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Mentirei, se dicessi che non ero convinto sarebbe arrivata un'altra testimonianza di cosa si possa ottenere nel tipico ambiente domestico con il trattamento digitale del suono: altro che elastici, palle magiche, cavi, cavetti e punte, danze propiziatorie dei diffusori e del punto di ascolto ..... ;)
Evvai, il club dei "corretti digitalizzati" si espande sempre piu' inarrestabile :)
Saluti
Marco
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Ciao Antonio, ti ringrazio per i complimenti.
Come hai avuto modo di sentire, quando sotto i 100 Hz alcune frequenze sono rinforzate di 20 dB c'è solo da ringraziare in eterno chi ha inventato e messo a punto queste teniche di correzione. Oppure come alternativa si rinuncia del tutto alle basse frequenze e ci si limita ad ascoltare a basso volume con dei minidiffusori del software non impegnativo: quest'ultima strada è molto praticata da "audiofili" che credono di avere in casa la perfezione...
Giuseppe
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Direi che il succo del discorso sia semplice:
- con interventi passivi (pannelli, assorbitori, risuonatori o altro),
- con interventi attivi (PAC o equalizzatori digitali),
- minima o elaborata,
ma una correzione dell'ambiente di ascolto va fatta (se volete godere appieno del vostro impianto e non vanificare i soldi spesi (e a volte sono tanti).
Poi, se ne avete voglia, pensate pure a tutto il resto.
Ciao
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Sto aspettando anche io Andrea che deve venire a ritarare il tutto... ho aumentato e di molto il volume ottenibile cambiando tutti i satelliti (NHT M6) e soprattutto la gamma bassa aggiungendo al poderoso Sub autocostruito due frontali NHT M6+B6 ognuno dei quali e' biamplificato e ha due coni da 25 per cassa per i bassi...ora e' fin troppo esuberante, ad esempio durante la sigla di Kill Bill1 (Bang Bang) quando ci sono quelle specie di "sweep" mi entra in risonanza tutta la parete destra!:D
Non vedo (anzi sento) l'ora di poter riascoltare il PAC al lavoro!
Ciao
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Ciao Marco,
Citazione:
Originariamente scritto da Microfast
Su questo Guido non discuto, il mio approccio non e' certo una soluzione commerciale e tantomeno commercializzabile, tanto e' vero che sono il primo a consigliare il PAC a chi non ha voglia, competenza e/o tempo per affrontare il discorso, pero' da come ne parlavate ossia 65.000/32000/1000 punti di correzione contro 40, sembrerebbe, quella del DEQ una soluzione da risultati della mutua, cosa che invece non e'
credo sia importante spiegare perché un confronto così spiccio non abbia senso. Innanzitutto il parametro che conta è la risoluzione con cui si fa la correzione, non il numero di filtri adottati o altri parametri di valutazione.
Con un filtro FIR la risoluzione è direttamente legata al numero di coefficienti del filtro e alla frequenza di campionamento. Per esempio con i classici 65536 coefficienti a 44.1 Khz si ottengono poco più di 0.5 Hz di risoluzione massima, uniforme su tutto lo spettro utile.
Apparecchi come il DEQ usano invece filtri IIR, che hanno altre caratteristiche. Non conosco esattamente il DEQ ma con un filtro IIR da pochi coefficienti è facile ottenere un passabanda con campana larga 0.5 Hz. Ovviamente la risoluzione di 0.5 Hz la si ha solo per quella campana, e non sul resto dello spettro, ma se si volesse replicare anche solo quella singola campana con un filtro FIR ci vorrebbero comunque tutti i 65536 coefficienti, sprecando di fatto un sacco di risoluzione sul resto dello spettro, anche dove non serve.
Questo più o meno è quello che succede dentro DRC. All'atto pratico per ottenere una correzione molto prossima al limite delle possibilità fisiche sono sufficienti dai 2 ai 4 Hz di risoluzione massimi, che a 44.1 Khz corrispondono a filtri FIR che vanno dai 16384 a 8192 coefficienti. Di solito si punta agli 0.5 Hz, limite inferiore per esempio anche del TACT 2.2, solo per essere sicuri che non ci sia sovrapposizione tra la massima risoluzione "fisica" dettata dall'ambiente e la risoluzione del filtro. Quasi mai si arriva ad utilizzare tutta la risoluzione disponibile, altrimenti si arriverebbe ad aree di ascolto microscopiche.
Gli 0.5 Hz "con molto margine" sono comunque necessari solo in gamma bassa, man mano che si sale basta molto meno. Il TACT per esempio riduce la risoluzione in 3 step salendo in frequenza, cercando di ottimizzare la potenza di calcolo a disposizione. L'Audissey, da quel che ho capito, la adatta progressivamente usando qualcosa di simile ai filtri WFIR. DRC spreca allegramente la risoluzione in eccesso, disponibile nella parte superiore dello spettro, contando sul fatto che ormai i processori moderni hanno potenza da vendere. Del PAC non conosco i dettagli di implementazione della parte di convoluzione, ma dato che si basa su DRC credo faccia altrettanto.
Quello che conta alla fine è avere almeno la risoluzione che serve dove serve. Questo vuol dire che tarando accuratamente un DEQ, e qui Marco può insegnare a tutti, si può riuscire a mettere la risoluzione che serve dove serve anche con un numero piuttosto limitato di filtri.
