Non dirmi che anche tu hai una risonanza tremenda come la mia !Citazione:
da88 ha scritto:
...aahhh...ciò quei 37-38Hz che me le fanno...vibrare:mad:
La frequenza di una delle risonanze del mio ambiente e' propio tra i 37-38 Hz.
Saluti
Marco
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Non dirmi che anche tu hai una risonanza tremenda come la mia !Citazione:
da88 ha scritto:
...aahhh...ciò quei 37-38Hz che me le fanno...vibrare:mad:
La frequenza di una delle risonanze del mio ambiente e' propio tra i 37-38 Hz.
Saluti
Marco
Citazione:
Microfast ha scritto:
Io sono sempre in attesa che qualcuno mi trovi un metodo altrettanto semplice ed economico oltre che praticabile e senza dover disfare la casa che attenui risonanze di 20-30 dB. ( ma gia' non e' uno scherzo abbatterne 10 di dB ) nella banda tra i 20 e i 40 Hz. ........
Saluti
Marco
Oppure ti hanno consigliato di tagliarle......
Tagliare i muri, oppure rinunciare all'HIFI perche' ognuno ha solo quello che puo' permettersi .....Citazione:
ivan ha scritto:
Oppure ti hanno consigliato di tagliarle......
Saluti
Marco
Dacci la disponibilità di casa tua :D e oganizziamo un meeting pratico, dove elementi come il sottoscritto e altre opere pie, si sottopongono alle tue esposizioni, seguite da una prova sul campo.Citazione:
Microfast ha scritto:
Guarda io non chiedo di meglio: discutiamo di soluzioni pratiche.
Requisito fondamentale dei partecipanti:
- Apertura mentale
- Pazienza nell'ascoltarti ;)
- Mettere in discussione le proprie "convinzioni"
- Una bottiglia di quello buono :D
Facci sapere, magari un fine settimana, io sono disponibile a sobbarcarmi la distanza che ci separa.
Ciao Antonio
Citazione:
Microfast ha scritto:
Non dirmi che anche tu hai una risonanza tremenda come la mia !
La frequenza di una delle risonanze del mio ambiente e' propio tra i 37-38 Hz.
Saluti
Marco
Qual'è il CD con il quale senti in modo particolare questa risonanza.
Personalmente ho qualche problema di velocità del sub rispetto alle casse in particolare su certi dischi blues della Telarc.
Strano ma vero non ho problemi con MM2 di Marcus Miller, solo la traccia 3 mi forniva nella prima regolazione del sub Rel qualche problema nella frequenza di incrocio (ora posizionata su 53 hz).
Sicuramente si puo' fare molto meglio con ulteriori possibilità di regolazione almeno del sub, ma ritengo di avere qualche problemino in gamma media.
Ma la parte migliore è quando lascio aperta la porta di ingresso al sottotetto, si crea un meraviglioso "tubo" risonante che non ti dico come rompe.
Dalla cucina con i DVD giusti sembrano autentiche cannonate che si smorzano in secondi!!!!
Per fortuna a porta chiusa il problema si riduce moltissimo....
Citazione:
renato999 ha scritto:
Fra l'altro "le incisioni scadenti" spesso utilizzano sempre comunque i tuoi concetti, misurazioni sofisticate, equalizzazioni, ecc. Pare strano che i loro tecnici facciano questo in modo così peggiore da come lo fai tu, utilizzando elettroniche microfoni e strumenti di misura (se mi permetti) ben superiori a quelli del tuo impianto, e con esperienze molto vaste in questo campo. Che il suono del tuo impianto venga così "rovinato" da queste incisioni, dovrebbe lasciare quantomeno perplessi. Dunque non darei sempre tutta la colpa alle incisioni da bocciare, almeno non in questo senso. Le cattive incisioni ci sono, ma bisogna andarci cauti nell'affarmare quali siano, e quanto scadenti siano, solo perchè con il propio impianto suonano in modo insopportabile.
