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Originariamente scritto da
jakob1965
1) I semplicisti che semplificano e banalizzano per me in maniera eccessiva ogni argomentazione e esperienza che si vuole raccontare ergendosi a veri ed unici detentori della verità assoluta il tutto ben condito da un insopportabile tocco di razional -gurismo pseudo psico scientifico
Questa è bella, "I semplicisti", può essere coniato come nome ufficiale per etichettare una nuova categoria di persone... Non è chiaro chi in questa discussione abbia raggiunto il titolo per entrarci, non so, forse coloro i quali effettivamente a volte hanno colorato la propria esperienza/opinione con qualche battuta? Boh, personalmente dico che se non ci fossero stati tali interventi sarebbe diventata una discussione noiosa e inutile; ad esempio mi vengono in mente Nordata e Luiandrea, due member che segue sempre con piacere proprio per i loro post molto schietti è tecnici e che, allo stesso tempo, in questa stessa discussione sono stati capaci di stemperare con qualche uscita davvero divertente, magari anche come hai detto tu "banalizzando in maniera eccessiva" ma, come invece dico io", per fortuna!
Però poi se leggo quest'altra categoria che hai coniato:
Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
la grande maggioranza di noi che è audio accorta e che ha piacere a condividere le proprie esperienze con ragionevolezza e gusto anche dell'approfondimento - insomma un approccio maturo ed equilibrato.
e mi sento un po' confuso e disorientato perché mi chiedo: "chi sono questi? Chi qui dentro è stato ragionevole senza mai "banalizzare in maniera eccessiva" le affermazioni sui cavi magici?
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
L'esistenza di Dio la vedo un filino più complessa... il vero nocciolo di tutte queste questioni ovvero le " misure " e la qualità dell'esperienza di ascolto...
La questione dell' esistenza di Dio non è conclusa è stata semplicemente traslocata dalla filosofia alla teologia, come già in precedenza le speculazioni sulla forma dell' universo erano state traslocate dalla filosofia alla fisica.
Ispirati da questa impostazione potremmo dire che il confine tra il misurabile ed il non misurabile nel nostro campo separa appunto la fisica e le scienze applicate (acustica elettronica ecc) dalle scienze umane (tra cui mi piace includere la audiofilia).
In fondo ciò di cui si discute non è se il miglioramento ci sia o non ci sia ma se campioni significativi di ascoltatori percepiscano o meno un miglioramento.
Strumenti come la verifica "a doppio cieco" sono indagini su percezioni soggettive, ricordano un po' i gruppi di test utilizzati dagli studi pubblicitari per verificare il gradimento dei prodotti, cosa che non ha sempre qualcosa a che fare con i parametri tecnici che definiscono il prodotto ma che nemmeno si può definire un esercizio inutile.
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Poi abbiamo avuto/ abbiamo anche un papa fine pensatore ovvero Ratzinger .. molto acuto
Ho apprezzato molto quello che hai scritto sui doppi ciechi negli ultimi post - a mio parere grande equilibrio - finalmente
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La filosofia, la fede e il papa nella questione tecnica dei cavi di alimentazione, anche questo è un lato simpatico per affrontare l'argomento:D...
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Continui a fare il maestrino vedo .... prova a cambiare registro :)
Nordata è stato l'unico che ha proposto una spiegazione per la differenza uditiva tra i miei 2 cavi - quindi chapeau
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Beh, mi spiace ma respingo totalmente la tua critica gratuita nei miei confronti! Guarda, ho riletto poco fa tutti i miei post di questa discussione per essere sicuro di ciò che sto per scrivere: non c'è nulla, ma proprio nulla, che possa dare l'idea di voler insegnare qualcosa a qualcuno! Ho iniziato i miei interventi esprimendo dei dubbi sui miglioramenti procurati dal cambio di un cavo di alimentazione, e l'ho fatto citando per primo i test ciechi, per cui con fatti, arrivando al massimo ad usare un po' di sana ironia! Mai una volta mi sono eretto a paladino della verità, anzi, tutte le volte che qualcuno scantonava allargando la questione ai cavi in generale, ho sempre cercato di riportarla allo specifico cavo di alimentazione! Aggiungo anche che, al di là della presa di posizione di ognuno su tale dibattito, a mio parere mai nessuno è uscito dai limiti sia dal punto di vista del regolamento che del buon comportamento, la presenza e partecipazione di Nordata (moderatore) ne è prova in quanto mai una volta ha ripreso qualcuno.
