quel grafico lo avevo ottenuto con windows 11,11% del disco pattern di Ted e con contrasto a circa 46 per vedere la nuvola :)
avevo fatto la greyscale in automatico e il cms in manuale
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quel grafico lo avevo ottenuto con windows 11,11% del disco pattern di Ted e con contrasto a circa 46 per vedere la nuvola :)
avevo fatto la greyscale in automatico e il cms in manuale
Sei un mago! :)
Preset gamma e target gamma?
Non trovo più il post, era in questa discussione o nell'altra ... boh, è probabile che quella differenza (+1,11%) di dimensione, di pattern series e di software renda più domabile il cms? Senza nulla togliere alla bravura di Riccardo s'intende ;).
target gamma 2.2,preset 2.4 se non ricordo male;anche se è contro i vostri principi potreste provare a fare un test con contrasto
a 46 :)
oppure hcfr rappresenta il grafico del cms in modo diverso;in calman è possibile aggiungere al grafico generico il grafico del single point e se si esamina quest'ultimo grafico si ha una rappresentazione diversa del punto rispetto al quadrato: esempio se nel multipoint si ha un rosso quasi al centro è possibile che nel grafico del single point sia più spostato
avete mai provato a paragonare il grafico cms di hcfr con quello di calman a parità di calibrazione e pattern usati?
Sono d'accordo Riccardo, potrebbe dipendere da una diversa rappresentazione grafica. Meglio rifarsi ai numeri.
Nzomma...se mi permette di calibrare perfettamente chesso' al 75%s-75%L ottenendo valori ottimi ma il resto me lo tira come gli pare che me ne faccio?
con colore a 48 a parte magenta con gli altri colori mezzo click e vado perfetto in 2 minuti manco.
Il problema e' poi vedere che succede SOTTO e SOPRA ( sopra al 75 mi frega molto meno in effetti ) e quello tocca farlo tutto a mano mediando con il blu che a posto proprio nn ci vuole stare con i pattern windows nn apl.
Riguardo il CMS il contrasto incide MOLTO nel tutto solo che io a 46 nn lo mettero' MAI immagino che la luminosita' del pannello sia sulle 80 o poco piu' candele....manco se mi sparano.
Il bello e' che il grafico di HDTVTest e' stato fatto a 115 candele ( come il mio adesso ) e quindi se il pannello nn puo' essere ( siamo tutti grossomodo allo stesso punto nel CMS ) la differenza la fa o il programma o la sonda e li allora nn risolvero' MAI hehe
Ho ricevuto una one week license da Calman quindi posso provare... :cool:
Riccardo, come mai eri stato così basso col contrasto che non ricordo?
perchè in quei tempi ci tenevo a vedere la nuvola del filmato di spears & munsil :)
Sono emozionato: vedere il nero con le componenti perfettamente allineate è un'esperienza!! :D
Lettura 0 IRE con pannello su medio: miglior lettura 0,0021cd/mq - peggior lettura 0,0028cd/mq
Lettura 0 IRE con pannello su basso: 0,0050cd/mq
:cool:
Vi tengo aggiornati...
Domani vi aggiorno, sono "cotto"! Ho novità sul CMS, pare che HCFR per qualche ragione "scazzi". Non ho regolato ancora il CMS di fatto ma posterò la situazione rilevata a default (a bilanciamento bianco e gamma calibrati) e vedrete che differenza!! Partendo da lì portare a reference non credo proprio sarà complicato...
Al momento più che la Klein come supponevamo, pare essere il sw la chiave. Vedremo! 'notte. :ronf:
Ciao Ettore, capisco la tua perplessità e giusta osservazione, per quel che mi riguarda posso solo dire che gestire il WB è più semplice che non eventuali problemi di CMS su Tinta e Luminanza, più semplice la Saturazione.
Sul WB dopo tutti i dubbi su questo o quel Pattern, dopo aver provato su consiglio di Roby a calibrare sulla GrayScale steps e dopo aver comparato il tutto su alcuni film ed il Pio ho abbozzato quale potrebbe essere il Pattern che più si avvicina alla neutralità ma rimango dell'idea che la Variabile pattern sul CMS rischia di peggiorare un quadro già non male di suo, si potrebbe fare lo stesso percorso di comparazione sul CMS ma sarebbe un lavoro massacrante tra prove, lavaggi e riprove.
Eccomi qua, dopo qualche ora passata su Calman 5. Premetto che non ho agito ancora da service, poiché lo farò una volta per tutte quando mi arriverà il Ted disk con i pattern 11,11%, che sto tuttora attendendo.
Quindi in prima battuta, utilizzando le win standard 10% di GCD, ho eseguito il WB 2P in manuale a 5 IRE e 100 IRE.
