Ludega, per curiosità, andresti avanti all'infinito? Non è una domanda provocatoria.
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Ludega, per curiosità, andresti avanti all'infinito? Non è una domanda provocatoria.
Se iniziamo a elencare le cose che non si erano mai viste prima dell'arrivo delle rimesterizzazioni e dei restauri arrivati con l'avvento del Bluray non finiamo più, si tratta di uno dei principali punti di forza che ha portato l'alta definizione, una cosa che non era mai avvenuta, a questi livelli, con nessuno degli altri formati dell'homevideo
La questione è semplice: anche se Spielberg aveva girato con una "visione cinematografica", di fatto il prodotto originale era un film in 1:33.1 di 74 minuti. Quando l'anno dopo fu mandato al cinema chiesero al regista di integrare nuove scene per arrivare a 90 minuti di durata e chiaramente cambiare l'aspect ratio in 1:85.1.
Per quanto mi riguarda, nonostante la qualità impressionante del master Universal (direi che ci è andata di lusso conoscendo i vizietti del distributore), questo bd è monco, perchè per correttezza avrebbero dovuto includere nel disco ENTRAMBE le versioni del film, con differente aspect ratio naturalmente.
Credo che su questo punto siamo tutti d'accordo.
Esatto alpy, il disappunto è proprio nella decisione di ignorare la possibilità dell'inserimento dell'altra versione del film
....in modo da fare un altra special edition per spennarci ulteriormente ;).
Se tu avessi seguito con più attenzione gli interventi, probabilmente ti saresti accorto che il contenuto delle interviste a Spielberg, almeno quello che segnali, è già stato riportato nella discussione e dal sottoscritto letto, anche se qualche informazione in proposito l'avevo già sentita prima.
Sinceramente, non comprendo cosa vuoi dire. Non ho mai messo in dubbio che il film sia stato girato con respiro cinematografico, ma qui stiamo discutendo solo di aspect ratio. Di conseguenza, se è a questo che ti riferisci, perché sembra che tu intenda mettere in diretta relazione l'intento cinematografico con l'ar 1.85, ti vorrei chiedere dov'è stabilito che la composizione cinematografica debba essere per forza di cose panoramica.
A mio avviso, sempre che non abbia frainteso, stai commettendo un errore di base: sovrapponi il rapporto d'aspetto alla visione cinematografica, ritenendola correlata essenzialmente al rapporto dell''inquadratura.
Ma nel termine generale di visione cinematografica ci sono altri elementi, come quelli che appunto tu stesso citi, ovvero regia e montaggio; e altri ancora, come tipo di inquadratura, attrezzature e modalità di ripresa.
Scomodiamo l'immenso "Quarto potere", in cui Welles ha saputo valorizzare l'ottica grandangolare facendo un sapiente uso della pdc, e non per questo ha girato in Cinerama (passami l'anacronistica provocazione); oppure potrei ricordare le immagini immortali dei paesaggi western girate da un maestro del genere come John Ford, che ha fotografato molte sue opere in full frame. D'altronde se considerassimo solo l'ar panoramico per definire una ripresa cinematografica, dovremmo buttare a mare mezza storia del Cinema. Però, queste cose credo proprio che tu le sappia bene, quindi, in un certo senso, ciò che hai scritto sembra contraddirti. Ergo, per essere ancora più chiaro, Spielberg potrebbe avere benissimo concepito una visione cinematografica d'insieme pur fotografando in 4/3.
Duel è stato girato per la televisione, su questo siamo, mi pare, tutti d'accordo. Il nuovo montaggio fu eseguito per l'anno successivo a partire da un nuovo progetto, diverso da quello iniziale, stimolato dall'inaspettato successo che l'opera riscosse. Non era previsto; tanto è vero che furono girate scene aggiuntive e, ciliegina sulla torta, si accorsero che in alcune riprese, nel campo escluso dal ratio televisivo, come d'incanto era inquadrato il regista stesso. Se il genio di Spielberg (non sto facendo minimamente del sarcasmo) avesse avuto già tutto scritto in mente, come non avrebbe potuto accorgersi di questo errore? Semplicemente, dico io, perché allora non si trattava di un errore, in quanto quelle parti non sarebbero comparse in tv; il che non depone di certo in favore dell'eventualità che Spielberg avesse premeditato il tutto.Citazione:
Invece no, posticcio assolutamente no, ma proprio per niente.
