Io si, tutto a zero
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Io si, tutto a zero
Si, questo è sicuro, ma la compressione avviene perché il proiettore non scende oltre il suo limite fisiologico, che verrà applicato a tutte le ire il cui valore dovrebbe essere inferiore a questo limite. Es: se 4 ire devono valere 0,003 ed il limite del vpr è 0,005, tutte le ire inferiori a questo valore saranno per forza di cose "livellate" al limite della macchina.
Quel che scrivi è interessante, però, penso ci sia un baco nel tuo ragionamento, oppure sono io che non riesco a comprendere (il che non è improbabile :D). Il gamma è in funzione della luminosità Y a 100 ire. Noi calibriamo per quel valore con iris tutto aperto, applicando le correzioni del caso per il coefficiente 2.22.
Una volta conclusa la calibrazione - perdonami se parlo in termini moolto semplici - il vpr "non sa" che chiudiamo il diaframma, quindi che compensazioni dovrebbe apportare? :confused: Le compensazioni che noi abbiamo impostate, riferite a Y 100 ire, continuano ad essere quelle corrette, perché il valore Y, di fatto, non è cambiato, in quanto per modificarlo dovremmo intervenire sulle regolazioni del proiettore (luminosità/contrasto). Invece noi interponiamo una barriera che riduce la luminanza globale, ma non la luminosità di riferimento.
La domanda, semmai, potrebbe essere a quale luminanza minima assoluta è possibile ancora riprodurre un gamma corretto :wtf:
Scusatemi, ho scritto di botto e probabilmente non sono stato chiaro, anche perché ho un po' di confusione in testa e forse sto annegando nel classico bicchiere d'acqua :rolleyes: :D
Dario, non cambiano i livelli di RGB impostati (16 - 235), cioe' il brightness e il contrast. La luminosita' totale cambia sicuramente. Col iris aperto misuri, diciamo, 80 nits dal tuo schermo e col iris chiuso 40.
Tutto quello che abbiamo fatto, regolato, impostato rimarra' inalterato aprendo o chiudendo il diaframma tranne il gamma (luminosita') ai bassi IRE. Per fare l' esempio pratico, c' e' qualcuno che ha misurato la luminosita' di X35 dal suo schermo usando le cartelle ''near black'' di avsforums?
Ci servono 2 misurazioni:
Iris aperto
(1 a 9 IRE piu il 100%)
Iris chiuso
(1 a 9 IRE piu il 100%)
Se si imposta un valore gamma, diciamo 2,2 o 2,4, quello che sostengo che succedera' e':
Le due curve di gamma non saranno uguali da 5 e giu, mentre saranno uguali da 5 fino a 100.
Se ho capito bene quello che dici...:D
La domanda e': perche' non vuoi prendere in considerazione che chiudendo l'iris si abbassano parallelamente anche le luminanze dei bassi IRE per cui alla fine il gamma calcolato non cambia?
Dato che, chiudendo l'iris, il VPR non apporta di conseguenza nessuna modifica delle regolazioni dell'immagine, per quale motivo secondo te non dovrebbe diminuire analogamente anche la luminanza degli IRE piu' bassi?
In questa situazione non c'e alcun black crunch o clipping.
Devo riscrivere il post 1001?:)
A tutto quello che chiedi ho gia risposto nei post precedenti.
Anzi, ti vorrei chiedere qualcosa...
Vpr con bianco (100 IRE) 50 nits e nero (0 IRE) 0,09 nits, ce la fa a tenere un gamma lineare di 2,2 - 2,3?
Vpr con bianco (100 IRE) 120 nits e nero (0 IRE) 0,09 nits, ce la fa a tenere un gamma lineare di 2,2 - 2,3?
Scusate se continuo a giocare anche io :D
Fino a qui è la teoria e sono d'accordo. Però, se non capisco male, l'amico yiannis intende dire che abbassando la luminanza globale (quindi anche a 100 ire) utilizzando l'iris, la stessa si può portare ad un livello così basso che ai bassi ire il nero dovrebbe avere un valore che il proiettore non è in grado di rendere (io parlavo invece di compressione). E qui siamo arrivati alla pratica.
Facciamo la prova del nove: yiannis, è giusto affermare che un vpr riesce a riprodurre un gamma 2.2 in modo corretto, su tutta la scala, solo se non si scende sotto una certa soglia di luminanza, e che questa soglia varia a seconda delle caratteristiche specifiche del vpr?
Perché se affermi questo, credo di avere compreso il senso del tuo ragionamento...
Dario, guarda un po' che fa un Benq 1070 ai bassissimi IRE col gamma fissato 2,4 e luminosita' ~70 nits.
1ire 0,05 nits-------------1,57
2ire 0,06 nits-------------1,8
3ire 0,08 nits-------------1,93
4ire 0,11 nits-------------2
5ire 0,15 nits-------------2,05
6ire 0,21 nits-------------2,06
7ire 0,28 nits-------------2,07
8ire 0,34 nits-------------2,117
9ire 0,42 nits-------------2,12
10ire 0,52 nits------------2,12
100ire 69,5 nits
Provo ancora una volta a spiegare perche' secondo me yiannis non approccia correttamente questa questione, mischiando elettronica e fisica, poi se volete proseguire fate pure voi, io mi ritiro...;)
Il proiettore non deve rendere niente!
