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Citazione:
Marco Rosanova ha scritto:
Bene, allora, perfavore astieniti dall'inserire le tue teorie dove non c'entrano nulla
Vedi dov'è il problema: tu affermi che il tuo metodo funziona e dici che le nostre affermazioni sono basate sulla poca conoscenza dell'argomento.
Allora io ti rispondo che tu non sai nulla di hifi di ascolto e di strumenti musicali perchè ho ascoltato il tuo sistema e l'ho trovato assolutamente inutile.
Così non si arriva da nessuna parte, il tuo sistema non esiste nemmeno, se non viene dimostrato che funziona.
Non si può provare che non funziona, altrimenti esisterebbero tutti i sistemi immaginabili, fino a che non viene provato il contrario.
SE NON PROPONI UNA PROVA CHE DIA RISULTATI STATISTICAMENTE VALIDI, IL TUO SISTEMA NON ESISTE
Questa è la realtà se si vuole arrivare fino in fondo.
Se però si usa il buon senso, si potrebbe vedere che, in qualche caso, il sistema potrebbe essere utile, ma bisognerebbe stare molto attenti ai guai che si potrbbero fare, e bisognerebbe saperlo utilizzare a dovere e, soprattutto, non bisogna pensare che possa risolvere qualsiasi situazione.
Se l'avessi ascoltato da me penso ci conosceremmo, se invece hai avuto occasione di ascoltarlo altrove, dovresti spiegare, come, dove, con quali apparecchi, se hai risolto i problemi con i quali ho combattuto un paio d'anni, se sai interpretare le risposte all'impulso, usare ETF nel modo giusto, cosa ti aspettavi di correggere ed ottenere, da quale situazione partivi, cosa non ha funzionato etc etc.
E' facile liquidare il discorso in due parole.
Evidentemente tutti quelli soddisfatti ( comprese persone professionalmente preparate, sicuramente piu' di te visto il lavoro che svolgono e con quali risultati ) sono sordi e solo tu puoi dare giudizi ..........
Se non ti piace quello che scrivo ignoralo, io faro' altrettanto.
Saluti
Marco
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Mi sbagliero`, ma ci sono animi un po` troppo caldi, in questo thread....
Lino, sono solo un po` sorpreso dalla veemenza di alcuni tuoi post, al limite dell'offensivo e sinceramente un tantinello presuntuosi. Non ero abituato a vederti "montare in cattedra", e soprattutto con argomentazioni non propriamente inattendibili: mi chiedo se non ti stia solo divertendo a punzecchiare qualcuno per il gusto di farlo, che mi sembra piu` in sintonia con la persona che conosco!
Il concetto della conoscenza dello strumento originale e` un tantino labile, soprattutto se tengo conto dell'altro thread da te iniziato, dove hai comparato la resa del tuo impianto non con uno strumento musicale, ma con la resa dello stesso (un a batteria) attraverso un impianto completamente diverso dal tuo.
Peraltro, io stesso ho campato per circa un anno suonando in giro per locali, e ti posso tranquillamente affermare che la mia chitarra (acustica) non ha mai suonato due volte nello stesso modo, e quando ne abbiamo parlato concordavi con me: l'unica e` avere una registrazione ben fatta alla quale si e` presenziato,e confrontare quanto. Meglio ancora poter ripetere il tutto piu` volte, magari con degli amici musicisti disponibili, per non lasciarsi ingannare dalla memoria acustica, che a distanza di tempo e` certamente poco attendibile.
Il fatto che Gianni abbia criticato alcune caratteristiche del tuo sistema mi sembra appena normale: tu stesso hai piu` volte ripetuto di non avere una situazione ideale, per cui dov'e` il problema? Tutto e` perfettibile, ed in questo "tutto" rientrano tutti i nostri impianti, nessuno escluso, e mi ha sorpreso il tono della tua risposta, perche` mi sarei aspettato un qualcosa del tipo "...no, guarda, la parete vetrata non influisce per questa e quest'altra ragione....", o qualcosa di simile, ma non certamente i toni che hai usato.
