Visualizzazione Stampabile
-
...perché invece di citare AR per il recente articolo sui cavi, non ricordiamo anche centinaia di prove di 'super' cavi recensiti dalle riviste italiane negli ultimi 30 anni e vediamo COME sono state condotte e COSA hanno scritto i recensori ? In cieco o doppio cieco ? ...non penso ... magari qualche confronto 'a memoria' con qualche determinato cavo già provato anni prima (probabilmente su un diverso impianto o saletta ) ? ...i professionisti abituati a recensire e cogliere differenze CERTE sono esentati dal blind test ? O spetta solo agli appassionati ?
-
Citazione:
Originariamente scritto da
campa2
su AR si dice che e' meglio stiano attaccati, per questo penso molti li intrecciano[CUT]
Infatti, intrecciandoli, si limita la componente induttiva e, nonostante si aumenti la componente capacitiva essa rimane entro qualche centinaio di pf/m, quindi, non influisce.
La componente induttiva, invece, può dare un'attenuazione sensibile alle altissime frequenze come nel caso dei VDH (121 e 352) che, così, danno un'impronta più dolce al suono ma tendono ad essere meno trasparenti soprattutto se non cortissimi e se abbinati a diffusori caratterizzati da impedenza bassa alle frequenze più elevate.
Condivido la preferenza per i cavi intrecciati che, se di buona sezione, hanno senza dubbio un comportamento meno caratterizzato.
In sintesi, se un produttore ci si mette d'impegno, riesce a dare una certa tendenza di comportamento al cavo. L'intensità di tale tendenza di comportamento dipende dalla lunghezza del collegamento e dall'andamento dell'impedenza del diffusore al variare della frequenza.
Ciao, Enzo
-
Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
se un produttore ci si mette d'impegno, riesce a dare una certa tendenza di comportamento al cavo
Io rimango dell'idea che se un costruttore si mettesse d'impegno a realizzare un cavo (o qualsiasi altro componente) con la minor tendenza a qualsiasi cosa, ma il più neutro possibile, sarebbe sicuramente meglio.
Ciao
-
Il fine dell'alta fedeltà, infatti, dovrebbe essere proprio questo: la massima neutralità.
Purtroppo, molto spesso, il pubblico cerca di coprire qualche difetto di qualche componente della propria catena e/o di assecondare i propri gusti personali abbinando componenti non neutri ad altri componenti non neutri. Ne può derivare, in alcuni casi, un casino colossale unito ad un'eterna insoddisfazione e ad una smania, sempre più ansiosa, di sostituire e di provare sempre nuovi componenti (di solito sbizzarrendosi proprio su cavi ed accessori).
Il tutto condito ed aiutato da tante variabili soggettive.
Questo penso che alcuni produttori lo sappiano benissimo e propongono, così, cataloghi molto variegati a tutto vantaggio dell'entropia e, quindi, del business (preciso che non li biasimo affatto).
Ciao, Enzo
-
Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
molto spesso, il pubblico cerca di coprire qualche difetto di qualche componente della propria catena e/o di assecondare i propri gusti personali abbinando componenti non neutri ad altri componenti non neutri
Da tempo continuo a scrivere che abbinando un componente con una carenza ad un altro che ha la carenza opposta non si ottiene un suono equilibrato, ma un impianto che ha due difetti.
E'quasi impossibile che i due difetti si compensino l'un l'altro, se c'è una carenza di tot dB in un certo range di frequenza difficilmente l'altro componente avrà una esuberanza dello stesso valore di dB e nello stesso range, si otterrà invece una risposta che avrà più gobbe e/o avvallamenti di quella di partenza.
Un po' come voler compensare la risonanza in gamna bassa di un ambiente con un cavo che viene dichiarato "freddo", anche se lo fosse avrebbe solo una risposta non lineare in una parte di gamma, sicuiramente non agirà da filtro, per di più molto molto stretto, centrato esattamente sulla frequenza da eliminare, magari sono più di una e ben distinte e nessun cavo potrà mai fare un simile intervento.
Eppure si legge tranquillamente in risposta a chi si lamenta perchè ha un certo rimbombo in gamma bassa: "Usa il cavo XY e vedrai che tutto andrà a posto" a volte si consiglia anche il tal cavo di alimentazione. :cry:
Ciao
-
Un mio caro amico un giorno mi ha chiamato dicendo che aveva risolto un rimbombo in gamma bassa dovuto all'ambiente e, contemporaneamente, il suono era diventato più dolce e musicale anche su medie ed acute.
Invitato ad ascoltare, mi parve di non percepire differenze rispetto all'ultima volta e gli chiesi quali fossero state le modifiche.
Mi descrisse che le modifiche consistevano nell'installazione di preziosi - non mi disse quanto li pagò perché sa che aborro - cavi d'alimentazione tipo liz realizzati da un "artigiano hobbista".
Ciao, Enzo
-
Il cavo migliore è quello più neutro e cioè quello che sottrae o cambia meno (nulla?) il segnale in ingresso.
Comunque sarebbe meglio a questo punto ammettere che i cavi di potenza possono cambiare il suono, ok non in positivo ma in negativo, e secondo voi quasi per volontà del produttore, ma poco cambia.....il risultato è che il timbro tra un cavo e l'altro cambia....
poi bisognerebbe anche capire da cosa è influenzato il complesso comportamento elettrico del cavo secondo i tre parametri che citava Enzo......cioè se il rame è rame....conta solo la sezione? mi sembra che non c'entri il punto.....infatti cavi di sezioni grandi suonano male e cavi di sezioni piccole a volte suonano bene.......quindi? perché un cavo va bene secondo il principio detto prima e l'altro no?
