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Originariamente scritto da
Rain
Questi sono senza dubbio spunti interessanti da approfondire, quindi mi sembra di capire che l'home theatre dipende dal numero di canali? O dipende dalle capacità di un impianto di riprodurre determine dinamiche e frequenze?
Un 2ch o 2.1 con bookshelf fatto come si deve è in grado di regalare tante soddisfazioni, sicuramente più di una soundbar co..........[CUT]
una soundbar da mille euro non credo suoni peggio di due casse attive da 300 euro in stereo . L’home cinema per definizione è fatto di multicanale , penso che il minimo sia il dolby digital che è 5.1. Anche se esistono tanti film con traccia stereo degli anni cinquanta .
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Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
leggo di configurazioni 7.1.4 oppure 9.1.6 ma come fanno a far suonare bene tutto non lo so.
Che intendi con "tutto"? Si parla di HT, quindi di film su BD/BD4K con audio multicanale (5.1, 7.1 o DolbyAtmos/DTS-X), non certo di CD musicali stereo.
Poi è ovvio che non è il numero dei diffusori in sé che fa la differenza, ma, come sempre, la qualità dei singoli componenti (oltre a svariate altre variabili ambientali e di ottimizzazione/calibrazione)
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Ovviamente mi riferisco anche io ai film quando dico che sono gobilibili anche con un 2.1, certo mancherà qualcosa ma rispetto a una soundbar è un'altra cosa.
Provato per un po' senza centrale, nonostante io abbia 3 front uguali, e il risultato era godibilissimo con la seduta al centro.
Cosa intendo con suonare bene tutto? Intendo che in una stanza chiusa di 25 mq è difficile già con 2,non parliamo poi di 5 più sub, o 2 sub o 7/9 altri altoparlanti.
L'acustica delle nostre stanze fa a botte con tutte le risonanze, cancellazioni, rotazioni di fase e riflessioni costruttive/distruttive.
Beato chi riesce a far suonare bene tutto a determinati volumi perché, parliamoci chiaro, a basso volume è facile e i sistemi automatici di calibrazione aiutano ma miracoli non ne fanno.
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Originariamente scritto da
antoniotrevi27
una soundbar da mille euro non credo suoni peggio di due casse attive da 300 euro in stereo
Perché paragoni una soundbar da 1000 e casse 300? Fai il contrario allora : bar da 300 (che è quella che comprano tutti) e casse da 1000 ; il budget uguale almeno.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
... l'home theatre dipende dal numero di canali?...
Inteso letteralmente è la capacità di rendere in casa (home) le stesse emozioni che hai al cinema (theater), quindi sia in termini di resa spaziale che di volume, dinamica ed effetti speciali sulle note ultrabasse.
Nel linguaggio comune il termine è usato correntemente per sistemi multicanale anche economici, palesemente non in grado di fare tutto ciò, ma non per le soundbar - presumo per la nota incapacità di rendere la spazialità del fronte anteriore
Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
...Un 2ch o 2.1 con bookshelf fatto come si deve è in grado di regalare tante soddisfazioni...
Ma se tu lo chiamassi "home theater" saresti l' unico a farlo.
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In una passata configurazione avevo (sicuramente per sbaglio) una resa musicale così buona che quando entrava in scena l'orchestra venivo disturbato, arrivavo a chiedermi che ci facesse quell' orchestra in mezzo agli attori...
... con ciò non intendo dire che "impastare" i suoni dell' orchestra per non disturbare l'azione sia una cosa buona ma solo sottolineare che il concetto di resa spaziale assume valenze diverse tra home theater ed ascolto musicale. Detto per inciso non mi sembra che la resa musicale degli impianti delle sale, anche quelli buoni, abbia qualcosa a che fare con quella dei sistemi hi fi.
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Ok quindi, dopo queste riflessioni, torniamo a bomba sulla questione dicendo che né soundbar+surround per limiti dinamici e di risposta in frequenza, né i 2.1/3.1 per limiti di canali possono essere considerati dei veri home theatre ; sono delle valide approssimazioni.
Quella dei diffusori hi-fi Vs. diffusori per eventi è un'altra questione spinosa che varrebbe la pena approfondire.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
Ok quindi, dopo queste riflessioni, torniamo a bomba sulla questione dicendo che né soundbar+surround per limiti dinamici e di risposta in frequenza, né i 2.1/3.1 per limiti di canali possono essere considerati dei veri home theatre ; sono delle valide approssimazioni.
Quella dei diffusori hi-fi Vs. diffusori per eventi è un'altra questione spinos..........[CUT]
per me non é cosi . E nonnconsiderare le soundbar comprese di sub e surround come home cinema è solo snobismo . Cosi come è home cinema di livello basso , le cassettine dei kit 5.1 . Lo ripeto il minimo è un sistema capace di emettere per intero il vecchio dolby digital .
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Originariamente scritto da
antoniotrevi27
per me non é cosi . ...
E' ammirevole la pervicacia con cui resti impermeabile a qualsiasi ragionamento.
Spero che ti arrenderai di fronte al fatto che una coppia di altoparlanti ad 1mt di distanza l'uno dall' altro - tanta è la lunghezza di una soundbar - non è sufficientemente distanziata per riprodurre in modo soddisfacente la spazialità del fronte stereo, a meno che il punto di ascolto non si trovi a meno di 1 metro di distanza.
Consentimi di concludere che la tua insistenza rivela o delle limitate esperienze di ascolto o delle limitate capacità analitiche di ciò che stai ascoltando.
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Citazione:
Originariamente scritto da
pace830sky
E' ammirevole la pervicacia con cui resti impermeabile a qualsiasi ragionamento.
