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Miiiiiii ti alzi presto Ale, cmq io passerò con questa sala che hai ma mi sa che ne esco con un'altra ;) hai già recuperato su certi errori e vedo che hai capito il cammino giusto x la tua stanza e catena, xche bisogna ricordarci che tutto si potrebbe fare ma bisogna avere i mezzi giusti, se io ho già una catena si andrà a fruttare tutto la sua capacità di esprimersi, ma non si può pretendere cose che fanno altri con un altro tipo di eletroniche e sale diverse ;) spero che sto consiglio non sia solo x Ale ma x tutti....
Ps: Ale mi alzo da wc e mi preparo per venire da te ihihih
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sono in ufficio dalle 5 e 50 :-) alle 9 e 20 esco e vado a casa a scaldare il VPR
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Bella sala, bella anche l'ospitabilità e la Gioia della famiglia e naturalmente bei e buoni i cani ;) e a sorpresa se ben guidati ottime le Proson ;) se gli dai corrente danno grosse soddisfazioni
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Grazie di essere venuto, tra la'altro col baule pieno di maturità e di consigli.....
Son contentissimo del livello a cui siamo arrivati con "solo" elettroniche di buono e ottimo livello rispettivamente...
ma posso dire altro o mo ? :-) preferisci dirlo tu ?!
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No no dici dici te xche se no sembra che io si di parte e quindi ;)
Posso solo dire che sono entrato e ho ascoltato la sua catena e quando sono uscito ero molto più soddisfatto ;)
Ma racconta pure te Ale ;)
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Allora Giorgio si è presentato a casa mia con un sintoampli della Anthem nell'ultima release di quest'anno, un MRX 310. Oltre a questo anche un finale 2 canale Proceed Amp 2 che potete leggere nella sua firma.
Prima abbiamo ascoltato i diffusori pilotati dal Marantz 7002 e con la correzione acustica attivata, abbiamo fatto ascolti in multicanale e poi in stereo. Quando ho lasciato i diffusori in large e fatti suonare all'audissey Giorgio ha capito i grossi limiti della stanza sulle basse frequenze, limiti evidenti un po' a tutti ...basta leggere le ultime pagine della discussione. In stereo e in pure direct le proson nella mia saletta sono inascoltabile. Con correzione audissey si limano i problemi grossi ma a Giorgio è evidente che non piace come suona il Marantz. A me crolla il mio castello perchè lo avevo sempre ritenuto un baluardo imprescendibile della mia sala.
Curioso di proseguire ascolto i preziosi consigli di Giorgio, spostiamo di quanto possibile l'immagine a destra ( una quindicina di centimetri ) che ci permette di dare più aria ( un po' almeno ) alla frontale sinistra, diminuiamo l'inclinazione verso il punto di ascolto... la ricostruzione in stereo non cambia e resta ottima....
Da qui viene il bello, scollego il Marantz e mi accingo a collegare i diffusori all'anthem, intanto vedo Giorgio con piedistallo e microfono e pc portatile pronti.....
Prima di far far ela calibrazione all'anthem lo accendiamo e continuiamo con l'ascolto in stereo interrotto con il Marantz.
Io guardo Giorgio con una faccia sbalordita, lui altrettanto ..ci mettiamo a ridere. Ho difficoltà a dire che sia meglio, al primo impatto lo sento completamente differente.
MA come ? stessa sorgente, stesso disco stessi diffusori ...eppure ...eppure l'anthem in stereo batte a mani basse il Marantz
Facciamo la calibrazione su cinque punti e cosa interessantissima intanto che la fai su un grafico ti mostra la curva che punti a raggiungere e la risposta vera in frequenza dei diffusori. Capiamo immediatamente dove stanno i "problemoni" ovvero da 200 hz giu fno a 50 hz. Tanta roba che in qualche maniera l'anthem corregge ottenendo delle curve vicinissime al teorico.
Rimettiamo su le stesse tracce multicanale sentite in precedenza ed un sorriso si incornicia sul mio viso ( capita di rado ).
Cerco di esprimere quello che ho sentito come differenze : i diffusori sono letteralmente spariti, ne ho guadagnato in dettaglio di riproduzione, minore "confusione" quindi e una possibilità di aumentare il volume senza incorrere nei limiti della stanza ovvero prima col Marantz cominciava a suonare anche la stanza insieme ai diffusori.. ma a suoanre male...
Ci accorgiamo che la sensazione è di meno dinamica ma è apparenza ,c'è solo tanta più pulizia e controllo ; la dinamica c'è tutta e con Tron Legacy viene fuori tutta e sento aria muoversi nella stanza :-)
Gran sintoampli questo Anthem , tra le altre cose non mostra il fianco nel pilotare le Proson che non sono un carico proprio facilissimo.
Ultima parte delle prove la facciamo pilotando le due front con il finalino ( finalone ) portato sempre da Giorgio. All'inizio non mi accorgo dei benefici apportati ma poi scopro più equilibrio e un controllo totale sui bassi delle proson che scendono in basso. Sembrano scendere più giu del subwoofer ( altro limite della catena audio :-( ) ; In ascolto stereo senza tagli e pilotate dal finale fanno sorridere Giorgio che dice di non riconoscerli rispetto all'inizio. Disattiviamo l'ARC dell'anthem e le proson suonano divinamente al contrario che con il MArantz che senza audissey sono inascoltabili.
