Grande Lucio. Si è vero. È bello quello che hai detto. Anche a me ha dato quella sensazione il film. Se puoi e hai voglia prova a rivederlo in ING. 😉
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Grande Lucio. Si è vero. È bello quello che hai detto. Anche a me ha dato quella sensazione il film. Se puoi e hai voglia prova a rivederlo in ING. 😉
Non lo vedo da anni, anche se lo ricordo come un bel film. Ma le vette che tocca Interstellar se le sogna eh..
Non vedo cos'ha che non va quella scena.. ma soprattutto non capisco questa fissa/rigetto degli spiegoni nei film. Pensi che avrebbe funzionato un film sulla fisica quantistica narrato in termini comprensibili solo agli addetti ai lavori?
In base a quali criteri una trovata è "da fantascienza anni '50"?
Sorvolo sul "trash"..............
Dopo averlo visto finalmente un blu ray, concordo con tutti i pareri di chi lo considera un ottimo film di intrattenimento: due ore e mezza senza cali di tensione, la storia narrata risulta molto coinvolgente; a me è piaciuto molto, ma personalmente non ho strumenti per definirlo o meno un capolavoro.
Di tutti i veri o presunti buchi e inesattezze, una sola a mio avviso meriterebbe una spiegazione: chi ha creato il wormhole? Se sono stati i futuri esseri umani, come hanno fatto a salvarsi in origine se il worhmole è lo strumento necessario per poter raggiungere i nuovi mondi da colonizzare?
letto questa cosa divertente su una recensione(molto critica a dire il vero...vorrei postarvi il link,ma non so se si può o meno)...comunque questa frase ve la metto:D
Spoiler: se il granturco è l’ultima coltura superstite, Matthew McConaughey che birra sta bevendo?...
Ci sono due teorie che vanno per la maggiore sulla rete, la prima utilizza un approccio ai paraddossi un pò datato in cui ogni interferenza col passato cambia il futuro (alla Ritorno al Futuro per intenderci, dove al termine del primo film i genitori di Marty McFly sono "migliorati") e la seconda con un approccio più moderno che considera i paradossi come perfettamente chiusi ad anello (come il primo Terminator per capirci, dove il protagonista mandato a salvare Sara Connor è anche il padre del protagonista John che lo ha mandato a proteggere la madre indietro nel tempo), cioè qualunque cosa fai, passato e futuro non cambiano. Ma veniamo alle spiegazioni.
La prima: non c'è nessun wormhole, non viene creato nessun progetto segreto che convogli soldi per la salvezza della razza umana, la Terra non si salva e i robot soldati come TARS e CASE rimangono le uniche forme di "vita" sul pianeta. Si evolvono e dopo migliaia di anni sono in grado di creare un wormhole e salvare la razza umana.
La seconda: alla fine del film non sappiamo perchè Cooper è costretto a rubare un Flyer per ragiungere Brendan, di quello che succede in quelle due settimane tra il suo arrivo e la sua visita alla figlia non sappiamo niente. Possibile che il pianeta destinato al piano A sia un altro e che non si vogliano sprecare risorse, è immaginabile che le risorse su stazioni spaziali siano molto poche rispetto quelle sulla Terra, è anche plausibile che il pianeta sia un altro visto che si era scelto il sistema con il grosso buco nero solo per una questione di probabilità poichè aveva tre pianeti candidati, ma facendo le cose con comodo si sceglierebbe un sistema, "diciamo", più tranquillo. Cosi' Cooper ruba un flyers con TARS, raggiunge Brend e con lei da origine ad una nuova civiltà dove, grazie anche alle conoscenze "quantiche" di TARS prese nel buco nero, dopo migliaia di anni creerà il wormhole che chiuderà il cerchio.
La seconda è la più probabile, rafforzata anche dalla sceneggiatura originale di Spielberg che meglio si adatta a questa spiegazione.
Beh, visto che oggi ci sono i filetti di carne senza carne (tutta quella roba vegana), la coca senza zucchero, il latte senza latte (di soia), il caffe senza caffe (al ginseng o orzo), direi che sta bevendo una qualche diavoleria futuristica al "gusto" di birra ma fatta con altro.
Tra l'altro è probabile che il film, a giudicare dalla tecnologia molto futuribile che si vede (SSTO, IA, ibernazione, batterie solari dal guadagno elevatissimo, ecc....), sia ambientato prepotentemente nel futuro (2100 o giù di lì).
ma nemmeno per sogno. In Interstellar ci sono momenti eccellenti (l'addio alla figlia, il pianeta ondoso, l'attracco catastrofico), non lo nego, ma anche Contact ha sequenze magnifiche e indimenticabili, è autenticamente emozionante (Jodie Foster irripetibile), "regge" complessivamente molto meglio, e la regia di Zemeckis è su tutta la linea superiore a quella di Nolan, che ad emozionare qui ci prova pure, ma non è per lui, diciamo. Le immagini di Nolan sono asfittiche e ripetitive, anche quelle spaziali (sempre una cinepresa fissa sull'ala della navicella, e lo sfondo che ruota, sempre così), e che sia voluto, poco conta.
