Dove si potrebbe visionare?
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Dove si potrebbe visionare?
Qui ad Inveruno (MI)
Il problema e' che la questione e' un po' diversa, se possiamo avere un HDR di questo livello e' merito di un gruppo di programmatori tedeschi e di tester di mezzo mondo, non di noi italiani, il merito del Digifast e' permettere anche a chi di PC capisce niente di poter utilizzare queste opzioni.
Sicuramente c'e' del lavoro dietro e sicuramente il team digifast avra' lavorato a lungo per ottimizzare il tutto e rendere il tutto stabile, nessuno lo nega ma purtroppo il grosso del lavoro si e' svolto fuori dai nostri confini e conosco molti appassionati senza Digifast che godono dello stesso livello d'immagine.
E' un po' come si fa con il bricolage, se sei capace ti arrangi, se non lo sei chiami un professionista che fa il lavoro per te e probabilmente anche meglio, dato che lo fa di mestiere, con MADVR (e con tanti altri prgrammi, Digifast non e' solo madvri) e' uguale, se sei in grado lo fai da solo, se non lo sei ben venga che qualcuno lo faccia per te, questo il loro merito, renderlo disponibile a tutti.
Si ok tutto vero,ma si da il caso che cmq io sarei in grado di famrmi un htpc anche piu potente del digifast ma anche in tal caso anche seguendo tutte le guide del mondo,non sarei in grado di avere la stessa automatizzazione che ha un prodotto del genere,
navigo anch io nei forum e come tanti ho sonde di calibrazione programmi vari ma questa volta voglio affidarmi a uno specialista del settore nonche anche ingeniere del suono quindi tanta roba.
è sempre il solito discorso, c'è sempre qualcuno che si erge come paladino della verità. E' veramente stucchevole che ogni volta che si parla della ditta Microfast ed il suo prodotto DIGIFAST ci siano interventi sempre OT.
Rileggendo alcuni post indietro c'è stato anche qualcuno che voleva "scroccare" i settaggi del DIGIFAST così magari per farsi il proprio HTPC con la scusa che essendo software free questi devono essere condivisi. Anziché lodare l'iniziativa e lo sviluppo (complicato) che c'è stato dietro, si tende sempre a mettere i puntini sul nulla, per me per invidia bella e buona.
Il concetto del DIGIFAST è riunire in una singola macchina varie componenti: fruizione dei propri contenuti multimediali, calibrazione video ed audio per ottenere il massimo dal proprio HT, in modo semplice e veloce, grazie a questi software opensource, cui come cliente DIGIFAST, ringrazio anch'io.
Ma insomma come si fa a non riconoscere l'idea?
Il bello del DIGIFAST è che si rivolge a più categorie di clienti/appassionati: chi non ha competenze tecniche per assemblarsi un HTPC (io), chi ce le ha ma non ha voglia di perderci tempo e molti altri.
Invidia?
Scusa ma senza i programmatori tedeschi e i tester di AVS non avremmo ne' MADVR ne' HDR dinamico e non ci sarebbe nemmeno questo thread, Digifast si basa su software non scritto dal team di Digifast ma da terzi. Se per ipotesi questi software dovessero essere abbandonati che ne sarebbe del Digifast?
Scroccare? Io ho sempre condiviso, come altri i settaggi di MADVR, non sono del Digifast, precisiamo, non sono esclusivi.
Mi sembra di avere chiarito per bene nel mio precedente messaggio quali sono i meriti innegabili del Digifast e quindi di non essere assolutamene Off Topic.
Solita storia, puoi avere gli ingredienti più buoni del mondo ma se ci faccio io la pasta asciutta forse viene un po' buona per via degli ingredienti, ma se il piatto te lo fa un cuoco professionista allora è tutta un altra cosa.
Non mi pare che alcuno abbia mai messo in dubbio il contributo originale relativo a settaggi e dintorni.