Anche la composizione fotografica dei nuovi screens non sempre mi convince. Naturalmente, io non sono assolutamente nessuno quindi se la cosa è andata bene a Spielberg, va bene a tutti. Questo, però, non esclude che possa farmi un'opinione mia personale: analizzo l'analizzabile, mi pongo delle domande e non sottovaluto i dubbi; tutte cose che mi hanno condotto a esternare il mio pensiero in questo topic, alla maturazione del quale, non può non concorrere anche un sibillino aspetto commerciale, tanto oggi come negli anni settanta.
Quindi, poco importa se il nuovo montaggio - ma lo chiamerei tranquillamente progetto - è stato elaborato con la collaborazione o dal regista stesso; a mio avviso, non essendo probabilmente stato previsto in fase di ripresa, è e rimane posticcio. Tu la pensi diversamente? Bene, ne prendo atto.
Egocentrico :D
Scusate, ribadisco che, come ho già scritto, come tutti, anche io avrei preferito che avessero inserito entrambe le edizioni del film, ma se avessi dovuto scegliere, avrei preferito avere quella televisiva.
Ciò non toglie che la cinematografica sia un'uscita apprezzabile. ;)
No, non credo che Steven abbia avuto nessuna voce in capitolo. L'ottima analisi di Dario è interessante, ed è indubbiamente vero che 1,33 o 1,37 non vuol dire necessariamente TV. Non solo i registi che ha citato tra cui Ford ma anche Kubrick amava usare il formato full-frame.
Indubbiamente, ma noi ci siamo basati su queste affermazioni del libro di Awalt, uscito quest'anno,
Steven Spielberg and Duel: The Making of a Film Career:
Originally lensed with graphic consideration for presentation in either 1.33 (for the squarer television frame) and 1.85 (for potential theatrical exhibition)
Quindi fino a prova contraria ha girato tenendo in considerazione entrambi gli aspect ratio. Se poi sarà capitato qualche volta nell'inquadratura, sarà stato in 2/3 inquadrature al massimo, dato che un regista di solito si mette dietro la macchina da presa.
No no, ci mancherebbe pure, non stavo facendo questo tipo di assioma quando scrivevo le annotazioni nell'altro post, ne sono ben consapevole delle differenze in campo, come tu ben spieghi con le citazioni successive di Welles e Ford
Posticcio se fosse un intervento arbitrario, ma non se è una modifica fatta dall'autore.
Ho letto svariati articoli sul recente restauro di Twin Peaks, era 4/3 e 4/3 è stato proposto sul bluray, così è stato girato e così ha voluto che fosse proposto su Bluray. Giravano rumors nei mesi passati dell'eventualità di una modifica in widescreen croppando l'immagine: se Paramount avesse fatto questa operazione di sua iniziativa sarebbe stata una cosa posticcia e arbitraria, se invece Lynch avesse seguito questa operazione tale non sarebbe classificabile come posticcia nè arbitraria proprio per la differenza che sarebbe stata dietro l'eventuale decisione in tal senso (non dico che sarebbe stata la mia scelta preferita, tutt'altro, ragionavo in termini relativi a scelte circostanziate o non circostanziate che è alla base della differenza delle due situazioni)
Beh dai, ci stiamo confrontando su una questione tecnica, ci sono opinioni e fatti, ci sono preferenze o meno, a volte una cosa che si considera un fatto si può scoprire essere basata su una informazione sbagliata. Quello che scrivevo sulla tecnica di questo film era per far sapere cose di cui sono a conoscenza, penso possa essere utile per diradare i dubbi che in questa conversazione si stavano creando