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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
cut
E' incredibile quindi, quanto anche un ambiente trattato come il tuo non basti, ma ci voglia la correzione digitale.
Volevo anche sapere se per le prime riflessioni sono proprio necessarie trappole per bassi (per le frequenze tra i 500 e i 300-200 hz), o bastano pannelli normali fino a 500hz. Magari ti ripropongo questa domanda nel thread giusto quando ho voglia ^^.
Quei dec se non sbaglio non costano tanto vero? Tipo 300-400 l'uno? E vanno bene anche per il sub?
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Veramente è tanto che scriviamo sul fatto che in gamma media e alta si può intervenire in modo relativamente semplice ma in gamma bassa il discorso si fa molto molto complicato. Neanche Nordata può andare contro la fisica :)
L'intervento di Nordata già va abbastanza oltre gli interventi normalmente ammissibili in ambienti casalinghi. Limitandosi solo alla gamma media ed alta bastano dei pannelli di pochi centimetri di spessore che si possono rendere gradevoli alla vista con un po' di ingegno (es. rivestirli con tele fonotrasparenti stampate con qualche bella fotografia/disegno).
I deq stanno sui 300 euro e vanno benissimo per il sub. Sono convinto che ad oggi sarebbe più conveniente e più efficace usare il sistema DRC. Nordata, oggi rifaresti la stessa scelta?
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Neanche Nordata può andare contro la fisica :)
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è caduto un mito:cry:
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Non è detto, mi ci sto allenando. :D
Per quanto riguarda l'uso di DRC è stata una scelta deliberata.
Già utilizzo pesantemente il PC per fare cose varie e anni fa ancora di più, per cui non volevo farci altre battaglie anche in campo audio-ht e dintorni (ma se ieri sera funzionava tutto perchè ora no ?) :D.
Ho installato recentemente un HTPC, tanto per provare, e la cosa mi ha convinto ancora di più nella mia scelta; poi, mai dire mai.
Oltre al fatto che, come ho già scritto, sono più portato ed allenato alla parte di misura e correzione manuale.
Per quanto riguarda le frequenze più basse, da 100 e dintorni in giù non c'è santo che tenga, o si fanno interventi pesanti o te li tieni e ti convinci che senti bene, non ci sono risonanze e irregolarità in tale gamma ed il suono è proprio quello che piace a te.
Attualmente ho visto in un paio di grossi rivenditori di materiale musicale che i DEQ2496 si trovano a 329 €, con due (frontali, centrale e sub) risolvi buona parte dei problemi e si può anche iniziare con uno solo.
Poi, se ti rimorde la coscienza, quando ascolti musica in stereo li puoi benissimo escludere ed andare via lineare, così senti anche le differenze.
Sì, ne uso uno anche sul sub.
Ciao
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Perchè riflettevo sul sub jlab...alla fine, con soli 330 euro in più rispetto al suo prezzo, scrafacci i DD :D .
Cmq, sapete se il deq va bene anche in ambito professionale? In locali molto grandi, tipo 200 mq, con diffusori attivi collegati a mixer.
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Poi, se ti rimorde la coscienza, quando ascolti musica in stereo li puoi benissimo escludere ed andare via lineare, così senti anche le differenze.
io a dire il vero starei per prenderne uno da inserire solo nella mia catena stereo..... perchè mi dici che lo escluderesti per l'ascolto 2ch?
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per Lionking
Non vedo motivi per cui le dimensioni del locale possano influire sul funzionamento dell'apparecchio.
Tieni presente che nascono per svolgere tale funzione (oltre alcune altre) proprio per l'ambito professionale, tipicamente concerti live, dove le dimensioni degli ambienti sono ben maggiori, per non parlare delle performance all'aperto.
per Moonlight
Non ho detto che io lo escludo, ma che se si vuole, per qualsivoglia motivo, è possibile farlo.
Ciao
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Mhhh interessante.
Ma offre solo un'equalizzazione parametrica, quindi solo dei db, o, ha anche qualche funzione di drc, come soluzione delle riflessioni, distorzioni, fasi, ritardo del decadimento del suono, etc.?
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Domandina sul DEQ2496:
E possibile il montaggio in un impianto dove pre e finale hanno solo connetori RCA.
Esiste un cavo con da un lato un attaco bilanciato (giusto?) e dall'altro RCA?
Se esiste mi date un link per vederlo
Stefano
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I cavi me li sono fatti io ma si trovano anche già fatti (nei negozi di strumenti musicali non avresti problemi a trovarli). Io me li sono fatti per farli lunghi il minimo indispensabile per non creare troppo casino con i mila cavi che già ho collegato (ho fatto 8 cavi da 60 cm).
