, NON per l'hardware utilizzato.
Per cui gli appassionati in genere, ma soprattutto quelli Italiani, vivono in un limbo da anni, in balia di burocrati (e non di appassionati) nelle sale "dei bottoni" che guardano ai freddi numeri ed ai ritorni economici, più che alla voglia di offrire qualcosa con qualità.
Qualità. Termine che sta perdendo di significato, perché il marketing bombarda tutti con concetti inulti e futili, perché non esiste più un minimo di alfabetizzazione sull'A/V e perché gli operatori del settore che dovrebbero fare divulgazione ed informazione, sono seduti su quel deserto che hanno contribuito a creare per mero tornaconto personale, per tenere in vita l'orticello, oramai privo di linfa e prospettive, in un corto circuito di mediocrità, senza soluzione di continuità.
Di mio, così come facciamo tutti quelli che leggiamo questo thread, continio ad acquistare dischi UHD nostrani ed all'estero (per fortuna non ho problemi a fruire della traccia originale), per sostenere l'industria, e sebbene non disprezzi lo streaming/VOD perché è oggettivamente comodo (e non sempre si è nella condizione di richiedere la massima qualità, quando soprattutto il contenuto non richiede chissà quali evoluzioni tecnologiche), spero che in qualche modo per noi appassionati non manchi mai un'alternativa di qualità almeno come gli attuali dischi. Se migliore, non disdegnamo. Anche a costo di pagarla di più, perché comunque avere un set-up tecnologico di livello e poi piratare i contenuti è come pretendere di guidare una supercar, ma fotocopiare e ritoccare il certificato dell'assicurazione perché ci si rifiuta di pagarlo, in quanto "troppo caro".
A volte servirebbero più pudore ed amor proprio. In tutti i campi.
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Grazie Alberto per il tuo interessante intervento che condivido. Un altro contributo che alimenta e riaccende le riflessioni sul futuro del nostro amato Hobby .
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Citazione:
Originariamente scritto da
AlbertoPN
Prima di tutto ringrazio Alpy per aver aperto la discussione e l'amico Mario (Grunf) per avermi fatto notare che esiste. Andrebbe posta più in evidenza, perché sinceramente è abbastanza "persa" qui nel forum dei BD UHD 4K.
E non perché non sia in topic, ma perché il contesto nella quale si sviluppa è tutta l'industria A/V, per cui avrebbe..........[CUT]
Che bel discorso Alberto, sai che potresti far fortuna in politica?
Condivido molto di quanto hai scritto, anche se come al solito non vedo sottolineata l'importanza, per me fondamentale ed irrinunciabile, dell'investire oltre che in media e componentistica anche nella professionalità di chi installa e calibra il tutto …
I sistemi automatici per quanto sofisticati non bastano e non si diventa professionisti comprando microfono e sonda e nemmeno facendo il solito corsetto di certificazione.
Per il resto, scusa se sono rimasto indietro, ma attualmente cosa usi per riprodurre i BD-UHD?
Ti chiedo questo perché leggendo quello che scrivi sembra che non si possa fruire correttamente dell'HDR da un setup domestico e questo non è vero, anche se va detto che il modo "selvaggio" in cui è stato proposto sicuramente non ha aiutato.
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Grande Alberto,come al solito colpisci nel segno!cio che hai scritto rispecchia anche le mie impressioni!io non mi reputo ne un santone,ne un calibratore e non ho pezzi di carta che certificano a livello mondiale il mio operato,che per altro eseguo solo a casa mia per me stesso,ma con tanto impegno e tanta passione ho ottenuto risultati ottimali,mai letto così tanto il manuale trinnov,tante’ che ad un rivenditore ho fatto un settaggio alternativo per ovviare buchi di frequenza è fase che,mi ha ringraziato dicendomi che ero molto preparato su questo prodotto!finiamola col dire che a certi livelli non ci si arriva senza un professionista,certo che sicuramente il lavoro lo farà meglio,senza dubbio,ma la passione la voglia l’applicazione può portare a fare un ottimo lavoro anche da soli!ovviamente è il mio pensiero è fino ad ora me la sono cavata da solo evitando anche gratuitamente installatori mandati per determinate mansioni
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Anch'io ritengo che per farsi due misure a casa non ci vogliano tre lauree, volendo ci sono determinati libri da leggere liberamente e senza sostenere degli esami poi. E anch'io a casa d'altri mi faccio i cavoli miei, ma non perché non sappia combinare nulla, semplicemente perché non voglio grattacapi, che già ce n'ho fin troppi.
E poi non neghiamolo, la gente è autoconvinta praticante, che si tenessero i settings sballati dappertutto, io è parecchio che ho smesso di combattere con le persone, ma non perché quello che dico o faccio è sempre cosa buona e giusta e gli altri sbagliano a priori, ma almeno riconoscere il giusto dallo sbagliato, esistono i dati oggettivi, che molti eludono. Contenti loro.
