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Penso che questa discussione non porterà a nessuna soluzione sia pro sia contro l'acquisto di cavi importanti e ognuno continuerà a pensarla a modo suo.
@chiaro_scuro
se vuoi dare scena, profondità, ampiezza e corpo al suono con l'equalizzatore non ci riuscirai mai ma con un buon cavo si....tutto dipende dalla conduttibilità della corrente altrimenti ogni cavo dello stesso spessore suonerebbe allo stesso modo....e non è così fidati!!! ;)
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Io invece mi faccio un'altra domanda: ma questa scena, profondità, ampiezza e corpo è presente nella registrazione o ce la inventiamo noi con mille stratagemmi?
Pensateci bene: uno che canta al microfono come fa ad avere scena, profondità e ampiezza? Stessa cosa per una chitarra ripresa da vicino. O la batteria che nel 90% dei casi inizia a sinistra e finisce metri dopo a destra. Qualcosa di decente lo abbiamo nella musica classica ma anche lì ce ne sono di interventi per rendere credibile la ripresa.
Voglio dire: non è che per noi l'hi-fi è il suono che ci piace piuttosto quello che è registrato?
Lo so che certe cose un equalizzatore non le dà ma chi l'ha detto che le toglie?
Ciao.
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Se l'incisione è buona il microfono o i microfoni posizionati nella sala dovrebbe registrare i suoni così come gli arrivano e cioè lasciando inalterato distanza e posizionamento degli strumenti e delle voci...è ricrearlo in casa che non è semplice e nemmeno tanto economico!
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Gli antibiotici hanno tanti effetti collaterali ma guariscono da malattie mortali. E' bello togliere condensatori ma se poi nel punto di ascolto ho un segnale "sporco", con una risposta in frequenza che fa pietà e un decadimento infinito che ci faccio?
:mano: E' proprio questo il punto...ma tanto agli audiofili questo non interessa mai...
Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
I principali sono i materiali di costruzione, la tipologia di connettori usati e la geometria di intreccio.
Chi costruisce dovrebbe sapere che la geometria di costruzione è riassunta in L e C...che i materiali influiscono tramite permettività e permeabilità e quindi ancora una volta attraverso L e C (più la ovvia resistenza)...che i tipi di connettori si possono riassumere come discontinuità di impedenza caratteristica, perfettamente studiabili attraverso la teoria sistemistica dei cavi...
Poi c'è l'efficienza di schermatura in decibel...e indovina un po', questo termine si divide in 3 sottotermini (perdite per assorbimento, per riflessione e per riflession multiple) tutti esprimibili tramite funzioni complesse, che derivano ancora una volta da frequenza, spessori e parametri R,L,C e G
Non mi sembra ci sia nulla di misterioso in un cavo...
Voi di queste cose ne tenete conto quando costruite? E, a tuo avviso, le case che vendono cavi da 1000 euro ne tengono conto?
Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
Penso che questa discussione non porterà a nessuna soluzione sia pro sia contro l'acquisto di cavi importanti e ognuno continuerà a pensarla a modo suo
Beh..alla fine era ovvio :D
Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
...tutto dipende dalla conduttibilità della corrente
Però poi mi devi spiegare cos'è sto parametro...:p
Ciao
Andrea
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Citazione:
Originariamente scritto da gartydj
Però poi mi devi spiegare cos'è sto parametro...:p
Ciao
Andrea
Fattelo spiegare dagli ingegneri della Audioquest o della Monster Cable o della Mit o della Van Den Hul e così via.
L'intrecciatura e la quantità dei fili di rame è fondamentale insieme ai materiali da utilizzare per permettera alla corrente di arrivare nel miglior modo possibile ai diffusori....ma se non sei d'accordo utilizza pure i cavi rossi e neri dell'elettricista e goditi il suono che viene fuori dal tuo impianto :D !
PS: un consiglio musicale per testare la bontà dell'impianto.....MUSICA NUDA di Petra Magoni ;)
solo voce e contrabbasso: voce al centro e contrabbasso sulla sinistra il tutto 3 metri dietro ai diffusori con bassi
secchi e precisi e acuti vocali impressionanti!
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Citazione:
Se l'incisione è buona il microfono o i microfoni posizionati nella sala dovrebbe registrare i suoni così come gli arrivano e cioè lasciando inalterato distanza e posizionamento degli strumenti e delle voci...è ricrearlo in casa che non è semplice e nemmeno tanto economico!
Quante saranno le registrazioni in cui la voce solista non è ripresa da un microfono prossimo al cantante? Di quelle che ho io praticamente nessuna (non ho nessun cd di lirica, ma di jazz, blues, pop, ecc. ne ho diversi).
Ma il punto non è questo, il punto è che sui cd la registrazione viene fatta pensando a chi l'ascolta e a dove l'ascolta e già questo ti fa capire che quasi sempre chi registra non la pensa come gli audiofili perchè di audiofili ce ne sono pochi in rapporto alle vendite.
Perchè anche con le migliori cuffie, superando il fatto che manca la "fisicità del suono", il suono non ha tutte quelle particolarità che gli audiofili cercano?
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Quante saranno le registrazioni in cui la voce solista non è ripresa da un microfono prossimo al cantante? Di quelle che ho io praticamente nessuna (non ho nessun cd di lirica, ma di jazz, blues, pop, ecc. ne ho diversi).
Ma il punto non è questo, il punto è che sui cd la registrazione viene fatta pensando a chi l'ascolta e a dove l'ascolta e già questo ti fa capire che quasi sempre chi registra non la pensa come gli audiofili perchè di audiofili ce ne sono pochi in rapporto alle vendite.