-
@nordata
Le aziende produttrici seguono semplicemente le richieste di mercato, se vengono richiesti cavi non neutri .... ci provano anche se i risultati reali sono del tutto discutibili.
Giusto per fare un esempio ricordi gli accessori (ormai dimenticati e fuori moda) che venivano venduti qualche tempo fa per "far suonare meglio i CD".
Mi riferico a pennarelli speciali per audiofili utilizzati per colorare i bordo dei CD oppure vere e proprie frese che ne smussavano i bordi per ottenere una migliore resa sonica .... ad un certo punto mancava solo che qualcuno mettesse in commercio un frigo fatto apposta per i CD.
Ciao
-
Perché non fate levitare cavi ed elettroniche su sospensioni magnetiche? Si può fare, mica fantascienza, e poi tanto.....cagata per cagata, almeno fate una cosa decisamente cool....:D
-
Dagli ultimi post sembra quasi che ammettiate una "certa influenza" dei cavi sul suono? Per definire un cavo neutro bisognerebbe anche sapere quale sia la scala per determinare questa neutralita', esiste un riferimento visto che nessuno porta ad un evidente cambio di risposta in frequenza? Qual'e' il cavo riconosciuto come universalmente neutro? Praticamente tutte le elettoniche in commercio sono lineari in banda audio, a parte lievi differenze per i pre Phono che possono avere lievi differenze per il filtro RIAA, mi chiedo secondo il vostro concetto di neutralita' quale siano considerate elettroniche neutre visto che ognuna suona in modo differente e in base al contesto dove viene inserita potrebbe suonare in modo "apparentemente neutro" i in altri contrsti suonare in modo meno neutro?
-
E' sufficiente fare qualche calcolo banale, anche considerando per semplicità la sola componente resistiva dell'impedenza del cavo di potenza e l'andamento dell'impedenza dei diffusori collegati (trascurando anche l'impedenza d'uscita del finale), che si ricavano le cadute di tensione, quindi, le attenuazioni introdotte dal cavo. Niente di particolarmente mistico.
Si ottengono risultati coerenti con le misure riportate su uno degli ultimi numeri di AR. Le variazioni, salvo che i costruttori non si siano impegnati per caratterizzare il cavo, restano limitate entro qualche decimo di db.
Per minimizzare l'effetto dei cavi di potenza è sufficiente ridurre al minimo possibile la lunghezza, massimizzarne la sezione e scegliere cavi intrecciati.
Se io avessi cavi da 0.75 mm2 di sezione e lunghi 5 m sulle 801 otterrei le attenuazioni indicate di seguito (considerando la sola componente resistiva del cavo):
30 Hz: -0.083 db;
70 Hz: -0.668 db;
3 kHz: -0.109 db;
20 kHz: -0.628 db.
Invece ho 8 mm2 di sezione e 1.25 m di lunghezza e si ottiene:
30 Hz: -0.002 db;
70 Hz: -0.016 db;
3 kHz: -0.003 db;
20 kHz: -0.015 db (-0.029 db se si considera anche l'effetto pelle che, come si vede, è assolutamente trascurabile). Le attenuazioni sono dell'ordine dei centesimi di db.
Talvolta, come ha scritto Campa 2, piacciono i cavi di potenza sottili in quanto, spesso, può piacere il suono un minimo caratterizzato. E' uno dei motivi per i quali le amplificazioni a valvole, più sensibili di solito all'andamento dell'impedenza dei diffusori rispetto alle amplificazioni a stato solido, riscontrano il consenso del pubblico in questi casi il suono è ancora più caratterizzato rispetto ai cavi di potenza.
Ciao, Enzo
P.S. La risposta in frequenza globale (cavo più diffusore) dipende molto dall'andamento dell'impedenza del diffusore, per cui, con un cavo lungo e sottile può piacere la nuance che si ottiene con un diffusore ma non con un altro. Il cavo di potenza, in questo senso, può introdurre ulteriori variabili poco controllabili. Risulta così la necessità ridurne al minimo l'influenza appunto massimizzandone la sezione e minimizzandone la lunghezza e scegliendo cavi a conduttori intrecciati per minimizzarne anche la componente induttiva.
-
Le differenze di parametri misurati dei cavi, portano a risultati misurabili nel suono.
Il fatto che se le differenze infinitesimali a livello di misurazione siano udibili .... va verificato...... come..... indovina :D
-
Senza dubbio possono essere ritenute trascurabili anche nel caso più sfortunato di cavo lungo e sottile (che nessuno penso usi)
Forse con un bel test in doppio cieco? :cool::cool:
Ciao, Enzo
-
Quindi qual'e' il cavo universalmente neutro visto che le differenze fra quei calcoli risultano del tutto trascurabili? Il dielettrico, il materiale, la geometria, il numero di conduttori (solid core o multifilare),la distanza fra i conduttori per te sono del tutto trascurabili? Non sta in quei calcoli la differenza fra i cavi a mio avviso... Non chiederlo a me perche' ti rispondero' che non lo so nemmeno io... ;)
-
Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
Forse con un bel test in doppio cieco? :cool::cool:
Ciao, Enzo
Bene i 5mt di piattina milanista la porto io :D se vuoi porto anche qualche metro di corda rame nuda e di doppino telefonico per quelli all' epigurio ... rubiamo la catena allo BMX dello Stazza.
@*****
Bassa resistenza, bassa induttanza, rendono il cavo (solo il cavo) neutro.