Tu adesso sei stato il primo a giudicare!!!
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Calma.
Ricordatevi che, per rimanere in tema di Papi e dintorni, c'è sempre in agguato la scomunica per chi esagera.
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Originariamente scritto da
pace830sky
E' un web influencer che offre codici sconto nella presentazione del video, che includo con ...
A me interessa solo se quello che dice è vero o meno. Ho trovato altre fonti attendibili che accennano una simile spiegazione tecnica:
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Let's say that we have a badly undersized power cord, and are playing bass-heavy music on a power amp. The bass draws down the filter capacitor, and the power supply draws current to try to replenish that charge; however, the more current the supply demands, the lower its impedance, and with an undersized power cord, this means that the supply voltage drops. If the voltage drop is strong enough, the filter capacitor will not fully charge up on the next cycle of high voltage, and this means a reduced supply voltage to the amplifier circuits. This phenomenon will occur in direct relationship to how much of this loud bass is being produced, and what does that mean? The bass note is now modulating the entire output of the amplifier which can in turn increase intermodulation distortion.
https://www.audioholics.com/audio-vi...s/power-cables
Che non vuol dire che sia la condizione di norma, ma non è impossibile da escludere in particolare visto i nostrani cavetti da 0,75mm2...
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
Yuzathecloud
mi sono piaciuti i tuoi interventi infatti : a me infastidiscono (non ci posso fare nulla) i 2 estremi e opposti approcci:
1) I semplicisti che semplificano e banalizzano per me in maniera eccessiva ogni argomentazione e esperienza che si vuole raccontare ergendosi a veri ed unici detentori della verità assoluta il tutto ben condito ..........[CUT]
Sono d'accordo. D'altra parte l'assolutismo tecnico-scientifico dovrebbe essere ormai superato dai tempi del positivismo e certamente filosoficamente parlando non è più valido. Un po' come la sterile diatriba tra ascoltoni e misuroni.
Bisognerebbe dire ai primi misura! E ai secondi ascolta! Vediamo di usare tutto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
-Diablo-
Che non vuol dire che sia la condizione di norma, ma non è impossibile da escludere in particolare visto i nostrani cavetti da 0,75mm2...
Attenzione che qui nessuno dice che un cavo di lana vada bene come un cavo ben dimensionato...
Ma mi piacerebbe che qualcuno mi spegasse perchè un volgare cavo di PC non sarebbe all'altezza. Tenendo anche conto che un PC moderno con una buona CPU e una buona GPU può raggiungere agevolmente un assorbimento di 500 W. E le tolleranze per le tensioni che alimentano una CPU non sono "enormi". O forse dobbiamo avere fede nel costruttore di cavi che afferma che i sui cavi devono essere usati esclusivamente per applicazioni audio?
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Diablo, per la cronaca in linea di principio generale anch'io sono d'accordo, ma a mio parere non si possono estremizzare queste due categorie ogni volta che c'è una discussione in merito... Ad esempio in questo caso la diatriba fino a ieri è stata, si accesa, ma sostanzialmente serena, corretta, tecnica, addirittura con la disponibilità da parte di qualcuno ad organizzare una sessione di ascolto con la presenza di ambo gli schieramenti, senza prevaricazioni ed anche con una buona dose di ironia...
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Quanto citato, in pratica, dice semplicemente la solita (e ovvia) cosa che molti di noi hanno sempre sostenuto: il parametro fondamentale è la sezione del cavo, che deve essere dimensionato per l'assorbimento massimo previsto, non serve andare a tirare in ballo le motivazioni.
Tanto per fare un esempio: con una alimentazione di 230 V nominali (che è quella ufficiale), volendo ipotizzare un assorbimento di 3.000 W (ovvero 3 KW), che mi pare siano tantini per un singolo apparecchio, usando un cavo con sezione di 0,7 mm2 e con una lunghezza di 1,5 m. si avrà una caduta di tensione di 1 V, ovvero l'ampli in questione verrà alimentato con 229 V.
Con una sezione di 0,75 la caduta di tensione è leggermente inferiore a 1 V.
