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Citazione:
aadorni ha scritto:
in sostanza: se qualcuno dice cose che non condividiamo penso ci si debba limitare a scrivere "caro amico,non la penso come te per il motivo x ,y ,e z"...(con questa esatta forma)
Io, pur giovane ed inesperto rispetto ai "saggi" di queste zone, ho sempre fatto cosi...e sono vissuto in pace con il mondo per una trentina d'anni.
D'altra parte, chi si fregia di avere rapporti con migliaia di persone dovrebbe ben sapere che la forma sopra proposta non crea mai problemi mentre il compatimento e i "BUM", di fronte a soggetti nervosetti,potrebbero essere un lasciapassare per la traumatologia...
Qualunque atteggiamento che esca da questi binari (e qui siamo deragliati) non fa certo parte della convivenza civile e del pacifico confronto a cosi gran voce invocati...
Sono altresi certo che se lo stesso post fosse stato scritto da uno "del giro" sarebbe stato sicuramente contestato ma con altro approccio...con certosina attenzione a non rovinare rapporti consolidati con una parola di troppo...
Su hwupgrade ho passato da tempo i 1000 post,mai un problema...
Qui sono già al secondo...
In entrambi i casi il tutto si é concluso con una sorta di compatimento riferito anche alla mia presunta giovane età...
Bene signori,potrò anche essere abbastanza giovane...e la cosa non può farmi che piacere...ma le lezioni preferisco prenderle dai professori.
Se poi siate soddisfatti di aver fatto catenaccio affossandomi con infiniti sterili distinguo contrapposti alla mia presunta demagogia, vi faccio le mie + sentite congratulazioni...avete dimostrato su un forum di essere uomini di infinito senno,grandi conoscitori della vita e avete messo al suo posto un giovane leggero ed impertinente..
Basta crederci nella vita...ci si può sentire sempre i "numeri uno".
io nell'unico post in cui sono intervenuto ti ho supportato....:)
Mi consideri allora tuo amichetto?!?;)
Non prendertela, ti sei comportato in maniera ottimale nel frangente, e ti sei guadagnato la stima ed il rispetto di molti....;)
Che poi ognuno resti "imbullonato"(ottima metafora inventata da Gian De Bit), non è un problema....
walk on
sasadf
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Ciao:)
Avevo ben notato il tuo intervento!..mi ha fatto piacere...
Tra l'altro nei miei post,seppur poco diplomatici,ho fatto sempre attenzione ad inserire accenni al fatto di non voler generalizzare....é una cd "regola di chiusura" che moltissimi seguono proprio per evitare di sollevare flames con chi voglia approfondire o distinguere troppo a fondo..
Ho cercato di rispondere alle critiche con tranquillità...ma,come sarà emerso, non fa parte del mio carattere!:( :D
Ti auguro buona giornata!:)
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Citazione:
aadorni ha scritto:
Ciao:)
Ho cercato di rispondere alle critiche con tranquillità...ma,come sarà emerso, non fa parte del mio carattere!:(
Ti auguro buona giornata!:)
beh, siamo in due, ed è per il tuo carattere fumino che mi sei risultato simpatico:)
NElla tua stessa situazione io avrei reagito anche peggio!!!
(lo scherzo delle targhe mi fa ancora salire il sangue alla testa!:D )
buona giornata a tutti quelli che amano e cercano di migliorare il mercato a Noi preferito..
walk on
sasadf
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avete finito di amoreggiare....:D :D
Vedete cari i miei "fumini", il problema non è di contenuti.
Aadorni ha esposto in modo un po' "crudo" alcuni concetti (che per altro condivido nella quasi totalità). Le risposte, con braccia cadute e poi riattaccate più volte hanno preso quasi subito "fuoco".
Il problema della forma non è così banale, poichè dire quello che si pensa è sacrosanto (oltrechè onesto), ma scriverlo è più difficile, non ostante le faccine a disposizione.
Quando scrivo qualcosa cerco sempre di utilizzare una forma che non dia adito a "fiammeggiamenti", perchè ritengo assolutamente inutile andarmi a cercare un litigio per questioni "futili". Si perde in spontaneità? E' possibile, ma se è vero che il buonismo o le lezioni di educazione creano come reazione esattamente l'effetto opposto, questo non toglie che forse, scrivendo meno di getto, si riesca ad esprimere lo stesso i propri concetti senza far infiammare nessuno.
E qui non centrano combriccole o prese in giro verso il nuovo arrivato (Sasà è stato appena "vittima" del nuovo giochino "scherzi da Forum", proprio sfruttando la sua "infiammabilità"), ma solo modi di reagire a modi di scrivere.
