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Grazie mille, adesso è chiaro, confermo che possono funzionare in contemporanea, ma quindi è praticamente irrilevante il fatto di avere doppia coppia di morsetti?, se non nella funzione di selettore tra A e B, visto che il funzionamento in contemporanea è secondo te assolutamente uguale ad un biwiring dalla stessa coppia di morsetti (figura 2 del mio esempio).
Se così fosse, e non dubito, allora sarebbe chiaro...anche se - ammetto - un po’ deludente.
Attendo vostre,
Alberto
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Per il Biamping devi disporre delle pre out e di un finale stereo supplementare...
avere una doppia coppia di morsetti semplifica le operazioni di collegamento per il biwiring, ma restano immutate le prestazioni rispetto alla singola coppia...
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Citazione:
Originariamente scritto da
pace830sky
' ... Dentro al rotel ...[CUT]
... il ragazzo ha un signor Cambridge CXA81, che avrei anch'io adocchiato tra l'altro, temo solo sia sovradimensionato per le mie torri.
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Citazione:
Originariamente scritto da
77batman77
... da buon ex smanettone non posso precludermi la possibilità di verificare ...[CUT]
Nn farti pregare però, falle le prove, anche per il piacere di farle. Io stesso volevo farle ma più per mancanza di tempo che altro nn le ho potute fare. Vale la pena spendere qlc decina di euro in cavi extra. Tra l'altro i cavi che ho sono già in uso da più di 5 anni, ora di fargli cmq le punte.
Poi racconta però, senza timore
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Citazione:
Originariamente scritto da
Yamaha79
... il ragazzo ha un signor Cambridge CXA81, che avrei anch'io adocchiato tra l'altro, temo solo sia sovradimensionato per le mie torri.
Difficile definire un amplificatore sovradimensionato...esistono amplificatori sottodimensionati e quelli sono un pericolo per i diffusori...
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Bene, ho appena terminato le connessioni ed effettuato la prova.
CVD differenze impercettibili, forse e dico forse una leggerissimo maggior controllo dei bassi.
Per la precisione ho 4 cavi separati da 4mm2 che vanno alle 4 coppie di morsetti delle due klipsch (Left (LF-HF) ; Right (LF-HF)).
Vorrei confrontare il risultato con altri sperimentatori ;-))
Buona Pasqua.
Alberto
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Confermo quanto scritto nel 3d, ho avvertito differenze col biwiring vero e proprio ma non giustificabili in relazione ai soldi da sborsare.
Meglio un cavo singolo (monowiring) o, deduco, sdoppiato lato casse (single biwiring) di maggior qualità.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ellebiser
Difficile definire un amplificatore sovradimensionato...esistono amplificatori sottodimensionati e quelli sono un pericolo per i diffusori...
Sovradimensionato intendo mettere il motore di una Maserati alla carrozeria di una Punto.
Gli ampli sottosimensionati sono pericolosi? Per le orecchie o per le casse? :)
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per le casse. Si arriva al clipping che cuoce le bobine senza avere la sensazione di "sentire forte".
Mentre anche usare un ampli da 500W difficilmente si faranno danni su un altoparlante da 50w, che non siano in primis danni meccanici.
Basta un minimo di attenzione per vedere che la bobina mobile inizia a sbattere contro i poli.
Ma comunque si sarà già arrivati ad un livello di 100dB, quindi continuare ad alzare sarà il primo sintomo di pirlaggine acuta :D
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Dopo aver letto tutto l'interessante thread vi dico la mia.
Io prima avevo delle ns555 collegate in single wire con cavi da 2.5mm e poi sono passato al mono biwiring con cavi da 4mm. Differenze non ne avvertii (forse qualcosa sulle basse frequenze) , ma penso che ciò fosse dovuto anche al livello basso del mio vecchio rx-v475.
Poi essendomi pentito al tempo, per un paio di centinaia di euro, di non aver preso le ns-777 decisi di dare le mie 555 in permuta e prenderle. Decisi anche di cambiare sintoamplificatore e fare un salto netto prendendo il mio attuale Marantz e, sapendo della richiesta superiore di corrente dei woofer da 20 delle 777 rispetto a quelli da 16 delle 555, decisi di utilizzare con entusiasmo l'opzione del bi-Amp del mio sinto.
Avendo pilotato per una settimana le 777 con lo yamaha ovviamente mi resi subito conto del salto nel pilotaggio in bi-amp col 7015 soprattutto sula gamma medio bassa, ma decidendo poi di mettere un surround back e leggendo che il bi-Amp con un sintoampli (e utilizzando il crossover delle casse) era considerato ridicolo decisi di prendere un behringer A800 da dedicare alle torri.
Non potendo più utilizzare il bi-Amp decisi anche di utilizzare un nuovo cavo...mi sono costruito dei TNT STAR schermati con cavi da 1.5mm (che sommati divento 3mm per polo) e collegando il behringer (in mono bi-wiring) apprezzati subito la notevole spinta dei bei watt del finale pro in classe D sui woofer.