Altri pregi dell'anthem rispetto al MArantz sono la resa sul centrale e sui surround.... tutto in positivo.... le sibilante del mio discreto centrale vengono smussate anche se rimangono un limite ( si un altro )
nella prossima risposta, provo ad inserire alcune foto delle risposte in frequenza dei diffusori....
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Ahahah troppa roba positiva in questa recensione, ma giustamente i difetti meglio lasciarli fuori, cmq tutto vero quello scritto da Ale, stanza con grossi limiti ma che con una buona base elettronica diventa ascoltabili a volumi che neppure io credevo quando avevo ascoltato la prima volta, chiaro che bisogna trovare il giusto equilibrio diminuendo il difetto passivamente per far lavorare un Sinto cone l'Anthem al meglio.
Non pensavo che questo piccolo Sinto facesse non dico miracoli ma arrivasse a far suonare così decentemente la sala di Ale, chiaro ho mostrato pure i limiti del suddetto Mrx ma a discapito di un piacere globale d'ascolto.
Ora invito Ale a passare sulla discusione ufficiale e non degli Mrx per portare il proprio personale pensiero su questi prodotti ;)
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Lo faccio con molto piacere...
Per quanto riguarda la saletta chiedo ai più esperti se con le curve che ho postato è possibile pensare alla progettazione di elementi correttori passivi dal costo umano, e intendo qualche centinaio di euro
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Scusi Ale se ti invito parlare di una cosa ma come vedi ti invito pubblicamente e neppure ti dico di parlare bene :) non come succede spesso che alcuni invita gente privatamente ad andare sulle discussioni a parlar ebbe di alcune eletroniche sono per propri interessi ;)
Grazie cmq anche alla tua bellissima moglie e non di meno a tua figlia ;) dove ho un conto aperto xche avanzo un bacio ahahahah
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Gioia ha voluto aprire l'uovo che le hai portato !! La cioccolata era buonissima...
L'anthem è stato chiamato a fare un gran lavoro di correzione , forse trooppo ?! Quindi quando disattivavamo l'arc l'ampli aveva maggiore energia e spinta. Siamo giunti alla conclusione quindi che una correzione passiva di aiuto dovró comunque farla e a quel punto divendo correggere meno l'anthem potrà suonare solo che meglio...
Trovo l'arc una marcia in più soprattutto perchè puó essere usato in ogni momento come analizzatore di risposta in frequenza... Ad esmpio per valutare l'apporto di una correzione acusica passiva :-)
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Ciao ale ho una curiosita' da chiederti ho visto che sei riuscito a linearizzare la risposta utilizzando la sola calibrazione , vorrei sapere all'ascolto como trovi il suono , sgrossando tutto l'eccesso hai sempre un suono emozionante oppure ha perso molto, TROPPO ?
Potresti restare con la sola correzione che ti fa L'ARC? (io credo di no ,ma voglio sentire un tuo parere)
Grazie
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Citazione:
Originariamente scritto da
maveric77
Ciao ale ho una curiosita' da chiederti ho visto che sei riuscito a linearizzare la risposta utilizzando la sola calibrazione , vorrei sapere all'ascolto como trovi il suono , sgrossando tutto l'eccesso hai sempre un suono emozionante oppure ha perso molto, TROPPO ?
Potresti restare con la sola correzione che ti fa L'ARC? (io credo di no ,ma voglio..........[CUT]
Beh potrei risponderti pure io, anzi ho già risposto dicendo che ora deve cercare di corregge passivamente per rende l'intervento dell'Arc il meno possibile per migliorare la precisione ;) i difetti li ho scritti io per prima mmm no anzi aspettavo che lo dicesse Ale ihihih
Diciamo che la stanza dovrebbe essere trattata ma mai ad arrivare a spendere cifre enormi e ne tratta così pesantemente tanto da cercare di fare il contrario come qualche utente ;)
Non esiste sale perfette ma sale che suonano meglio di altre ;)
Ma ripeto come ho detto a Ale, che anche se perdi in precisione e qualità l'insieme che ti dona questo sinto in cinema si fa perdonare...
Come ha detto Ale i diffusori spariscono e lo spettatore entra a far parte della scena senza nemmeno accorgersi e questo è la cosa più bella nei film, spesso la precisione e qualità se non gestita bene fa certamente sentire meglio la qualità del segnale ma non il coinvolgimento del film.
Questo l'mrx lo fa, e se con l'aiuto di corezzione passive lo farebbe ancora meglio e a un prezzo rispetto ad altri prodotti quasi ridicolo x quello che fa.
Difatti qui si parla di qualità prezzo :)
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Intanto Grazie ;)
Credo che L'ARC sia in una situazione LIMITE nella sala di ALE considerando che ha solo il divano inteso come componente passivo di una cerca importanza ,secondo me in un ambiente dedicato e' bene fare il piu' possibile per un bel trattamento passivo , pero' visto che mi sono passati i grafici davanti non posso non ammettere che il risultato sulla carta e' notevola voglio pero' capire se quella stanza fosse stata un Living e quindi senza apportare ulteriore interventi passivi con il solo ARC nella sua situazione il suono riesce comunque ad emozionare ugualmente ?
Spero di essere statato chiaro :D
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Veramente la sala di Ale è peggio di un living quindi ;)