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Citazione:
Gianni Wurzburger ha scritto:
aggiungerei alla discussione se puo' valere di piu' un cavo o il suo posizionamento, e vi spiego perche':
un giorno (ancor prima di spossarmi) decisi di rismontare l'impianto e di ricablarlo separando i cavi di segnale, da quelli di alimentazione da quelli di potenza.
Mio fratello all'oscuro di tutto, tornato a casa e acceso l'impianto, mi chiese cosa avevo cambiato.
La cosa potrebbe dipendere anche dal miglioramento delle connessioni dovute allo stacco e al riattacco dei connettori non so ma tant'e'.
spossarmi o sposarmi? :eek:
questo e' davvero interessante! ulteriori info e sensazioni di ascolto?
tnx
Gianni
;)
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Citazione:
Paoube ha scritto:
Bentornato Gattomom, ho esagerato pure io con toni provocatori e polemici.
Si sostiene che sui costi dei cavi c'è speculazione eccessiva.
La cavetteria è x me componente fondamentale di un sistema hi-fi, alla stessa stregua e con la stessa importanza di tutti gli altri componenti(per inciso: NON PRODUCO NE' COMMERCIALIZZO CAVI DI ALCUN GENERE!) e come tali li considero; 1000 € x un metro di cavo mi scandalizza esattamente come 20000 € per un giradischi (ovviamente braccio, testina e prephono esclusi).
Mi scandalizza una certa mentalità corrente: se vuoi avere un bell'impianto DEVI spendere tanto, se spendi poco non sei nessuno.
Quando parlo di riproduzione musicale, la domanda che mi sento rivolgere con maggior frequenza dagli amici è: quanto costa il tuo impianto? Non: mi fai sentire come suona il tuo impianto?
L'impianto hi-fi considerato più uno status-symbol che non un mezzo di riproduzione musicale. Forse è da qui che nasce la speculazione economica che ci ammazza il portafoglio!
Ciao a tutti
Ciao,
direi, se sei d'accordo, di lasciaci alle spalle gli screzi che abbiamo avuto, e di proseguire la discussione più amuichevolmente. Da parte mia, come ho già detto, usero modi più civili per esprimermi.
Sui cavi audio, senza dubbio, gli operatori di mercato speculano abbondantemente, vendendoli a delle cifre che non hanno ragione d'essere. Questa mia affermazione, credimi, è dimostrabile. L'ho gia fatto, usando però ben altri toni, purtroppo.
Come ho sostenuto all'inizio del post, anch'io reputo importanti i cavi di connessione, ma non sono d'accordo con te quando dici che sono fondamentali alla stessa di stregua di un componente HI-FI (chiaramente è una mia opinione).
Secondo me bisognerebbe dare ai cavi la giusta importanza che rivestono nell'impianto: purtroppo a volte, parecchi audiofili li considerano come delle bacchette magiche, che in base a strane alchimie aggiustano come per magia il suono dell'impianto audio. Invece anche i cavi per uso audio (siano essi di segnale, di potenza, di alimentazione) rispondono alle leggi dell'elettrotecnica. Dietro alla conduzione del segnale che esce dall'ampli o dal pre ecc.. non c'è della magia, ma le leggi dell'elettrotecnica.
Non voglio paragonare un cavo audio con un cavo da elettricista, ma cavolo, il materiale che conduce la corrente di elettroni è sempre lo stesso: rame (Cu).
Scusa ma ora devo andare. Finisco di rispondere stasera a casa.
Ciao, Maurizio.
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Porto due esempi:
1) Mio padre è un radioamatore incallito, con una notevole esperienza di cavi connettori e quant'altro. L'altro giorno mi spiegava cosa fosse di fatto l'impedenza e quanto questa fosse per esempio importante nel suo hobby. Così parlando del + e del meno mi racconta un pò in generale l'importanza dei cavi dell'antenna ecc... Da questo bel discorso è emerso appunto che estremizzando le frequenze di lavoro se il cavo aveva il minimo disadattamento d'impedenza o meno lui poteva non sentire nulla o sentire benissimo. E mi raccontava appunto come in un sistema non perfettamente bilanciato spesso il segnale inviato tornava parzialmente indietro e come alcuni suoi amici si erano fottuti interi apparati per un cavo "rovinato" o scalibrato.
