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Originariamente scritto da
Microfast
tutto quanto realizzato è legato alla cpu dell'apparecchio
Mi sembra una soluzione migliore di quella che costringe l'utente ad essere collegato al server del produttore di soft che si sta usando, entrambe comunque presentanoe un possibile rischio legato al futuro.
Secondo me, anche se un pochino più costosa, è meglio la protezione tramite dongle.
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Originariamente scritto da
Nordata
Mi sembra una soluzione migliore di quella che costringe l'utente ad essere collegato al server del produttore di soft che si sta usando, entrambe comunque presentanoe un possibile rischio legato al futuro.
Secondo me, anche se un pochino più costosa, è meglio la protezione tramite dongle.
A noi basta un attimo generare una nuova chiave-licenza ( volendo anche in remoto ) se mai si dovesse cambiare CPU in caso di guasto o per upgrade, riattivando così le parti di software protetto.
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Non mi riferivo al tempo necessario per ripristinare o intervenire in caso di problemi.
Personalmente non mi piacciono i sistemi che per funzionare devono essere collegati col produttore direttamente (vedasi l'esempio del collegamento di rete) o indirettamente, con generazione di un nuovo codice nel caso si cambi qualcosa nel PC (si schianta la CPU, si fulmina la scheda madre o altro hardware).
Con un dongle esterno collegato al soft installato si può benissimo cambiare tutto il PC, ma basta infilare il dongle nella USB (una volta era la parallela o la RS232) ed il programma continuerà a funzionare all'infinito.
Come recita un verso di una famosa poesia di Lorenzo (non Jovanotti, ma il Magnifico): "del doman non v'è certezza", se una ditta che realizza software protetto in uno dei due modi indicati nel frattempo ha chiuso, ha cambiato attività, è sprofondata nella Faglia di San Andreas, il titolare ha vinto i 60 milioni di Euro del Superenalotto e si è trasferito in Siberia perchè ama il clima fresco, tu ti ritrovi con un programma che non funziona più o con il rischio che non funzioni più se devi cambiare qualcosa.
Certo, è il rischio che si può correre con qualsiasi prodotto, chi ha comprato il Vango ne sa qualcosa, finchè continua a funzionare tutto va bene, se si romperà......; con il software e rischi collegati, con i continui aggiornamenti più o meno obbligatori di Win, driver e simili, nonchè con i rischi non tanto remoti di guasti a MB e/o CPU il dover ricorrere al produttore è cosa sicuramente più frequente, prima o poi sicuramente una certezza.
Essendoci alternative secondo me ritengo più "affidabile", nel lungo termine, una soluzione non legata a filo doppio al produttore.
Qualcuno potrebbe dire: "ma questi sono sistemi sicuri per evitare la pirateria"; purtroppo non è così, se un programma interessa molte persone prima o poi lo si trova senza protezioni, sia che abbia bisogno del collegamento al server, che abbia bisogno di un dongle esterno o qualsiasi altro sistema, se il programma è di nicchia ed interessa poche persone (poche a livello mondiale) rimarrà protetto anche se ricorre a qualche vecchio sistema anticopia, poichè nessuno perderà tempo a sproteggerlo, tanto non ci sarebbe mercato.
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Originariamente scritto da
Nordata
Non mi riferivo al tempo necessario per ripristinare o intervenire in caso di problemi.
Personalmente non mi piacciono i sistemi che per funzionare devono essere collegati col produttore direttamente (vedasi l'esempio del collegamento di rete) o indirettamente, con generazione di un nuovo codice nel caso si cambi qualcosa nel PC (si schianta la CP..........[CUT]
Capisco quello che intendi, ma DIGIFAST è una soluzione che comprende oltre ad un apparecchio ( hardware ) con installato del software, in parte sviluppato da noi, anche un servizio che comprende oltre all'installazione la consulenza pre e post vendita, non è quindi un software che potresti trasferire da un pc all'altro e neanche vorremmo accadesse questo per svariati motivi non solo commerciali.
Ad esempio il riutilizzo delle parti che ci ha fornito Mirko, per realizzare a tutti gli effetti un DIGIFAST come lo intendiamo noi, ha richiesto tra assemblaggio, programmazione, verifica termica, collaudo etc etc qualcosa come 15 ore di lavoro ...
Quanto alla protezione del nostro software, è ne più ne meno che un deterrente all'utilizzo del nostro lavoro da parte dei copioni.
Non pretendiamo che resista agli hacker Russi, ne pensiamo sia di loro interesse, anche perché copiare alcuni tipi di software alla fin fine servirebbe a poco se non se ne capisce il funzionamento e non si possiede la specifica competenza, oltre al fatto che è in costante e continuo miglioramento ed evoluzione.
Se a uno piace trafficare si arrangia da solo esattamente come hai fatto tu e tanti altri con più o meno validi risultati che non sta a me giudicare e ne mi interessa farlo.