Affermazioni un po' "sparate" che nel linguaggio dal vivo, supportati dal tono della voce e dall'espressione del viso possono anche suscitare una simpatia immediata, scritte possono apparire in tutt'altro modo.
Vabbè ho detto la mia sulla parte OT, comunque per quanto riguarda il discorso della situazione del mercato AV, non posso che dolermi delle politiche scelte da distributori e rivenditori, che secondo me dovrebbero essere puniti dal mercato in modo molto maggiore di quanto non avviene....:rolleyes:
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"comunque per quanto riguarda il discorso della situazione del mercato AV, non posso che dolermi delle politiche scelte da distributori e rivenditori, che secondo me dovrebbero essere puniti dal mercato in modo molto maggiore di quanto non avviene"
QUOTO..in italia,comunque,la maggior parte degli acquirenti é ancora pigra o ha poco tempo...il volume di scambi,quindi,é ancora sostenuto...molto di + di quanto meriterebbe.:rolleyes:
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Citazione:
maurocip ha scritto:
[...]
comunque per quanto riguarda il discorso della situazione del mercato AV, non posso che dolermi delle politiche scelte da distributori e rivenditori, che secondo me dovrebbero essere puniti dal mercato in modo molto maggiore di quanto non avviene....
[...]
Non vorrei dire un'ovvietà, ma i distributori e rivenditori meno capaci (o più onerosi a parità di prodotto indifferenziato venduto) sono già puniti dalla loro clientela: la crisi ha ridotto la spesa dei loro clienti e ha reso gli stessi più attenti a dove acquistare...
E' la capacità di fare o meno il proprio mestiere con i ricarichi che si presume non scoraggino i potenziali clienti a trovare alternative, che fa la differenza tra chi sorride o chi piange (tra i punti vendita)...
C.
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Citazione:
ciesse ha scritto:
Non vorrei dire un'ovvietà, ma i distributori e rivenditori meno capaci (o più onerosi a parità di prodotto indifferenziato venduto) sono già puniti dalla loro clientela: la crisi ha ridotto la spesa dei loro clienti e ha reso gli stessi più attenti a dove acquistare...
E' la capacità di fare o meno il proprio mestiere con i ricarichi che si presume non scoraggino i potenziali clienti a trovare alternative, che fa la differenza tra chi sorride o chi piange (tra i punti vendita)...
C.
Mi piacerebbe fosse come dici tu.
Invece alcune "potenze" commerciali, vivono ed anzi prosperano, pur in presenza di un servizio assolutamente discutibile e per giunta condito con prezzi decisamente da mercato protezionistico.
Ma forse Aadorni ha ragione... un po' di pigrizia in meno e di coraggio in più potrebbero giovare ad un mercato più customer oriented ;)
ciao
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Dopo che "passata è la tempesta", spero fine alla fine del thread, scrivo qualche mia considerazione.
E' giusto e sacrosanto non fare di tutta un'erba un fascio e dire che i commercianti sono dei birbantelli; come in tutti i settori, dalla sanità all'immigrato, ci sono i santi e quelli meno.
Quando, circa un anno fa, ho deciso di fare dei cambiamenti radicali audio/video ho iniziato il solito pellegrinaggio (o Via Crucis?) tra i vari venditori, più o meno famosi o pubblicizzati.
Molte idee le avevo chiare (magari sbagliate, ma chiare) per cui non ero il tipo da "questo come va, si può provare, quanto costa, quello invece..., e quello.... - ripetere n volte", ma invece il tipo "Scusi lei tratta..., ha disponibile il modello XY, quanto costa ?".
Il più delle volte ho dovuto constatare una grande supponenza (arroganza ?) del mio interlocutore che, sceso dall'Empireo, inziava a concionare con argomenti il più delle volte risibili, qualche volta anche esiliranti; sono un tipo abbastanza tranquillo e, per un po' ascoltavo le massime di vita che mi venivano impartite, molte volte però, giunto al massimo dell'umana sopportazione buttavo lì un paio di domandine, forse un pelino tecniche; la maggior parte delle volte l'effetto era quello di una picchiata degna di uno Stuka e la controparte diventava quasi umana; ora, dico io, questo atteggiamento non lo si potrebbe tenere normalmente e a priori con qualsiasi cliente, lasciando che il Padre Eterno lo faccia chi ha un'esperienzza nel ruolo che data dai primordi dell'universo (forse anche prima).
Un altro fatto, che mi fa veramente arrabbiare è quando il venditore, alla richiesta di un prodotto che non tratta, risponde "Io di quello non ne voglio sapere, fanno schifo, lo vendevo ma si rompevano sempre, assolutamente no, non capisco come si possa pensare ad acuistarlo"; credo che un atteggiamento del tipo "Certo è ottimo, però non lo tratto perchè ritengo che il mio offra migliori caratteristiche a parità, bla, bla...", io almeno facevo così e qualcuno, ho sentito, fa così.