Perchè anche con le migliori cuffie, superando il fatto che manca la "fisicità del suono", il suono non ha tutte quelle particolarità che gli audiofili cercano?
Ciao.
Certo se parliamo della Dance Compilation o di Peppino di Capri sono d'accordo con te.....ma prova ad ascoltare il SACD della Chesky Records New York Time Jazz, oppure Water Falls di Sara K., oppure 1812 di Tchaicosky, o qualche SACD Telarc o lo stesso CD Musica Nuda di Petra Magoni e ne riparliamo.........
Se spendo milioni per un impianto è per ascoltare questa musica e non Gigi D'Alessio, con tutto il rispetto per Gigi D'alessio!!!
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Io invece mi faccio un'altra domanda: ma questa scena, profondità, ampiezza e corpo è presente nella registrazione o ce la inventiamo noi con mille stratagemmi?
E' strano che tu faccia questa domanda. Dai come l'idea che il tuo impianto la scena non ce l'ha per niente... Ma lo sai come si registra un disco stereofonico? ;)
Citazione:
Perchè anche con le migliori cuffie, superando il fatto che manca la "fisicità del suono", il suono non ha tutte quelle particolarità che gli audiofili cercano?
Perché i trasduttori delle cuffie suonano direttamente nelle orecchie e non usano l'ambiente circostante. Chi usa le cuffie cerca altre cose piuttosto che l'immagine. Per quella ci sono i diffusori.
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Mi potete consigliare dei cavi per il mio futuro HT Klipsch RF-53?
Grazie.... se volete aiutarmi ( grazie ) altrimenti... vabbè pazienza :)
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Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
Ma lo sai come si registra un disco stereofonico?
In mille modi diversi, dalle più semplici configurazioni X/Y o M-S sino alle decine di piste rimixate e riversate poi in stereo.
Con tutti i musicisti presenti contemporaneamente e disposti in bell'ordine su di un palco, con i musicisti tutti presenti e sparsi qua e là in sala di registrazione (per piccoli gruppi), con i musicisti presenti in tempi diversi.
Quindi ?
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da AquilaOro
Mi potete consigliare dei cavi per il mio futuro HT Klipsch RF-53?
Grazie.... se volete aiutarmi ( grazie ) altrimenti... vabbè pazienza :)
AquilaOro con questa domanda è chiaro che hai capito tutto della discussione :D !
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Citazione:
Perché i trasduttori delle cuffie suonano direttamente nelle orecchie e non usano l'ambiente circostante.
Ergo, l'ambienza non è nella registrazione ma nella mia camera :(
E' un po' forzato, lo so, ma è per farti capire che forse più di qualcosa ce la mettiamo noi. Ed è anche per farti capire che le registrazioni vengono fatte tenendo a mente che suoneranno in un certo ambiente e con un certo impianto. Che poi certa musica sia registrata più per audiofili e cert'altra più per tecnodensofili è un altro paio di maniche. Ma poi l'audiofilo avrà una sala da concerto? O una sala insonorizzata? Avrà rimbombi a 50 Hz o a 60 Hz? E le tende saranno di seta o di velluto?
In grandi linee conosco come si registrano i dischi stereofonici e per questo dico che c'è poco da giocare con il cavo per trovare quello che non c'è. Ripeto, trovatemi,ad es., le registrazioni in cui c'è un/una cantante che non canti vicino ad un microfono e non parlo di gigi d'alessio e laura pausini.....
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da gartydj
Chi costruisce dovrebbe sapere che la geometria di costruzione è riassunta in L e C...che i materiali influiscono tramite permettività e permeabilità e quindi ancora una volta attraverso L e C (più la ovvia resistenza)...che i tipi di connettori si possono riassumere come discontinuità di impedenza caratteristica, perfettamente studiabili attraverso la teoria sistemistica dei cavi...
Poi c'è l'efficienza di schermatura in decibel...e indovina un po', questo termine si divide in 3 sottotermini (perdite per assorbimento, per riflessione e per riflession multiple) tutti esprimibili tramite funzioni complesse, che derivano ancora una volta da frequenza, spessori e parametri R,L,C e G
Non mi sembra ci sia nulla di misterioso in un cavo.
Andrea
Se fosse un fatto così ovvio, cioè matematico come lo si vuol far passare tutti i cavi dovrebbero suonare uguali o meglio tutti farebbero cavi uguali tanto l'optimum dei parametri lo si ottiene con le varie formulette...poi si scopre che non è così e quindi si cercano le varianti geometriche, di materiali, di lunghezze,etc. etc...
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Citazione:
Originariamente scritto da mixersrl
tutti i cavi dovrebbero suonare uguali o meglio tutti farebbero cavi uguali tanto l'optimum dei parametri lo si ottiene con le varie formulette...
Eh no...dovresti saperlo meglio di me che non è così
In fondo cosa sarebbe l'optimum...? Mica tutti i diffusori hanno una risposta in frequenza piatta, e mica tutti gli amplificatori hanno lo stesso timbro...ogni apparecchio ha proprie caratteristiche, che possono piacere oppure no
E poi insomma, smettiamola di prenderci in giro...riusciamo a creare cavi criogenici a superconduttore e secondo voi non riusciremmo a studiare un cavetto audio?
Ma dai...:rolleyes:
Ciao :)
Andrea
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Citazione:
Originariamente scritto da gartydj
...cavi criogenici a superconduttore...
Non dire certe cose, qualcuno potrebbe cominciare a vendere cavi completi di termos da riempire di ghiaccio prima di ogni ascolto. :p
Ciao