La riesumazione di questo thread...
...Fatta da Gianni mi ha spinto a fare di nuovo un po' di prove comparate, soprattutto per il fatto che normalmente non uso FFDShow nella mia catena video (CRT NEC XG 75, HTPC PIV 3,2 GHz su base ATI Radeon 9600, Catalyst 5.5, Powerstrip 3.58, TheaterTek 2.1.18 in Overlay, ReClock 1.5 Beta 8, DVDIDle Pro 5.95).
Queste le mie considerazioni sui filtri utilizzati e rispettivo ordine:
Attivando il PospProcessing di FFDShow si introduce un fastidiosissimo difetto di interlaccio, del tutto assente utilizzando TheaterTek liscio (scena test utilizzata il capitolo 17 di "Faccia a faccia", carrellata all'interno del pub).
Deinterlacing
Method Tap 5 Low-pass
Provati TUTTI i methodi a disposizione: purtroppo non sono riuscito ad eliminare il problema suddetto; scelto unicamente perchè è il "Meno Peggio" (o male minore, che dir si voglia).
Blur & Noise Reduction
Denoise3D - Luma 0.5 - Croma 0.5 - Parametro 5 - No HQ
L'intervento del filtro risultata evidente, così come il suo utilizzo di CPU: incremento del 9% rispetto al Gradual Denoise, addirittura dell'11% con la spunta HQ inserita (la quale, però, ha determinato anche una perdita di fluidità con la sopraggiunta di fastidiosi microscatti); l'immagine risulta più pulita, ma anche più soffice e con una perdita globale di definizione, che va compensata con l'inserimento dello Sharpen.
Gradual Denoise - strengh 30
Meno efficace del precedente, ma altrettanto meno esoso in termini di potenza elaborativa: per equivalerlo bisogna portare il valore ad almeno 40, ma si generano anche fastidiosi artefatti (ombre, velature e/o striature, soprattutto nelle scene scure).
Utilizzato il Denoise3D (sicuramente consigliato a chi ha un processore potente ed un proiettore digitale) senza la spunta HQ.
Sharpen
Unsharp mask - strengh 25
Utilizzato prima o dopo il Resize non ha prodotto nessuna differenza apprezzabile in fatto di qualità dell'immagine, mentre nel secondo caso il consumo di CPU aumenta di un buon 4% (forse perchè si trova a dover lavorare su un'immagine riscalata più grande); optato, quindi, per il suo utilizzo prima.
Resize
Sempre - 1280 x 720 - nessuna correzione d'aspetto
Setting
Metodo Lanczos - Parametro 2 - Luma sharpen 0.2 - Croma sharpen 0.8
Provati diversi valori di Resize più alti (2X, 1440x1152, 1920x1080), però nelle immagini in movimento si avverte una maggiore artificiosità, una sorta di sfaldamento - simile all'effetto scia, per capirci, ma meno evidente - che diventa fastidioso nei panning lenti e veloci (probabilmente dovuto al lavoro di rescaling della scheda video).
Impostato resize identico alla risoluzione adottata (1280x720@75Hz).
Conclusioni
Come tutte le cose, FFDShow ha i suoi pregi ed i suoi difetti: non facendo miracoli, se dà qualcosa da una parte la toglie da un'altra.
I miglioramenti più sensibili sono aumento di definizione e maggiore pulizia delle immagini, avvertibili soprattutto nei campi lunghi con una sensazione di maggior realismo e più tridimensionalità; per contro, ci sono i difetti introdotti dal peggiore deinterlacciamento, uniti ad una maggiore artificiosità dell'immagine (per lo meno, io la percepisco così) dovuta alla sua rielaborazione digitale.
Personalmente ne apprezzo l'utilizzo con DVD di qualità di partenza già buona, mentre in quelli più scarsi non fa altro che acuirne i difetti (la serie "Star Trek - Voyager" aveva alcuni sfondi inguardabili...!) e tutt'ora mi danno più fastidio i difetti di deinterlacciamento che non il leggero guadagno in definizione e tridimensionalità (di cui, tutto sommato, non difettavo).
Un saluto. Leo!