Non hai inteso cosa volevo dire. Forse per evitare equivoci avrei dovuto srivere "anche le incisioni scadenti" . Rileggi con "anche" e forse ti quadra di più il discorso.Citazione:
da88 ha scritto:
Attenti a fare queste affermazioni,chè gli studi di registrazione di tutto il mondo utilizzano misurazioni estremamente accurate a cui seguono ambienti con acustica studiatissima (e non parlo di due Tube Trap) ed eventuale correzione elettronica dell'emissione. Credete che ad Abbey Road abbiano messo due tappeti, quattro tube trap e qualche ora per posizionare i diffusori (801 Nautilus, tra gli altri)?
ciao
Ciao
Citazione:
Microfast ha scritto:
Sono sicuro che quando il mitico GPM ha scritto nell'esempio "delle misure che sembrano sbagliate" tu avrai pensato : spostera' il microfono finche' uscira' per caso qualche cosa di buono .......
Quello che ho pensato l'ho già scritto quotando la frase di GPM, nell'altro thread. Non mi sembra che il senso del discorso sia questo.
Magari lo facessero!Citazione:
da88 ha scritto:
Attenti a fare queste affermazioni,chè gli studi di registrazione di tutto il mondo utilizzano misurazioni estremamente accurate a cui seguono ambienti con acustica studiatissima (e non parlo di due Tube Trap) ed eventuale correzione elettronica dell'emissione. Credete che ad Abbey Road abbiano messo due tappeti, quattro tube trap e qualche ora per posizionare i diffusori (801 Nautilus, tra gli altri)?
Le peggiori registrazioni del mondo, e sono molte molte molte,
sono proprio quelle che provengono dagli studi.
Lo studio di registrazione e' secondo me il luogo
meno indicato per registrare musica.
Attenzione parlo di musica vera, quella con gli strumenti
acustici, poi altri generi come Home o l'Acid o il Rap etc.
li tirerei fuori da questa mia osservazione.
La musica, dicevo, deve essere registrata negli
ambienti e nei luoghi in cui essa viene espressa,
viene inviata al pubblico e che sono le sale da concerto e all'aperto.
Negli studi e' tutto solo finto, artefatto, simulato,
e non si salvano neanche i nomi celebri dello studio-recording.
... OK, siamo OT ...
Per ambienti accurati ti riferisci alla radio, la musica la producono per venderla e una delle loro maggiori preoccupazioni è che si riesca a vendere e per far questo devono arrivare ad un numero maggiore di utenti, perciò fanno in modo che si senta il meglio possibile alla radio, autoradio, ecc., purtroppo noi siamo un piccolo manipolo di ascoltatori e per di più, forse anche per questi motivi, non seguiamo troppo la musica commerciale.Citazione:
da88 ha scritto:
Attenti a fare queste affermazioni,chè gli studi di registrazione di tutto il mondo utilizzano misurazioni estremamente accurate a cui seguono ambienti con acustica studiatissima (e non parlo di due Tube Trap) ed eventuale correzione elettronica dell'emissione. Credete che ad Abbey Road abbiano messo due tappeti, quattro tube trap e qualche ora per posizionare i diffusori (801 Nautilus, tra gli altri)?
Diverso è il discorso di quelle, poche, etichette, che basano la loro politica commerciale, sulla qualità musicale, dove sanno che non verranno mai trasmesse per radio.
OK, ... sono OT anch'io.
Il problema e' che non ho una risonanza ma una serie di risonanze.Citazione:
ivan ha scritto:
Qual'è il CD con il quale senti in modo particolare questa risonanza.
Personalmente ho qualche problema di velocità del sub rispetto alle casse in particolare su certi dischi blues della Telarc.
Strano ma vero non ho problemi con MM2 di Marcus Miller, solo la traccia 3 mi forniva nella prima regolazione del sub Rel qualche problema nella frequenza di incrocio (ora posizionata su 53 hz).
Sicuramente si puo' fare molto meglio con ulteriori possibilità di regolazione almeno del sub, ma ritengo di avere qualche problemino in gamma media.
Ma la parte migliore è quando lascio aperta la porta di ingresso al sottotetto, si crea un meraviglioso "tubo" risonante che non ti dico come rompe.
Dalla cucina con i DVD giusti sembrano autentiche cannonate che si smorzano in secondi!!!!
Per fortuna a porta chiusa il problema si riduce moltissimo....
Posso dire che in generale senza correzione i bassi diventano noiosi, lenti, poco netti e con una "coda".
Poi ci sono difetti specifici con alcuni titoli : per esempio un cd della Telarc di sola arpa sarebbe praticamente inascoltabile ( un rimbombo unico ), un cd dts di Alans Parson ( ON AIR ) dove in un brano una nota di chitarra diventa talmente saturata da far pensare ad un altoparlante difettoso.