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Senza dubbio,c’è da dire che un professionista vero si muove più veloce e più preciso,ma a mio parere non obbligatorio se si sa ciò che si sta facendo,però si possono raggiungere traguardi notevoli e a livello personale la soddisfazione cresce,quindi chiunque può realizzare il proprio ht di qualità
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Sarà che sono vecchio e sono ancora attaccato ai valori che oggi non contano più, ma fino a prova contraria professionisti si diventa prima prendendo una laurea, poi specializzandosi ed infine mostrando il proprio valore e professionalità raggiunta in decenni di pratica.
Sicuramente poi ognuno a casa propria fa quello che vuole e se si imbatte in "professionisti" di scarso valore o addirittura impreparati può essere portato a tentare di arrangiarsi da solo, come purtroppo spesso accade.
Il problema semmai è trovarli i veri professionisti ...
Non esisterebbero scuole professori ed esami se avesse valore autogiudicarsi, questo è poco ma sicuro ...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Microfast
Sarà che sono vecchio e sono ancora attaccato ai valori che oggi non contano più, ma fino a prova contraria professionisti si diventa prima prendendo una laurea ..........[CUT]
Ovvio, ma dipende dagli ambiti. Io secondariamente mi occupo di modding per lo più sugli smartphone, un pò sui PC, facendo sblocchi di bootloader, flash recovery, flash custom rom, kernel custom, flash tweak e altre mille funzionalità al fine di ottimizzare e massimizzare, chi te la dà la laurea qui su questa "materia"? Nessuno, però quando alla gente faccio diventare un telefono di 300 € come se ne valesse 800 sembrando che gli ho aggiunto dell'hardware, pare che ne sono soddisfatti, e ho solo ottimizzato il sistema!
Le cose che faccio personalmente in HT sono parziale correzione acustica (nel living) con pannelli in lana minerale autocostruiti, senza neanche tanto ingegno, e piazzati con la tecnica dello specchio arrivando ad un buon T60, forse non perfetto. EQ attiva tipo Audyssey per evitare picchi soprattutto in gamma bassa, arredamento e poco altro. Basta un microfono o fonometro e volendo REW, non credo ci voglia Einstein. Sottolineo, per questo che ho riportato, senza voler minimizzare.
Poi d'accordo, il non plus ultra te lo dà il professionista, lungi da me screditarli eh, ma per un buon HT (non perfetto) continuo a dire che non ci vuole un titolo. Se la gente facesse ciò, se facesse questo minimo, non esisterebbero i cavi miracolosi che equalizzano e colorano o rendono un suono da caldo a freddo o viceversa, come le spine tornite dal pieno e cavi d'alimentazone da 3.000 €, se solo si ottimizzasse senza troppi sforzi quello che si ha, e quindi disposizione ottimale/perfetta dei diffusori, combinazione di EQ attiva/passiva, l'ambiente e il resto, molti si renderebbero conto che molti dei soldi che investono, sono fanfaluche. Ma non mi addentro oltre che poi riscoppia la diatriba.
Questo detto molto alla leggera per semplificare.
Per concludere, sempre meglio il perito che fa il sopralluogo con strumenti professionali, ma possiamo farcela anche senza, tutto qui. Di certo io mai mi sostituirò ad un professionista nell'ambito Hi-Fi, infatti come detto a casa d'altri mi faccio i ca**i, ma a casa mia non me lo posso permettere di chiamare un professionista che i soldi non avanzano mai, e me la cavo benone lo stesso. :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
Microfast
Sarà che sono vecchio e sono ancora attaccato ai valori che oggi non contano più, ma fino a prova contraria professionisti si diventa prima prendendo una laurea, poi specializzandosi ed infine mostrando il proprio valore e professionalità raggiunta in decenni di pratica.
Sicuramente poi ognuno a casa propria fa quello che vuole e se si imbatte in ..........[CUT]
Senza dubbio,ho sentito impianti calibrati da i vari professionisti e posso assicurarti che non mi piacevano come suonavano!se spendo tot. Per avere un determinato prodotto non mi perdo poi per 1000 euro a farlo tarare,preferisco cercare di essere indipendente e non professionista!i miei prodotti li ho pagati con taratura e calibrazione compresi,ma non ne ho mai usufruito per scelta!
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Citazione:
Originariamente scritto da
Greg64
Ovvio, ma dipende dagli ambiti. Io secondariamente mi occupo di modding per lo più sugli smartphone, un pò sui PC, facendo sblocchi di bootloader, flash recovery, flash custom rom, kernel custom, flash tweak e altre mille funzionalità al fine di ottimizzare e massimizzare, chi te la dà la laurea qui su questa "materia"? Nessuno, però quan..........[CUT]
Per me la fai troppo semplice, comunque è un argomento complesso e che meriterebbe altro spazio e tempo e qui si andrebbe OT ...
Per semplificare, Il settore dell'audio e dell'audio video, generalmente abbandona il cliente a se stesso o gli propone servizi di costo inaccettabile, tipo mandargli una ditta capace ma proponibile solo se uno si accinge a costruire da zero un auditorium ...
L'alternativa servirsi del tipico esperto del forum che si è autoproclamato esperto.
Senza termini di paragone, rispetto al poco o al nulla è tutto buono, manca proprio la cultura in tal senso