Il proiettore ha gia' reso il dovuto quando e' stato calibrato con l'iris tutto aperto. Tutti i livelli di IRE sono a posto. La parte elettronica e' a posto.
Punto.
Da questo momento in poi l'eventuale regolazione dell'iris e' solo una questione di FISICA della luce, non ha piu' niente a che fare con l'elettronica.
In altre parole si applica una riduzione del flusso luminoso con uno strumento meccanico (diaframma) che opera nel dominio della fisica e non dell'elettronica. E nella fisica non si perde o si comprime nessun livello di grigio, perche' quello e' un problema legato all'elettronica, mentre la luce ha gradazioni possibili praticamente infinite...;)
Se mai ci puo' essere un problema di capacita' visiva dell'occhio umano, ma non della correttezza del valore del gamma dell'immagine...
Parlando infatti della percezione dell'immagine proiettata da parte degli occhi umani, la compressione di cui forse si parla e' semplicemente il fatto che l'immagine apparira' complessivamente piu' scura e meno distinguibile all'occhio, ma sara' omogeneamente piu' scura a tutti i livelli di IRE, non verra' sproporzionatamente scurita piu' ai bassi IRE rispetto agli alti IRE.
Sara' un'immagine molto probabilmente meno piacevole da vedere, ma dato che qui si parla della curva del gamma (e non di bellezza dell'immagine), il calcolo matematico del gamma applicato a tutti i livelli di IRE (da 1 a 99) presenti nell'immagine dara' sempre il risultato corretto.
L'iris meccanico agisce come un riduttore lineare del flusso luminoso, pertanto i rapporti relativi di luminanza di tutti i livelli di IRE tra loro restano immutati, conseguentemente cambiando l'apertura dell'iris il gamma misurato non cambia.
Il gamma non definisce la bellezza dell'immagine visualizzata, ma la correttezza con cui un segnale video in input e' reso nell'immagine, valutando i diversi livelli di grigio ed utilizzando come riferimento la luminanza ottenuta a 100 IRE.
Le luminanze dei 100 livelli di IRE potranno essere ben distanti una dall'altra in caso di luminanza alta a 100 IRE, oppure potranno essere piu' ravvicinate tra loro in caso di luminanza a 100 IRE ridotta per l'iris chiuso, ma i 100 livelli ci saranno sempre e comunque, non se ne perdera' nessuno, perche' l'iris opera solo nel dominio della fisica..
Solamente l'occhio umano potrebbe avere piu' difficolta' a distinguerli.
Un immagine proiettata appare bella agli occhi se ha una luminanza complessiva sufficiente, ma questo e' un problema che riguarda la nostra percezione visiva, non la misurazione del gamma che e' un puro calcolo matematico che prescinde dalle ns. preferenze personali di visione.
Eldest, se e' soltanto una questione di fisica, mi puoi spiegare i dati su post 1013?
Come si fa un vpr avere un gamma incchiodato (2,35) in tutta la scala da 99 a 12-13 IRE, e dopo misurare 1,7 e 1,8 di gamma?
Non saprei, purtroppo non conosco quel proiettore ne' le modalita' con cui sono state fatte quelle misurazioni, ma a prima vista sembrerebbe un problema dell'elettronica del proiettore o in alternativa del calibratore...;)
Pero' onestamente mi sembra che quei dati abbiano poco a che fare ora con la discussione sulle eventuali alterazioni del gamma causate dalla modifica del lens aperture del JVC.
Non c' e' nessun problema coll' elettronica, tanto meno col calibratore!!:)
Quei dati, sono appunto il frutto dell' alterazione del gamma causato per forza dal vpr, il quale ha un nero discreto e quindi non riesce ad illuminare col gamma giusto tutti i gradini. Li comprime ed i risultati sono quelli.
Caro Eldest, per cortesia, lasciamo perdere la bellezza delle immagini e le preferenze personali, qui siamo tutti "adulti e vaccinati": stiamo parlando di Gamma ;)
Concordo con te che l'abbattimento della luminanza, diciamo, con un metodo fisico - l'iris è una sorta di diaframma - non pregiudica di per sé il gamma, men che meno attraverso automatismi o compensazioni del vpr. Questo è chiaro, mi pare.
Il gamma, per come l'ho capita io, si modifica come conseguenza pratica dell'abbattimento luminoso, che può portare le bassissime ire a valori talmente piccoli da uscire dal range che un certo proiettore è capace di restituire. Ovvio che questo accada con o senza l'utilizzo dell'iris. In questa frase che ho evidenziato penso risieda il fraintendimento di tutta la questione ;) Se così non fosse, qualsiasi vpr avrebbe capacità da riferimento assoluto soltanto grazie all'iris o inserendo un filtro neutral density sull'ottica.
Oppure un certo vpr non è in grado di rendere determinati valori. Non a caso yiannis non ha affermato che il gamma sballa sempre e comunque, ha parlato di possibili problemi con determinate macchine, il nostro Jvc compreso (secondo lui).Citazione:
Originariamente scritto da Eldest
Citazione:
Originariamente scritto da yiannis
Grazie...;)