Lo strano caso del Mitsubishi <no-name>
Grazie Gianluca! :) Quindi... posso continuare? Qualcuno mi legge, vero? E allora vado avanti con i proiettori 3D.
L'altra grande novità della fiera era il primo Mitsubishi con matrici LCoS (per la precisione Sony SXRD) che, benchè altrove sia già noto come HC9000, qui veniva presentato come... <no-name>, abbinato ad un mini concorso: "Name it - Win it"... "dagli un nome e vincilo". I partecipanti alla demo dovevano compilare una scheda con i propri dati personali e proporre un nome: un esemplare di "XX-XXXX" veniva sorteggiato ogni giorno di fiera tra i partecipanti. Data la mole imponente, sono contento di non averne vinto uno perchè in aereo mi sarebbe stato d'impiccio e magari mi avrebbe costretto a rinunciare all'irresistibile cagnolone-peluche con occhialini 3D e maglietta LG Electronics, che già mi saturava il bagaglio! :p
https://files.me.com/enrico.petrucci/cwzni9
Si ma... adesso vi aspettereste un giudizio su quanto abbiamo visto in sala, vero? Uhmm... direi "non classificabile"! Non credo di essere troppo drastico nel definirlo "mediocre" in 2D (principalmente per colpa di un nero non solo "alto", ma anche vagamente tendente al blu-violaceo) ed "inguardabile" in 3D! Sicuramente il peggiore di tutto l'IFA: insopportabile per i miei occhi, non per un "classico" e magari tollerabile crosstalk, ma per qualche grossolano problema di messa a punto che evidentemente provocava un bombardamento di stimoli incongruenti al cervello dei "poveri" spettatori. Pensate che accanto a me avevo due giornalisti lapponi, in abito tradizionale, che continuavano a mettersi e togliersi gli occhialini, esclamando ogni volta ad alta voce: "nunsepòguardà... nunsepòguardà!" (suppongo fosse lingua Sami) :D
Scherzi a parte, non posso pensare che Mitsubishi voglia commercializzare una macchina che... si cappotta parcheggiando :D, e la mia ipotesi di malfunzionamento accidentale o staratura di chissà quale parametro è avvalorata dalla notizia che nei giorni precedenti la macchina fosse presentata solo staticamente (= spenta!).
Fortunatamente Mitstubishi ha prontamente recuperato punti col nuovo HC4000, dimostrato in una saletta contigua. A dire il vero, nessuno lo stava defecando manco di striscio e, affacciatomi una prima volta nella saletta vuota, a dire il vero nemmeno io. Poi, adocchiato un responsabile, ho chiesto la cortesia di spegnere completamente due (invero già tenui) lampade "di design", due grosse "palle informi" collocate a terra, ai lati dello schermo, presumibilmente per facilitare la mobilità del pubblico nella sala nera. Una volta chiusa la porta, lo spettacolo è decisamente cambiato! Ah... l'ANSI-contrast ed il razor-sharpness dei DLP ben progettati... tutt'altra musica per i miei occhi appena maltrattati! Evidentemente l'aggiornamento dell'HC3800 col più performante DMD DC3 ha dato i suoi frutti. La macchinetta mi è piaciuta moltissimo: se dovesse esser commercializzata a poco più dell'HC3800 che sostituisce, sarebbe IMHO un best-buy in senso letterale, ossia la cosa migliore che si possa acquistare con circa 1500 euro (una volta fatti i conti con la scarsa flessibilità di installazione).
Un cenno, infine, all'HC3900 che era furbamente installato fuori dalle sale oscurate: se per un verso ciò serviva a mascherare un nero presumibilmente molto più alto del 4000, dall'altro consentiva di apprezzare in pieno la peculiarità della macchina, ossia un flusso luminoso in grado di produrre immagini non dico "belle", ma quanto meno "perfettamente intellegibili" anche in presenza di notevole luce ambiente. Insomma, se non vi interessano tanto i film quanto Sky Sport HD o il gaming, questo potrebbe rivelarsi un altro best buy.