Semmai la principale differenza tra i vari sistemi è nel modo in cui viene trattata la risposta in fase e quindi, in ultima analisi, la risposta temporale. Con i filtri FIR si può agire direttamente e separatamente su ampiezza e fase, in piena libertà. Con i filtri IIR del DEQ sono necessarie un po' di sovrapposizioni e voli pindarici, ma comunque ci si può riuscire. Con filtri a fase minima si decide a priori di attaccare solo una parte del problema, ottenendo però in cambio notevoli vantaggi in termini di "robustezza" della correzione, minore sensibilità al punto di ascolto e ritardo di elaborazione.
Alla fine quello che conta è il risultato, che considerando i vincoli a cui si è costretti nei tipici ambiente di ascolto domestici, difficilmente può essere peggiorativo. A chi invece si può permettere la control room privata tutta la mia invidia, anzi no, adesso me la sto facendo anch'io. :D
Saluti,
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Citazione:
Originariamente scritto da Denis Sbragion
Alla fine quello che conta è il risultato, che considerando i vincoli a cui si è costretti nei tipici ambiente di ascolto domestici, difficilmente può essere peggiorativo. A chi invece si può permettere la control room privata tutta la mia invidia, anzi no, adesso me la sto facendo anch'io. :D
Saluti,
Vedi Denis com'e' strana la vita ?
Io che potrei passare a DRC insisto ancora ( almeno per il momento ) con i DEQ e tu che sei il mago di DRC, proprio adesso che sta avendo un successo commerciale davvero notevole, potresti farne a meno ... :)
L'importante e' che i nostri impianti suonino bene; prima o poi verro' a sentire il tuo nuovo super impianto, come spero tu verrai a sentire di cosa sono capaci le Utopia, del cui suono sono sempre piu' innamorato ( anche qui, chi l'avrebbe mai detto ? ).
Saluti
Marco
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Ciao Marco,
Citazione:
Originariamente scritto da Microfast
con i DEQ e tu che sei il mago di DRC, proprio adesso che sta avendo un successo commerciale davvero notevole, potresti farne a meno ... :)
aehm, giusto per evitare equivoci, DRC non è un prodotto commerciale. E' gratuito con licenza Open Source GPL. Il PAC è un prodotto commerciale che si appoggia su DRC per la generazione dei filtri. Con il PAC, a parte qualche dritta su come far funzionare al meglio DRC, fornita a suo tempo ad Andrea Aghemo, non c'entro.
Sai com'è, non è la prima volta che sui forum mi becco del venditore porta a porta. Ci ho fatto un po' il callo, ma comunque non è mai piacevole. :(
Saluti,
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Citazione:
Originariamente scritto da Denis Sbragion
Sai com'è, non è la prima volta che sui forum mi becco del venditore porta a porta. Ci ho fatto un po' il callo, ma comunque non è mai piacevole. :(
Saluti,
Hai ragione Denis a puntualizzare, lo sanno tutti ed e' stato detto un milione di volte, ma mai abbastanza, anche io che consiglio ai quattro venti di utilizzare sistemi di correzione, sono stato considerato piu' volte un commerciante che si fa pubblicita' gratuita, guarda caso e per ironia della sorte, proprio da chi lo e' e lo fa per davvero .....
Saluti
Marco
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Citazione:
Originariamente scritto da ht-maestro
Che razza di recensione .... questo sito mi stupisce ogni volta di più per come le conducono.
mandi !
Alberto :cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da AlbertoPN
Che razza di recensione .... questo sito mi stupisce ogni volta di più per come le conducono.
In che senso? spiega...
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Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
In che senso? spiega...
nel senso Stefano che sono un sacco di pagine, con prove accurate e con pignoleria davvero lodevole per un recensore.
La mia era un'osservazione "positiva", non una critica nei loro confronti. Hanno sviscerato in maniera quasi "maniacale" questo prodotto.
Bravi.
mandi !
Alberto :cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da AlbertoPN
nel senso Stefano che sono un sacco di pagine, con prove accurate e con pignoleria davvero lodevole per un recensore.
La mia era un'osservazione "positiva", non una critica nei loro confronti. Hanno sviscerato in maniera quasi "maniacale" questo prodotto.
Bravi.
Ah ecco... mi ero preoccupato.
Perchè in effetti la prova mi sembrava molto accurata... e mi era piaciuta come tutte le altre che ho letto su quel sito.. (a volte si trovano anche ottimi consigli sul setup delle elettroniche)
Ero perplesso perchè qualcuno aveva criticato questa prova.. accennando al fatto che il recensore alla fine si proponeva come installatore del sistema.
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Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
Ero perplesso perchè qualcuno aveva criticato questa prova.. accennando al fatto che il recensore alla fine si proponeva come installatore del sistema.
:D :D :D e chi lo critica, chi vende anche altre apparecchiature simili ? :D :D :D
che spettacolo, tutto il mondo è paese.
mandi !
Alberto :cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da AlbertoPN
:D :D :D e chi lo critica, chi vende anche altre apparecchiature simili ? :D :D :D
No... ;)
Un utente che non è operatore... e poi su questo forum inglese.. che di solito seguo per le prove sui subwoofer.
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A me, piu' che una recensione sembra una bella ed accurata guida all'uso, per chi voglia cimentarsi con questo apparecchio.
Dove stanno i grafici del prima e dopo, i rilevamenti alle varie posizioni etc etc
Insomma tanta preparazione per poi, stringi stringi, limitarsi ad una paginetta, l'ultima, di valutazione, conclusioni incluse che dicono poco o niente se non le solite chiacchere.
Mah, se devo dire la verita', a me sarebbe interessato valutare altro piuttosto che non due pagine di prefazione, quattro di preparazione e posizionamento microfono e quella risicata conclusione ........
Saluti
Marco