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Originariamente scritto da
Winstar
siamo veramente alla frutta... mi vergogno di aver appena comprato un s7 edge
Ancora compri Samsung dopo il nero ballerino che ti hanno rifilato sul tv? Allora sei senza speranza e ti meriti di avere a casa un lcd Samsung, altro che Oled! A me è bastato avere un loro crt (ai tempi) per capire quanta poca qualità ci fosse nella loro produzione.
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Originariamente scritto da
lambretta
4000 nits?!?
E che é? Il flash della macchina fotografica?
Ma poi, che consumo energetico potrà mai avere una retroilluminazione capace di simili prestazioni?
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Si parla sempre di picchi massimi in porzioni dell'immagine per brevi istanti.
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Mettiamola così. Per essere visibile all'esterno con luce solare diretta che ci batte sopra, uno schermo deve tirare fuori circa 700 nits. A quel punto i 4000 di picco potrebbero essere utili.
Quindi se cercate una tv per quando volete guardarvi un bel film durante la grigliata di ferragosto l'avete trovato :D!
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Il problema se la guerra con gli lcd si sposta su quel fronte la vedo dura per gli oled di LG.
raggiungere quella luminosità per un pannello autoemissivo è una bella impresa.
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Originariamente scritto da
lambretta
Il problema se la guerra con gli lcd si sposta su quel fronte la vedo dura per gli oled di LG.
raggiungere quella luminosità per un pannello autoemissivo è una bella impresa.
In pratica è l'unica cosa su cui possono battere, sta al pubblico poi capire che tanta illuminazione non serve a nulla nella normale visione. Io gia con il mio vecchio plasma ho fastidio se guardo un film al buio alzando il contrasto a più di 80....
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Il problema è che è lo stesso pubblico che comprava LCD al posto dei plasma
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Originariamente scritto da
Sam Cooper
4000 nits?!?
E che é? Il flash della macchina fotografica?
Ma poi, che consumo energetico potrà mai avere una retroilluminazione capace di simili prestazioni?
Quando uno non ha più argomenti validi, allora si deve appigliare a qualsiasi cretinata pur di restare a galla.
È quello che si appresterà pateticamente a fare Samsung nei prossimi due anni, facendo la guerra dei nits per contrastare gli Oled.
E io godrò a vederli andare a fondo, perchè fino all'anno scorso gli è andata bene propinando i quantum dot (che erano comunque già in circolazione dal 2013 , vedasi il Sony W905), ma ora si comincia a rasentare davvero il ridicolo.
Già 2000 nits non hanno senso, figuriamoci 4000 :D
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Torno a dire. Noi siamo un nugolo di appassionati, che si informano e si basano su dati oggettivi (ma vi assicuro che fra tutti questi appassionati ce ne sono molti, anzi moltissimi, che vanno dietro a quello che samsung gli propina). Ma c'è pieno di gente, che crede che quella sia veramente il futuro. Sapete quanta gente prende in considerazione solo Samsung quando va a comprare una televisione? Avete presente quanto fichi gli sembreranno i 4000 Nits tirati fuori dai futuri solarium Sausng confrontati ai soli 1000 degli OLED?
La mia paura è che succeda quello che è successo ai plasma. La gente che non capisce un c...o decreterà la fine degli OLED per il marketing aggressivo e disonesto di qualcuno.
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Ma guarda...secondo me molto conta come si presentano in centro commerciale. Lì i plasma erano pietosi (e lo dico da possessore)...con dimensioni ciccione e colori slavati. Con gli oled la musica è ben diversa, sono di gran lunga i televisori più sottili del mercato e anche sotto la luce di un centro commerciale (volendo) possono avere dei colori supersaturi. Inoltre il nero assoluto gli regala comunque un contrasto senza pari....insomma, anche l'occhio del consumatore non informato rimane colpito. Detto ciò c'è poi il discorso prezzi, che fino ad ora ha lasciato agli oled solo la fascia premium del mercato. Ovvio che se uno arriva in centro commerciale con un budget di 1000 euro l'oled non se lo poteva prendere....però chissà, magari in futuro cambierà anche questo aspetto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
marcolinik
Torno a dire. Noi siamo un nugolo di appassionati, che si informano e si basano su dati oggettivi (ma vi assicuro che fra tutti questi appassionati ce ne sono molti, anzi moltissimi, che vanno dietro a quello che samsung gli propina). Ma c'è pieno di gente, che crede che quella sia veramente il futuro. Sapete quanta gente prende in considerazione s..........[CUT]
Speriamo di no. Un po' lo temo anch'io devo essere sincero.
Considerando venissimo che sono troppi 4000, possiamo anche dire ed essere tutti d'accordo, noi appassionati ed intenditori che non e' lo stesso 1.000 Nits partendo da 0.000000cd/m2 che 2.000 Nits partendo da 0.010cd/m2 (non si sa ancora quanto potra' essere il nero dei QLED)
Il discorso e' molto vero,... per la maggior parte delle persone, cioe' la gran maggioranza, passeggiare sui CC e vedere un QLED esposto a 2.000 Nits contro magari di fianco un OLED a 1.000Nits che siano, potrebbe anche essere vero che vedranno più bello il QLED Samsung. Senza poi sapere che comunque continua ad essere una tecnologia a LED con tutti i suoi problemi di DSE, clouding ecc..