@Nordata
Ormai sono mesi che uso il computer portatile (quindi neanche completamente dedicato a fare da HTPC e inoltre con carico della CPU pesante visto che 8 filtri DRC + crossover + delay caricano un processore al 60-70% costanti e l'altro processore è impegnato al 40-70% per la parte video) e non ho mai avuto problemi. Solo le prime due settimane di pesanti smanettamenti ho avuto qualche problema ma da allora file tutto liscio. Se poi il computer lo dedichiamo solo alla musica credo sia quasi impossibile avere problemi (ovviamente come minimo bisogna usare una scheda audio professionale che sia un computer solo musicale o un computer multimediale).
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
I cavi me li sono fatti io ...
Ciao.
Ecco bene, quello che vorrei fare pure io. Avresti uno schema, oppure il link ad uno schema?
Stefano
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Citazione:
Originariamente scritto da mammabella
Ecco bene, quello che vorrei fare pure io. Avresti uno schema, oppure il link ad uno schema?
Eccolo. :)
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Se al posto della presa XLR (che comunque va meglio) hai il jack basta saldare la punta dell'rca con la punta del jack e la corona dell'rca con la massa del jack.
Ciao.
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Grazie a tutti e due :)
Serve proprio da RCA (pre e finale Rotel) ad un eventuale DEQ in questione ;)
Stefano
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Mi è piaciuto l'evoluzione di questo thread. In particolare mi sono piaciuti i post di Dekyon, che hanno riassunto il punto di vista dell'audiofilo, pur mantenendo sempre una grande serenità nell'esporre le proprie idee.
Essendo avvezzo a questo genere di discussioni, ormai conosco a memoria tutti i motivi per cui alcuni audiofili aborrono il DSP (quelli esposti da Dekyion sono solo una parte :D ). Questi possono essere di diverso tipo, dai più puramente soggettivi (non mi piace come suona) ai più tecnici (distorsioni di conversione e di fase).
Fra i due preferisco di gran lunga i primi, perché inconfutabili nella loro splendida irrazionalità. A chi li supporta non posso che dire: provate ad introdurre l'equalizzazione nel vostro impianto e giudicate con le vostre orecchie. Non fidatevi di eventuali esperienze fatte in passato, in quanto il DSP si è evoluto enormemente negli ultimi anni ed è ancora in evoluzione.
Molto spesso sento dire: il mio ambiente non ha bisogno di equalizzazione, perché è già molto ben trattato. Purtroppo nella maggior parte dei casi questa è una convinzione errata, basata sull'abitudine di ascolto. A queste persone consiglio di eseguire una rilevazione in ambiente e osservare i risultati. Nella mia esperienza finora non ho mai trovato un ambiente domestico sufficientemente lineare in frequenza e solo molto raramente un ambiente con un riverbero decente.
Passando ad argomentazioni più tecniche, l'audiofilo "evoluto" contesta al DSP fondamentalmente:
1) la doppia conversione AD/DA
2) la scarsa qualità della conversione DA operata da alcuni equalizzatori
3) le distorsioni di fase e il pre-ringing introdotte dall'equalizzazione
Il primo punto in realtà non mi sembra una vera obiezione, in quanto non necessariamente questa doppia conversione avviene. Siccome ormai le incisione sono quasi sempre digitali, è abbastanza semplice mantenere il DSP interamente nel dominio digitale. Gli stessi Behringer sono dotati di ingressi e uscite digitali.
Il secondo punto è spesso associato ad alcuni HW (es. Behringer), ma anche in questo caso è abbastanza semplice utilizzare il convertitore DA che più ci aggrada: basta uscire dall'equalizzatore in digitale (spdif).
Il terzo punto è il più complesso, perché è vero che l'equalizzazione in frequenza introduce una certa distorsione in fase oppure, se il filtro è a fase lineare, pre-ringing. Ambedue le cose possono generare artefatti digitali.
Sulla mia esperienza questi artefatti, per quanto reali, sono molto poco udibili. Il beneficio dell'equalizzazione è, secondo me, enormemente superiore rispetto al danno che questi artefatti provocano.
Come accennavo in precedenza il bello dell'audio è anche la sua profonda soggettività. Convincere "l'ascoltone" con argomentazione tecniche so per esperienza non essere possibile. Il mio consiglio è quindi: provate ad ascoltare il risultato di un'equalizzazione seria nel vostro ambiente, se ne avete la possibilità. Nella maggior parte dei casi il miglioramento sarà di una tale entità che non potrà non convincervi.