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Citazione:
Originariamente scritto da
enrikon
E.... che la compressione è l'ultimo dei problemi di questo BR.
chiudo i miei interventi(altrimenti potremmo andare avanti per secoli senza concludere nulla) dicendo i punti (secondo me)essenziali
1)la compressione è l'unico vero e grave problema
2)le parti aggiunte andavano messe dentro ipotetici extra
3)gli extra assenti è una gravissima mancanza secondo me
4)packaging un po' + rispettoso verso un film così
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Citazione:
Originariamente scritto da
luctul
Citazione:
e che le nostre sono solo sensazioni....
che altro?
Un nero che è un verde scuro (senza contare il contrasto inesistente, i colori slavati, ecc...) non l'ho visto nemmeno negli horror di serie Z degli anni '70. In un filmone come "C'era una volta in America", invece, con un regista come Sergio Leone e un direttore della fotografia come Tonino delli Colli, è normale.
Eh sì, mi sa che si parlano due lingue differenti :rolleyes:
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Stra-concordo con Lucio sui 4 punti (forse un pò di meno sul quarto punto ma quella è una mia scarsa sensibilità e interesse sul packaging dei film)
Poi ripropongo un post che avevo scritto ad altri dubbiosi come enrikon settimana fa:
Quando viene restaurato un film, partendo dai materiali originali e sapendo che tutto il progetto è gestito da una delle più importanti realtà del mondo (se non forse la più importante del mondo) come la Cineteca di Bologna si sa dal principio che è un lavoro di assoluta qualità perché non c'è coinvolto solo il mero approccio tecnico al restauro fisico della pellicola ma c'è un lavoro immane e di proporzioni stellari che riguarda la ricerca storiografica e filologica delle opere che passano fra le loro mani. Restaurando film creati durante tutta la storia del cinema hanno ovviamente fra le mani anche opere di autori deceduti e per questo operano in maniera immersiva sulla storia del film, intervistano numerosissime persone, coinvolgendo collaboratori, tecnici, familiari, acquisiscono materiali tenuto durante le produzioni dei film, note degli assistenti alla regia, documenti dei direttori della fotografia, finanche i materiali dei segretari di edizione e dei montatori, il film non solo viene riassemblato tecnicamente con i materiali a disposizione, ma viene effettuato un vero e proprio viaggio a ritroso dentro la storia produttiva dell'opera a livelli tali che per assurdo l'intervento tecnico non è il più impegnativo del restauro.
Quindi se negli anni si è visto un film nelle varie forme distributive che abbiamo potuto avere (che sia la sala, la videocassetta, la televisione o il dvd) e quando arriva un restauro che non solo crea un master HD ma crea anche nuovi negativi e interpositivi per preservare la stessa esistenza dell'opera, beh direi che anche se questa risulta visivamente differente dalle altre incarnazioni è comunque questa che è la più affidabile e la più corretta, il punto ultimo a cui ambire.
Poi che dire altro aggiungere? La Cineteca di Bologna non è una divinità che opera nell'infallibilità e sappiamo che la perfezione non è di questo mondo, ma quando tutto porta a pensare che questo è uno dei casi in cui la perfezione c'è allora godiamocela! Per ora purtroppo non su questo bluray, diciamo che se la sono goduta quelli che sono andati al cinema lo scorso autunno, quelli che torneranno al cinema nel 2013 nella nuova uscita programmata nelle sale (perché pare confermato che uscirà nuovamente nelle sale) e poi magari nella probabile riedizione di un vero bluray degno di questo nome
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Ragazzi forse dico una stupidata ma non si potrebbe contattare via mail la Cineteca di Bologna (info@immagineritrovata.it) e chiedere lumi maggiormente esaustivi sul restauro effettuato, sulla colorimetria originale del film o altro, magari chiedendo loro se hanno avuto modo di visionare il bd in questione e se questo rispecchia/valorizza l'enorme lavoro da loro effettuato?
