Visualizzazione Stampabile
-
Bho non sò piu che dire.....
verso le 17:30 mi è stato consegnato un pacco con il tappeto che aspettavo, l'ho subito messo nella sala ed ho provato a rifare la calibrazione con il microfono originale audyssey.
Stranamente stavolta mi ha portato a termine la calibrazione :confused:
Ho visionato un altro spezzone di film e devo dire che ha fatto un ottimo lavoro.
Ma è possibile che il tappeto abbia influito?
-
Probabile che abbia attenuato parecchie risonanze...certo che stai avendo più difficoltà con un ambiente vuoto dedicato che a inserire tutto in una stanzetta già arredata...incredibile! :D
Lorenzo.
-
si infatti.
io credevo che mettendo l'impianto in una stanza di dimensioni normali (5x4) fosse piu facile rispetto alla piccola stanza (3,8x2) che avevo prima.
Però ti assicuro che nonostante queste difficoltà, non appena accendo impianto e vpr e metto tutto a volume sostenuto c'è da godere come un riccio.
La dinamica e l'impatto non mancano di certo ;)
-
Citazione:
Originariamente scritto da dinamite2
Bho non sò piu che dire.....
Ma è possibile che il tappeto abbia influito?
dinamite i tappeti sono un vero toccasana gli impianti audio video.
Tempo fa mi accorsi che ogni volta che mia moglie spostava il tappeto dalla stanza tutta ls fatica fatta per la calibrazione andava a farsi friggere(non c'era ancora L' audyssey)allora cosa ho fatto?
ho comprato un tappeto piu' doppio e piu' ampio per avere piu' attenuazioni sui primi riflessi audio e non contento (avendo il sub dietro il punto d'ascolto sulla parete laterale)ne ho messo un anche d'avanti al sub
risultato superlativo;)
-
Citazione:
Originariamente scritto da lorenzo82
quanto meno starato...
Ho notato che hai utilizzato molte volte volte il termine "tarato" riferendoti ad un microfono, cosa intendi di preciso ?
Da quanto mi risulta non c'è una "taratura" nel microfono, di qualsiasi tipo esso sia, al massimo assieme al microfono viene fornito un file di taratura che non è altro che il grafico o i valori in formato numerico della risposta in frequenza effettiva misurata su quel microfono, file da utilizzare come fattore di correzione nel caso di programmi che ne prevedano l'impiego.
Un microfono non si può starare, si può sicuramente rompere o avere dei difetti.
Il microfono fornito assieme ai Velodyne (quanto meno quelli della serie DD) è esattamente lo stesso che viene venduto da Behringer per l'uso con alcuni dei suoi apparecchi ed è a gamma intera, così come quello che viene fornito per l'Audyssey, non è assolutamente "tarato" per i bassi.
Ho anche il vago sospetto che la capsula sia la medesima, la solita Panasonic WM-61 o simile, molto lineare e poco costosa.
Sospetto anche confermato dal perfetto funzionamento del microfono Velodyne al posto di quello originale, quindi con stessa alimentazione e relativa resistenza di carico all'interno dell'ampli, in caso contrario c'erano molte probabilità di fare danni alimentando un microfono con una alimentazione diversa da quella raccomandata.
Dinamite2, hai avuto fortuna ! :D
Per quanto riguarda la diversa posizione durante le misure, non ha assolutamente nulla a che fare con una "taratura" del microfono.
Tutti questi microfoni hanno risposta omnidirezionale, come è giusto che sia per un microfono di misura.
Pertanto è assolutamente ininfluente l'orientamento della testina in base alla provenienza del suono da misurare.
Poichè però la perfezione non è di questo mondo, la risposta non sarà mai perfettamete omnidirezionale nello spazio 3D, ovvero una sfera con il microfono posto al centro, ma vi sarà una leggera attenuazione alle spalle dello stesso, anche a causa del corpo del microfono che influenza la misura.
Per questo motivo durante rilievi fonometrici seri si utilizza un apposito tubo di prolunga (una trentina di cm. circa) che si inserisce tra corpo dello strumento di misura e capsula per allontanarla dal corpo stesso, il corpo ha inoltre forma leggermente ad ogiva (dovrebbe avere) per minimizzare l'eventuale riflessione di onde sonore verso la capsula microfonica.
