Della curiosità non se ne fà niente nessuno!! :cry:Citazione:
Originariamente scritto da lambretta
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Della curiosità non se ne fà niente nessuno!! :cry:Citazione:
Originariamente scritto da lambretta
perchè parlate del vx100 in toni entusiastici? non raggiunge neanche i lvelli del nero degli 8g
elite 8g
http://hometheatermag.com/plasmadisp...ro/index3.html
65vx100
http://www.ultimateavmag.com/flatpan...or/index8.html
e quindi con un contrasto dichiarato di 40000:1 i neopdp come fanno ad avere un nero più profondo di un modello della stessa marca che dichiara 60000:1? forse se hanno cambiato i parametri con cui danno i numeri (è voluto a questo punto)
ho scritto questo messaggio giusto per mettere in prospettiva la cosa per chi fosse interessato alla tecnologia plasma dopo che fra quanche giorno pioneer annuncerà l'abbandono
per la cronaca anche come fedeltà dei colori hanno da ridire per quanto riguarda il vx100 visto che anche in questo modello le possibilità di regolazione non sono soddisfacenti
il livello del nero non e' tutto, ci sono molti altri parametri da valutare
cmq un invito a tornare all'argomento del thread: "il futuro del plasma" quindi basta parlare di pioneer...:)
si vabbeh...il nero non è tutto, infatti è evidenziata anche il tendere al verde verdone e la mancanza di poter effetturare le regolazioni; vorrei capire cosa ci si aspetta dai neo-pdp su questi fronti.
E' vero, il nero non è tutto. Infatti il VX pur non avendo un supernero, nella prova di AV Magazine viene preferito al Kuro.
i colori si possono correggere tramite menu di servizio nei panasonic.. non dimentichiamolo.. il mio 42pz85 calibrato con spettrofotometro e hcfr ha un grafico rgb molto piu lineare rispetto alle settings di fabbrica.. a parità di calibrazione, il nero conta, ma se anche emidio ha preferito il vx al kuro un motivo ci sarà, va anche detto che il vx non è che lo regalino :)
1)la tecnologia non si fermerà mai.......negli anni trenta le auto più tecnologiche erano appannaggio di marche ormai sparite da decenni,eppure la tecnologia non si è mai fermata
2)Pioneer venderà sicuramente il know how, per il semplice motivo che è costato svilupparlo e nessun manager lo chiuderebbe in un cassetto,chi lo comprerà fare un affare......
3)In tempo di crisi per vendere le case dovranno innovare ancora di più.....vedi crisi energetica del 1973 quando le case automobilistiche si concentrarono sulla riduzione dei consumi,voce fino a quel momento irrisoria nelle caratteristiche delle auto,quindi chi non innoverà sarà perduto.
4)E ovviamente i prezzi caleranno........
Intanto mi tengo stretto il mio PIO,domani è un'altro giorno.
Alla fine rischio di passare per quello che diceva chi NeoPDP erano migliori dei kuro, mentre non è quello che penso, però voglio avere il beneficio del dubbio finché non li vedo. I pioneer 9G sono sicuramente superiori ai panasonic attuali, ma al di la delle cifre, non siamo prorpio agli antipodi, anche gli 11G si vedono bene e sono delle ottime tv, forse i migliori dopo pioneer. Pensare che questo ulteriore step non porti delle migliorie tali da ridurre il gap, mi pare insensato, resta da vedere di quanto questo si ridurrà, poco, molto, abbastanza. Questo progetto NeoPDP è più di un semplice upgrade della versione attuale, nasce dalla collaborazione di tecnici e tecnologia proprio di pioneer e per chi conosce ed apprezza i Kuro (come il sottoscritto) la cosa non lascia indifferenti. Sento molti che davanti al contrasto di 40.000:1 ne hanno già decretato la scarsità, ma vorrei ricordare che i Kuro 8G, che non sono proprio dei bidoni, dichiaravano 20.000:1, cioè la metà dei NeoPDP. Il fattore nero è sicuramente un aspetto importante e difficile da ottenere, ma raggiunto un certo livello, a mio avviso, si devono cominciare a tenere in considerazione anche altri fattori oltre questo. Per alcuni già il livello degli 8G era sufficiente a riprodurre un nero adeguato, per altri no, ma lo stesso discorso lo si può fare per la luminosità, che in questi NeoPDP appare raddoppiata rispetto ai kuro 9G. Poi ci sono i Sub-Field Drive a 600 hz, i consumi ridotti, le 1080 linee in movimento, nuovi fosfori, nuovi drive per ridurre il green ghosting. Insomma mi pare che in questi NeoPDP ce ne sia di carne al fuoco e bollare tutto con un'etichetta di inferiorità a priori, mi pare perlomeno superficiale, così come le congetture sui prezzi, che per quanto ne so ancora non sono noti. Nel prezzo finale di una tv come i kuro, non ci sono solo i costi del pannello fisico, ma ci sono compresi anche quelli di ricerca e sviluppo, che possono arrivare ad essere anche molto consistenti, se li spalmiamo su una previsione di vendita impostata sui numeri pioneer, risulterà essere pesante, ma spalmati su una previsione come può avere panasonic (1° produttore al mondo di plasma) questi costi sono meno incisivi. Inoltre questo accordo ha portato in dote appunto alcune tecnologie pioneer (non ci è dato sapere quante) ed anche questo comporta un deciso abbattimento dei costi, che poi era uno degli obbiettivi della joint venture. Insomma conti fatti e considerando che un kuro 9G ormai si porta a casa con 2.500€, siamo sicuri che il gap di prezzo che ci sarà possa giustificare una presunta inferiorità?
