il rumore video col darbee attivato rimane invariato
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molto molto bene....
confermo
Finalmente ho avuto un pò di tempo per provare il Darblet.
Ho guardato spezzoni di "La compagnia dell'anello" (un film che conosco bene..) e "Avatar".
Con questo apparecchietto l'immagine diventa più tridimensionale e più "nitida" a fronte di nessun svantaggio o quasi... cioè non bisogna esagerare con la percentuale del "filtro" applicato (ho messo "Hi def" al 50% e mi spingerei fino al 55% massimo) pena una plasticosità un pò accentuata (ma nemmeno poi esagerata se confrontata con il filtro DE dell'HQV presente nel Cinescaler..)
Comunque per me visto il prezzo vale la spesa, se poi uno ha un proiettore non proprio "razor", può effettivamente migliorare la situazione (nessun miracolo però...). Diciamo che "regala" quel qualcosa in più non compromettendo la compattezza dell'immagine.
Con questo acquisto ho tolto il filtro "Detail Enhancement" del Cinescaler che mi creava un pò di edge enhancement a fronte di una nitidezza accentuata (a volte piacevole, a volte un pò meno..) e ho ottenuto una nitidezza "giusta" senza controindicazioni (ai miei occhi e anche con il cd di calibrazione di AVS...)
L'unico dubbio che mi sorge (molto simile a quello che dissi riguardo all'EE Color.... anche se lavorano in maniera differente... lo so :D) è che comunque si ha una modifica dell'immagine registrata sul supporto
Mi spiego meglio: sembra di capire che lavori nel campo della luminanza, intervenendo (in maniera molto precisa e studiata) alzando ed abbassandola in modo da rendere più o meno nitido quello che si vuole esaltare... questo SICURAMENTE porta ad un effetto WOW che, di primo acchito, piacerà molto... rendendo l'immagine più "forte", più nitida (in un certo senso) e SOPRATTUTTO non introducendo nessun tipo di disturbo reale/fisico (non essendoci nessun lavoro di edge enancher!!!) se non (forse:confused: se spinto troppo) quello di perdità di naturalezza dell'immagine
Quindi tutto bene... ma si sta sempre intervendo ARBITRARIAMENTE (secondo il loro modello) sull'immagine voluta del regista alla faccia di tutte le nostre calibrazioni
Quindi lo vedo come un aggeggio che sicuramente piacerà a MOLTI e che (probabilmente :D) piacerà (anche a me :D) ma che forse ci allontana da quel concetto di ALTA FEDELTA' anche in campo audio...
..ma come dice Alberto: L'IMPORTANTE E' CHE CI PIACCIA!!!!!
PS: domani vado a vederlo...
Ma avendo quella bestia di vpr cerchi ancora maggiore dettaglio??? :eek:
non basta mai :D :D :D
Comunque averlo senza problemi di artefatti/rumore esaltato sarebbe molto ma molto meglio anche per me ;)
Esattamente gli stessi dubbi di AirGigio.
Si lavora con algoritmi, più o meno perfettissimi, sicuramente validi e testati, ma........ che alla fine fanno fare quello che il programmatore ha deciso di far fare loro, nel caso dell'EEcolor tirare fuori dei colori non presenti nell'originale, in questo caso aumentare una nitidezza assente.
Sicuramente il risultato sarà piacevole (personalmente non sono ancora oggi convinto dall'EEcolor), domani verificherò de visu, per quanto possibile in occasioni simili.
Ho qualche perplessità sui risultati con un vpr scarso di nitidezza, se questo problema è causato ad esempio da un'ottica scarsa, magari con aberrazioni, c'è poco da lavorare sul segnale per compensare i difetti, idem con un disallineamento microscopico delle matrici.
In Hi-Fi esiste un marchio che vende parecchio proprio in base (anche) alla manipolazione del suono studiata per piacere all'ascoltatore al primo impatto.
Ciao
Sarebbe interessante vedere come lavora questo oggetto in combinazione con i filtri di nitidezza del RADIANCE, ossia senza azzerarli e introducendo il DARBEE cosa ne esce fuori.
sono d'accordo con AirGigio, sembra quasi che il soggetto in primo piano venga messo in risalto rispetto al resto dell'immagine...questa è la sensazione che da a me. Personalmente a me MI:D piace! Però credo che effettivamente non si possa parlare di alta fedeltà...
...ma chi se ne frega (imho!):sofico:)
Ricerco "l'alta fedeltà" il più possibile a livello audio perchè secondo me senza ausilio di dsp si sente meglio, solo per quello...altrimenti cercherei filtri e filtrini anche lì ma ancora non ne ho sentiti di "migliorativi" (sempre imho..)
In pratica quello che voglio dire è che ho fatto un impianto che deve appagare i miei sensi e non quelli del regista,sceneggiatore, ecc.
Poi comunque i filtri si possono anche levare se uno se li stanca...
io non ho azzerato tutti i filtri nitidezza, anzi quello interno del cinescaler l'ho messo al massimo (non so come si chiama ma homecinemasolution potrà aiutarci...;)) ma ho disattivato quello del chip dell'HQV perchè era troppo forte e mi rendeva l'immagine un pò artefatta...
Secondo me con i filtri nitidezza lavora benissimo, bisogna trovare solo il giusto compromesso...
Penso anch'io... lavorando in due campi diversi penso che i due tipi di iltri non interferiscano ANZI
Ed è proprio questo che mi interessa molto... essendo il 4K molto "cattivello" con il rumore video, si potrebbe scendere un pò da una parte compensando con l'altra... vedremo... :D
Beh se i due filtri (RADIANCE e DARBEE) usati contemporaneamente dovessero restituire risultati eccezionali, perchè no, sono sempre aperto alle novità purchè non modifichino e/o estremizzino l'immagine in modo negativo, ma devo pur sempre vederlo di persona......un'altra cosa chissà se usando il DARBEE, la calibrazione effettuata sul proprio vpr subisca delle variazioni o questi non inficia affatto, il buon Simone Berti penso che potrà darci una risposta più dettagliata.
Visto oggi al TAV su Rs-45 e Sony 1000ES 4K, purtroppo la scelta era fra off e 85% che'a mio parere e' decisamente troppo, l'effetto e' molto simile ad un buon unsharp mask di photoshop per intenderci, il film era Mission impossible protocollo fantasma, scene del grattacielo nel deserto (non mi ricordo la citta' precisa).
Sul Sony che gia' di suo interpolava e migliorava il dettaglio (ovvero aveva i filtri attivi) era inguardabile, la faccia di Cruise di colpo pareva quella (a scelta) o di un 80enne rugoso o di un 15enne con l'acne, vere e proprie pieghe della pelle molto innaturali, le vene diventavano quelle di un culturista sotto sforzo, difatti lo stesso Simone Berti ha detto che non si dovrebbe salire sopra il 40% con il Sony ma non c'e' stato il tempo di valutarlo a lungo.
Con il JVC meglio ma ancora troppo invasivo, non male sui paesaggi e i campi lunghi ma sui primi piani ancora troppo forte, peccato non poter valutare valori piu' adeguati (probabilmente intorno al 50%).
Oggettino comunque interessante, piccolo e dal costo accettabile, merita di sicuro una prova piu' articolata, comprensibile la scelta di Simone di eccedere nel setting per fare comprendere il funzionamento e mostrare che il rumore non risulta piu' evidente ma sarebbe meglio mostrare anche setting intermedi.