Poi il centrale, in un dvd di 007 ( non mi ricordo il titolo ), in cui nella colonna sonora ( dopo che 007 scappa con un aereo ) non regge le profonde note del basso tato da far pensare che il cono del mid/woofer stia per saltare fuori .....
Dopo la cura con ETF tutti questi problemi scompaiono magicamente oltre ad una qualita' complessiva decisamente migliore, tanto per smentire l'amico Renato che afferma che la correzione va bene con un titolo e male per un altro .......
Se tutti i difetti riscontrati spariscono, e sono difetti tra loro ben diversi, ne deduco che la correzione sia valida e non una mia impressione.
Saluti
Marco
Ps.da notare che senza ETF nei primi tentativi fatti risulto' impossibile venire a capo di difetti cosi' specifici.
E si, ho proprio una potente risonanza intorno ai 37-38Hz più tutte le armoniche, e vi posso assicurare che anche se sono un amante del basso anche un po' più in evidenza del dovuto, quando il tornado a 38Hz si scatena non c'è niente da fare sommerge tutto e vibra qualsiasi cosa sia presente in sala:rolleyes: :confused: :mad:
Linomaz ho portato l'esempio di Abbey Road proprio perche è uno studio, purtroppo in Italia da pochi anni ci si è resi conto che gli studi non si fanno col poliuretano bugnato davanti ai muri. D'accordo che certi generi musicali vadano registrati in teatro in sala da concerto, ma tanti altri generi (suonati comunque con strumenti acustici) vanno ripresi in studio di registrazione dove tutti i parametri possono essere più controllati.
E' ovvio che non basta l'ambiente per fare un buon prodotto e dai migliori studi escono anche le peggiori schifezze.
Puka devi sapere che purtroppo in Italia forse solo la RAI ha studi radiofonici degni di questo nome; inoltre mi fa venire i brividi che le etichette discografiche chiedano agli studi che curano i missaggi dei loro dischi i così detti "radio mix" dei dischi; si tratta in pratica di versioni massimizzate, equalizzate e compresse in modo da suonare più forte possibile.
...e noi ci scanniamo per la qualità!
Citazione:
da88 ha scritto:
Linomaz ho portato l'esempio di Abbey Road proprio perche è uno studio, purtroppo in Italia da pochi anni ci si è resi conto che gli studi non si fanno col poliuretano bugnato davanti ai muri. D'accordo che certi generi musicali vadano registrati in teatro in sala da concerto.................
Diciamo pure che non tutti i teatri e sale da concerto sono acusticamente validi.
Anche qui ci sono delle belle differenze ........
Ed a volte la bravura di chi fa il microfonaggio e perche' no anche di chi fa poi l'editing puo' fare la differenza.
Saluti
Marco
Citazione:
Microfast ha scritto:
Caro Giampiero,
Mi son preso la briga di misurare tutti i condensatori elettrolitici dei crossover "dismessi" delle mie 801 e datati feb/mar 1989 ( come passa il tempo ).
Sono tutti BENNIC e ALCAP ed effettivamente a parte uno da 30 microF. ( risultato circa 33,9 microF. cioe' + 13% ) ed un'altro da 26 microF. ( risultato circa 30 microF. ossia circa oltre il + 15% ), montati il primo su un crossover e il secondo sull'altro ) sono estremamente precisi, alcuni addirittura entro il 2% !!!!!
Comunque penso ammetterai che pur essendo elettrolitici di ottime caratteristiche esistano altri tipi di condensatori decisamente migliori ( almeno cosi' mi hanno insegnato quando studiavo ) ed in ogni caso dove possibile anche nelle 801 fino a 4,7 microF. vengono usati condensatori di altro tipo .
Circa le induttanze anche Voi nelle recensioni non perdete occasione nel vantare le caratteristiche delle induttanze avvolte in aria ( l'ho letto nel corso degli anni fino alla nausea, anche se magari tu non l'hai mai scritto personalmente ).
Io ho sostituito il crossover anche perche' B&W consigliava di modificare quello originale ( togliere la protezione elettronica in primis ) ed in definitiva sulle Nautilus ho visto usare componentistica simile a quella che ho nel crossover attuale.
Mi chiedo perche' sui modelli top attuali ( se non serve a niente o addirittura dannoso ) abbiano sposato questa filosofia ?