2) Una delle modifiche che vorrei fare al mio Marquee è quella ultima di Mike Parker. Questa consiste nel sostituire pochissimi componenti dal costo irrisorio su 4 schede (la VIM e le 3 neck). Da quanto spiegato tale modifica serve per mantenere il segnale video il più "pulito" possibile nel suo percorso interno al proiettore fino ai tubi. Quindi senza riprogettare nulla si è deciso di utilizzare componenti di qualità migliore rispetto a quelli iniziali.
La modifica costa sui 900$ ai quali vanno aggiunti quelli per 2 spedizioni dazzi e dogana. Ebbene pare che il miglioramento sia notevole.
Ho portato questi esempi in due campi affini all'audio ed inerenti appunto a cavi, bilanciamento sistema, e percorso segnale, per dare un esempio diverso di quanto la cura di certi aspetti possa incidere sui risultati.
In un sistema entry level le differenze tra cavo e cavo puoi non percepirle, perchè il collo di bottiglia del stistema è da un'altra parte, casse, ampli, pre ecc.... In un sistema Hight End invece è più facile accorgersi della differenza, proprio perchè il collo di bottiglia diventa il cavo.
Tanto più il sistema diventa performante nel suo insieme, tanto + potrai notare la differenza tra cavo e cavo e valutarne poi l'eventuale acquisto.
Ma quale è il sistema di riferimento?
Non esiste ed ogni sistema è un caso a se.
Per quanto sia solo un pezzo di rame, il cavo può fare differenza e sicuramente la fa anche quando non la sentiamo. Che poi questa differenza sia percebibile ed apprezzabile dipende da altri fattori ns. orecchie in primis.
Il fatto invece che si speculi vergognosamente su ogni tipo di cavo/adattatore pezzo di rame è malauguratamente una realtà del mercato.
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Citazione:
giapao ha scritto:
spossarmi o sposarmi? :eek:
questo e' davvero interessante! ulteriori info e sensazioni di ascolto?
tnx
Gianni
;)
Emh era sposarmi.
Comunque il suono era piu' limpido, piu' arioso, e sembrava avere maggiore presenza delle alte. Il fatto in se per se e' spiegabilissimo, pero' non l'ho misurato, per cui rimangono solo le ns. considerazioni
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Citazione:
Gianni Wurzburger ha scritto:
Emh era sposarmi.
Comunque il suono era piu' limpido, piu' arioso, e sembrava avere maggiore presenza delle alte. Il fatto in se per se e' spiegabilissimo, pero' non l'ho misurato, per cui rimangono solo le ns. considerazioni
Sposarmi...spossarmi...lapsus Fraudiano? :D
Caro Gianni, spero x te tua moglie non legga qsto forum!!(perdonami sfacciattagine e confidenza)
I cavi..... quando inventeranno qlli limpidi come l'aria di primavara,cristallini come una giornata di sole, trasparenti come i diamanti e puri come l'amore che provo per la musica, li prenderò, a costo di fare un mutuo!
Stasera son romantico (sarà San Valentino).
Saluti a tutti, e baci a qlche eventuale fanciulla che segue qsto forum.
P.S. Cmque ribadisco (anche e sopratutto x esperienza personale): la cavetteria conta tanto quanto una buona sorgente, un buon ampli e delle buone casse.
Riciao
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Giusto per rimanere in campo cavi:
Questa è la mia ultima realizzazione per l'alimentazione:
N. 1 Connettore Schuko Furutech
http://www.lucaveneziani.it/images/C...i/DSCN0725.JPG
N. 1 Connettore IEC Furutech
http://www.lucaveneziani.it/images/C...i/DSCN0724.JPG
N. 1,5 Mt. Van den Hul Mainsstream
N. 6 Crimp Clips WBT
http://www.lucaveneziani.it/images/C...i/DSCN0764.JPG
Questo è il risultato:
http://www.lucaveneziani.it/images/C...i/DSCN0766.JPG
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si, però...
..nessuno ha risposto alla mia domanda.
anche se ho un cavo di alimentazione "esoterico" che porta corrente dalla presa all'elettronica, prima ho un cavo di rete (elettrica) del tutto conformista (o conforme alle norme:D ). perciò quando ho un cavo di sezione adeguata, non inferiore a quello che ho sino alla presa, cosa mi cambia?
per quanto riguarda la disposizione è innegabile che spostando e tenendo separati i cavi dialimentazione - segnale - potenza, si possano trarre dei giovamenti considerando che ogni flusso di corrente crea un campo magnetico...