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P.S: Poi diciamolo anche...
C'è questa corsa frenetica verso i picchi luminosi per una maggior copertura DCI-P3 e REC2020 incredibile.. anzi e meno male... con tanto di HDR10 e Dolby Vision ecc.. Invece secondome farebbero anche bene e anzi meglio a concentrarsi su togliere tutti i vari difetti alle basse luci DSE, Banding, Vittegning ecc... per tirare fuori un TV con senza un minimo di diffetto, insomma, lo dobbiamo ancora vedere.
Staremmo a vedere cosa succede...
Saluti a tutti :)
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Nuove interessanti informazioni sulle caratteristiche tecniche dei nuovi pannelli 2017 da hdblog:
"pannelli TV OLED della gamma 2017 (li ritroveremo quindi anche sui prodotti realizzati da terzi, come ad esempio Sony e Panasonic). A fornire le informazioni è Neil Robinson di LG Electronics. Partiamo dai picchi di luminosità. Si conferma un valore massimo di circa 1.000 cd/m2 - nits, ottenuto tramite ottimizzazioni ai pannelli OLED e all'elettronica di controllo. Si è inoltre lavorato per mantenere più costante la luminosità, agendo in particolare sull'ABL (Average Brightness Limiter). Questo sistema (presente anche sui Plasma) limita la massima quantità di luce emessa quando si visualizzano immagini molto luminose (specialmente se completamente bianche).
Il suo intervento è legato al cosiddetto "APL" (Average Picture Level). Di cosa si tratta? Con questo termine si indica il rapporto tra basse luci ed alte luci all'interno della stessa immagine. In parole più semplici si può descrivere l'APL come la percentuale di schermo illuminata rispetto ad una schermata completamente bianca. Mediamente troviamo un alto APL (cioè una maggior percentuale di schermo illuminata) con le applicazioni per ufficio su PC e con lo sport. Le trasmissioni TV e i film sono invece caratterizzati da un APL più basso (buona parte dell'immagine tende ad essere più scura).
ABL interviene maggiormente quando l'APL si alza. Le ottimizzazioni integrate sui nuovi OLED hanno permesso di raggiungere picchi di 1.000 cd/m2 - nits su APL al 5%. A seconda delle situazioni si può raggiungere una luminosità superiore fino al 40%, rispetto ai modelli del 2016. In media LG dichiara che i nuovi OLED sono più luminosi del 25%. La modalità Cinema è stata calibrata con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. La gestione dell'ABL è migliorata anche in SDR (Standard Dynamic Range). I prodotti del 2017 non dovrebbero mai scendere sotto le 150 cd/m2 - nits, anche su schermata completamente bianca (quindi con APL al 100%).
Un altro aspetto migliorato dal produttore coreano è la gestione del tone mapping. Questa tecnica permette di compensare la gamma dinamica di un display per approssimare quella presente nei contenuti. I video in HDR vengono attualmente realizzati con una luminosità di 1.000 cd/m2 - nits per HDR10 e di 4.000 cd/m2 - nits per Dolby Vision. Cosa succede quando un TV non può raggiungere questi picchi? Ovviamente la dinamica su schermo sarà inferiore e si avrà anche una compressione del volume del colore, ovvero la rappresentazione di tutte le componenti cromatiche a tutti i livelli di luminosità. LG ha rivisto gli algoritmi che regolano il tone mapping nella gamma 2017. Le prestazioni dovrebbero migliorare soprattutto per quanto riguarda il numero di dettagli visibili sulle alte luci. Si potranno quindi apprezzare maggiori dettagli nelle porzioni più luminose delle immagini (sui picchi di luminosità dunque).
I contenuti in HDR potranno essere ottimizzati tramite l'Active HDR, un sistema che simula l'utilizzo dei metadati dinamici. Le sorgenti vengono analizzate fotogramma per fotogramma, esattamente come avviene quando si ricorre al Dolby Vision, sul quale Active HDR non opera poiché i metadati sono già dinamici all'origine. Anche la gestione dei primissimi livelli della scala dei grigi, quelli prossimi al nero assoluto, dovrebbe presentare alcune migliorie (sui TV OLED attualmente in commercio questo aspetto è ancora perfettibile: ne abbiamo parlato nella recensione del B6V). A concludere l'elenco delle migliorie è una maggior copertura dello spazio colore DCI-P3, ora giunta al 99%"
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Interessante clapatty, grazie, per quanto riguarda le basse luci e gestione del movimento?
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C'è un miglioramento anche del near black, il movimento dipende solo dagli algoritmi di MC, è solo software, non dipende dal processo produttivo e dalla tecnologia applicata