Io, qualora avessi avuto la necessaria competenza tecnica, l'avrei già fatto.
Comunque ripeto se ritenete inutile un intervento di questo tipo considerate pure nullo questo post.
Alfredo
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Non ricordo, ma forse mi sbaglio, se qualcuno di noi ha visto questo film al cinema.
Ebbene, se qualcuno l'ha visto può esprimere il proprio giudizio tecnico sulla colorimetria e se anche in sala era presente quella dominante verdastra che affligge il bd.
Io purtroppo non l'ho visto al cinema perchè confidavo, a torto, che questa release sarebbe stata allo stao dell'arte.
Grazie
Alfredo
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Citazione:
Originariamente scritto da
pyoung
Stra-concordo con Lucio sui 4 punti (forse un pò di meno sul quarto punto ma quella è una mia scarsa sensibilità e interesse sul packaging dei film)
Anch'io, quarto punto compreso (ma ovviamente strasottolineo il primo ;)).
Il BD meriterebbe -almeno- una digibook come quelle de L'impero del sole Malcolm X etc.
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ovviamente nessuno ha cagato il mio intervento, mi sa che ammettere che il blu ray è dominato dal è verde troppo difficile
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Citazione:
Originariamente scritto da
MDT360
.......mi sa che ammettere che il blu ray è dominato dal è verde troppo difficile
Beh io onestamente credo di averlo rilevato e posso assicurare di non essere daltonico :D.
Alfredo
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MDT360 in una sola riga hai riunito termini poco consoni, polemica e rischio flame.
2 giorni di sospensione.
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scusate ...ritorno sull'argomento solo perchè ho elementi in un certo senso nuovi....della cineteca abbiamo detto...della Leone films pure...aggiungo che al restauro hanno partecipato pure:
il cosceneggiatore Franco Ferrini, il produttore esecutivo Claudio Mancini, i montatori Patrizia Ceresani e Alessandro Baragli, il montatore del suono Fausto Ancillai
quindi a meno di una sbornia collettiva verrebbe da pensare che il restauro possa essere corretto....amen
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purtroppo l'unico che avrebbe potuto dire la sua sul restauro se n'è andato otto anni fa...tutte le altre figure elencate per quanto ne sappiamo potrebbero pure non averlo neanche mai visto al cinema (e comunque non c'entrano nulla con la fotografia di un film).
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io ho scritto una mail alla cineteca di Bologna una decina di giorni fa, chiedendo delucidazioni sulla colorimetria e linkando questa discussione.
Ad oggi nessuna risposta.
Ma la cineteca di Bologna (tanto di cappello) ha curato o verificato anche il riversamento ?
E' possibile un errore di colorimetria nel passaggio fra il materiale restaurato ed il bluray (sto pensando anche al casino de "La Compagnia dell'Anello" versione EE) ?
Aggiungo: ammettendo che la nuova colorimetria sia corretta, la dominante verde è in linea con il resto della filmografia di Leone ? Esistono altri esempi in cui abbia fatto questa scelta ?
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Citazione:
Originariamente scritto da
pyoung
Quando viene restaurato un film, partendo dai materiali originali e sapendo che tutto il progetto è gestito da una delle più importanti realtà del mondo (se non forse la più importante del mondo) come la Cineteca di Bologna si sa dal principio che è un lavoro di assoluta qualità.....
Certo, così se io compro una Mercedes e poi mi cade a pezzi sono io che mi sbaglio perchè queste auto sono costruite con i migliori materiali e secondo i migliori standard attualmente disponibili.
Citazione:
Originariamente scritto da
pyoung
...diciamo che se la sono goduta quelli che sono andati al cinema lo scorso autunno...
