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Entro a gamba tesa: visto ieri Checco Zalone. Mi sembra sopravvalutato. Film leggero, godibile, meglio di un cinepanettone, si ride con semplicità, storiella forzata ma che non arriva mai alla farsa o all'avanspettacolo moderno. Insomma mi è piaciutino. Ma nulla più.
Gli incassi indicano due cose: che potrebbe essere il film più spettacolare della storia del cinema per il pubblico italiano. Oppure che, dopo aver visto qualche spezzone del Grande Fratello, dico che nel pubblico c'è proprio un bisogno impellente di pensare semplice (semplice, ma che non significa scemo), con minore virulenza e senza azzannarsi.
Ma voglio rimanere al titolo del topic. Avatar è un'altra cosa. Può non essere piaciuto, il 3D è solo un trucco, la sceneggiatura copiata, le emozioni finte, ma Avatar è comunque cinema. E' visione.
Quindi non condivido il parallelismo tra Avatar e Checco.
Sono due cose diverse.
Che poi abbia incassato di più Checco ed abbia stracciato Avatar, è un ragionamento che invita ad una analisi del fenomeno e della formazione "della titolistica" dei post. Ma che adesso non vorrei approfondire.
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Citazione:
Originariamente scritto da Michelerombiolo
Ma voglio rimanere al titolo del topic. Avatar è un'altra cosa. Può non essere piaciuto, il 3D è solo un trucco, la sceneggiatura copiata, le emozioni finte, ma Avatar è comunque cinema. E' visione.
Quindi non condivido il parallelismo tra Avatar e Checco.
Sono due cose diverse.
Non capisco il senso di questo ragionamento: affermi che sono due cose diverse (e ci sta) e quindi ciò dovrebbe giustificare che Avatar è cinema e Zalone no? Entrambi sono cinema con storie diverse, non vedo il perchè Avatar debba esserlo di più; oltretutto secondo il mio personalissimo giudizio un film che non è piaciuto, che il suo 3D non coinvolge, che la sceneggiatura è copiata e che le emozioni sono finte difficilmente arriva al 5 e non vedo come possa essere diverso il voto di chiunque abbia un parere simile.
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Avatar e Checco sono figli della stessa cosa. Della moda-mania delle persone. E' come in autostrada, c'è sempre un casello con 7 macchine e uno con 2.
Non si sanno le ragioni, non ci sono motivazioni, ma è cosi. Sono film radicalmente diversi, ma.. ''si deve andare a vederli''. Tutto qui.
Io ho visto Avatar per curiosità, mi ha deluso, ma non andrò a vedere Zalone perchè non ho nessun motivo per andarlo a vedere, manco la curiosità, però il richiamo sulle folle (italiane) è il medesimo.
Poi a mio parere la classifica dei film più visti vale veramente poco.. Artisticamente poi non vale veramente nulla. Sarebbe troppo , ma troppo più importante, la classifica dei RIVISTI. Almeno in quest'ultima si capirebbe veramente quello che è piaciuto e quello che non è piaciuto.
Però sarebbe impossibile compilarla.. :D
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Zalone sorpassa Benigni...secondo me le motivazioni sono queste:
1) la vita è bella è per un pubblico...più grande (maturo) rispetto a "che bella giornata" dove il target del possibile visionatore spazia dal 12 enne all' 80enne...stessa cosa vale x Titanic (con Di Caprio) e Avatar....(altri 2 campioni di incassi)
2) I cinema sono più fruibili dai ragazzi (sono quasi sempre vicino o nei centro commerciali, dove ci stanno sala giochi ristoranti...bar etc..) e ci sono più sale dove viene programmato l'evento "pompato"
Nel 97 dove sto io la programmazione della vita è bella l'avranno fatta al max in 2 cinema...e nemmeno tanto capienti. (dopo una volta vinti gli Oscar la gente si è incuriosita ad andare a vederlo)
3) Il cambiamento della società....l'esigenza attuale di seguire la moda a tutti i costi...basta che si fà...basta che se ne parli...l'importante è stare al passo con gli altri. :rolleyes:
tutto IMHO.
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Citazione:
Originariamente scritto da Maxt75
....... Sarebbe troppo , ma troppo più importante, la classifica dei RIVISTI. Però sarebbe impossibile compilarla.. .:D
Su questo si potrebbe aprire una discussione specifica.;)
Sono veramente pochi i film che si vogliono rivedere, molte volte parecchio indietro negli anni, forse perchè avevano ancora la suggestione di un finale non scontato.
E' diventato un pò tutto...un usa e getta.
Il film, bene o male, dovrebbe anche rispecchiare la propia epoca e se ne è la copia fedele ti viene voglia di rivederlo dopo anni.
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Zalone sorpassa anche per il costo dei biglietti rispetto a Benigni, se si tengono conto dei prezzi attuali,era scritto mi sembra su repubblica,Benigni è ancora lontano dall'essere raggiunto.
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Infatti Benigni ha ancora il record di biglietti staccati e personalmente lo ritengo assolutamente più fedele al record d'incasso.
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Citazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
Infatti Benigni ha ancora il record di biglietti staccati e personalmente lo ritengo assolutamente più fedele al record d'incasso.
E la stessa cosa dovrebbe valere anche per ''Via col Vento'' a livello globale, vero record-film a livello di biglietti venduti effettivi, e non Avatar... che l'ho pagato 10 euro per ingrassare l'incasso miliardario e la pancia di Cameron, tra l'altro visto in una sala dove il 3d, è meglio perderlo che trovarlo.
