Ci sono anche i vari gradi di contentezza, non è solo SI-NO!:D
Diciamo che da 1 a 10, considerato l'ambiente obbligato sono contento 8, con un finale adeguato (come caratura) alla sorgente e ai diffusori, sarei contento 10!!!
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Arrivato l'Arcam...e già riparte:-( eh sì, mi ero preso la fregatura su eBay da un cialtrone inglese che me lo spacciava per nuovo(al massimo credevo fosse un demo) ma invece era usato e rotto pure. Non cacciava le frequenze del sub! Pazzesco! Neanche l'aggiornamento del firmware ha risolto il problema.
Comunque grazie a Paypal tutto ok, tranne un'immane perdita di tempo...
Certo che, a parte il problema dei bassi, la differenza di limpidezza del suono fà paura rispetto al Denon 2807! C'è poco da dire, bastano 5 minuti di un film che si conosce bene. Ho ricacciato il Denon dalo scatolone, il sub è tornato, ma la la limpidezza e naturelezza del suono se ne sono andate... Quindi me lo prenderò nuovo nelle prossime settimane dal buon Marcello Audioquality.
Riguardo agli orpelli, ce n'è uno che rischia di passare per tale ma a mio avviso merita la nostra attenzione.
Il DOLBY VOLUME, (con il Leveller disattivato però). innanzitutto l'Arcam non ha filtri dsp tipo: rock, arena, concert, cinema con vicino che mangia popcorn, e amenità del genere. Il Dolby Volume è l'unico e secondo me è utilissimo quando si è costretti ad ascoltare musica o film a basso volume. Non è la solita compressione, questo equalizza il suono in base alla sensibilità dell'orecchio in funzione di frequenze e volume. A basso volume cala la nostra percerzione di bassi e alti, il DB prova a metterci una pezza e lo fà benissimo, permettendo così di essere appagati da un volume più basso ma preservando la dinamica. O meglio questo è il mio giudizio su come è implementato nell'Arcam...
Se siete spesso costretti ad ascolti a basso volume, il Dolby Volume può essere una di quelle cose la cui presenza fa davvero la differenza!
Ossia quello che faceva il buon vecchio comando "Loudness" ostracizzato dai puristi che, in nome della purezza del segnale ad ogni costo preferiscono ascoltare con una linearità completamente falsata.
Lo stesso discorso che si potrebbe fare per i controlli di tono in alcune situazioni.
Ciao
Mi sarei stupito del contrario, dato che stai paragonando un ampli che da nuovo costava sui 950 euro ed uno che da nuovo costava sui 3000 euro... insomma come dire che una Mercedes 3.0 di clindrata da 60 mila euro va meglio di una Golf 1.6 da 20 mila euro. Detto questo mi fa piacere che il tuo nuovo acquisto ti soddisfi.
Beh sono un po' troppo giovane per aver una buona idea del loudness...:) Però, correggimi se sbaglio, la qualità del loudness poteva essere molto dipendente da come veniva volutamente implementato, e magari c'erano aziende che lo realizzavano per avere bassi che facevano casino - diffamandolo così.
Il Dolby Volume è un brevetto, quindi credo con algoritmi predeterminati. Ma soprattutto all'aumentare del volume diminuisce il suo intervento finché, oltre una certa soglia, non ha più effetti. Anche il loudness lavorava così? Quest'ultima cosa comunque non l'ho testata, ero troppo preso a capire che fine avesse fatto la banda 30-50hz.....
Comunque con i tuoi commenti sui "puristi", con me, sfondi una porta aperta... Anzi aggiungo che alcuni di loro si comprerebbero pure i leggendari barattoli vuoti....ma con dentro l'aria di Napoli!:p
Io ero rimasto che il loudness nulla faceva se non esaltare bassi e alti.
Il tastino ce l'ho sull H/K :D
Sul mio 808 c'ho invece il "Music Optimizer", oppure il "Pure Audio"
Purista o meno... alla fine dipende dal CD che si ascolta.
Alcuni han "bisogno" del loudness // music optimizer, altri invece suonan meglio con il "direct" o "pure audio"
al solito, dipende dall'orecchio.... e' un po' come il controllo della trazione, se sei in salita con la neve, e' meglio schiacciare il tastino e disattivarla...
Ciao Karletto,
non mi sembra tu abbia inteso però qual è il fine del Dolby Volume ora, e del loudness anni fa..
La sensibilità del nostro orecchio al variare del volume non è lineare. Cioè se riduci "linearmente" tutte le frequenze di un brano musicale, cioè se abbassi il volume, senti una cosa diversa da quella che sentiva l'ingegnere del suono che ha mixato il brano. Non è una cosa da poco....
Lo scopo di queste tecnologie è compensare la mancanza di linearità del nostro orecchio per far sì che quando abbassi il volume senti la musica meno forte, ma ridotta nelle stesse proporzioni.