Se la sono goduta quelli che (come me) lo videro nel 1983 al cinema. Quella è l'unica versione "originale" e io la ricordo benissimo. Quanto meno ricordo che era un film a… "colori" ;)
Citazione:
Originariamente scritto da
alfrimpa
Ragazzi forse dico una stupidata ma non si potrebbe contattare via mail la Cineteca di Bologna (info@immagineritrovata.it) e chiedere lumi maggiormente esaustivi sul restauro effettuato?
Sarebbe come chiedere al macellaio se la carne è fresca ;)
Citazione:
Originariamente scritto da
MauMau
E' possibile un errore di colorimetria nel passaggio fra il materiale restaurato ed il bluray?
Ma infatti. Secondo me sono tante le variabili e questa potrebbe essere una delle possibili.
Poi si continua a non tenere conto che il BR ha una qualità nettamente diversa fra la prima ora e mezza e le seconde due ore e mezza. Nei primi 90 minuti ci sono tutti i difetti sopra elencati: immagini inzuppate nel latte (per usare la colorita espressione di quel forumer inglese), verde a tutto spiano e, dulcis in fundo, evidenti segni di compressione. Nei secondi 150 minuti la situazione cambia completamente: rimane la compressione (unica vera costante nei difetti video del film), ma la dominante verde praticamente sparisce, il nero da grigio arriva ad essere grigio scuro, e il contrasto arriva a livelli decenti.
Secondo la teoria del "unico difetto: la compressione", in fase di produzione del film, regista e direttore della fotografia avrebbero repentinamente cambiato idea, tornando su posizioni più "normali"
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Mi ero ripromesso di non proseguire perchè lo scambio di idee da fruttuoso rischiava di diventare sterile, ma aggiungo una cosa incuriosito dall'ultimo post di enrikon e al ragionamento che poptrebbe partire da li, ricordo infatti che il fim si svolge su più linee temporali e che ognuna di tali linee era stato pensato con differenti fotografie per un differente resa a seconda del periodo in cui ci si trova nella narrazione: se i cambi a cui accenni sono coerenti con questa fatto è una cosa, se i cambi sono invece incoerenti con questo allora probabilmente qualcosa è successo
just my two cents
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Citazione:
Originariamente scritto da
enrikon
Nei secondi 150 minuti la situazione cambia completamente: rimane la compressione (unica vera costante nei difetti video del film), ma la dominante verde praticamente sparisce, il nero da grigio arriva ad essere grigio scuro, e il contrasto arriva a livelli decenti.
è vero che c'è un miglioramento generale (anche il rumore video diventa meno visibile), ma purtroppo dal confronto con il il BD della versione CINE, quest'ultimo risulta nettamente superiore: luminosità, contrasto, tridimensionalità ... le figure sono realmente staccate dai fondali ed i dettagli dell'abbigliamento sono più percepibili.
Mi riferisco alla parte dell'uscita di Noodles dalla prigione e la successiva festa nello scantinato di Fat Moe.
La vecchia versione "non restaurata" sembra quella ... restaurata
E' anche vero che le tonalità rosse sono un po' troppo "sparate", come del resto visto in altri film di quel periodo (mi viene in mente "Indiana Jones 2"), e questo è ben visibile nel colore eccessivo dei garofani nella scena della festa.
Ma rimangono dubbi sul colore della cravatta di Noodles (rossa o marrone ?) e sul colore dei capelli e delle labbra della ragazza nella bara e di Peggy alla festa.
Se hanno cercato di correggere la cromia e dare più aderenza alla realtà, forse hanno esagerato ed hanno fatto più danno che beneficio (o qualcun altro ha sbagliato nel riversamento in bluray).
Inoltre, se avessero "scoperto" che Sergio Leone aveva deciso sorprendentemente di dare una dominante verdastra al film (contro tutto ciò che si era visto sinora), allora perchè non valorizzare questa scoperta con un comunicato, un'intervista, una nota in qualche sito web destinata agli appassionati ?
E magari avvisare anche gli Eredi della famiglia Leone, che sinora mi sono sembrati ignari di tutto ...