Spero che ti arrenderai di fronte al fatto che una coppia di altoparlanti ad 1mt di distanza l'uno dall' altro - tanta è la lunghezza di una soundbar - non è sufficientemente distanziata per riprodurre in modo soddisfacente la spazialità del fronte stereo, a meno che ..........[CUT]
sarebbe gradito se tu non offendessi .
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Originariamente scritto da
Bond, James Bond
Io ho 24 anni e sono appassionato di cinema e di H.T., un paio di anni fa ho anche avuto modo di parlarne qui e non mi starò a ripetere. Ma condividere queste passioni con coetanei è pressoché impossibile perché sono presi da tante altre cose di natura profondamente diversa (compresi studio e lavoro), io sono considerato un alieno spendaccione perc..........[CUT]
Quello che scrivi può riferirsi anche al passato e non solo ai giorni nostri. Io ho qualche anno più di te e ti posso assicurare che anche ai miei tempi l'amore per il cinema di qualità era raro, idem dicasi per l'alta fedeltà. Forse c'era più interesse per l'hi-fi rispetto a oggi ma solo perchè rappresentava qualcosa di "tecnologico" (non c'erano ancora smartphone, pc, etc); ciò non significa che tutti tendevano a prediligere la qualità, la stragrande maggioranza dei miei coetanei impazziva per i compattoni asiatici e se provavi a parlare di qualche marca qualitativamente superiore ti prendevano per un alieno, peggio ancora se ti mettevi a disquisire di caratteristiche tecniche dei vari componenti dell'impianto. Per questo penso che coloro che prediligono la qualità sono e saranno sempre pochi, una nicchia come noi frequentatori di questo forum.
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Impagabile quando converti qualche “miscredente” al verbo della qualità AV. Dico AV ma in realtà sarebbe da considerare soprattutto l’audio, il video di qualità oggigiorno gode di una buona popolarità, basta guardare l’assortimento del reparto maxi TV di un qualsiasi megastore.
Ebbene, se si ha l’occasione di realizzare un impianto per conto terzi, nel mio caso l’HT di un amico che ho convinto a farsi un sistema di alto livello in luogo di un kit da mercatone (ad un prezzo nell’usato mica tanto più alto), la soddisfazione schizza alle stelle per entrambi, proprietario e assemblatore.
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Citazione:
Originariamente scritto da
fedezappa
Impagabile quando converti qualche “miscredente” al verbo della qualità AV. Dico AV ma in realtà sarebbe da considerare soprattutto l’audio, il video di qualità oggigiorno gode di una buona popolarità, basta guardare l’assortimento del reparto maxi TV di un qualsiasi megastore.
Ebbene, se si ha l’occasione di realizza..........[CUT]
Già il fatto che tu abbia trovato qualcuno che apprezza la differenza fa di te un uomo fortunato. :D Soprattutto se pensi che moltissimi non ne notano tra un impianto serio e uno giocattolo da centro commerciale, o anche solo tra un br e un dvd. :cry:
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@Artyziff
Forse i miei genitori che hanno 85 anni non le notano, ma la stragrande maggioranza della gente “non è interessata a cercarle o a notarle” le differenze. Poi ci sono anche quelli che, pur introdotti in questo mondo da qualcuno e pur avendo toccato con mano d percepito la qualità, si dichiarano non sufficientemente interessati per spenderci dei soldi.
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@cabala. Certo che esistono ancora i negozi hifi dedicati in Italia, avendo frequentato le varie fiere hifi di dimostrazione tante volte e avendo comprato le riviste di hifi li conosco bene, ho comprato da loro e spero proprio di potermi rifornire di nuovo quando farò upgrade di impianto. Tuttavia la crisi dell hifi in Italia è innegabile, mentre altrettanto non si può dire della parte video intesa come vendita di tv di qualità. Unica cosa che non va lato video è l uso sempre maggiore dello streaming con bitrate inferiore a quello dei dischi fisici uhd, se tali contenuti dovessero prevalere e non si alzasse il bitrate futuro dei contenuti in streaming potrebbero esserci problemi di resa anche importanti.
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Citazione:
Originariamente scritto da
antoniotrevi27
sarebbe gradito se tu non offendessi .
Non è certo mia intenzione, figurati, ciò che intendo dire è che dalla tua convinzione emerge una sottovalutazione della ricostruzione della scena sonora così come comunemente intesa dagli audiofili. Di qui la considerazione che ascoltando la soundbar non ci hai pensato o che non ci pensi in generale.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Krabat
Tuttavia la crisi dell hifi in Italia è innegabile, mentre altrettanto non si può dire della parte video intesa come vendita di tv di qualità..........[CUT]
Esattamente come ho scritto in precedenza: un poco alla volta, gli appassionati di Hi-Fi "all'antica" finiscono tra i più e ben pochi prendono il loro posto. Ben diversa, invece, è la situazione riguardante l'HT di qualità, trainato dalla parte video: l'interesse in questo senso continua ad esserci ma sta a tutti noi "portare la bandiera" e comunicare a chi è più giovane i rudimenti di questa passione, per gettare le fondamenta dell'HT che verrà dopo di noi. Che, auspico, non farà mancare il prodotto di qualità per il quale prevedo purtroppo prezzi sempre più alti, in linea con il trend di mercato. Non escluderei che, in prospettiva, anche lo Streaming possa offrire in futuro canali di qualità "top", con pagamento maggiorato, destinati ai cultori dell'HT, avvalendosi della connettività su fibra sempre più performante. Si vedrà. Intanto, per quel che mi riguarda, continuerò nella mia opera di "acculturamento" e di supporto nello sviluppo del settore, in continua evoluzione ma con capisaldi ben precisi.