Posso solo dire per mia esperienza che fino ad ora non è mai capitato di trovare qualcuno che oltre a dotarsi del nostro apparecchio non si sia anche avvalso positivamente della nostra consulenza.
Un aspetto in Italia poco considerato anche perché per abitudine e consuetudine al cliente spesso e volentieri vengono girate delle scatole e tanti saluti o in qualche raro caso, nella migliore delle ipotesi, un aiuto da parte di soggetti la cui formazione professionale deriva dalla frequentazione di forum, lettura di riviste, quindi per larga parte autodidatta o al limite l'aver frequentato qualche corso, cosa che purtroppo non trasforma un soggetto che fino all'altro ieri faceva tutt'altro in un vero professionista con alle spalle anni di vera professione, partendo da un titolo di studio consono ...
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Tutto condivisibile, però ammetterai che se improvvisamente tu (tanto per rimanere in tema) folgorato sulla Via di Damasco dall'oggi al domani ti mettessi a vendere la novità desiderata da tutti i bambini, la "nuova Balbie" (per via che arriva dalla Cina), ed a me una settimana dopo salta la CPU del Digifast, anche se posso andare da un qualsiasi venditore di materiale informatico a comprarne una uguale mi ritroverei con un HTPC che potrei usare solo per farci il classico fermaporta (un po' ingombrante).
Se la protezione fosse fatta con un dongle esterno potrei fare tutti i cambiamenti che voglio, quanto meno hardware, senza alcun problema assicurandomi una certa qual longevità; certo, quando uscirà l'8K sarei in difficoltà, ma se non mi interessa il tutto continuerà a funzionare.
Esempio ovviamente paradossale, ma solo per spiegare il mio punto di vista su alcuni tipi di protezione, infatti non sono contrario alle stesse, ma solo a certe tipologie.
Stesso discorso che vale per quei prodotti per cui devo essere sempre collegato al server del produttore tramite internet (credo sappiate benissimo a chi mi riferisco); che è cosa ben diversa da quei programmi che richiedono l'autenticazione una tantum per l'attivazione dopo l'acquisto (se l'ho comprato vuol dire che in quel momento la ditta è sicuramente attiva), se poi chiude il programma continuerà comunque a funzionare.
Il tutto comunque non toglie nulla alla validità di un prodotto, è solo un particolare su cui si può discutere e su cui si può benissimo essere in disaccordo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Tutto condivisibile, però ammetterai che se improvvisamente tu (tanto per rimanere in tema) folgorato sulla Via di Damasco dall'oggi al domani ti mettessi a vendere la novità desiderata da tutti i bambini, la "nuova Balbie" (per via che arriva dalla Cina), ed a me una settimana dopo salta la CPU del Digifast, anche se posso andare da un q..........[CUT]
Premesso che di sicuro c'è una sola cosa ...
Non è proprio così.
Per cominciare è piuttosto improbabile che la cpu si guasti, essendo forse il componente di un pc più resistente e longevo nel tempo ed in un modo o nell'altro una mother board che possa ospitarla la si trova abbastanza facilmente anche a distanza di anni.
Non rimarrebbe comunque un fermacarte ma un pc funzionante e nella fattispecie con Mediaportal "liscio".
Se dovessi lasciar perdere il prodotto, cosa di cui non ho intenzione, non vedo perché non dovrei fornire ai clienti che ne facessero richiesta una nuova chiave se non l'attivatore stesso.
E nel malaugurato caso dovessi passare a miglior vita, esisterebbero poi i miei collaboratori ed i miei famigliari che farebbero lo stesso senza problemi.
Detto questo, come accennavi tu stesso, dopo qualche tempo il prodotto senza sviluppo rimarrebbe indietro ed anche il solo cambio di sistema operativo potrebbe creare dei problemi.
Ma piuttosto di trovare il pelo nell'uovo in questo prodotto io metterei in evidenza che invece con certezza un normale prodotto consumer diventerebbe un fermacarte e nella pratica non riparabile, in breve tempo.
Negli ultimi anni quanti modelli sono usciti lasciando inevitabilmente indietro i precedenti?
E' un dato di fatto che il DIGIFAST dopo cinque anni è ancora aggiornabile e riparabile senza problemi; di quanti altri prodotti dello stesso genere si può dire altrettanto?
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Buon pomeriggio Marco,
grazie per le risposte.
Sono molto affascinato dal suo prodotto e l'unico nodo da sciogliere è proprio quello di Sky per cui, mi chiedevo questo:
_ se acquistassi un pre o un integrato che utilizza Dirac Live, sarebbe "sprecato" utilizzare un prodotto come Digifast come "semplice" lettore multimediale?
_ si può escludere la DRC dalle uscite audio, oppure indirizzarla, ad esempio, solo alla scheda Asus?
Vorrei chiederle un audio informatico se possibile, sul posizionamento del NAS:
_ avendo il router Fastweb in tutt'altra stanza rispetto all'impianto, ma separate da un solo muro, dove dovrei posizionare il Nas? Meglio vicino al PC sotto UPS, oppure vicino al router Fastweb senza UPS?