Non sono certamente d'accordo con alcune tue affermazioni, e se vuoi ne discutiamo, ad esempio circa la multiamplificazione (a mio parere sempre e comunque preferibile nell'ottica di una migliore performance audio), purche` la risposta non sia del tipo "voi di strumenti musicali non ne capite un tubo", perche` mi sembra un volersi arroccare dietro una sorta di dogma inattaccabile, e non ne vedo il senso. Nono siamo qui per dimostrare di essere piu` competenti o piu` furbi, ma per scambiare pareri in un tentativo di crescita grazie allo scambio di informazioni, e mi sembra tu ti sia accoccolato in una specie di scranno dal quale profferisci sentenze piuttosto assolutistiche.
Come sai, ad esempio, sto realizzando un sistema di diffusori che sara` multiamplificato, equalizzato e corretto in fase, di cui scrivero` intorno ad ottobre, pubblicando risultati di prove strumentali ed alcune impressioni di ascolto di un gruppetto di appassionati che ho reclutato in quel di Detroit, che non hanno alcun interesse nella cosa e saranno pertanto obiettivi nelle loro valutazioni: mi sembra un approccio piu` razionale all'argomento. Si fa qualcosa, e lo si valuta insieme ad altri per capire se costituisca un effettivo miglioramento oppure no. Chi leggera` ne trarra` le proprie conlusioni e valutera` se percorrere una strada analoga o meno.
Non esiste l'impianto assoluto: credo tu lo sappia anche meglio di me, cosi` come non esiste lo strumento musicale assoluto. Esistono insiemi che meglio si confanno al nostro gusto individuale, o che forse piu` di altri si rivelano adatti a ricoprire una piu` vasta gamma di esigenze, tutto qua. Sfatiamo un pochino la capacita` di giudizio del solo orecchio, pero`, perche` non e` certamente l'unico parametro in gioco quando intendiamo valutare una effettiva fedelta` di riproduzione (attenzione, non parlo di "eufonia"...). Sono d'accordo che molto del limite sia dovuto alla qualita` intrinseca della registrazione, ma non penso si possa obiettare che una catena la cui risposta in frequenza sia assolutamente lineare debba essere per forza preferibile ad una che non lo e`, purche` tale linearita` non sia ottenuta a scapito di altri parametri.
Per fare un esempio, la mia personale esperienza mi porta ad affermare che una risposta in frequenza lineare sia importante sul piano timbrico e dell'immagine sonora purche` viaggi in coppia con una risposta di fase coerente entro un non piu` di una trentina di gradi: per il resto serve semplicemente a ridurre alcuni problemi di interazione diffusore/ambiente in situazioni altrimenti critiche o difficilmente risolvibili a meno di interventi strutturali non alla portata dei comuni mortali.
Allo stesso modo il mio bagaglio conoscitivo mi dice che una rete di filtrazione a valle di un amplificatore sia sempre e comunque peggiorativa di una posta a monte, e quindi, se posso, la evito: finora nessuno mi ha mai dato delle valide argomentazioni del contrario, mentre ne ho trovate molte a favore, per cui non credo di essere in errore, ma sono disposto a cambiare idea se qualcuno mi porta delle argomentazioni fondate e convincenti.
Alla luce di queste esperienze faccio quindi dei tentativi e porto avanti uno studio per cercare di migliorare ulteriormente, mettendo a disposizione di chi ne e` interessato il risultato di questa attivita`: se ne puo` prendere spunto e proporre anche qualcosa di meglio, chi lo sa....Penso che il mio impianto suoni meglio del tuo? Forse , in alcuni casi posso preferire il mio, ed in altri potrei preferire il tuo!
Stiamo parlando di sistemi complessi la cui resa e` indubbiamente valida, come concetto di base, e restano le sfumature a dividere la preferenza tra l'uno e l'altro: cerchiamo di non dimenticarci questo aspetto, che non e` proprio banale.
Mi sembra che ogni tanto si perda di vista la dimensione dell'insieme: due B&W 801 non possono suonare malissimo (e un esempio possono essere i sistemi di Microfast e Lino, ad esempio, avendoli ascoltati entrambi), possono solo rendere un po` meglio od un po` meno a seconda di ambiente, resto della catena, eccetera. Sono, e resteranno, complessivamente piu` valide di una coppia di Rogers, per capirsi, sebbene possa capitare che, in alcuni specifici casi, per una serie di specifiche ragioni, la coppia di Rogers possa essere preferita alle B&W...ma solo in alcuni casi (Mirko, faro` pubblica ammennda dovessi ricredermi dopo aver sentito il tuo sistema, per intenderci...)!