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Non ci dimentichiamo che 12 anni fa non esisteva il fenomeno del download pirata...
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Il fatto che Avatar sia stato il film che ha incassato di più nella storia del cinema, ma anche il più scaricato rende l'attuale download totalmente ininfluente al ragionamento che si sta facendo. Del resto oggi il vero download pirata inizia prevalentemente in occasione dell'uscita home video e molto meno in concomitanza dell'uscita cinematografica.
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quando si fanno questi paragoni io penso vada tenuto conto soprattutto di una cosa.
Quando è uscito via col vento l'alternativa al fatto di andare al cinema erano la gita in camporella col plaid e d'inverno andare a fare le battaglie con le palle di neve.
E' assurdo paragonare semplicemente con il numero di biglietti di "via col vento" oppure oppure de "la vita è bella" quando ogni anno si riduce in percentuale il numero di persone che va al cinema.
Ecco se vogliamo confronti statistici fatti in modo serio prima di tutto occorre tenere in considerazione proprio questo numero, di quanto si riduce ogni anno l'utilizzo della sala cinematografica su un numero fisso di persone preso a campione.
che poi si sia presa la consuetudine da parte di tutti, anche di addetti al settore, di dare semplicemente un numero, quello degli incassi, per me significa solo che quello che fa la maggioranza, o che è consuetudine o prassi non va necessariamente preso come verità assoluta.
M
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Sono d'accordo.
Contestualizzare è la parola d'ordine. Anche nella elaborazione delle statistiche che tagliano i secoli.
Ma spesso è difficile contestualizzare correttamente.
Altrimenti si rischia di fare come quegli scemi dei partecipanti del Grande Fratello quando urlano: "Grazie a tutti gli Italiani (più del 60%) che mi hanno votato."
Ma che italiani e italiani, alla peggio e trucchi permettendo, ti avrà votato il 60% di persone che ha telefonato. Se hanno telefonato.
Cioè poco più dello zerovirgola% degli Italiani e non i 30 milioni che ci volevi far credere.
Michele
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Con questo calcolo il primo film dei fratelli Lumiere sarò il più visto della storia per sempre ;)
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Bisogna anche tenere in considerazione il periodo di uscita dei film. Diciamo che a cavallo del natale ci sono le solite 4 ciofeche senza velleità artistiche, è logico che appena un film si dimostra più interessante sposta molti più spettatori dall' andare a vedere gli altri film. Nell' epoca del multisala bisogna dire che il successo lo determina chi pianifica le proiezioni. DOve vado io ogni proiezione di ogni film la sala è sempre piena. Quindi se decido di tenere 2 sale in parallelo per zalone ovviamente le persone lo andranno a vedere.
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Citazione:
Originariamente scritto da ilveromarcolino
quando si fanno questi paragoni io penso vada tenuto conto soprattutto di una cosa.
Quando è uscito via col vento l'alternativa al fatto di andare al cinema erano la gita in camporella col plaid e d'inverno andare a fare le battaglie con le palle di neve.
E' assurdo paragonare semplicemente con il numero di biglietti di "via col vento" oppure oppure de "la vita è bella" quando ogni anno si riduce in percentuale il numero di persone che va al cinema.
Ecco se vogliamo confronti statistici fatti in modo serio prima di tutto occorre tenere in considerazione proprio questo numero, di quanto si riduce ogni anno l'utilizzo della sala cinematografica su un numero fisso di persone preso a campione.
che poi si sia presa la consuetudine da parte di tutti, anche di addetti al settore, di dare semplicemente un numero, quello degli incassi, per me significa solo che quello che fa la maggioranza, o che è consuetudine o prassi non va necessariamente preso come verità assoluta.
M
Non sono molto convinto di questo. Io negli anni '30 non c'ero, ma il cinema era già bello avviato e non si facevano pochi film. Inoltre a controbilanciare la cosa c'è il fatto che ci saranno state credo... un decimo del numero di sale che ci sono ora. Parliamo del 1939, non degli anni '60. Inoltre non credo che la famiglia tipo sia stata come quella di ora. Tanti figli e poche possibilità economiche e molti abitavano ancora fuori città. Per cui ritengo a mio modo di vedere le cose molto più incredibile un record di biglietti venduti nel 1939 o qualche anno dopo, rispetto ad altrettanti numeri, ma fatti al giorno d'oggi, dove regna pubblicità di ogni tipo e comunicazione a livello di massa.
Io sinceramente non so neanche come sia possibile... ma come hanno fatto a mettersi d'accordo in cosi tanti per andare al cinema, quando non c'era TV e quando non c'era internet ? Io non riesco ad immaginare come si possa pubblicizzare a livello massivo un evento in queste condizioni. Si..la radio i giornali... ma volete mettere rispetto ad oggi ?
Detto questo non voglio assolutamente erigere ''Via col Vento'' a miglior pellicola di sempre perchè ha venduto più biglietti, ma statisticamente è cosi, è la più vista al cinema e dirò di più, in questa classifica vicino al vertice, ci sono anche film più recenti degli anni '30 molto più recenti, a testimoniare proprio che bene o male ogni periodo o decennio si compensa in qualche modo e una classifica generale, non è cosi assurda. Anche se ,come ho già detto, secondo me sarebbe più importante la classifica dei RIvisti, perchè almeno in quella salterebbe fuori veramente quello che è piaciuto e quello che non è piaciuto, anche se non è possibile compilarla:p