E' una scelta artistica come altre tipo quella di cambiare colorimetria in base ad epoche diverse o ambienti diversi su scene che si svolgono nello stesso film, se non si eccede, come in alcuni casi, crea più coinvolgimento nello spettatore.
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E' una scelta artistica come altre tipo quella di cambiare colorimetria in base ad epoche diverse o ambienti diversi su scene che si svolgono nello stesso film, se non si eccede, come in alcuni casi, crea più coinvolgimento nello spettatore.
In transformers 4 addirittura si passa da 2.40 a 1.90 e a varianti intermedie in base alle camere utilizzate.
E per inciso nelle scene in 1.90 girate con l'equivalente digitale delle 65mm la qualità è allucinante.
A volte in certe scene le piccole bande nere visibili cambiano di spessore ma a meno di stare con l'occhio sulle bande nere al posto che sull'immagine uno non se ne accorge nemmeno.
Qui c'è un'intervista ad Ang Lee:
http://www.nashvillescene.com/nashvi...nt?oid=3085710
The film really is an exceptional use of the technology. I remember when Prometheus came out this past summer and had the flying fish scene from Life of Pi attached to it — it seemed to demonstrate how important the technology was in bringing this story to life. And more so, that scene marks an aspect-ratio shift. Life of Pi is a standard 1.85:1, but for the flying fish, it becomes a wider CinemaScope ratio. Where did that decision come from?
I've always wanted to do that ... since film school, and no one allowed me to. Why do we have to stick with one ratio? It was like that with Crouching Tiger. When we were in some scenes, I want it to be standard. When we're in the desert, it should be wide screen. I felt that 'Scope was the only way to see this [flying fish] scene, and with the black areas [at the bottom of the frame], I could pull fish out of there; I think that's a great tool in 3D filmmaking. I think it's very exciting.
And then there's that exceptional overhead shot of all the various luminescent creatures below the raft, and that's a standard Academy ratio [1.37:1].
Now, with digital ... I hoped I'd done something that nobody noticed. But you noticed ... I thought it looked best that way. And it looked like the book cover.
Sono pienamente d'accordo col pensiero del regista! :)
dove ci sta scritto che un film deve per forza utilizzare un solo aspect-ratio per l'intera durata dell'opera?
Ang Lee che è persona colta ma di grande sensibilità umana, la pensa esattamente come me.. in scene ampie, come quella del deserto nel suo "La Tigre ed il Dragone!, l'aspetc-ratio che rende di più in quel genere di inquadratura è il 2.35:1 o il 2.20:1, mentre nelle numerose scene intime o interni avrebbe reso meglio un aspect-ratio di 1.85:1, come dice il Regista nel intervista "non me lo hanno mai permesso", nel caso di "Life of Pi" il cambio di aspect-ratio serviva per creare l'effetto di scavalcamento dei pesci svolazzanti, mentre la brevissima scena in 4:3 è puramente una scelta artistica che si vuole rifare ad alcuni classici del passato del cinema anni 30-40, per quanto riguarda la fotografia del film, parlo della versione 3D, è splendida dall'inizio fino alla fine, ovviamente nelle parti sulla barca si è scelto un approccio più onirico del viaggio, scelta dal mio punto di vista azzeccata e coerente con lo stile del film.
Recensione Blu-ray 3D Vita di Pi
Video: semplicemente Strepitoso! :eek: colori splendidi, dettaglio eccezionale anche sulle base luci, luminosità adeguata, 3D di grande effetto con ottima costanza e SEMPRE naturale, si vede chiaramente che un 3D nativo mentre un Jurassic World per quanto buona ka conversione l'effetto è talvolta un po' posticcio ed irreale, il livello di definizione è davvero impressionante si possono contare i fili d'erba nella prima scena nel parco, ci sono alcuni brevi ma ben fatti pop-out, e moti pop-in fatti al meglio e funzionali alla narrazione, incredibile il dettaglio e la naturalezza di certe scene "normali" come quella nella chiesa, sembra di essere li ad osservare da una finestra, no vi è traccia di aliasing, pixel ballerini, ne banding, e totale assenza di Ghoting, una resa da Demo Disc!
10/10
Audio (Dts ita): il mix italiano5.1 è di qualità, la resa delle voci è sempre pulita e comprensibile, con adeguata intonazione, nelle scene tranquille e più o meno il solito Dts, ma nelle scene d'azione ed in particolare in quelle della Tempesta, è semplicemente uno dei migliori mix audio di sempre per avvolgenza ed impatto, vi sembrerà di essere in balia delle onde nella tempesta, i bassi sono praticamente perfetti, per intensità e sonorità, con un mix davvero coinvolgente che unito al 3D è una vera e propria Esperienza, che ogni appassionato di AV dovrebbe provare almeno una volta!
9/10
Film: la storia è raccontato con semplicità e poesia, non è film apprezzabile pienamente da chiunque, nel mio caso ci sono state almeno due scene mi hanno toccato "dentro", provocato commozione, in qualche modo immedesimato nelle emozioni provate in quel momento dal protagonista, dove la sua fede/i, sono messe a dura prova.. solo chi ha avuto gravi perdite ed esperienze di vita "Difficili" può realmente comprendere fino in fondo.. Vita di Pi è un film che vuole far riflettere, senza costringerti a farlo, non accessibile a tutti, nonostante l'apparente semplicità del racconto, resta un dei migliori film degli ultima anni a mio parere.. questo è il mio "Avatar", ed il buon Cameron non se la prenda male! ;)
9/10
Video da 10 audio da 8 mi aspettavo piú coinvolgimento dai surround.Film poetico calmo riflessivo molto bello.