Passò il tempo e un giorno parlando per caso con un utente del forum decisi di provare il behringer in modalità mononwiring. Effettivamente ci fu un leggero asciugamento delle basse frequenze, ma vedendo la calibrazione di audyssey tramite app non ho notato particolari differenze. Continuando poi nei ragionamenti decisi anche di sostituire i ponticelli di serie (considerati scadenti) con degli spezzoni di cavo avanzato dai TNT STAR (terminati da forcelle e banane). Qui invece notai che avevo recuperato quella asciuttezza persa con il mono bi-wiring arrivando alla conclusione che dei buoni ponticelli autocostruiti equivalgono ad un mono bi-wiring (quando si ha la giusta dose di potenza disponibile)
Infine un mese fa ho deciso di usare l'opzione del doppio canale centrale, e quindi ho spostato l'A800 su i due centrali e ricollegato le torri al Marantz (sempre in mono wiring con i ponticelli).
All'ascolto in stereo penso che il mio 7015 piloti le mie 777 in maniera corretta, visto che non ho sentito differenze, anche se non penso che ciò valga in HT.
Cmq prenderò più avanti o un altro A800 o un Crown XSL 1002 per le torri e vedrò se, dopo un utilizzo prolungato all'ascolto in 2ch col le torri collegate al sinto, riutilizzando un finale dedicato cambi qualcosa in stereo.
Sottolineo che audyssey non ha mai rilevato differenze nella risposta in frequenza dei diffusori ns-777 con i vari cambiamenti di collegamento o amplificazione...forse un rendimento sulle basse frequenze impostando a volte le torri in LARGE o in Small (40hz).
Cmq le differenze si percepiscono esclusivamente ad orecchio nel rendimento durante l'ascolto in 2ch.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nico_
... le differenze si percepiscono esclusivamente ad orecchio nel rendimento durante l'ascolto in 2ch ...[CUT]
Infatti qui siamo nella sezione "Due Canali" :)
Scherzi a parte, personalmente ho avvertito migliorie percepibili quando sono passato dai "fili" rosso nero 0.5 ai primi cavi 2.5mm. Era come se avessi tolto le dita dalle orecchie ... esagerando un po' chiaramente.
Arrivati a questo punto, avendo quindi i cavi giusti e senza spendere follie, credo difficilmente si possa avere lo stesso effetto, monowiring costoso, biwiring o qls altra cosa sia. Insomma credo ci sia un modo giusto per fare i collegamenti e ci sono poi modi per buttar via soldi.
Accetterei volentieri di essere contraddetto ricordando anche i famosi quattro punti della tesina sul "biwiring".
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Citazione:
Originariamente scritto da
Yamaha79
Insomma credo ci sia un modo giusto per fare i collegamenti e ci sono poi modi per buttar via soldi.[CUT]
Guarda sono iscritto ad un gruppo su fb e tutti i giorni mi sanguinano gli occhi leggendo certe cose...da una parte sono contento per chi vende certi prodotti. C'è talmente tanta disinformazione ed ignoranza che mette paura.
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Si tratta semplicemente di fare prove e giudicare.
Lo “sweet spot” si può trovare in diversi modi, non c’è una regola univoca, come non c’è un budget preciso oltre il quale non ha senso andare, è tutto soggettivo.
Una buona regola è non spendere oltre il 10% del budget destinato all’impianto in cavi, ma anche questa è un’approssimazione, non una verità assoluta, potrebbe essere il 5% come il 15% e non cambierebbe ugualmente la prospettiva, se ciò che ascoltiamo soddisfa le nostre orecchie.
Visto che comprare cavi usati, di marchi conosciuti, non è un’operazione rischiosa (a rivendere si perde poco o nulla), non vedo perché non provarne più di uno e decidere con le proprie orecchie, si potrebbero notare o non notare miglioramenti, ma non provando non si può certo sapere come andrà a finire.
In questo campo non c’è la cassazione che decide cosa è giusto e cosa no.
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Citazione:
Originariamente scritto da
fedezappa
...Una buona regola è non spendere oltre il 10% del budget destinato all’impianto in cavi, ...
In pratica in un impianto entry level (1500-2000 euro), tolti 20-30 euro per un paio di cavi HDMI, proponi di spendere 120-170 euro di cavi di potenza? :rolleyes:
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No, tutto il cablaggio, non solo potenza, anche alimentazione.
In HT si farebbe presto a raggiungere certe cifre, a ritmo di 5/6€ al metro per dei cavi di potenza (2,5/4 mmq), quando le lunghezze in gioco sono importanti.
In un hifi andrebbero considerati anche cavi di segnale, digitali, phono.
In entrambi i casi sarebbe opportuno dotarsi di una ciabatta che si rispetti (realizzare una gewiss con cavo industriale è un’operazione che raggiunge facilmente i 100€).
Poi si potrebbe contemplare o meno la presenza di una linea dedicata e quella, da sola, in un ipotetico impianto di quel costo sposterebbe non poco la proporzione.
Quindi in un hifi da 10k, 1000€ per un cablaggio ci stanno tutti, e per quanto mi riguarda i vantaggi sono giustificati.
Come ho già scritto, una regola non c’è.
Certo se non faccio prove è inutile ribadire che un buon cablaggio non serve, per quanto mi riguarda resta un’affermazione senza valore.
Ovvio sono considerazioni da fare una volta che si è deciso cosa funziona bene o cosa no, non avrebbe senso se l’impianto è un work in progress a causa di componenti che non soddisfano o di problematiche ambientali.