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Ciao a tutti,
sto cercando un nuovo sintoampli. Ho un Denon x2100 ma è nato male, ha avuto fin da subito qualche problema elettrico (per cui ogni tanto va in blocco e non c'è più verso di accenderlo), mi è costato più di riparazioni in questi anni sia da negozi specializzati che dall'assistenza ufficiale che non quello che me lo sono goduto. Adesso è in blocco e non voglio più spenderci soldi.
Ho una coppia di DIVA 552 e come centrale/posteriori e sub ho il kit di Cambridge audio MIN 11. Ho poi una coppia di diffusori da scaffali autocostrutiti in un altra stanza che sono collegati come zona 2.
Cerco un sintoampli economico, con la parte online studiata bene poichè lo uso spesso solo per spotify in casa.
Sto valutando se tenere solo le due torri e togliere il resto, al mio orecchio grezzo cambia molto poco.
La zona 2 se c'è bene altrimenti non importa tanto le autocostruite le piloto anche con un altro piccolo ampli audio.
Ho visto il Denon DRA800H ma costa già sui 500/600€ e vorrei rimanere attorno ai 300.
Ho visto l'Onkyo TX-L50 o l'Onkyo TX-8220/8260. C'è di meglio attorno a quella cifra
Grazie
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Con la linea slim di Marantz (es. dal NR1508 e successivi) non si rimane delusi (anche per l'estetica), si comprano nei negozi inglesi ad un prezzo più basso rispetto che da noi, puoi fare il reso facilmente (anche se pagheresti la sped. di ritorno) e dal punto di vista prettamente audio se la cavano molto bene.
Non sono dei mostri di potenza però, ma non è quello che cerchi, mi pare.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Secondpwr
Ciao a tutti,
sto cercando un nuovo sintoampli. Ho un Denon x2100 ma è nato male, ha avuto fin da subito qualche problema elettrico (per cui ogni tanto va in blocco e non c'è più verso di accenderlo), mi è costato più di riparazioni in questi anni sia da negozi specializzati che dall'assistenza ufficiale che non quello che me lo sono goduto. Ades..........[CUT]
penso tu stia guardando avr in 2.1, a te servirebbe minimo un 5.1/7.1 se vuoi sfruttare le cambridge.
restando in denon si trovano gli avr serie S fino al 750H a 350 €, serie X 1600h o piu datati come il 2400h
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In realtà sto pensando se togliere le Cambridge e usare solo le DIVA in stereo, il 5.1 lo uso quasi sempre in multi channel stereo quindi è sprecato.
I Denon S750H non li ho trovati a quelle cifre e non li avevo considerati per quello.
Per quanto riguarda i Marantz mi sono sempre piaciuti e l'idea di avere un ingombro minore in altezza mi piace molto anche se non è una necessità.
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su amazon tedesco trovi prezzi migliori, pure sullo spagnolo rigurardo l'elettronica AV
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Se valuti di restare in stereo scarta l’idea del sintoamplificatore e valuta un 2ch+un buon dac.
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Mi fai qualche nome?
E' quello che sto cercando per poi valutare su cosa andare
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Come ampli, i Rotel, sin dalla fascia più economica, dovrebbero andarci a nozze con la timbrica delle IL.
Io personalmente ho pilotato sia le 650 che le 660 con un Roksan K3.
Come DAC qualunque Audioquest Dragonfly sin dalla fascia più entry dovrebbe una migliore performance in 2 canali di qualunque sintoampli.
Ma devi avere le idee chiare sulla sorgente che poi vorresti usare.
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Vorrei comunque un qualcosa che abbia Spotify o comunque facile da connettere al cellulare, non sono un audiofilo e come sorgente uso quasi sempre SKY Q (anche per netflix) o il cellulare, pochi BD
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L'Onkyo TX-L50 potrebbe andare bene per gestire le DIVA o rimane troppo poco potente? Mi intriga la soluzione poco alta in modo da poterlo posizionare in un altro modo rispetto ad ora.
E rispetto all'Onkyo il Marantz nr1509 come se la cava con le DIVA?
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per le 660 no, al di là della potenza qualcosa di meglio
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Ho le 552 di DIVA
Quindi devo guardare la serie x di denon, la sr di marantz..
Altri sinto a/v buoni per le Diva?