Dopodiché autocal per 10P di RGB e gamma, che, devo dire, è appagante da osservare mentre lavora. Ammetto (Ettore) che l'algoritmo a sensazione è molto valido, agisce in pratica regolando un livello ma ricontrollando sempre (e talvolta con più iterazioni) il precedente e il successivo, per tutta la scala. Ha sempre eseguito mediamente un'ottantina di letture appiattendo perfettamente il WB e il gamma in meno di 15 minuti. Devo dire: utile e credo affidabile, avevi ragione! ;). La stranezza (ma nemmeno poi tanto) è che, a livello di comandi, ha agito pesantemente sul G, un po' sul B, R quasi intoccato. Questo si potrebbe spiegare con una situazione di partenza (post 2P) che, in funzione del fatto che l'intera scala non era "mediata" bensì ottimizzata solo a 5 e 100 IRE. Avendo quindi i CUT tutti a default poiché il 5 IRE era già perfetto di suo, e un bel -10 sul RED GAIN è ovvio (per come si presentano di default i VT60) che tutta la scala si è presentata alla partenza dell'autocal con una dominante verde/blu da 10 a 90 IRE, che il "nostro amico" ha livellato togliendo G e B praticamente a tutti i livelli...
Ciò mi fa pensare che l'autocal agisca su R, G e B in modo assolutamente "paritetico", nel senso che la regola generale di lasciare immutato il G e agire per quanto possibile solo su R e B pare non essere minimamente considerata. Autocal fa quello che più "gli conviene" non dando assolutamente priorità ai comandi di R e B rispetto a G. Ovviamente attendo i vostri pareri in merito.
Ora il risultato finale:
http://s11.postimg.org/mwe31qgab/RGB.png
E questo il CMS per come si presenta post autocal, quindi con WB e gamma a 10P calibrati:
http://s11.postimg.org/fug5fjcoj/CMS.png
E qui, come già avrete notato, arrivano le grosse novità! Come vedete la situazione di partenza è davvero ottima, nulla di simile (con nessun tipo di pattern, tantomeno con le win standard 10%!) ho mai avuto con HCFR. Le saturazioni quando non c'entrate (R e B) non lo sono nella stessa direzione. Pochi click e davvero si dovrebbe raggiungere il reference, con buona pace di Luca! :D Osservate come già i dE siano praticamente tutti sotto a 3 (medio di 1,71! :eek:), anche le luminance stanno messe bene tranne il rosso e il magenta che, come risaputo, partono alti su tutti i VT60. Posso dire che mi ritrovo esattamente la tanto decantata (dalle review) ottima situazione di partenza, e il tutto senza nemmeno rinunciare al picco di luminanza che sfiora le 100cd/mq (ho lasciato per comodità il 60 di default).
Al di là di come ciò si ripercuota sulla lettura di primari e secondari a tutti i livelli di saturazione, la i1dpro mi sembra "gestita" in modo differente anche sul WB. Le letture sono molto più ripetibili, anche a bassi IRE, i valori in lettura continua sono visibilmente meno "ballerini" rispetto a quanto ero abituato a vedere con HCFR, la cosa è ben percepibile. Anche solo il fatto che per bilanciare i 5 IRE non ho avuto bisogno di correggere con i CUT del 2P testimonia che qualcosa di differente c'è, non solo nella lettura del nero (che come vedete è "perfetta") ma anche più su. Ovvio che l'andamento generale è sempre sostanzialmente sovrapponibile fra i due sw (non è che HCFR legge, che so, il rosso a 105% e Calman a 98% eh....) ma ho avuto la netta sensazione, in tutte le fasi della calibrazione, che Calman fosse "più preciso", più attendibile nelle letture, non so come spiegarvi. Tanto per farvi un esempio: da 0 a 50 IRE a default (quindi con 2P nemmeno eseguito) con HCFR avevo alcuni livelli con qualche componente letta al 104%, con Calman lo scostamento massimo è stato del 2% scarso e sempre molto ripetibile.
Ora sono ansioso di ascoltare i vostri commenti a riguardo. :)
Ringrazio pubblicamente Dario (Zimbalo) per la pazienza e la disponibilità dimostrate nell'addestrarmi alle nozioni di base di Calman 5 ed Ettore (Tacco) che mi ha "indirettamente" passato il suo ottimo workflow, o quantomeno parte di esso. :mano:
Stefano, cosa devo commentare, secondo te...?????
Leggendo i primi post non letti di ieri pomeriggiio, quando si ipotizzava la responssabilità della sonda in quanto a impossibilità di calibrazione corretta del CMS, stavo appunto per rispondere dicendo che assolutamente non era quello il punto... poi ho letto fino in fondo e ho fatto bene.
Al di là del fatto che non ho adesso, come non avevo prima alcun interesse specifico nel perorare la causa di un software piuttosto che un altro, sono felice semplicemente che alla luce delle tue parole alcune mie considerazioni di questi mesi assumano una luce diversa (validità dell'autocal, sua notevole comodità in fatto di tempistiche etc. etc.).
Adesso sono anche curioso di sapere se, dopo le prime prove fatte (e, fidati, una volta conosciuti tutti i meandri del software, tutte le opzioni, e creato un workflow customizzato sulla base delle proprie esigenze...), secondo te il costo vale la candela, tutto considerato.
Passando ad altro, ho letto con piacere la considerazione di Riccardo a proposito della rappresentazione grafica - in Calman - dei punti rilevati nel triangolo CIE. Anch'io ho notato nel tempo quella differenza tra rappresentazione multipoint e singolo punto nel riquadro, che immagino essere un close up dello stesso. In sostanza, cambia il rapporto di scala, credo, di certo nel singolo punto la rilevazione è quasi sempre all'esterno del riquadrino di target, anche se poi si deve valutare di quanto, e la rappresentazione grafica potrebbe ingannare.
Ettore