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Citazione:
Originariamente scritto da
BARXO
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Riguardo alle preferenze di visione, purtroppo chiunque di noi avrà una moglie/figlio/figlia che li costringe ad amoreggiare con il telecomando del volume perchè non si sentono i sussurri in sottovoce e le urla e le esplosioni fanno troppo rumore......[CUT]
C' è a dire che tutti gli amplificatori/soundbar/TV hanno funzioni che, con vari nomi commerciali, attuano forme di Dynamic Range Compression.
Le tracce audio dei film dovrebbero avere sempre e il livello di dinamica corretto per la fruizione al massimo della qualità senza problemi di restrizione del volume.
Per evitare i problemi con il comune utilizzatore domestico ci sono queste forme di riduzione della dinamica applicate a valle... basta un minimo di informazione nei confronti degli utenti o al limite tenerle attivate di default considerando che gli utenti esperti ed esigenti si presume che leggano le istruzioni e si documentino a fondo su come ottenere il massimo delle prestazioni dal proprio impianto.
Può anche capitare che in un ambiente condominiale venga voglia di vedersi un film "ignorante" :D con esplosioni devastanti e dinamica altissima in piena notte oppure qualche disco riguardante concerti in tal caso da sempre la risposta ideale è nell' utilizzo delle cuffie e ce ne sono di grande qualità con una resa e coinvolgimento che sono nettamente superiori a quelli di una asfittica soundbar a basso volume con dinamica castrata dal Dynamic Range Compressor (purtoppo l'acronimo coincide con quello di Digital Room Correction che a livello audio ha un significato molto preciso).
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Come giustamente hai scritto, anche il mio ampli ha l’opzione per la compressione dell’intervallo dinamico. Solo che è immersa nel setup dell’ampli e non facile da raggiungere al volo, in più la compressione rende molte tracce davvero orribili, senti il suono molto chiuso, fa un lavoro molto aggressivo.
Fortunatamente il mio ampli ha una ulteriore funzione per controllare l’intervallo dinamico, attivabile e disattivanile facilmente da app dell’ampli che hanno chiamato Adaptive DRC. In pratica applica una. compressione progressiva legata al volume, più basso è il volume, più è aggressiva è la compressione. Non perfetta ma è un buon compromesso, pare inizi a farsi sentire da -25 in giù, per la sera va bene.
In ogni caso, secondo me, si parla tanto di audio compresso rovinato ma a mio parere molte tracce hanno la dinamica troppo selvaggia con livelli anche eccessivamente alti. Insomma, la mia impressione è che non si lavori sempre bene da ambo le parti.
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Parli di tracce musicali o di film? Perché francamente con i film, parlo di Blu-ray anche muniti di codifica lossless, rarissimamente ritrovo la dinamica che c’è al cinema. E non è questione di impianto, il canale LFE ma in generale anche centrale e front sono comunque un pochino più compressi, non c’è quasi, se non mai, “libero sfogo” con dinamica al 100%, purtroppo. Non ho idea se ci sia dietro una ragione tecnica…
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
Perché francamente con i film, parlo di Blu-ray anche muniti di codifica lossless, rarissimamente ritrovo la dinamica che c’è al cinema.[CUT]
Quando per motivi di tempo riesco ad andare al cinema -quello vero- la quasi unica superiorità che mi sembra di poter constatare rispetto al cinema in casa è l'audio, una profondità di suono maggiore, una scena più ampia, una dinamica più coinvolgente.
Non sono né un tecnico nè un audiofilo, perciò non so dire con credibilità da cosa dipende, ma probabilmente non siamo lontani da quel che scrive thegladiator.
Certo, può incidere anche parecchio una più adeguata insonorizzazione.
Per essere insomma chiari: sul video utilizzando un buon vpr o un grande oled come il mio, sarà l'abitudine ma mi diverto e mi concentro di più rispetto al film nella mia sala cinema.
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
Parli di tracce musicali o di film? Perché francamente con i film, parlo di Blu-ray anche muniti di codifica lossless, rarissimamente ritrovo la dinamica che c’è al cinema. E non è questione di impianto, il canale LFE ma in generale anche centrale e front sono comunque un pochino più compressi, non c’è quasi, se non mai, “libero sfogo” con dinamica..........[CUT]
Parlo di film. Benissimo consapevole che tutto è piuttosto soggettivo.. La mia impressione, ad esempio, guardando Dune, è che il divario di livello tra dialoghi ed effetti, ad esempio, quelli della battaglia, siano anche eccessivi. Impianto calibrato con YPAO, non posso dire di averci fatto chissà che..
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@giannia
Quello che scrivi riguardo agli effetti del compressore lo fai da utente appassionato AV; per gli utenti comuni la compressione risolve il problema.
L'Adaptive DRC è la versione evoluta del Dynamic Range Compressor.
