Una domenica all'Odeon Arena.
Come annunciato dal nostro anfitrione Massimagnus, domenica ho trascorso presso l'Odeon Arena, 10 ore di spensierata compagnia e divertimento. Massimo e Ornella, hanno fatto di tutto per far sentire me e la mia famiglia al centro dell'attenzione e della massima cura nell'ospitalità, in uno stupendo casale da poco ristrutturato, con grande gusto e stile. Il tutto immerso nel grande ed invidiabile prato verde, che circonda tutta la dimora.
Sin da qui, si vede il perfezionismo di Massimo, che pervade ogni cosa che passa attraverso le sue mani, o attraverso il suo contributo creativo. Su questo, posso dire che siamo molto affini, a volte anche maniacali, nel concepire e portare a termine le cose che ci prefissiamo, ed infatti siamo andati subito in sintonia.
Il casale, che contiene l'Odeon Arena, è strutturato su più piani, coniugando ambienti classici, magari con un divano Biedermeier, a locali ultramoderni come il soggiorno superiore, ma qui, ci vorrebbe una recensione di Ville&Casali, per dare lustro all'insieme, e non ho di queste velleità :D .
Ciò che mi preme sottolineare è la semplicità d'animo e la modestia di Massimo, che crede di aver avuto in me una fonte di ispirazione, vedendo il Cinesal, ma che invece ritengo sia tutto farina del suo sacco, aver realizzato la sala cinema dei propri sogni, situata tra le altre cose proprio al centro dell'appartamento padronale, per cui non costringe a scendere scale ed andare nella zona taverna. L'ingresso alla sala è sottolineato dalla bellissima insegna passiva ed attiva (nel senso che una scritta luminosa accoglie gli avventori dando il benvenuto, ed è ulteriormente programmabile a piacimento). Il foyer antistante e soppalcato, offre un delizioso angolo Bar con macchina Nespresso, popcorn, fornettino ad hoc, una collezione smisurata di giochi per XBOX e Bluray ancora intonsi nel loro cellophane, nonchè un bellissimo emulatore di gioco arcade degli anni '80, tutto autocostruito, in cui mio figlio di 6 anni ci ha perso il contatto con la realtà....
Valicata la porta a libro, si entra nel sancta sanctorum della saletta. Dimensioni ottimali circa 6 mt.*4, si nota immediatamente tutto il lavoro pianificatore che c'è stato dietro..una realizzazione così non si improvvisa, e non si può fare a tentativi, qui o ci studi oppure il risultato che ne viene non potrà essere certo lusinghiero.Il soffitto esagonale con le stelle di fibra ottica, tutte le modanature in legno, il doppio divanone nero che ti accoglie, la moquette in tinta con le pareti, le pannellature tutte tappezzate, e lo schermo da circa 120 pollici, oltretutto lenticolare, asservito da una lente anamorfica, ti danno una sensazione di stupore davvero speciale...
E poi, come piace a me, essendo una sala dedicata, non si vedono gli impianti audio, a meno che Massimo con un tocco sul touchscreen dell'Harmony 1000, non voglia sottolineare la loro presenza accendendo le luci che stanno nelle nicchie dove sono alloggiati gli speaker. Dopo un pò di studio sulle varie soluzioni estetiche, ho chiesto al proiezionista :) , di attivare il sistema ed è allora che sono stato colto da grande soddisfazione. Intendiamoci, Massimo esprime una filosofia molto lineare sul giusto "match" tra costi/prestazioni... E' inutile dire che i componenti installati potrebbero essere diversi, migliori, più grandi...e blablabla, qui tutto è equilibrato, e l'abbinamento Onkyo/Klipsch/Velodyne fa il suo sporco lavoro senza eccessivi problemi. La parte domotica della sala è tutta gestita tramite macro e centraline con protocollo professionale DMX512, presente sopratutto per far funzionare l'incredibile effetto discoteca con giochi di luce a led, laser e perfino il "fumo" che Massimo attiva in modalità disco dance...
S P E T T A C O L A R E !!!!
Dopo varie prove, con disco demo, dove si notava il gran lavoro che fanno i due sub Velodyne, magari un pochino "sboroni" ma mai fastidiosi, ed una pausa mangereccia dell'ora di pranzo, ci siamo addinuovo spaparanzati sui bellissimi divani in pelle nera, e apprezzato l'intenso film The Town, di e con Ben Affleck, che ci ha fatto completamente estraniare dal fatto di essere in una casa a vedere un film, tanto sembrava di sedere in una Sala Cinema commerciale...
Il film spettacolare, la trama avvincente, l'ambiente meraviglioso, l'audio ed il video davvero stimolanti, ci hanno fatto trascorrere due ore di vera teatralità....intanto fuori è buio e si son fatte le 20:00 .... E' ora di tornare a casa, 100 km. per commentare con la famigliola in macchina, quanto siamo stati accolti bene, quanto Massimo e Ornella (con la sua carbonara dop) sono stati fantastici, e quanto mi sembrava di vivere in una saletta che ben conosco, il mio MetropolisHT, per far capire quanto sono stato bene.
Questa è l'essenza del nostro hobby, aldilà di chi ha impianti da 50K, 100k o 1 milione di euro, o chi può solo godere di un impianto "normale"...
Ma in questo caso, l'avventura di Massimo, non ha nulla del normale, è solo entusiasmo puro al 100%.
Grazie per tutto, Sal.