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MHZ
Citazione:
lorenzo419 ha scritto:
Porto due esempi:
1) Mio padre è un radioamatore incallito, con una notevole esperienza di cavi connettori e quant'altro. L'altro giorno mi spiegava cosa fosse di fatto l'impedenza e quanto questa fosse per esempio importante nel suo hobby. Così parlando del + e del meno mi racconta un pò in generale l'importanza dei cavi dell'antenna ecc... Da questo bel discorso è emerso appunto che estremizzando le frequenze di lavoro se il cavo aveva il minimo disadattamento d'impedenza o meno lui poteva non sentire nulla o sentire benissimo. E mi raccontava appunto come in un sistema non perfettamente bilanciato spesso il segnale inviato tornava parzialmente indietro e come alcuni suoi amici si erano fottuti interi apparati per un cavo "rovinato" o scalibrato.
bisogna fare attenzione alla diversità del segnale, e cioè:
l'emissione in radiofrequenza nella banda amatoriale viaggia su di una frequenza fissa, o meglio, che poco si scosta da 27MHZ, con una lunghezza d'onda di circa 11 m. è consigliabile utilizzare cavi di lunghezza pari ai multipli di 11 m, questo per raccordarlo alla frequenza emessa (le stesse antenne sono di lunghezza pari, oppure di lunghezze di sottomultipli). cosa ben diversa è la corrente inviata dall'ampli ai diffusori o quella di segnale tra le elettroniche.
non posso entrare maggiormente nei particolari, perchè non ne ho la conoscenza, ma cmq stiamo parlando di due cose distinte.
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Quello che dici è innegabile.
Quando ho ristrutturato casa mia ho provveduto a portare dirretamente dalla cabina Enel del condominio una linea per l'impianto ma so benissimo che dietro la cabina c'è il marasma totale.
Il punto, ovviamente, è quello di scendere a compromessi: non potendo agire su quello che c'è dietro per ovvie ragioni, non rimane che controllare quello su cui si può agire e che - è innegabile - spesso è fonte di disturbi e di problemi per questioni assai banali (loops etc.).
Saluti
Luca
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Citazione:
LucaV ha scritto:
Il punto, ovviamente, è quello di scendere a compromessi: non potendo agire su quello che c'è dietro per ovvie ragioni, non rimane che controllare quello su cui si può agire e che - è innegabile - spesso è fonte di disturbi e di problemi per questioni assai banali (loops etc.).
Saluti
Luca
beh, il compromesso è inevitabile per il 90% delle situazioni nella vita, però non ho idea se valga la pena di utilizzare uno spezzone di cavo da 1,5 m di qualità quando ce ne sono 20 o 30 di banalissimo 3mm.
a scanso di equivoci, visto come è poi degenerato il thread in nprecedenza, voglio ribadire che ho soltanto il desiderio di capire se sia indispensabile destinare un buon gruzzolo per alcuni cavi o meno;)
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E' semplice, provane qualcuno, se non senti differenza allora ti basterà quello nero pressofuso che trovi ovunque altrimenti benvenuto nel club dei polli che sentono differenze al variare del cavo ;).
Saluti
Luca
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battutona!!
...:D :D :D
si però bisogna che si elegga un presidente, un consiglio, ecc.
e nello statuto sarà evidenziato che per entrarne a far parte bisognerà avere speso per i cavi almeno cifre a 3 zeri :D :D
come blasone proporrei lo scudetto vallespluga (anche se si tratta di galletti)
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Visto che sono stato attaccato da tutti i fronti (evidentemente ho scritto delle cose scomode e non mi riferisco solamente al pollo) mi sono dovuto difendere. Ammetto di aver esagerato con i termini (e per questo mi sono scusato pubblicamente, oltre ad averlo fatto in privato con Emidio), ma rimane il fatto che cmq sono stato attaccato oltre che preso per i fondelli: esattamente come sta succedendo ora leggendo gli ultimi 2 post prima del mio.