Citazione:
ma a mio parere molte tracce hanno la dinamica troppo selvaggia con livelli anche eccessivamente alti. Insomma, la mia impressione è che non si lavori sempre bene da ambo le parti.
Una delle esperienze più coinvolgenti nel mio home cinema è stato il disco (semplice BD) riguardante la reunion finale dei Cream (2005 Royal Albert Hall).
Lo ho ascoltato con volume live e gamma dinamica senza freno, compreso il solo di batteria di Toad in cui Ginger Baker sparò raffiche devastanti. Il volume arrivava sicuramente dalle parti dei 120dB e a fine concerto avevo il classico soffio alle orecchie dovuto al volume elevato (e un bel sorriso grazie al coinvolgimento viscerale appena provato).
Non riuscirei a separami da questo modo di utilizzare i miei dischi (e qualunque sia il tipo di media e contenuto utilizzato) in questo forum non sono l' unico, chi è passato dalle parti di MDL e ha sentito cosa può fare un impianto con dinamica infinita e materiale "selvaggio" ne sa qualcosa .
La dinamica in ambito audio, se utilizzata in modo opportuno, è come i pollici dello schermo ... non è mai troppa e ci si abitua.
Vale anche per i film che idealmente non dovrebbero subire eccessivi addomesticazioni rispetto alle edizioni destinate al cinema.
Chi ascolta a volume giusto non ha problemi nel percepire i dialoghi e non serve smanettare sul volume; quando c' é una esplosione dovresti sentirla per come è stata approvata.
Quando Gandalf ne "La Compagnia dell' Anello" tocca l'Anello lasciato per terra da Bilbo se non si sobbalza sulla sedia.. non è un modo corretto di vedere quella scena.
Se in 007 Spectre quando crolla il palazzo non hai un adeguato riscontro tellurico.. non è il modo corretto di vedere quella scena.
Quando ne "Il Gladiatore" la tigre cade colpita e non senti un botto .. significa che qualche malandrino ha spento il subwoofer di stazzatleta :D (questa è storia indelebile di questo forum)
C'è da tenere presente che a parità di volume impostato una traccia ad elevata dinamica ha un volume inferiore rispetto ad una compressa.
Quindi è probabile che se percepisci un volume è eccessivo significa che la traccia in realtà sia dinamicamente compressa.
Quello che descrivi sembrerebbe essere un livello basso dell' audio dei dialoghi rispetto agli effetti.
Al netto di rari e reali errori di mix, nel 90% dei casi gli spunti dinamici (in particolare verso le basse frequenze) manifestano problemi e divengono "fastidiosi" per ragioni dovute a limite dell' impianto (distorsione) e/o dell' ambiente di ascolto (risonanze).
Se abiti in condominio e hai vicini poco inclini al coinvolgimento (ci sarebbe un altra storia indelebile di questo forum ma la teniamo per la prossima volta) ma disponi di un vero impianto hai sicuramente un canale centrale dedicato ai dialoghi; lo alzi di qualche dB e hai risolto.
Per chi ha la soundbar e utilizza l' audio del TV il problema non si pone, quindi largo ai filtri che dovrebbero essere attivati di default... con l'eccezione di chi utilizza le cuffie ed allora può in allegria usare l'intera dinamica del contenuto.
Se faccio riferimento al titolo di questa discussione "L’H.T. di qualità e il BD4K" oggi (ma anche ieri) per una fruizione al massimo della qualità sono necessari.
1) Interesse e volontà di ricercare la qualità.
2) Disponibilità economica.
3) Ambiente adatto.
4) Disponibilità di tempo da dedicare a questa passione.
Se c' è meno interesse o disponibilità rispetto al passato significa che c' è qualcosa di meno in questi punti.
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Concordo assolutamente. Aggiungerei:
1) Interesse e volontà di ricercare la qualità
Questo fattore dipende solo dalla passione verso l'HT. Se c'è (e la si diffonde facendo cultura del buon ascolto e visione, cosa che nel mio piccolo cerco sempre di fare) si tenderà naturalmente ad aumentare nel tempo la qualità di fruizione. Sarei ottimista in tal senso.
2) Disponibilità economica.
Punto dolente: stipendi ai minimi storici (ed europei), incertezze croniche verso il futuro professionale (e non solo). Gli anni dei Boomers sono lontani e, restando così le cose, con la loro "estinzione" la capacità di spesa della gran parte degli italiani si ridurrà al lumicino.
3) Ambiente adatto.
Altro punto critico: stipendi ridicoli comportano scelte obbligate, con situazioni abitative "affollate", in monolocali o bilocali e nessuna possibilità di dedicare una stanza all'HT di qualità. Comprare una casa indipendente, per una generica giovane coppia e con gli attuali stipendi, è una mission impossible (a meno che intervenga qualcuno dei Boomers a finanziare la gran parte dell'operazione).
