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Originariamente scritto da
RiseFall
..........[CUT] ma poi gli stessi realizzatori dei sistemi di correzione attiva ci esortano a modificare la curva in base ai nostri gusti e ad andare ad orecchio per correggere eventuali errori che effettua la correzione attiva involontariamente, per i più svariati motivi.
Mmh, non ho ben capito a quali consigli ti riferisci. Cioè... io in genere su questo argomento, almeno sul Forum e simili, vedo consigli del tipo "misura la risposta in ambiente e poi valuta...", con riferimento esplicito a sistemi come REW, proprio per non affidarsi al gusto personale, con tutto ciò che ne consegue, quando si parla di equalizzazione. Poi ovvio che la prova d'ascolto sia fondamentale, anche se si dà per scontato un orecchio allenato e autorevole, ma mai come guida prima e unica per l'equalizzazione stessa. Diciamo che il giudizio d'ascolto è l'ultimo step, finale, del processo stesso, più che altro per essere certi di non aver fatto danni, non per trovare la via...
Ettore
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...ma se tu pensi di "aver fatto danni" utilizzando la correzione attiva, per esempio senti il basso troppo secco, gli strumenti troppo "finti" e troppo ai lati del soundstage (tipo effetto cuffia) o addirittura avverti una fatica d'ascolto fuori dall'ordinario, molti ti diranno di "abituarti" perchè quello è il suono corretto e devi prenderci confidenza perchè fino ad oggi hai ascoltato "male".
Ma poi ti diranno di modificare le curve a tuo piacimento, rafforzare un pò il basso, incrementare un pò l'effetto loudness, testare "ad orecchio" l'effetto post-correzione per determinare se magari qualcosa è andato storto nella misurazione.
Devi abituarti al suono "corretto" ma allo stesso tempo testare il risultato finale post-correzione al fine di determinare se è corretto.
Trovo tutto un pò contorto, tutto qui. Ma solo in ambito musicale... in quello cinema la correzione non si discute. Per me.
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Citazione:
Originariamente scritto da
RiseFall
... molti ti diranno di "abituarti" perchè quello è il suono corretto e devi prenderci confidenza perché fino ad oggi hai ascoltato "male..........[CUT]
Questo tipo di valutazione solitamente la si legge solo a proposito delle basse frequenze, perché effettivamente la stragrande maggioranza delle persone dà per scontato che per avere un bel basso debbano tremare le pareti, e la prova indiretta di questa constatazione è che nel 99,99% dei casi, il primo commento post-equalizzazione è Non sento più il sub...
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Originariamente scritto da
RiseFall
... Ma poi ti diranno di modificare le curve a tuo piacimento, rafforzare un pò il basso, incrementare un pò l'effetto loudness, testare "ad orecchio" l'effetto post-correzione per determinare se magari qualcosa è andato storto nella misurazione. ..........[CUT]
Continuo a non capire a chi/cosa tu ti riferisca a questo proposito, e molto sinceramente io non mi sono mai imbattutto in questo tipo di consiglio da parte di un progettista di un qualunque sistema di EQ attiva - tipo Chris Kyriakakis, tanto per restare in ambito Audyssey - piuttosto che da parte di un Forumer esperto nel campo. Boh, non so che altro aggiungere...
Ettore
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Il testare "ad orecchio" in primis non è un "testare" ma un "verificare" il risultato per avere certe conferme e decidere, in casi in cui ci sia conflitto tra due possibilità, quale sacrificare in favore dell'altra.
Il tutto però in base all'esperienza.
Stesso discorso che si può fare per la taratura di un display, non si parte con i gusti personali, ma con apposita strumentazione e poi si verifica, alla fine, ad occhio il risultato, ci potrebbero essere dei casi in cui il risultato deve essere ritoccato un pelino, ma anche qui sapendo quello che si sta facendo e in base ad una certa qual esperienza.
Se uno non è mai andato ad un concerto, se crede che i bassi, appunto, siano quelli che fanno tremare le pareti allora è meglio che non tocchi nulla se vuole avere un suono fedele all'originale (per quanto possibile).
Ci sono diverse curve consigliate per l'equalizzazione di un ambiente, non è mai il tendere ad una retta, ma autori vari, in base a ricerche ed esperienze, suggeriscono curve leggermente diverse tra loro, è a questo che ci si riferisce quando si consiglia di ritoccare la curva che si è ottenuta, eventualmente.