Forse solo per gioco oppure forse per giustificare il prezzo di decine di migliaia di Euro di questi diffusori ?
Saluti
Marco
Ps. Potresti spiegarci come capire dalle misure ( quando sono abbastanza simili ) quale diffusore e' complessivamente migliore ?
Tipo i centrali JMLAB CC800 e CC900 ?
Io a parte la differenza di prezzo non ci sono riuscito ne guardando le misure, ne leggendo le impressioni d'ascolto.
Volevo solo rammentare a Giampiero se trova due minuti di tempo per rispondere alle mie domandine da inesperto.
Intanto mi sono riletto la prova su AR delle B&W Nautilus 800 e sinceramente ho trovato solo grandi lodi al crossover costruito utilizzando induttanze avvolte in aria utilizzanti cavi di rame di grossa sezione, condensatori pregiati, resistenze non induttive, dimensionamento della costruzione abbondante per evitare interferenze etc etc, insomma io ci trovo molte analogie con quello che sto utilizzando sulle mie 801 e che nel tuo messaggio piu' o meno chiaramente hai bocciato senza mezzi termini ( almeno tutti abbiamo interpretato cosi' ).
Vorrei capire di piu' ............, mi spiace farti perdere del tempo, ma hai voluto la bici adesso pedala !!
Saluti
Marco
Ragazzi, Lino stavolta ha ragioni da vendere. Lo stusio è la finzione, l'aggiustamento massimo possibile per ridurre i problemi in fase di registrazione, non di riproduzione. L'artefatto dello studio è riconoscibile proprio sulla musica classica da pochi elementi: stage asfittico, mancanza di corpo e... direi.. lontananza dalla realtà. Non sempre l'avere tutto sotto controllo significa tempi di riverberazione nulli e suono da camera anecoica, per poi far sbizzarrire il tecnico di studio col pan-pot. Va bene per le canzoni moderne, all Mina, tanto per intenderci. Non va bene nemmeno per i complessi arrabbiati, che sul palco ci mettono l'anima e nello studio no. Però non sudano. Bravo Lino!Citazione:
linomatz ha scritto:
Magari lo facessero!
Le peggiori registrazioni del mondo, e sono molte molte molte,
sono proprio quelle che provengono dagli studi.
La musica, dicevo, deve essere registrata negli
ambienti e nei luoghi in cui essa viene espressa,
viene inviata al pubblico e che sono le sale da concerto e all'aperto.
...
Giampy (anche l'altro si firma Giampy con la m)
Marco, forse mi sono spiegato male. Io volevo semplicemente dire che le differenze di suono devono essere commensurate al resto del diffusore e non semplicemente implementate come regola generale. Devo ammettere che le differenze tra una induttanza in aria con filo da un millimetro e mezzo ed una bobina con filo di pari diametro avvolta e cementata su nucleo di polveri di ferro in genere si trova al di sotto della qualità udibile dei driver o del cabinet, e lo stesso vale anche per i condensatori. Per le resistenze a strato di carbone vale lo stesso discorso se usi un tweeter Ciare da 10 euro (posto che esista), ma sono udibili su un Esotar da 600 €. Per chiarirmi ancora ti cito una affermazione molto calzante di un mio amico: Questo tipo di upgrade può essere paragonato alla cravatta elegante: ha motivo di essere soltanto su un vestito elegante, non sui blu jeans. Spero di essere stato chiaro.Citazione:
Microfast ha scritto:
Volevo solo rammentare a Giampiero se trova due minuti di tempo per rispondere alle mie domandine da inesperto.
Intanto mi sono riletto la prova su AR delle B&W Nautilus 800 e sinceramente ho trovato solo grandi lodi al crossover costruito utilizzando induttanze avvolte in aria utilizzanti cavi di rame di grossa sezione, condensatori pregiati, resistenze non induttive, dimensionamento della costruzione abbondante per evitare interferenze etc etc, insomma io ci trovo molte analogie con quello che sto utilizzando sulle mie 801 e che nel tuo messaggio piu' o meno chiaramente hai bocciato senza mezzi termini ( almeno tutti abbiamo interpretato cosi' ).
Vorrei capire di piu' ............, mi spiace farti perdere del tempo, ma hai voluto la bici adesso pedala !!
Saluti
Marco
Giampy