Questo è ancor più valido man mano che si sale verso le alte frequenze.
Dovendo misurare un sub è normale orientare il microfono verso lo stesso, mentre per misurare un impianto multicanale ed avere pertanto un diagramma maggiormente omnidirezionale sul piano orizzontale, si preferisce orientare il microfono verso l'alto, così i vari diffusori saranno disposti attorno e nessuno dietro al microfono.
Tutto qui, non ha nulla a che fare con una supposta taratura dei microfoni.
Anche in studio di registrazione non esistono microfoni tarati in qualche modo, ma solo microfoni più o meno adatti a certi strumenti, in particolare per quanto riguarda la pressione sonora massima sopportabile (ad esempio per un rullante o una cassa) e l'insensibilità alle vibrazioni esterne (se necessaria).
Ciao
-
Ho letto da più parti riguardo al fatto che un mic sia più adatto ad un certo tipo di segnali (forse taratura è un termine inadatto) e il mic del velodyne non mi risultava esser a gamma intera...
Per la posizione mi risulta esser importante per una corretta rilevazione la perpendicolarità al pavimento e l'uso di un treppiede e ho letto da più parti (tra cui proprio questo 3d, qualche pagina indietro oltre alle istruzioni sull'Audyssey) della presunta taratura (mi pare fosse proprio questo il termine) per una rilevazione del mic con direzione verso il soffitto e diffusori con emissione parallela al pavimento...
Premesso questo sono abbastanza ignorante nel campo audio e viste le tue conoscenze in materia (che ho già avuto modo di appurare :D) prendo per buono e chiedo scusa per le inesattezze...:)
Lorenzo.
-
Ragazzi domandona urgente.
Ho provato a cercare sul sito Audyssey, ma non trovo le specifiche in chiaro sulle differenze tra 2EQ e MultiEQ.
Dove sta scritto che l'Audyssey 2EQ equalizza/corregge solo i frontali, mentre l'Audyssey MultiEQ equalizza tutti i diffusori?
Visto che le rilevazioni col microfono sul 2EQ vengono misurate anche sugli altri diffusori, una elaborazione la farà lo stesso o si limita solamente ad effettuare i tagli di frequenze e livelli (dB) sul centrale e i surround, mentre sui frontali fa anche l'equalizzazione?
Mi pare che la MultiEQ effettua 8 misurazioni, invece che 3. Ma quali altri vantaggi offre?
-
-
Grazie Ilario, ma dove si legge che il 2EQ gestisce solo i frontali, mentre il MultiEQ tutti i diffusori, oltre al sub? :confused:
-
Nessuna risposta? :confused:
-
Nino prova a chiedere qui, possibilmente ti risponde Kyriakakis, chi meglio di lui potrebbe saperlo? ;)
-
Citazione:
Originariamente scritto da lorenzo82
certo che stai avendo più difficoltà con un ambiente vuoto dedicato che a inserire tutto in una stanzetta già arredata...incredibile! :D
Lorenzo.
E si quando anni fà smontai tutto da giù e salii sopra le prime cose che avevo nel salotto erano i 40 mq (4,85 x 8,25 circa ) il divano la tv e l'impianto .. accesi il tutto e volevo piangere abituato sotto che la stanza era diversa ed arredata ed ho tenuto il tutto spento fino a che non era il caso di riaccenderlo
Quindi all'inizio è quasi normale
-
Ma magari perche in un ambiente dedicato si cerca di piu la perfezione, cosa che in una stanza living non può esserci e si ci accontenta.
-
Citazione:
Originariamente scritto da dinamite2
Nino prova a chiedere
qui, possibilmente ti risponde Kyriakakis, chi meglio di lui potrebbe saperlo? ;)
Grazie Francesco. Ho provato a scrivergli, vediamo che mi risponde.
Comunque eri stato tu a dirmi di queste differenze o sbaglio? :confused:
-
Se non sbaglio a me sembra di averlo letto su questo stesso 3d...ma non ne sono sicuro...era in risposta ad un problema che avevo col centrale sottotono una volta equalizzato con l'Audyssey...
Lorenzo.