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Review Diva 552
Collocate all'interno della mia linea composta da ampli Marantz PM6005, scheda Asus STX II modificata con operazionali Burson V6 Classic Dual, cavi di potenza VDH Snowline, cavo di segnale digitale RG59. Ascolto di generi quali tango, blues, jazz e vocal jazz in formato misto mp3 e FLAC 44,1/16bit. Confronto posto con casse della stessa casa, ovvero Arbour 5.02. Stanza rettangolare di 16mq. Spero che tale recensione si renda utile per migliorare i vostri prodotti.
QUALITÀ COSTRUTTIVA:
Riguardo le copertine, i pioli in plastica rimangono preferibili secondo mio parere, dove non si ossidano in presenza di umidità, come è capitato nel mio caso fin da subito appena disimballate. Diverso invece il discorso di inserti metallici d'abbellimento/design sempre apprezzati come l'inserto sulla flangia del tw delle precedenti Tesi 542. La laccatura sembra qualitativamente la medesima di quest'ultime, sensibile purtroppo alle rigate da carta; è preferibile optare per uu panno in cotone . Per il resto, base del cabinet, viterie, cablaggio interno, crossover, ecc di buona fattura. Debbo precisare che i terminali biwiring posteriori scarseggiano in solidità (personalmente il tappo è rimasto bloccato in posizione aperta). Per mezzo di uno specchietto immesso nel reflex, preciso che il materiale assorbente non è ben aderente alle pareti del cabinet - probabilmente nulla di trascendentale. Da apprezzare invece, oltre al manuale ed ai gommini 3M forniti in dotazione, la presenza di un paio di guanti bianchi che dimostrano serietà da parte dell'azienda. Nota: rimangono pericolosi nell'uso reale dove preferisco maneggiare i diffusori a mani nude per migliorare la presa ed evitare che scivolino dalle mani.
AUDIO:
Data la gamma alta cui si pone il prodotto, mi aspettavo in quest'ambito maggior raffinatezza. In generale ho trovato il suono invadente, riferendomi in particolar modo ai medi e ai mediobassi dove "riempiono" fin troppo la stanza. La voce pur ricchissima di dettagli, considerando la fascia di prezzo cui si pone il prodotto, risulta sparata in faccia nonché ravvicinata all'ascoltatore. Gli acuti sono completi in gamma medioalta, per niente affaticanti, ottima la coesione col midwoofer; Peccano in brillantezza ed estensione nella parte alta. In sostanza, la gamma bassa è quella che meno mi è piaciuta: secca e ed esageratamente gonfia spanno-metricamente ad orecchio attorno ai 150-700Hz.
Il sound-stage è mediocre, ben ricostruito con buone capacità di riempimento acustico della stanza, ma discretamente avvolgente e poco profondo; difatti essendo la voce da protagonista, il sound-stage ne perde molto in profondità.
COLLOCAMENTO NELL'AMBIENTE:
Di contro, le Arbour 5.02, nonostante il loro condotto reflex sfociante a pavimento, caratteristico cabinet DCAAV (doppio carico asimmetrico a vista) e l'inevitabile effetto loudness scelti in fase progettuale, soffrono di meno od in parte la presenza ravvicinata alle pareti laterali. Le Diva 552, stranamente a quanto si possa pensare, seppur dotate di reflex anteriore, gonfiano tremendamente le voci e l'intera gamma mediobassa, subito sopra a quella bassa. D'altra parte le Arbour 5.02 conferiscono bassi pulsanti e profondi, garantendo a volte un leggero effetto "punch", che risulta sì gonfio ma su di una ristretto range di frequenze (stando a quanto confermato dal progettista Renato Fornasieri, tra i 70-100Hz, sporcando in maniera meno vistosa le voci e garantendo, sebbene con carente in definizione, un suono orecchiabile e dolce, capace di offrire ascolti lunghi e per niente faticosi.
In conclusione non condivido quanto detto da alcuni, ovvero reputare le Diva 552 lineari, ma le considero l'opposto, offrendo comunque un straordinario dettaglio in gamma medio-alta.
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Mi suggerite delle "basi" da mettere sotto le Diva 655 onde evitare che al minimo "urto" possano sbilanciarsi, considerando la larghezza esigua...?
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Ciao a tutti...ho fatto un piccolo upgrade dell'impianto montando 4 tesi 242 lb + 742 lb e un 922 lb...
devo ancora finire di sostituire i cavi....ma mentre le sistemavo ho pensato a come far durare il più a lungo possibile la laccatura...
ho pensato a queste pellicole...link
qualcuno l'ha già provate sulle casse?...l'eventuale rimozione non dovrebbe danneggiare le casse...
pareri?
grazie