Si giustifica il prezzo alto per un'assistenza pre e post vendita che il negozio può dare, vero, però quando ho chiesto il prezzo non mi è mai stato detto: "Costa tot, se però lei non ha problemi ad installarselo e se lo porta via le posso fare qualcosa meno".
Il prezzo era quello, se avessi voluto una installazione sicuramente sarebbe stata extra, credo nella maggior parte dei casi.
Qualcuno ha fatto presente che sono beni voluttuari per cui il prezzo può anche essere elevato, tanto se ne può fare a meno; giustissimo, perchè però lo stesso articolo, sempre voluttuario, viene venduto in altri paesi a prezzi anche molto diversi, verso il basso, forse che gli importatori esteri hanno una spiccata vocazione alle opere di bene, per cui sono appagati già dal pensiero di aver reso felici tante persone ?
O forse in questi paesi tali beni non sono voluttuari, ma il minimo per sopravvivere e il cliente paga solo una forma di ticket, il resto lo versa direttamente lo stato all'importatore ?
Suppongo che i prezzi di spedizioni dalle case madri non siano molto diversi se la destinazione è l'Italia o un altro paese europeo, così come credo che i costi di gestione, rete di assistenza e pubblicità comprese, siano anche quelli molto simili, quindi: da dove spuntano le diversità di prezzo (e non di 20 €)?
Ho trovato anche venditori competenti, normali e simpatici nei rapporti con i clienti e che, guarda un po', praticavano anche dei buoni prezzi.
Confermo l'impressione su un venditore, citato anche in un post precedente, che è stato protagonista di una delle picchiate più stupefacenti (una mia cara amica, che era con me, all'uscita commentò: "Accidenti che cambiamento repertino!"
Tutto questo, come si suol dire, in IMHO.
Ciao
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Sono d' accordo su quanto detto da nordata e vorrei anche aggiungere un paio di cosette:
personalmente, sono disposto a spendere qualcosa (qualcosa...) in più in un negozio rispetto ad internet, ma ci deve essere competenza, onestà e, soprattutto, cortesia.
per qualsiasi prodotto che devo acquistare, se il venditore si mostra disponibile e gentile mi viene voglia di comprare e rinuncio anche volentieri a un risparmio che potrei trovare altrove.
Questa dovrebbe essere la regola del commercio; peccato che nel settore audio/video la maggior parte (escludendo gli amici operatori del forum) è arrogante e spesso incompetente.
Per tornare alle grandi catene, in molti casi le situazioni finanziarie (vedi Eldo a Roma che è stata rilevata da un altro operatore) sono disastrose e spesso prolungano l'agonia solo per gli interessi enormi che vedono coinvolti i fornitori e le banche.
A tal proposito, in Italia, la maggior parte delle catene di GDO sono state rilevate da gruppi esteri (soprattutto francesi) dopo che per anni le banche avevano continuato a fare credito.
Naturalmente, di tutte le persone che sono rimaste a casa non si è mai parlato; ma gli amministratori, venduto baracca e burattini, hanno continuato a viaggiare in Mercedes.
per concludere: le mosche bianche ci sono e ci saranno sempre (e meno male!) anche se avranno sempre più difficoltà a resistere nei confronti di multinazionali che fanno delle intermediazioni finanziarie, degli anticipi forniture e delle gestioni di valuta il loro unico guadagno.
ciao, Lorenzo.
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parole sante...a proposito...non sono aggiornato sulla situazione ELDO...a milano avevano aperto 3 o 4 grossi centri....ma da subito si é potuto capire che sarebbe finita malissimo...a dispetto delle dimensioni merce poco ricercata e spesso poca scelta...non ho mai visto una persona dentro...
dopo poco hanno chiuso TUTTI...fallimento?
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Citazione:
aadorni ha scritto:
parole sante...a proposito...non sono aggiornato sulla situazione ELDO...a milano avevano aperto 3 o 4 grossi centri....ma da subito si é potuto capire che sarebbe finita malissimo...a dispetto delle dimensioni merce poco ricercata e spesso poca scelta...non ho mai visto una persona dentro...
dopo poco hanno chiuso TUTTI...fallimento?
si, la Eldo è fallita lo scorso anno e a Roma è stata rilevata dalla TLC che è una società appartenente al gruppo Trony (che ha già altri negozi a insegna Trony in Campania), che ha voluto mantenere il nome Eldo per ovvie questioni di storicità e notorietà su piazza.
Su Milano non so cosa succederà...
ciao, lorenzo.
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Mi sembra chiaro che e' sempre piu' un mondo adatto ai furbastri, e non solo in questo settore purtroppo .............
Saluti
Marco