Grazie mille, buona giornata.
Matteo
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Originariamente scritto da
Matteo83
Buon pomeriggio Marco,
grazie per le risposte.
Sono molto affascinato dal suo prodotto e l'unico nodo da sciogliere è proprio quello di Sky per cui, mi chiedevo questo:
_ se acquistassi un pre o un integrato che utilizza Dirac Live, sarebbe "sprecato" utilizzare un prodotto come Digifast come "semplice" lettore multimediale?
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Settando il DIGIFAST per uscire sull'HDMI in bitstream, necessariamente non viene applicata nessuna elaborazione audio e quindi il pre-decoder che segue si prenderebbe carico di tutto: bass management, correzione, livelli, delay etc etc
Viceversa uscendo in modalità DRC sull'HDMI o su altra periferica audio ( che potrebbe ad esempio essere la ASUS citata ) rimane attivo il nostro audio engine che può da noi essere customizzato così da attivarne o disattivarne tutte o parte delle funzionalità.
Va altresì detto che i processamenti che sfruttano le capacità di calcolo di un pc sono sempre migliori e decisamente più accurate di quanto permettono i DSP presenti nei pre-decoder.
Circa il NAS, come pure il DIGIFAST semplicemente necessitano di essere collegati alla rete LAN gigabit di casa indifferentemente ad uno switch di rete gigabit come quello integrato nei router per fibra ( specifico per fibra perché spesso nei router ADSL di tipo vecchio lo switch di rete quando presente non è gigabit ) od ad uno switch di rete gigabit esterno, non importa che siano uno vicino all'altro ma comunque ad una distanza compatibile ( qualche decina di metri di cavo adeguato non danno problemi ).
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Buongiorno Marco,
grazie per le risposte.
In ogni caso, il NAS, è meglio porlo sempre sotto UPS oppure è ininfluente?
Il mio Fastweb per il momento non è fibra ma è 20Mega.
Quindi, secondo lei, è "sprecato" come semplice media player?
Per usufruire del 4K dovrò cambiare hardware o solo aggiornamento software?
Grazie mille,
matteo
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Citazione:
Originariamente scritto da
Matteo83
Buongiorno Marco,
grazie per le risposte.
In ogni caso, il NAS, è meglio porlo sempre sotto UPS oppure è ininfluente?
Il mio Fastweb per il momento non è fibra ma è 20Mega.
Quindi, secondo lei, è "sprecato" come semplice media player?
Per usufruire del 4K dovrò cambiare hardware o solo aggiornamento software?
Grazie mille,
matteo
Buongiorno Matteo,
Il NAS è anch'esso assimilabile ad un computer, quindi metterlo sotto UPS è sicuramente consigliabile.
Circa la tua domanda, come ho specificato in un post precedente, noi consideriamo DIGIFAST più come soluzione che non come apparecchio ed ovviamente è un peccato non avvalersi di tutto quanto può offrire.
Per il 4K come minimo serve che l'apparecchio sia dotato di una scheda video HDMI 2.0, che nello specifico significa da una AMD RX470 in su.
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Buongiorno Marco,
grazie per le risposte.
Il digifast come si comporta con i supporti fisici, senza fare rip?
Avrò la qualità di un Oppo?
Grazie mille.
Matteo
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Originariamente scritto da
Matteo83
Buongiorno Marco,
grazie per le risposte.
Il digifast come si comporta con i supporti fisici, senza fare rip?
Avrò la qualità di un Oppo?
Grazie mille.
Matteo
La qualità di riproduzione è la stessa sia in caso di riproduzione di file che da disco fisico
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Dopo qualche settimana di utilizzo non posso dire altro che essere soddisfatto del Digifast.
Finalmente accendo e mi guardo il film come dio comanda senza i patemi di un normale htpc,
Con la semplicità di un media player e la qualità di un ottima sorgente.
I film su nas vengono riconosciuti tranquillamente e successivamente viene scaricata la sua locandina con relativa descrizione.
Che dire se non fare i complimenti a Microfast e a Marco C. Per il tempo che hanno dedicato a sviluppare quello che sta dietro a quello che solo a l'apparenza sembra un semplice htpc.
Sono certo che con il tempo migliorerà ancora con nuove funzionalità.
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prossimo step la calibrazione video con 3DLUT ;)
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Originariamente scritto da
pela73
Dopo qualche settimana di utilizzo non posso dire altro che essere soddisfatto del Digifast.
Finalmente accendo e mi guardo il film come dio comanda senza i patemi di un normale htpc,
Con la semplicità di un media player e la qualità di un ottima sorgente.
I film su nas vengono riconosciuti tranquillamente e successivamente viene scaricata la sua..........[CUT]
Grazie. Mirko, in effetti lo sviluppo continua senza sosta e con la nuova gpu rx-vega di prossima uscita pensiamo che il processamento raggiungerà nuovi traguardi qualitativi …