Poichè sono sicuro che il valore effettivo della tensione di alimentazione presente nelle nostre case abbia uno scarto rispetto a quello nominale, maggiore di 1 V (che è meno dello 0.5%), anche usando uno stabilizzatore, non credo che questo influisca sulla resa; se poi vogliamo stare sul sicuro mettiamo un cavo con sezione maggiore, ce ne sono da 1,5 ed anche più, però sono sempre normalissimi cavi, costano 2 Euro al metro e risolvono il problema indicato prima, con una sezione di 1.5 mm2 si avrà una caduta di 0,45 V, sempre per un assorbimento di 3 KW.
Se poi volete strafare acquistate un cavo che abbia la schermatura (efficace per tutto lo spettro elettromagnetico, oppure una ferrite, efficace però solo per l'Alta Frequenza), così vi togliete anche questo dubbio, il tutto costerà sempre e solo meno di 10 €, avrete così caduta di tensione irrilevante e schermatura, non esistono altre caratteristiche in questo particolare uso.
Ho visto cavi di alimentazione pure loro con il "verso", poichè la corrente alternata che usiamo ha una frequenza di 50 Hz, vuol dire che gli elettroni cambiano "verso", ovvero direzione di scorrimento 50 volte in un secondo, non mi pare che questi cavi si invertano automaticamente con questa velocità.
Ritengo comunque che un ampli ben progettato dovrebbe avere una sezione di alimentazione adeguata, pertanto con elettrolitici di capacità tale da non dovere "svuotarsi" durante le richieste causate da picchi di potenza, questo discorso poi varrebbe comunque solo per gli ampli di potenza, tutti gli altri apparecchi hanno alimentatori stabilizzati, pertanto il discorso della tensione inferiore su grandi richieste di corrente viene a cadere.
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Citazione:
Originariamente scritto da
-Diablo-
Sono d'accordo. D'altra parte l'assolutismo tecnico-scientifico dovrebbe essere ormai superato dai tempi del positivismo e certamente filosoficamente parlando non è più valido. Un po' come la sterile diatriba tra ascoltoni e misuroni.
Bisognerebbe dire ai primi misura! E ai secondi ascolta! Vediamo di usare tutto.
D'accordo per le sterili diatribe.
Ma le due cose non sono "simmetriche". Un buco di 3 db nella risposta in frequenza di un diffusore a 4 kHz (esempio fesso) o una risonanza a 100 Hz non sono "opinioni"; e non è corretto dire a chi mostra le misure "devi ascotare". Perchè poi all'ascolto a qualcuno può anche piacere, ma rimane che la riproduzione non è fedele.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Quanto citato, in pratica, dice semplicemente la solita (e ovvia) cosa che molti di noi hanno sempre sostenuto: il parametro fondamentale è la sezione del cavo, che deve essere dimensionato per l'assorbimento massimo previsto, non serve andare a tirare in ballo le motivazioni.
Ho estratto solo un pezzo di quel testo, diciamo che nel video ciò che è spiegato sembra riferirsi anche ad altri aspetti o situazioni in cui questo effetto in realtà è moltiplicato...se hai tempo di guardarteli tutti sarebbe utile un parere.
Io ho solo indagato ma non sono ancora giunto a conclusioni, certamente meglio dei proclami di chi vede miracoli collegando un cavo di alimentazione o delle supercazzole del marketing.
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Citazione:
Originariamente scritto da
giuppo77
D'accordo per le sterili diatribe.
Ma le due cose non sono "simmetriche". Un buco di 3 db nella risposta in frequenza di un diffusore a 4 kHz (esempio fesso) o una risonanza a 100 Hz non sono "opinioni"; e non è corretto dire a chi mostra le misure "devi ascotare". Perchè poi all'ascolto a qualcuno può anche piacere, ..........[CUT]
Ma la fedeltà perfetta non esiste è tutto frutto di un compromesso/scelte, guardi grafici di casse costose hanno anche risposte strambe a volte ma non vuol dire che suonino uguali o peggio a quelle economiche che hanno grafici simili se non migliori sulla carta. Di fatto la sola misura per quanto accurata e utile non coglie tutta l'essenza di questo hobby. Magari qualcuno guiderà le proprie scelte leggendo le caratterstiche sulla carta...personalmente se posso preferisco ascoltare e comparare (correndo il rischio di illudermi). Almeno avrò fatto una scelta coerente con le mie orecchie (che sono diverse dalle tue e da quelle degli altri).