Continuate pure, sfottete pure, ma sotto sotto sapete benissimo che ho scritto delle cose che non sono assolutamente campate in aria. Molti la pensano come me, evidentemente non hanno il coraggio di dirlo apertamente, di farsi avanti come si suol dire.
Se l'evidenza dei fatti mi da ragione (vedi il prezzo dei cavi audio), sono convinto che sia corretto portare avanti le proprie idee, anche quando mi sembra di remare controcorrente. Questo ragionamento, per me, è valido qui nel forum come nel lavoro come nella vita. Salvo cambiare idea quando ho torto (ma non mi sembra questo il caso).
Per chiudere, ho deciso di non scrivere più nulla sul post "cavi audio per polli". Sono contento che il post abbia avuto tanto successo.
Un saluto a tutti,
Maurizio Isola
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assolutamente no
Citazione:
gattomom ha scritto:
Visto che sono stato attaccato da tutti i fronti (evidentemente ho scritto delle cose scomode e non mi riferisco solamente al pollo) mi sono dovuto difendere. Ammetto di aver esagerato con i termini (e per questo mi sono scusato pubblicamente, oltre ad averlo fatto in privato con Emidio), ma rimane il fatto che cmq sono stato attaccato oltre che preso per i fondelli: esattamente come sta succedendo ora leggendo gli ultimi 2 post prima del mio.
Continuate pure, sfottete pure, ma sotto sotto sapete benissimo che ho scritto delle cose che non sono assolutamente campate in aria. Molti la pensano come me, evidentemente non hanno il coraggio di dirlo apertamente, di farsi avanti come si suol dire.
Se l'evidenza dei fatti mi da ragione (vedi il prezzo dei cavi audio), sono convinto che sia corretto portare avanti le proprie idee, anche quando mi sembra di remare controcorrente. Questo ragionamento, per me, è valido qui nel forum come nel lavoro come nella vita. Salvo cambiare idea quando ho torto (ma non mi sembra questo il caso).
Per chiudere, ho deciso di non scrivere più nulla sul post "cavi audio per polli". Sono contento che il post abbia avuto tanto successo.
Un saluto a tutti,
Maurizio Isola
ciao Maurizio, la mia era esclusivamente una battuta di spirito per rispondere a Luca sul fatto del club dei polli, credimi senza allusione alcuna, tantomeno pensavo di offenderti.
io sinceramente, e lo puoi vedere dai miei scritti, la penso come te per quanto riguarda le cifre in gioco ed i risultati dubbi.
mai mi permetterei di prendere in giro alcuno anche se dovesse sostenere banalità facilmente attaccabili, se non per divertimento di entrambi.
a presto
ALessandro
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Citazione:
gattomom ha scritto:
Visto che sono stato attaccato...cut...
Maurizio, quando si scrive in un forum senza conoscere le persone che stanno dietro le parole, bisogna dare il giusto peso a quello che si legge e sopratutto alle intenzioni dell'autore.
Ora, a me è apparso lampante che Alessandro volesse fare una battuta in risposta alla mia altrettanto lampante battuta sul club dei polli.
Un pizzico di autoironia a volte non guasta e io stesso, sebbene la pensi diversamente da te, ho rilevato essere fisiologico che non tutti sentano differenze al variare dei cavi.
Gli uni e gli altri espongono istanze parimenti fededgne e non vedo il motivo per cui bisogna farne una questione di principio.
Per riassumere:
chi sente differenze al variare dei cavi potrà dare un valore estremamente soggettivo all'oggetto di cui dispone semplicemente perchè soltanto lui è ingrado di rapportarne il costo alla soddisfazione che ne trae implementandolo nel proprio impianto. Questo valore è nettamente disgiunto dal vil-valore inteso come mero costo del cavo e, in re ipsa, appare non oggettivabile.
D'altra parte ci sarà chi non sente alcuna differenza al variare dei cavi e sarà libero di sostenere che l'uno vale l'altro.
Per me entrambi gli atteggiamenti sono validi, l'importante è averne contezza.
In ultimo, ti consiglio (spassionatamente) di ripassare la netiquette: le emoticons hanno un preciso significato datogli proprio per sostituire e simboleggiare lo stato d'animo del redattore in situazioni in cui non è dato far capire lo spirito con il quale si scrive.
Take it easy.
Luca