e nessuno ti accusa di quello cap. si capisce bene quello che hai scritto, mica hai un' "oratoria" confusa come la mia ;)
Il punto non sono le accuse, anche se alla fine finisco per passare per un fanboy di panasonic (cosa peraltro non vera), però trovo strana la rassegnazione diffusa che leggo da un po di tempo in questo thread, soprattutto in virtù del fatto che oltre ai dati dichiarati non si sa ancora nulla sulle effettive prestazioni. Da due pagine a questa parte l'argomento principale è se pioneer smetterà di produrre tv e se coprirà con la garanzia le tv prodotte, della serie i NeoPDP chi li ha visti...:( Dispiacerebbe anche a me se pioneer smettesse di produrre tv (se facessero un 46" probabilmente lo prenderei), però non credo esista il dogma, come ha giustamente detto robeseltz, che nessuno mai riuscirà a produrre tv altrettanto valide. Direi che prima di sancire la fine prematura sia di pioneer che dei NeoPDP, bisognerebbe avere qualche dato in più in mano, per evitare di fare congetture basate su scarni comunicati stampa.
Fhiiuuu!!!!........:sbav:
2 gg 3 ore e 20 minuti pe' leggere 79 pagine!!!!!!
Per lo più.... Va b'è, lasciam perdere....:D
Allora, mentre si aspetta insieme la fine del mese per i prossimi aggiornamenti ed i prezzi del Gioiello Pana, un giudizio personale positivo è la soluzione di risparmio energetico che questi modelli offrono e che non è poco.
Si, certo, Pio 8/9G di suo ha molto, ma credo che anche il "modello base" di questi nuovi plasma con lumen promettenti, basterebbe a spararsi un bel film in alta definizione per il piacere degli occhi e di sicuro farò così.
Visto tra l'altro la situazione a casa con sorgente ad alta definizione ed un televisore JVC da 27 pollici CRT :D. Niente da dire ma..... è ora di cambiare.
G.
ovviamente si produrranno tv altrettando valide, ma il fallimento , ancora da verificare, di pioneer rallenterebbe la tecnologia, perchè le altre aziende ci arriverebbero a quei livelli, ma tra quanto? 2-3 anni? nel frattempo se ci fosse ancora pioneer sarebbe arrivata a livelli ancora piu alti in quell'arco di tempo!! cosi l'acquirente che se lo può permettere avrebbe potuto scegliere tra il modello top e il modello abbastanza buono, con il fallimento di pioneer non ci sarebbe piu scelta, o quello o quello!! è per questo che preme cosi tanto sapere il futuro di pioneer!! piuttosto onslaught novita dal fronte?? :DCitazione:
Originariamente scritto da Picard
Infatti non mi pare che nessuno abbia detto che non produrranno mai tv altrettanto buone ;).
Ma per quest'anno, vista la situazione globale (avete notato quanti prodotti tecnologici sono slittati o cancellati?), non c'è da aspettarsi che lancino chissà quali prodotti di qualità, non è il momento, men che meno a prezzi troppo bassi (non credo di dover ripetere il discorso relativo al fatto che la qualità se la fanno pagare tutti, lo si è visto chiaramente).
Più che pessimismo mi sembra realismo.
In ogni caso, e temo che non lo si sia capito, il problema è solo uno: se fallisce pioneer c'è meno scelta (se quest'anno non ci fossero stati i 9G, non avrei potuto comprare la tv come la volevo io, dato che alternative che offrivano le stesse caratteristiche non c'erano).
I nuovi panasonic sono stati già presentati e aspettano solo di essere commercializzati, non capisco cosa c'entrino i prodotti slittati o non entrati in commercio? I NeoPDP, già dal nome indicano un progetto a se stante, che è in cantiere da anni, non si tratta di uno step di evoluzione, sono già definiti da tempo e non credo che vengano moncati per far fronte alla crisi. Tra l'altro sempre a proposito della crisi, non tutti l'affrontano allo stesso modo, c'è chi taglia e ci chi spinge sull'acceleratore, se mi passate il paragone automobilistico fiat/alfa tagliano e rinviano i modelli, VW/audi rilanciano e presentano nuovi modelli (bellissimo lo spiderino "bluesport" a motore centrale...). Il discorso dei prezzi, posto che non li conosciamo, ma vi siete accorti che tra un pioneer 5090 ed un panasonic PZ 800 ormai ci sono circa 300€ di differenza? Non credo che le regaleranno queste tv, per cui parlare di rapporto qualità/prezzo mi pare molto relativo, se non conosciamo ne l'una ne l'altro.
E' semplice: se non fossimo nel periodo in cui siamo, probabilmente avrebbero tutti azzardato qualcosa in più, dal punto di vista dell'evoluzione tecnologica (magari i panasonic avrebbero avuto specifiche più vicine a quelle del VX100, per esempio), forse si sarebbe giocata anche la carta dell'ECC (a prezzi chiaramente non popolari).
Per il rapporto qualità-prezzo, a me pare chiaro, non mi sembra il caso di tornarci sopra (tutte le tv che montano soluzioni di un certo tipo, costano molto care, non credo sia un caso e non credo che, potendo, non abbasserebbero i prezzi).
Mi pare comunque che non abbia nemmeno molto senso discuterne ancora, tanto più che la situazione non è esattamente quella che si può pensare ;) (in pratica stiamo discutendo con informazioni parziali).