Insomma, cerchiamo di usare toni piu` moderati, senza salire in cattedra, ma ascoltando non solo la musica, ma anche i pareri altrui con un po` di apertura mentale, cercando di cogliere le positivita` nelle discussioni senza tramutare tutto in guerre di religioni che non portano da nessuna parte!
Possibile non si riesca a conversare senza accapigliarsi di qualcosa che dovrebbe appassionarci ed accomunarci?
Ciao a tutti,
Andrea
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Citazione:
Mirko ha scritto:
Ragazzi cerchiamo di non offendere e di rimanere in topic.
Giusto!
Chiedo scusa se ho offeso, e tornando in topic:
@Lino
Ti ho chiesto in vari post:
-quali sono secondo te i parametri misurabili per ottenere una buona resa e mi hai detto "il buon senso": quindi quello che tu suggerisci è provare tutto quello che il buon senso ti propone e vedere se ci becchi?
-Perchè ti fa tanto schifo alterare un segnale elettrico volutamente, anche magari solo per ripristinare varie perdite che questo incontra nella tua catena (che ovviamente sono diverse al variare della frequenza)?
-Come, con che impianto, ambiente, ecc...hai provato l'equalizzazione che dici di conoscere così bene e odiare tanto?
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Citazione:
andrea aghemo ha scritto:
Ciao a tutti,
Andrea
Andrea,
Peccato che non hai trovato il tempo di passare da me per sentire quanto e' migliorata la resa dall'anno scorso ( tantissimo ).
Sara' per la prossima volta.
Saluti
Marco
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Citazione:
andrea aghemo ha scritto:
CUT
Ciao a tutti,
Andrea
Andrea,
ti ho cuttato per ovvi motivi di spazio;), ma volevo riprendere alcuni argomenti da te toccati:
-Anche io ho notato un miglioramento dell'immagine sonora e dell'ampiezza di scena nonchè un aumento del dettagli equalizzando: non ho però toccato l'equalizzazione in fase e non sono nel range di +-30° di cui tu parli (anche se non ho ben capito a che tipo di segnali ti riferisci, cioè se tengono conto di riverberi, riflessioni ecc..)
-Riguardo al crossover a valle dello stadio di amplificazioni il motivo per cui è più deleterio di uno a monte penso sia questo: mettere un controllore (controllabile come un DSP o fisso come un corx passivo) a monte dello stadio di amplificazione è preferibile in qualsiasi sistema (non solo audio).
Nel nostro caso le perdite di potenza sono dipendenti da RI^2 dove R è la resistenza e I la corrente in gioco: ora ad alte potenze I è alta e si avranno perdite maggiori e non proporizionali (a causa dell'esponente 2) sulle diverse frequenze che portano diverse intensità di corrente.
A monte, invece, essendo le correnti minori minori saranno le perdite e le differenze fra le varie perdite al variare della frequenza della corrente.
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Citazione:
andrea aghemo ha scritto:
Mi sbagliero`, ma ci sono animi un po` troppo caldi, in questo thread....
Adesso non ti ci mettere anche tu, anche se sapevo che
prima o poi saresti arrivato!
Anche il tuo ingresso non e' dei piu' felici,
e non penso che verro' mai a sentire
le impalcature che stai costruendo e a cui,
anche se velatamente, stai gia' attribuendo qualita'
superiori ai grandi classici dell'Alta Fedelta'!
Umilta' anche per te!
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Citazione:
Microfast ha scritto:
Evidentemente tutti quelli soddisfatti ( comprese persone professionalmente preparate, sicuramente piu' di te visto il lavoro che svolgono e con quali risultati ) sono sordi e solo tu puoi dare giudizi ..........
Innanzitutto, chi sono?
E poi, in questo caso, non conta cosa dice qualche esperto sconosciuto(?),importante,invece, sarebbe avere un risultato statisticamente valido che confermerebbe le tue affermazioni.