4) Disponibilità di tempo da dedicare a questa passione.
Si corre sempre di più per guadagnare sempre di meno. Triste disequazione, specchio dei tempi correnti.
In pratica, per come la vedo io, l'HT di qualità diventerà una realtà proponibile a una fetta significativa della popolazione (intendendo per "significativa" una quantità paragonabile a quella dei tempi d'oro dell'HT) solo se cambierà il contesto socio economico. Altrimenti, rimarrà confinato in un piccolo ambito riservato a fortunati facoltosi e imprenditori di successo, come le auto di lusso o le mega-ville in località ricercate.
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
(ci sarebbe un altra storia indelebile di questo forum ma la teniamo per la prossima volta).......[CUT]
E no! Mo’ ci racconti!! Non puoi creare hype e mollarci sul più bello! :D
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Citazione:
Originariamente scritto da cabala
Si corre sempre di più per guadagnare sempre di meno. Triste disequazione, specchio dei tempi correnti.
Paradossalmente, non è più sufficiente trovare impiego, oggi persino chi lavora può faticare ad arrivare alla fine del mese o trovarsi addirittura in condizione di povertà. In un simile contesto, destinato, temo, a peggiorare con conseguenze sociali che la classe politica farebbe bene a non sottovalutare, anche un modesto impianto HT può essere un lusso per pochi.
Naturalmente, non è mia intenzione addentrarmi in un argomento così delicato e complesso, desideravo soltanto rimarcare le amare considerazioni di Cabala, di cui condivido in pieno l'intero intervento.
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In pratica, attualmente l'offerta audio/video ha talmente trovato una quadratura (per alcune piattaforme che si sono mosse in anticipo) che nessuno ha interesse ad investire per la minoranza "di lusso" disposta a spendere per avere un prodotto di eccellenza, che si tratti di supporto fisico, download o streaming alto bitrate.
Una distorsione evidente in un panorama mondiale, dove le nicchie del lusso stanno raggiungendo vette ridicole (vedi ambito automobilistico) destinate ai nuovi ricchi...
Facendo 2 conti, l'audio video di massa, essendo destinato e facilmente fruibile da una eccezionale fetta di popolazione occidentale, porta una rendita fissa più alta che nel passato, quando si rivolgeva ad un utenza più esigente, più disposta a spendere, ma molto meno numerosa.
Vedremo che fine faranno i cinema...Ma in quel caso c'è di mezzo l'elemento socializzazione, che forse li aiuterà a sopravvivere.
Poi, i contenuti illegali.
Lo streaming ha dato una spallata finale a tutto il sottobosco del P2P, per ovvi motivi.
Il superappassionato che ha la filmografia di Kubrick dalla VHS fino al BD4K con le steel box bordate oro, vorrebbe continuare ad acquistare, in quanto collezionista.
Tutti gli altri, che scaricavano illegalmente a costo zero, si ritrovano nella situazione di un'offerta simile (in quanto a qualità bitrate) con una piccola spesa mensile.
E ci si tuffano senza il minimo dubbio.
Per tutti questi aspetti io non mi immagino un'inversione di tendenza.
Quindi, o mangi la minestra o... :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Quando ne "Il Gladiatore" la tigre cade colpita e non senti un botto .. significa che qualche malandrino ha spento il subwoofer di stazzatleta :D (questa è storia indelebile di questo forum)........[CUT]
Lo possino...:D
Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
(ci sarebbe un altra storia indelebile di questo forum ma la teniamo per la prossima volta)........[CUT]
è una storia che racconta di "lavatrici" e di buchi nei soffitti?
La disamina che avete fatto è corretta: poco denaro e poco tempo, sono acerrimi nemici del HT di qualità
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
Lo possino...:D
è una storia che racconta di "lavatrici" e di buchi nei soffitti?
Esatto con tanto di contorno finale di visita delle forze dell' odine.
Mai in vita mia mi era successo che una lettura mi facesse ridere fino alle lacrime, un pezzo di vita che se riguardasse aspetti più comuni sarebbe stato degno di essere immortalato in qualche film.
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Esatto con tanto di contorno finale di visita delle forze dell' odine.
Mai in vita mia mi era successo che una lettura mi facesse ridere fino alle lacrime, un pezzo di vita che se riguardasse aspetti più comuni sarebbe stato degno di essere immortalato in qualche film.
Dai, un link che siamo curiosi... :D
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E niente, si continua a creare hype.... :muro:
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Siamo fortemente OT, comunque questa è la discussione delle lavatrici
https://www.avmagazine.it/forum/62-a...ight=lavatrici
mi aggrappo al fatto che comunque quello di Emanuele fosse un HT di qualità :mc: