Appunto...è come fare una prova di ascolto alla cieca con 3 o 4 sordi :D !!!Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
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Appunto...è come fare una prova di ascolto alla cieca con 3 o 4 sordi :D !!!Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Esatto!Citazione:
Originariamente scritto da Antonio1969
Ad esempio io non mi sognerei mai di cambiare il mio pre+finale Mcintosh multicanale ad esempio con un Denon, anche se forse suonano uguali.
Se leggete quello che scrive l'autore del sito Matrixhifi (lo spagnolo amante delle prove ABX) noterete che lui ha un impianto da € 40.000, e che non ha nessuna intenziona di cambiarlo.
Rimane il fatto che a volte, anzi direi molto spesso, si cerca di giustificare l'acquisto emozionale con considerazioni di qualità che invece non apportano alcun miglioramento nella resa sonora.
Solo per amore della verità sarebbe più onesto (con se stessi) ammettere che alcuni oggetti si acquistano su basi ben diverse rispetto a fantomatiche "prove di ascolto": lo status, l'estetica, la consapevolezza di avere un oggetto costruito con cura, allo stato dell'arte della tecnologia.
Eppure molte persone questo semplice fatto non riescono ad accettarlo.
Io l'accetto e non lo nego.....acquisto prima con gli occhi e dopo aver selezionato quello che più mi piace vado ad ascoltare (tranne rare eccezioni in cui l'occhio deve soccombere alla qualità :D )!!!Citazione:
Originariamente scritto da antani
Condivido in pieno ! il fatto che, almeno soggettivamente, non esista per nulla una "differenza" tra elettroniche (a prescindere dal prezzo per cui non necessariamente è valida l'equazione maggior prezzo maggiore qualità) non mi sembra "soggettivamente" vero, in quanto queste differenze le percepisco perfino in relazione ad un cavo.Citazione:
Originariamente scritto da the_magus
Poi che altri non le percepiscano è possibile anzi sicuro, come è possibile "che sentano suonare male" cose che io sento suonare bene e viceversa.
Per esempio in generale trovo che i vecchi dischi in vinile suonano meglio rispetto ai CD anche se utilizzano macchine (giradischi e testine) che costano 5 o 10 volte meno rispetto ai lettori CD, anche quelli considerati in questo momento al top. In alcuni titoli questa differenza è evidente in altri meno.
E' un mondo dove i canoni oggettivi (a prescindere da suoni gracchianti o distorsioni) non esistono. Certo poi ci sono anche pre e finali (più o meno cantinari) che costano decine di migliaia di euro e poi sul più bello strillano sugli alti e spernacchiano sui bassi, altro che non esistono le differenze ! Poi nell'acquisto entrano altri fattori, il marchio, la tenuta sul mercato dell'usato, l'estetica, il WAF, il prezzo, la potenza ecc.
Sono balle!Citazione:
Originariamente scritto da the_magus
Io cerco sempre di diffondere, nel mio piccolo, la cultura della buona musica, e ti posso dire che anche chi non é assolutamente audiofilo é in grado di apprezzare un buon impianto.
Ti faccio un esempio. Io ho un nipote di 19 anni. E' nato e cresciuto ad MP3 e Ipod. Ascolta musica solo con le casse del computer. Gli ho fatto ascoltare da me qualche pezzo ben registrato. Il suo commento é stato: "é un suono completamente diverso rispetto a quello a cui sono abituato, sembra di ascoltare dal vivo". Poi ho tolto l'equalizzazione, che nel mio ambiente serve anche a ridurre le basse frequenze. Mio nipote non ha esitato nel dirmi che si sentiva molto peggio, e che i bassi erano eccessivi. Ora sta risparmiando per comprare un impiantino decente :D .
Le persone giovani (e quindi spesso musicalmente inesperte) al contrario ci sentono meglio di molti audiofili di vecchia data. E' chiaro che un minimo di "formazione" aiuta.
Antani il tuo esempio però non calza per nulla... diffusori diversi, stanza diversa ecc...
Il discorso resta il solito, con gli stessi diffusori attaccati, stesso ambiente ecc... si capisce la differenza tra un amplificatore e l'altro???
Io cmq concordo che più che le sfumature sonore e varie altre ideologie del caso si acquista con gli occhi e con le proprie esigenze.
Ad esmpio io ho scelto Marantz perchè lo ritengo un amplificatore BELLISSIMO! Non ho spazio per un pre+finale e non ho soldi da spenderci (comprato casa, macchina a 33 anni sono alla frutta!!! :rolleyes: ). Però non ho il mutuo che mi pesa!! :D
Avevo un'opzione su un NAD, che a me fa proprio schifo!!! Suonerà bene; ma il disegnatore è cugino di quello Onkyio!!! Quindi ho scelto in base a molti fattori...e provenendo da un sony meno performante ecc...l'unica cosa che ho sentito come differenze sono la potenza, le opzioni e l'estetica... Il suono tarabaralla siamo li.
Il mio commento era riferito al fatto che solo gli "audiofili" apprezzano la buona musica, per gli altri é tutto uguale, basta che suoni: non é semplicemente vero, la buona musica la sanno apprezzare tutti, perché tutti hanno un riferimento, che é l'ascolto dal vivo.Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Cosi' come non é vero che tutto é soggettivo. Su queste basi non solo ogni discussione é inutile, ma non esiste alcun concetto di qualità.
Un conto sono i gusti personali, un conto é l'alta fedeltà, che invece si misura in modo molto preciso sulla capacità di riprodurre l'evento sonoro, o quanto meno l'incisione.
A questa domanda c'é solo una risposta: dipende dagli amplificatori. Pero' una cosa é certa (! :D ): spesso la differenza non é udibile, come i vari test ABX finora condotti dimostrano. E questo si applica anche a casi in cui prove di ascolto "non cieche" portino a ritenere il contrario.Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Beh...importante è che ognuno riesca a realizzare l'impianto dei suoi sogni...che costi 100 o 10000 euri...se uno è felice il prezzo conta poco... :)
La novella del BUONONE di turno! :D
PS le donne hanno un udito migliore del nostro; ma sono gli interessi che cambiano! :rolleyes: Loro con 2000 euri in mano non ci comprano un amplificatore!!! :)
Secondo me Antani il tuo esempio non calza perchè tra le cuffiette dell'ipod, le casse del pc e un impianto con diffusori di un certo livello ce ne passa e se ne accorgerebbe anche mio figlio che ha 3 anni e 1/2!!!
Lo stesso vale se gli fai sentire i rimbombi sulle basse frequenze!!!
Prova a fargli ascoltare 2 impianti "seri" e poi chiedigli che differenze ha notato vedrai che ti risponderà: "nel primo i bassi erano più così o meno così, nel secondo invece erano meno presenti e gli alti poco fizz fizz o viceversa"...scommettiamo che si sffermerà solo su queste 2 gamme di frequenza?
Per me è più facile che non se ne accorge proprio .... ma ciò certo non perchè gli "audiofili" o presunti tali sono degli esseri con supreorecchie (sepriamo di no :) ) ma persone che amano la musica e che non si soffermano in genere ad ascoltare il festival di san remo e che nel tempo hanno "ricercato" complici negozi e fiere sempre apparecchi in grado di fornire maggiori soddisfazioni in primis per come suonano e poi anche per come si presentano. Sfumature che chi non è appassionato certo non nota ovvero, se le nota, diventa appassionato pure lui !Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
forse non l'hai intesa o letta a fondoCitazione:
Originariamente scritto da mapism
"L'educazione" all'ascolto non si improvvisa, ma occorre coltivarla nel tempo, sia dal vivo che riprodotta e alla lunga si è in grado di percepire anche le minime sfumature del suono, non occorrono delle orecchie da gatto, ma solo allenamento, voglia d'imparare e tanta passione.Citazione:
Originariamente scritto da Roberto M
A tal proposito riporto un esempio di un piccolo percorso "culturale" riferito all'ascolto:
Un paio di anni fà, ad un Mi-Hi-End, venne con noi audiofili "scafati" un "niubbo".
Ai primi ascolti era tutto euforico, li sentiva suonare tutti bene e non comprendeva come mai, noi zitellone, fossimo tanto critici, ad una sala che suonava come una "lama", e l'amplificazione era anche valvolare :rolleyes: , ma lui fu piacevolmente colpito da questa "sonorita", a questo punto siamo ritornati dentro e gli ho detto di ascoltarsi bene più brani, per cercare di memorizzarsi bene il suono, perchè vi saremmo successivamente ritornati alla fine del giro di ascolti.
Puntualmente, alla fine della giornata siamo ritornato ad ascoltare quelle "sonorità" e lui, con enorme stupore ha dovuto rivedere tutti i suoi parametri di valutazione.
Gli è bastato solo una mezza giornata di ascolti per riuscire a riconoscere un suono, almeno alla grossa, se è corretto o no e se timbricamete valido.
Dopodichè ha preteso di effettuare un nuovo giro nelle sale migliori per poterle valutare nuovamente.
Ciao
Incredile, per la seconda volta mi trovi d'accordo :DCitazione:
Originariamente scritto da antani
Questo andrebbe inserito nelle premesse, può essere che A e B, suonino in modo molto simile, così come posso guardare due bei splendidi esempi di bellezza femminile e trovarle molto simili, tanto da non riuscire a riconoscerle ad una successiva occhiata, ma generalmente questo avviene con quelle piuttosto bruttine ;) , perchè gli presto minore attenzione, allo stesso modo di un amplificatore che suona male.Citazione:
Originariamente scritto da antani
Un altro parametro da inserire tra le premesse è che un amplificatore (elettronica in generale) A più costoso di B, suoni meglio.
Troppi "furbi" in hi-fi e progetti mal riusciti, per arrivare a queste conclusioni
In parte ho risposto nei due post precedenti, ma la risposta è SI, senza ombra di dubbio.Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Una prova, in batteria, di diversi finali l'abbiamo effettuata e più o meno siamo quasi tutti giunti alle stesse conclusioni sui pregi, difetti, impostazioni timbriche, etc.
Poi su quale fosse il migliore in assoluto, non siamo stati in grado di dirlo, perchè i nostri gusti personali ci facevano preferire o l'uno o l'altro, ma siamo sicuramente stati in grado di identificare quali fossero i peggiori ;)
Ciao
bisogna partire da un obiettivo, qual'è il vostro?
Io uso alcuni cd di musica vera, non quella registrata bene ma eseguita dagli alunni del primo anno della scuola di musica di roncofritto.
Karajan - Il requiem di Mozart delle Deutsche per esempio ha rimandato in magazzino il 90% dei diffusori del negozio più fornito della mia zona, a casa mia e di amici mi ha aiutato a scegliere pre e finale, le differenze non saranno misurabili con strumentazione ma ci sono alla grande.
Provatelo, bastano i primi minuti di archi, se parte la pelle d'oca l'impianto funziona bene, certo può capitare che la pelle d'oca non parta nemmeno se vi foste trovati di fronte all'orchestra al momento dell' incisione, in questo caso, continuate con la perla nera kenwood e investite in altre cose, che ne so, un barbecue. :)