Anche Contact, infine, è scientificamente complesso, ma non è così goffo con gli spiegoni. Poi se qui c'è Zimmer, lì c'è Silvestri (riascoltate "Ellie's boogey", quando lei ascolta in cuffia il segnale per la prima volta e corre verso il laboratorio... da brividi).
no, no, non è questo. Quella scena della matita è allucinante. Non è una questione di evitare una lezione di fisica quantistica. Quello che è del tutto ASSURDO è che uno scienziato debba spiegare (in quel modo!) ad un altro scienziato/ingegnere/astronauta della STESSA missione, DOPO essere partiti, il principio fisico sui cui si basa l'intera missione. E' sbagliato il modo, è sbagliato il momento, è sbagliato tutto.Citazione:
Non vedo cos'ha che non va quella scena.. ma soprattutto non capisco questa fissa/rigetto degli spiegoni nei film. Pensi che avrebbe funzionato un film sulla fisica quantistica narrato in termini comprensibili solo agli addetti ai lavori[CUT]
ragazzi nel complesso e innegabile che sia un bel film..ma non e assolutamente un capolavoro..sono arrivato alla fine aspettando invano che succedesse qualcosa che lo potesse inalzare..le immagini sono bellissime e pure l'atmosfera dello spazio silenzioso lo è..pero' in molti punti e ripetitivo..mi aspettavo meraviglie e mistero di quando sarebbero sbarcati in pianeti sconosciuti..ma l'onda gigante a parte,l'unica cosa che si e vista di questi fantomatici pianeti e stato il protagonista che si prendeva a botte con damon..un film nel complesso da 7/7,5..ma ben lontano dal 10...
no, questo è da esludersi, ed è uno dei problemi del film. Il wormhole porta lì è basta, non è come in Contact, dove esiste un reticolato di tunnel spaziali, e le possibilità cui si allude sono effettivamente molteplici. Non vi è nessun elemento, in Interstellar, che deponga a favore della tesi dell'"altro sistema, più tranquillo", cioè di una scelta del punto di uscita, e questo moltiplica le assurdità del film: perché tirare in ballo addirittura un'altra galassia? Perché un sistema così? Perché non dare agli umani direttamente i "dati quantistici" (rotfl, non riesco a dirlo senza ridere)? Perché piazzare il wormhole vicino Saturno e non nei pressi della Terra? E così via, non si finirebbe più.
lo scienziato che deve risolvere l'equazione, e gli mancano i dati fondamentali, ma poi li trova e risolve il problema, è un tipico cliche da fantascienza ingenua anni '50 (o precedente), e Nolan lo sa, visto come ironizza sull'"eureka!". Ma nel 2014 non si può vedere.
Quanto al "trash",
SPOILER:
lui che torna e nemmeno chiede del figlio, la figlia vecchia improvvisamente bionda circondata da un migliaio di parenti, lui che ruba la navicella, Anne Hathaway abbandonata senza remore nonostante ormai ci sarebbero i mezzi per raggiungerla/contattarla...
qui è come se lo sceneggiatore si fosse messo in sciopero, mamma mia.
I commenti di Robersonic mi sembrano una critica univoca a priori, quasi per antipatia nei confronti del regista.
Il film può anche avere delle incongruenze (esistono film complessi e ambiziosi che ne siano esenti?) ma non si può certo dire che contenga banalità e che la tecnica registica sia scarsa.
E poi sempre a pretendere scelte precise e lineari; suvvia il cinema è bello anche per questo.
Nolan al momento credo abbia carta bianca quando prende una cinepresa in mano e ben pochi possono farsi questo vanto.
Inutile dire che sia sopravvalutato perchè ha dimostrato in ogni suo film di avere gli attributi (e pesanti a mio avviso) scegliendo anche argomenti potenzialmente indigesti alla massa per il genere di complessità (quasi sempre assente nel cinema di intrattenimento)
Certo può non piacere ma credo sia bene farsene una ragione delle sue capacità.
Come è nato il Nolanesimo integralista è nato ovviamente anche il suo opposto, cioè quel gruppo di coloro che sono i primi ad andare a vedere i suoi film solo con l'obiettivo di cercare buchi di sceneggiatura e presunti difetti che lascerebbero correre per qualsiasi altra pellicola
Queste persone sono le stesse che poi si lamentano degli incassi di 50 sfumature di grigio e Fast&Furious. Appena arriva uno ambizioso che cerca di fare qualcosa di più pur mantenendo appeal per un pubblico vasto lo devono distruggere senza pietà perché questo mette in crisi il loro mondo fatto di 2 categorie: Il cinema per gli intenditori e quello per i pecoroni.
Con questo non voglio dire che robersonic faccia parte di questa categoria perché non posso saperlo, ma sui Social Network ne ho visti a decine di esempi del genere, di solito sono quelli che cominciano la recensione di Interstellar con "Non è 2001", come se fosse illegale fare un film di fantascienza se non ti chiami Kubrick....
Questo perché 2001 è il film cult di coloro che si credono intenditori di cinema (di solito infatti la massa dei "pecoroni" non lo capisce e lo trova noioso).
Il film di Kubrick è un capolavoro immortale ma non per questo la fantascienza deve morire con lui...
Parole sante Ludega, gli innovatori (o i coraggiosi in questo caso) sono sempre visti come un male assoluto come se prendere spunto da un qualcosa già esistente fosse un sacrilegio.
L'importante (e la bravura) sta poi nel riuscire a plasmare questi spunti in un qualcosa che scaturisca dalla mente dell'innovatore senza limitarsi a un copia-incolla e mi pare che Nolan con Interstellar ci sia riuscito a pieno.
Non è per niente facile dar vita a un film che mette nel calderone tutti quei dati tecnici e teorie, sfasamenti temporali e paradossi rimanendo tuttavia fruibile praticamente a tutti e riuscendo ad includere all'interno dello stesso un'adeguata dose di scene movimentate (realizzate alla perfezione).
Ma poi di cosa parliamo?
Nolan dopo un'opera come Inception non credo debba giustificarsi di possibili incongruenze in altri sui film successivi ;)