Vuoi vedere che trovo molti più esperti dei tuoi che sostengono l'inutilità del tuo progetto? :)
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Sicuramente eliminare i crossover non puo' che essere positivo, certo il tutto diventa molto piu' complicato ( e costoso ) e l'uso dei DSP diventa praticamente obbligatorio.
Per la correzione in fase, oltre ad aver fatto qualche esperimento io e Marco Cavallaro ( sopratutto lui che ci capisce di piu' ) ci siamo letti un bel po di recenti "papironi" ( tutta matematica !!! ) che sollevano molti dubbi sull'effettiva efficacia nell'applicarla.
Pure interessante la nota al riguardo di Giampiero Matarazzo che spero trattera' piu' in dettaglio in futuro.
Io dopo i test e le letture ho scelto per il momento di attendere nuovi sviluppi : sicuramente non ci sono controindicazioni nell'usarla fino a 250Hz., dopo diventa tutto maledettamente complicato ( e critico ).
In futuro vedremo, visto che la nostra passione non si esaurisce .........
Saluti
Marco
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Citazione:
Marco Rosanova ha scritto:
Innanzitutto, chi sono?
E poi, in questo caso, non conta cosa dice qualche esperto sconosciuto(?),importante,invece, sarebbe avere un risultato statisticamente valido che confermerebbe le tue affermazioni.
Vuoi vedere che trovo molti più esperti dei tuoi che sostengono l'inutilità del tuo progetto? :)
Non mi piace fare nomi di persone non presenti, io li apprezzo per i lavori che fanno e hanno fatto : molto meglio di quello che si trova in commercio spesso uscito da studi di editing ritenuti i top e dotati di strumentazione "top", mi basta questo per ritenerli validi.
Guarda io non ho nessun problema e sono abituato a sentire quello che mi dici, non per niente ho gia' scritto piu' volte : basta con gli articoli vecchi di decenni che parlano male ( ma sempre liquidando l'argomento in due parole ) dell'eq. attiva.
Mai nessuno si e' degnato di approfondire l'argomento ......... e scomodato ad aggiornarsi.
A me basta aver risolto i miei problemi e fatto felici altre persone.
Sono sicuro di quello che dico perche' e' stato un percorso tortuoso, pieno di delusioni e problematiche difficili da risolvere, ma la tenacia alla fine paga.
Penso che non riesci nemmeno ad immaginare la soddisfazione che si prova ad ottenere dei buoni risultati ( ripetibili, visto che ha funzionato altrove ) contro il parere di tutti e di tutto.
Saluti
Marco
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Citazione:
Microfast ha scritto:
Non mi piace fare nomi di persone non presenti, io li apprezzo per i lavori che fanno e hanno fatto : molto meglio di quello che si trova in commercio spesso uscito da studi di editing ritenuti i top e dotati di strumentazione "top", mi basta questo per ritenerli validi.
Anche tu stai liquidando in due parole ciò che potrebbe dare un minimo di validità alle tue teorie.
Per il resto, il mio scetticismo vale quanto le tue affermazioni.
Ho aperto un thread più generico ed IT: vediamo se riusciamo a discutere costruttivamente il metodo?
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Lino il mio riferimento alla tua ignoranza era ovviamente indirizzato all'ambito car, sono sicuro che non hai mai sentito un vero impianto, parlo di quelli da 1000 e passa ore di mano d'opera, roba dove gli installatori ci mettono ben poco le mani e la maggior parte del lavoro e' fatta dall'appassionato (Mirko dalle tue parti ci dovrebbe essere Casa Dell'Autoradio, qualche annetto fa presento' l'auto di un certo PierMario Bozzuffi, una 205 con circa 1500 ore di mano d'opera, quella fu un auto che fece scuola )
Tornando a Lino offendi anche quando fai un uso improprio del linguaggio, quando non conosci persone e giudichi a priori.
Come fai a sapere che non conosco gli strumenti?
Se avro' il piacere di rincontrarti ti portero' una "mappata" di giornali che parlano di me e mio fratello in varie esibizioni nei vari teatri a Napoli e Roma, ti faro' vedere il diploma del conservatorio, e a quel punto ci scappera' lo scappellotto:D :rolleyes: , e poi la birra, purche' non ti faccia male .
