Si alla fine hanno girato così tanta roba che han deciso di farlo diventare una trilogia.
Visualizzazione Stampabile
Si alla fine hanno girato così tanta roba che han deciso di farlo diventare una trilogia.
che qualcosa sia tecnologicamente superiore non vuol dire che sia veramente "migliore" ... le persone tecniche, spesso pensano in una maniera troppo "limitata". certamente, il progresso nella maggior parte dei casi porta migliorazioni, salto dal vhs a dvd e poi su bluray, da dolby pro logic al dolby digital e dts, altre volte il "progresso" esiste solo per colpa del marketing e la voglia di farci comprare cose nuove che non ci servono veramente. se parliamo di fotografia, specialmente quella artistica in bianco e nero, la pellicola e`superiore al digitale.
Sicuramente, in tutti i campi, ma il più delle volte è facile accorgersene.
Nel caso del 48 fps non direi che sia marketing.
Il 24 fps, così come tanti altri aspetti della ripresa cinematografica, sono semplici eredità portate avanti e nate solo dalla limitatezza dei mezzi usati all'inizio: velocità di scorrimento e limiti di sensibilità della pellicola, tolleranze e costruzione delle macchine da ripresa e da proiezione, sopratutto costo della pellicola.
Più la velocità di ripresa aumenta è più metri di pellicola servono, con relativo aumento dei costi, pertanto si era scelta la velocità minima prima che l'occhio avvertisse in modo vistoso gli scatti, teoricamente era la cadenza da cui le singole immagini non venivano percepite più come tali, la famosa persistenza retinica dell'immagine.
Non c'erano motivi artistici, ma solo banali problemi economici, con il digitale il problema del costo della pellicola e delle sue limitazioni meccaniche non esiste più.
Quando è nata la TV si è partiti dallo stesso ragionamento, ma poichè serviva una frequenza facilmente accessibile a tutti si è scelto di usare come riferimento quella della rete di distribuzione elettrica (in USA 60 Hz e in Europa 50) ed infatti la TV mantiene ancora ora le frequenze di scansione di 25 oppure 30 fps, anche loro appena sopra al limite della persistenza.
Il formato 4:3 è stato usato perchè realizzabile all'epoca, la TV ha scelto questo formato perchè era quello della cinema, il 16:9 è stato scelto perchè era il massimo che si poteva ottenere come deflessione orizzontale nei vecchi tubi catodici, anche se i film erano già in formato 2,35:1.
Mai scelte "artistiche" solo pratiche o economiche.
Anche la scelta dell B/N in fotografia è stata dettata da questioni pratiche: esisteva solo quella ed anche con l'avvento del colore chi voleva stamparsi in proprio le foto ripiegava sul B/N per questioni di praticità e costi, io l'ho fatto per anni.
Attualmente anche nel professionale non si usa più la pellicola, anche i fotografi artistici usano macchine o dorsi digitali, se vogliono una foto in B/N basta premere un tasto in fase di editing.
La qualità non è nel mezzo ma nelle capacità di chi lo usa, i fotografi bravi, amatori e professionisti, usano tranquillamente il digitale ed ottengono gli stessi risultati che ottenevano prima con la pellicola.
Nel caso del 48 fps la scelta non incide certo sulla qualità artistica, che rimane la stessa, ma elimina solo il lato negativo del 24 fps.
Ciao
su molte cose che hai detto posso essere d`accordo. ma non con quello di un clic o premere un tasto e converti in bianco e nero e trasformi qualcosa, ma quello non e`il punto, il punto e`che con una pellicola di qualita`, tipo una buona ilford hai un immagine migliore che farla in digitale e premere solo un tasto. e poi, l`editing, un fotografo che sia veramente un fotografo, usando la pellicola o il digitale, la maggior parte del lavoro la deve svolgere non con lo editing ma prima ...
se il 48fps ci dara`forse un effetto telenovela, non potremmo chiamarlo progresso nell`ambito cinematografico e artistico, ma tecnicamente e scientificamente sarebbe progresso.
'Dico la mia....puo' essere che chi ha visto gli spezzoni abbia giudicato i 48 fps poco cinematografici ma questo e' determinato d dal fatto che ci si confronta con una cosa nuova e diversa e' la reazione negativa al nuovo in qualsiasi campo perche' cio ' che vediamo e' sempre confrontato dal cervello a cio' che gia' abbiamo visto....nulla di anormale...basteranno 3 film nuovi per tutti quello sara' il cinema....
La sospensione dell incredulita' non c entra nulla infatti piu la rappresentazione e' realistica e piu la sosp. Dell incredulita diventa semplice e meno forzata...complicata.....sul fatto poi che si vedrebbero di piu i trucchi del cinema ragazzi ma stiamo scherzando? Ma vi rendete conto del la grandiosita e perfezione della messa in scena nel cinema di oggi? Non siamo piu negli anni 20.... Si puo fare qualsiasi cosa tra digitale e reale oggi.....
Quindi viva i 48 fps viva il 3d fatto bene e tutto il resto....il nostro cervello si abituera' a questa nuova eperienza sensoriale in fretta...poi una curiosita' ma non dovrebbe essere facile trovare in rete filmati con quei fotogrammi....credo di si perce oggi qualsiasi macchina fotografica di un certo livello li fa...ed entro un paio d anni anche i telefoni lo faranno....dico....credo sia facile gia ora soddisfare la nostra curiosita
Ma in italia c'è una sala per vedere degnamente questo Lo Hobbit?
Non sono molto informato su questo, ma credo che tutte le sale dotate di Sony 4K non abbiano problemi.
http://www.sony.it/pro/article/digit...-rates-article
Tutto sta a capire quali sale italiane abbiano il sony 4k
Vai nel sito del cinema, e guarda nella sezione dei componenti della/e sala/e se sono dotati di Sony 4K.
Di sicuro se ce l'hanno, è pubblicizzato.
Nel mio uci cinemas dubito seriamente ci sia il sony 4k, a stanto c'è la sala isens digitale.
Teoricamente tutte le sale dotate di proiettori DLP Serie 2 e tutte le sale dotate di Sony dovrebbero poter proiettare senza alcun problema 3d a 48 FPS.
Vi ricordo che c'è l'apposito thread con l'elenco delle sale dotate di impianti 4K:
http://www.avmagazine.it/forum/17-ci...digitale-2k-4k