Al solito però rischiamo di ricadere nel discorso degli orpelli inutili.... se un ampli "serio" ha una tecnlogia che fà una cosa del genere, allora non ce ne possono stare 15, ma 1 solo! A meno che non conosci la risposta delle singole recchie della gente:D, e fai DV Gius, DV Karletto etc....
Ma difatti è proprio così, ogni marca ha il suo sistema per implementare quella funzione molto utile per gli ascolti a basso volume o notturni. Ma ogni ha ampli ha al suo interno una sola funzione che fa questo. Arcam è azienda che ha scelto di "comprare" quella funzione dai Laboratori Dolby, altri se lo fanno da se, altri lo comprano da Audyssey. Ma nessun ampli ha più di un sistema al suo interno per fare la stessa cosa, e nel caso specifico, quello di facilitare gli ascolti notturni o a basso volume. Nessuno ampli ha al suo interno 15 orpelli che servono per ascoltare a basso volume o durante orari notturni.
Certo hai ragione scusami, io parlavo dei prodotti nuovi, ma mi sono espresso male: nuovi ed appena usciti, e cmq se non è 3000 euro sarà 2000 ? contro un ampli come il Denon 2807 che se lo vai a prendere adesso ti chiedono si e no 600 euro ? sempre il triplo costa :)
Il dobly volume è presente anche sugli Harman kardon.
La sua funzione è un pochino piu' complessa di un loudness avendo 3 possibilita' di regolazione, non so sugli Arcam
No sull'Arcam nessuna regolazione, ON/OFF. Poi però c'è un "accessorio" del DV che è il Leveller che a sua volta può essere spento o acceso da 1 a 10, è una sorta di compressione ma non l'ho provato per bene perché l'ho tenuto sempre spento.
Come qualsiasi altro circuito elettronico, analogico o digitale.
Il loudness lavorava/lavora esattamente così, l'intervento varia infatti con il variare della posizione della manopola del volume, diminuisce all'aumentare del livello.Citazione:
Il Dolby Volume è un brevetto, quindi credo con algoritmi predeterminati. Ma soprattutto all'aumentare del volume diminuisce il suo intervento finché, oltre una certa soglia, non ha più effetti. Anche il loudness lavorava così?
Certo, ma lo fa in modo variabile.Citazione:
Originariamente scritto da Karletto
Assolutamente no, la qualità del materiale che si ascolta non ha nulla a che fare, la cosa dipende dalla sensibilità dell'orecchio umano che, man mano che il livello del suono scende assume la forma di una campana molto pronunciata, con la parte lineare centrate attorno ai 1000 - 3000 Hz, per cui ascoltando un brano ai bassi livelli si perdono le frequenze più basse e, in misura leggermente minore, quella alte, questo indipendentemente dalla qualità del CD o vinile.Citazione:
Purista o meno... alla fine dipende dal CD che si ascolta.
Alcuni han "bisogno" del loudness
Non c'è bisogno, le curve di risposta media dell'orecchio al variare del livello del suono sono state ormai misurate su ampi campioni di persone, per cui quella implementata va bene per la stragrande maggioranza delle persone.Citazione:
Originariamente scritto da Gius76
Fate una ricerca con "Fletcher-Munson" oppure "Robinson-Dadson" e troverete anche le curve di cui stiamo parlando, vedrete così come quelli che parlano di "perfezione dell'orecchio, meglio di uno strumento di misura" forse non hanno le idee molto chiare.
Le curve di Loudness sono complementari a quelle.
Ora in ambito digitale si possono implementare facilmente vari tipi di curve e raggiungere anche una maggiore precisione, ma su ampli analogici l'unico sistema è ancora lo schema, abbastanza semplice, che si usa da decenni, magari con qualche tocco di personalizzazione.
Ciao
@nordata: ok la scienza, ma posso ammettere che alcuni cd mi piacciono di piu' in "Pure Audio" e altri con il "Music Optimizer" ?
Sul vecchio H/K invece ascolto quasi tutto in direct senza loudness, alla fine la cosa difficile e' trovare il volume "giusto".
Quando invece voglio musica di "sottofondo", invece sempre loudness!
Secondo me alla fine stiam dicendo le stesse cose, solo che io cito le mie sensazioni, e tu la regola.
Cmq ho appena fatto una prova con l'H/K.
Il volume di ascolto e' di solito a ore 9 meno 20.
Se pigio il tastino loudness, sento un aumento di volume.
Tolgo loudness, alzo a ore 10.
Pigio loudness, sento un aumento di volume
Tolgo loudness, alzo a ore 11
Pigio loudness, sento un leggero aumento di volume
Tolgo loudness, alzo a ore 12
Pigio loudness, non avverto differenze
Tolgo loudness, alzo a ore 1, sento il nuovo vicino che picchia sul muro....
ooook, Nordata! Ti voglio bene! :D
Faro' la stessa prova con l'808 e il suo "Music Optimizer"
Da dire pero' che quando ascolto in "Pure Audio" sul 808, non e mai per "sottofondo", ma son sul divano, come se guardassi la TV.
Quindi probabilmente il volume di ascolto e' sufficientemente alto per non aver bisogno del "Music Optimizer"