Le puntualizzazioni e/o discussioni erano nate dal fatto che all'inizio sembrava che non fosse dato abbastanza merito agli autori dei vari software utilizzati, da un po' vengono giustamente nominati.
Non entro nel merito della questione delle modalità d'uso dei software suddetti, alcuni richiedono che sia solo esplicitamente citato l'autore originale (credo che sicuramente ci sia un annuncio in tale senso in qualche schermata di partenza) altri, come è stato citato, chiedono che sia reso pubblico tutto quanto giri attorno al proprio software e si utilizzi per farli funzionare, ci sono requisiti diversi se lo si usa per fini privati piuttosto che commerciali.
Credo che sicuramente i vari autori saranno stati contattati per sapere come comportarsi per un uso commerciale.
Quanto al dubbio su cosa può capitare nel caso venga abbandonato lo sviluppo di questo o quel programma purtroppo è il rischio che è comune a tutto il mondo del software, bisogna esserne consci e....sperare, il bello del software libero è che molte volte un progetto abbandonato dall'autore originale viene poi ripreso da qualcun altro.
Be, intanto noi sono sei anni che teniamo il prodotto aggiornabile ed aggiornato: mi piacerebbe sapere quale altro prodotto consumer possa dire altrettanto ...
Quanto alla riparabilità, essendo basato su una piattaforma pc standard, anche in questo contesto mi sembra che non difettiamo, anzi ...
Credo che il riferimento non fosse all'hardware, da questo lato non ci sono dubbi, se si rompe la scheda grafica la si sostituisce con un'altra uguale o con il modello successivo o equivalente, ma al software.
Ad esempio, se esce Win 11 e nel frattempo Argyll ha deciso di non aggiornare più il proprio programma e l'ultima versione disponibile non gira sotto il nuovo S.O. c'è poco da fare, si perde quella funzione.
Oppure esce una nuova serie di schede grafiche non compatibili con uno degli altri soft utilizzati che, nel frattempo, non viene più aggiornato, anche qui non c'è nulla da fare se non cercare di mantenere operativo il vecchio hardware, ma se esce una caratteristica disponibile solo con le nuove schede o con il nuovo Windows c'è poco da fare.
Per carità tutto può essere ...
Per esperienza posso dire che lo ritengo piuttosto improbabile almeno nel medio periodo, come testimoniato appunto dai sei anni trascorsi.
Installo per esempio su hardware di ben sei generazioni ( tra cpu, mainboard e relativi socket) lo stesso identico software.
Windows 11 per parola di Microsoft non uscirà mai, piuttosto continueranno, come già stanno facendo, a revisionare periodicamente Windows 10, cosa che per quanto noiosa per il momento riusciamo a gestire.
C'è da dire anche che siamo partiti inizialmente con vista, passati a seven, all'8.1 e ad almeno tre revisioni di Windows 10, come pure siamo passati indenni dai 32 ai 64 bit.
Penso che sia invece molto più certa l'obsolescenza dei prodotti convenzionali, anche questo testimoniato dai continui nuovi modelli immessi sul mercato, spesso senza motivo o per banalità che potevano benissimo, in rispetto agli utenti, essere gestite meglio.
Insomma direi che tutto sommato ce la caviamo benino ...
Continuo a non capire questo continuo fare le pulci al nostro prodotto, o per meglio dire soluzione, che può veramente far felici molti appassionati audio/video, quando ci sarebbe da scrivere romanzi su problematiche che affliggono in modo più o meno grave una moltitudine di prodotti che hanno reso veramente complicata la vita agli utenti, nell'utilizzo e nei soldi investiti.
E non sono l'unico a dirlo, visto che timidamente cominciano a farlo presente anche altre persone su queste stesse pagine, per non parlare di tutti quelli che mi contattano per informazioni e che per prima cosa mi dicono che sinceramente non comprendono questo atteggiamento che non porta da nessuna arte, se non farci ulteriore pubblicità ...