Non ho fatto l'analisi spettrale del tuo ambiente ma ne ho tratto i caratteri principali oggettivi e credo indiscutibili, come e' indiscutibile che hai fatto un buon lavoro.
Circa lefoto delle mie cacatelle le avrai a breve, pero' come faccio a dirti che TUTTI quelli che le ascoltano mi chiedono se suona pure il centrale e quando gli dico di no si alzano e vanno a mettereci vicino l'orecchio?;)
La mia proposta di scommessa e' sempre valida, se ti piace la birra tu ne scommetti una e io 10
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MEMENTO
Lino vorrei ricordarti che l'ambiente auto e' ben piu' ostico del tuo da far suonare, se a priori devi decidere dove installare gli altoparlanti una minima, ma proprio minima conoscenza di come si propaga il suono devi averla, quindi non darci giu con botte da orbi per gli installatori car audio (non gli elettrauto che sono un'altra categoria) ;)
Scusate l'o/t e torniamo a come funziona la stereofonia?
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Citazione:
Gianni Wurzburger ha scritto:
gli installatori car audio (non gli elettrauto che sono un'altra categoria) ;)
Veramente fai?!:D :D :D
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Caro Gianni W.,
tralasciando un po' gli animi infuocati di oggi
in cui ho tirato cazzotti a 360° e chiaramente
ne e' partito anche qualcuno non dovuto, lasciamo che
questa fresca serata, almeno per me che sono in montagna,
ci faccia fare qualche leggera riflessione.
Se andiamo ad analizzare bene i partecipanti
a questa discussione fatta almeno di una decina di
topic, ossia in costante OT, troviamo da una parte
dello schieramento persone che hanno in comune
diffusori autocostruiti, equalizzazione, car audio,
digitale spinto, multicanale forever, dall'altra
si ha in comune diffusori di grande pregio,
no deciso all'equalizzazione, no deciso al car audio,
analogisti esasperati e digitalisti moderati,
2 canali e nulla piu'.
Insomma, guardacaso, da una parte tutto cio'
che e' stato sempre ritenuto alta fedelta' di basso rango,
dall'altra, la grande nobilta' esoterica che non si confonde
con il popolino cantinaro e giocherellone!
La differenza tra questi gruppi e' inequivocabile.
I primi hanno difficolta' ad affermare e a far valere
le proprie cose, mentre i secondi hanno una ragione
storica non discutibile ne' misurabile, hanno dalla
loro parte la tradizione e le verita' che si sono
affermate e confermate in decenni di Alta Fedelta'.
Come dire, da una parte il giovane scalpitante
e sicuro di se, dall'altra il saggio che sa
anche quando appare tonto.
Cio' premesso ti chiedo, secondo te,
il nuovo e' sempre meglio del vecchio?
Un grande impianto car e' paragonabile ad uno grande home?
L'applicazione di principi sbagliati puo'
portare a risultati giusti?
Come concili un approccio scientifico matematico
necessario per realizzare oggetti con il loro
utilizzo finale che e' percettivo e personale
e quindi non parametrizzabile o misurabile?
L'esempio che hai portato sui tuoi ospiti
che non credono al centrale spento e' un
caso di psicoacustica o una normale richiesta
per un diffusore di decente fattura?
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Citazione:
linomatz ha scritto:persone che hanno in comune diffusori autocostruiti
Citazione:
linomatz ha scritto:Insomma, guardacaso, da una parte tutto cio' che e' stato sempre ritenuto alta fedelta' di basso rango dall'altra, la grande nobilta' esoterica che non si confonde con il popolino cantinaro e giocherellone!
IMHO Farei dei distinguo sugli autocostruttori sia di diffusori che di elettroniche. La scelta di utilizzare componenti di altissimo pregio e selezionare la qualita' di ogni particolare della cassa o dell'ampli puo' far scaturire un oggetto che, a parita' di prezzo, puo' essere qualitativamente e "sonicamente" :) superiore ai diffusori o ampli commerciali di pari prezzo. Naturalmente si deve seguire un progetto solido e affidabile e gli esempi/siti/specialisti/riviste non mancano.