sarò scemo, ma a me è piaciuto pure quel film.... è una fiaba e come tale va trattataCitazione:
Originariamente scritto da Highlander
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sarò scemo, ma a me è piaciuto pure quel film.... è una fiaba e come tale va trattataCitazione:
Originariamente scritto da Highlander
Questa storia dei suicidi " istantanei" all'inizio ti destabilizza e ti incuriosisceCitazione:
Originariamente scritto da gigiluigipigi
ma poi con lo scorrere del film comincia la noia....e il finale...no..francamente non mi è piaciuto,il peggiore dei film di questo regista...:(
confermo la "grana" dalla pellicola, per quanto riguarda la qualita' artistica... stendo un velo pietoso... senza riserve...
Evidentemente non è piaciuto agli ammiratori del classico film americano, quello con il mito dell'uomo forte, che deve sconfiggere il male, qui è diverso, l'uomo scompare, non riuscite più ad identificarvi nell'eroe e non c'è neanche Will Smith che si infila nell'occhio dell'astronave, qui l'uomo è impotente mentre vince la natura, alla quale l'uomo deve forzatamente sottostare.
Solo per questo vale la pena di vederlo, in mezzo alle migliaia di film tutti uguali del cinema americano...
Buona interpretazione. Effettivamente i presupposti di sceneggiatura sono coraggiosi e sicuramente diversi dalla marea di blockbusters che invade le sale.
E' l'umorismo involontario della scrittura, di alcune scene, della recitazione non proprio "calibrata" che rende il tutto un fallimento. Imho, ovviamente.
Ieri ho voluto rivederne un po',proprio per non darmi del superficiale e per fare un nuovo tentativo.Devo dire che le atmosfere iniziali sono intriganti e promettono bene:tuttavia dopo continua,in assoluto,a non convincermi,a non sembrarmi "naturale",ne' come sceneggiatura,ne' come interpretazione.Il capo cantiere,comunque,non si batte.
Quoto
IMMENSO il Capo cantiere :D
Ecco, appunto. Come si fa a non ridere di fronte a quel capo cantiere? Un momento di intensa tragedia, il delirio e lui ... con quella faccia che piagnucola ... è troppo, io questo film lo tengo solo per il capo cantiere, ogni tanto devo rimetterlo per tirarmi su il morale.:D
Incuriosito da tutti, ho noleggiato il film in BD e me lo sono visto.
Devo dire che l'unico film che mi sia veramente piaciuto del nostro NIGHT impronunciabile è stato "il sesto senso" dopodichè siamo più o meno allo stesso livello (tranne il PESSIMO "Lady in the water") a mia opinione.
Sulla qualità video non ho nulla da dire, il film si vede come al cinema e grana e scelte cromatiche sono in linea. Non si può pretendere che in bluray sia tutto perfetto, a fuoco e senza grana anche quando regista e direttore della fotografia NON VOGLIONO.
Il film in sè è senza infamia e senza lode: qualche tentativo, nel montaggio e nello stile di imitare l'ultimo Woody Allen (secondo me) con risultati scarsi. L'idea parte bene, continua raffazzonata per fare passare il tempo e si chiude scontata. Forse il nostro ha bisogno di idee nuove, e non parlo di effetti speciali.
Tutto sommato, non ho chiesto indietro i soldi a Blockbuster! Ma certo, non lo comprerei...
nessuno ha detto che è un capolavoro.
se uno lo guarda per curiosità aspettandosi chissà cosa, probabilmente ne rimane deluso.
Consiglio invece sicuramente di acquistarlo ai fans del regista (come me), come tutti del resto.
sono soddisfatto dell'acquisto. se non dovessi comprare film come questo la mia collezione sarebbe molto striminzita.
Citazione:
Originariamente scritto da Locutus2k
io invece solo per :
(spoiler)
la scena dell' auto che si schianta contro la quercia: bellissima :D
Shyamalan non si rivolge alla "mente" dello spettatore, si rivolge all'anima.
E poi sarà l'anima che porrà i suoi interrogativi alla parte razionale di ciascuno (... se lo vogliamo).
Tutti i suoi film possono essere considerati come delle delicatissime fiabe confezionate in un involucro dal sapore fanta-horror.
Le sue origini indiane secondo me costituiscono la sua diversità come regista (e sceneggiatore e produttore): il "sapore" dei suoi film non si gusta da nessun altra parte.
Il senso di stupore, di mistero, la sensazione di essere come dei bambini impotenti in un mondo di grandi.
E poi l'intervento di "qualcosa" di estraneo, immensamente più potente, che cambia la realtà, gratuitamente e in modo imprevedibile.
Direi una visione religiosa delle cose.
Detto questo, può piacere o meno.
"E venne il giorno" non si discosta da quanto detto. Se lo guardi con un minimo di apertura mentale, ha la capacità di tenerti incollato allo schermo per tutta la durata del film.
E alla fine rimane quella sottile sensazione di non so che ... , impalpabile, leggera.
Secondo me il limite maggiore del film è nella mancanza di spunti di riflessione che vadano oltre un (troppo) semplicistico richiamo ecologico, spunti che invece erano presenti negli altri suoi film.
O forse ho bisogno di vederlo una seconda volta.
quoto Mau Mau anch'io ho questo approccio ai film di Shyamalan e fin'ora l'unico che non ho capito e' stato the village (ma e' normale che non ci piaccia tutto no?)...mi e' piaciuto un sacco persino Lady in the warter di cui non ho ancora trovato un estimatore.
Porca zozza Mau Mau la tua disanima sul film è molto profonda! Davvero bravo! A me il film è risultato piacevole, ad eccezione di qualche scelta narrativa a tratti banale, forse a molti non è piaciuto per il semplice fatto che non ci siano effetti speciali da far gridare al miracolo e comunque il genere catastrofico che da qualche tempo oramai imperversa nella trama dei film vedi ...Io sono leggenda ... Doomsday ...tanto per citare gli ultimi è inquietante ma nello stesso tempo affascinante