Che dire, ringrazio tutti: i nostri clienti, chi si complimenta con noi ed anche i detrattori.
Ho visto il mio primo digifast più di sei anni fa; era maggio del 2012 e c'era uno shoot-out di TV presso Audioquality. C'erano ancora TV con tecnologia al plasma e tra gli ospiti c'era anche uno dei primi Digifast, con possibilità di utilizzare schede audio professionali e dall'anno successivo arrivò anche la correzione dell'acustica ambientale.
Ho seguito in questi anni il prodotto con un po' di diffidenza poiché in questi anni ho sempre preferito altre sorgenti HD (soprattutto oppo) e più recentemente UHD 4K (Oppo su tutti, prima dello stop della produzione che oggi sembra definitivo e irreversibile). Lo scorso anno ho visto all'opera il Digifast, spinto soprattutto dalla curiosità di verificare la qualità della riproduzione in 4K e HDR rispetto al mio riferimento (Oppo 203).
Venti anni fa, tra il 1998 e il 1999, anche io "costruivo" HTPC e facevo shoot-out in doppio cieco (con il compagno di "merende" Edoardo) per vedere se era meglio un HTPC con uscita S-video oppure un lettore DVD o un laserdisc. Nel 2000 già giocavamo con un proiettore Sony 1031 (un tritubo da 32 kHz, quindi a scansione progressiva) che "alimentavo" con una scheda video "Cassini" acquistata grazie al Magister Manuti con cui potevamo prelevare anche il segnale audio AC3...
Rispetto agli anni d'oro dell'HTPC, oggi apprezzo anche la qualità e semplicità dell'interfaccia, oltre alla qualità audio e video che sono aspetti imprescindibili. E sotto questi aspetti nel Digifast ho trovato un degno sostituto delle varie sorgenti "stand alone". Aggiungo che, come sottolineato da nordata, alcuni appunti che sono stati fatti agli sviluppatori, sul "pubblicizzare" meglio gli autori di alcuni moduli fondamentali (come madVR), sono stati giustamente ascoltati.
Per quanto riguarda il "rischio" obsolescenza e soluzioni delle problematiche tecniche, sono meno preoccupato e va dato atto a chi sta dietro il Digifast di avere molto a cuore questo aspetto. Rimango convinto del fatto che il valore aggiunto del Digifast sia quello di portare le ottime possibilità di un HTPC evoluto anche in casa di chi non sia capace di assemblare o gestire questo genere di prodotti.
A Marzo, dopo alcuni impegni imprescindibili che ho su vari fronti, avremo spazio e tempo per farvi toccare con mano il Digifast opportunamente aggiornato con un paio di proiettori, uno de quali anche con "auto-tone-mapping", per vedere cosa va meglio. E sono certo che non avrete dubbi.
Emidio
Ringrazio Emidio che tra i suoi mille impegni, trova un po' di tempo da dedicarci ...
Del resto penso che sia difficile per un appassionato, oltre che valido professionista, ignorare un prodotto valido ed il tempo in tal senso è stato galantuomo: è una questione di chimica e di fisica, ahah
Beh, allora diciamo che essendo il Digifast un prodotto appartenente ad una categoria di apparecchi dalle prestazioni ottimali, se non massime, come tutti gli altri prodotti ha margini di miglioramento che però, e fortunatamente, non sono da ricercare sul lato della qualità.
Io invece la metterei su un altro piano. E se il Digifast adottasse in futuro anche un software di gestione video proprietario? Il passo dopotutto non sarebbe cosi impossibile.
Per me che frequento il forum di rado, e che ritorno a questa passione dopo anni di stasi, ricordo bene gli studi di Microfast sulla correzione acustica attiva (argomento complicatissimo) i cui frutti mi sembra siano stati implementati sul Digifast. Sbaglio?
Sicuramente per prestazioni e stabilità sarebbe il massimo ma credo che sia un lavoro enorme se non impossibile per una realtà come quella di Microfast.