Non certo fare una taratura e poi stravolgerla per accontentare e i propri gusti, basati magari sul nulla.
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Quoto nordata e tacco, non interpretiamo quello che gli altri scrivono...
Comunque, a proposito delle verifiche a orecchio, la più banale é passare dalla modalità pure direct a quella equalizzata se vogliamo renderci conto se abbiamo eseguito una buona calibrazione. Se il risultato equalizzata é peggiore di quello non, l'esito é scontato.
Vale anche con la musica, specie in ambienti poco o per nulla trattati.
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ora avendo casse cinema non mi azzardo ad usare modalità pure direct, ma prima quando avevo casse convenzionali provai spesso, non ci fu nulla da fare, in pure quindi senza eq e sub disattivo sia sul sinto con audy XT sia su quello con XT32 il risultato era davvero brutto, tutto piatto, zero dinamica, sembrava una radiosveglia, il top lo raggiungevo con la modalità STEREO quindi EQ/BM/sub attivo come è normale che sia
con dirac invece la penso un po come risefall, sull'impianto stereo è più "strano" e ho dovuto mettere mano alla curva (fino a 90 hz) per dargli un po più di corpo, ma è una cosa che uso fino a bassi\medi volumi in quanto dirac da il meglio di se quando il volume è davvero sostenuto che sia cinema che sia 2 canali
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Citazione:
Originariamente scritto da
RiseFall
Il discorso "ascolto" e "correzione attiva" mi ha sempre incurisito.
Si dice ai detrattori della correzione attiva che in realtà occorre "abituarsi" al suono corretto e quindi depurare le orecchie dai vizi e abitudini errate d'ascolto indotti dall'ambiente (troppo riflettente, troppo rimbombante, ecc.) ma poi gli stes..........[CUT]
No, stai sbagliando, i realizzatori lasciano ampio margine di correzione perche' un sistema automatizzato puo' sbagliare, ogni impianto fa storia a se' ma l'utente esperto che sa che quella correzione in quel punto non e' adeguata perche', per esempio, il suo diffusore ha una risposta naturale diversa, puo' agire, non ha lo scopo di alterare la risposta per farcela piacere di piu' e mai ho letto di andare ad orecchio per questi fini detto dai realizzatori.
Per questo Audyssey per anni e' rimasta chiusa, perche' sapevano gli sviluppatori che permettere ad un utente generico di cambiare l'EQ poteva rovinare tutto il lavoro, ora hanno iniziato a permettere questa modifica e ho gia' visto con una certa frequenza il passaggio da EQ a my-EQ, con persone che cambiano la risposta perche' "sento meglio le voci", "sub spinge di piu'" e cosi' via, questa non e' piu' una correzione attiva, questa e' una equalizzazione modello anni 80 con i Technics o i Pioneer con le levette e le lucine per ascoltare la musica pop con piu' brio...
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Citazione:
Originariamente scritto da
RiseFall
...ma se tu pensi di "aver fatto danni" utilizzando la correzione attiva, per esempio senti il basso troppo secco, gli strumenti troppo "finti" e troppo ai lati del soundstage (tipo effetto cuffia) o addirittura avverti una fatica d'ascolto fuori dall'ordinario, molti ti diranno di "abituarti" perchè quello è il suono ..........[CUT]
Hai fatto una misurazione sbagliata, rifalla.
Non c'e' alcuna differenza musica e HT e ripeto, mai letto questi consigli da parte di gente competente, poi gli utenti comuni dicono quello che vogliono
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Originariamente scritto da
Stefano129
ora avendo casse cinema non mi azzardo ad usare modalità pure direct, ma prima quando avevo casse convenzionali provai spesso, non ci fu nulla da fare, in pure quindi senza eq e sub disattivo sia sul sinto con audy XT sia su quello con XT32 il risultato era davvero brutto, tutto piatto, zero dinamica, sembrava una radiosveglia, il top lo raggiungev..........[CUT]
Stefano, non parlate delle stesse cose, tu parli di House curve, che e' una precisa curva EQ specifica per ascolti ad un determinato volume, Risefall di modifiche ad orecchio di una EQ, altra cosa.
Inoltre le mancanze piu' frequenti, ovvero quelle sulla parte bassa, di cui parlava anche Ettore, sono dovute sempre allo stesso motivo, non all'EQ, comparto sub insufficiente, solo che e' un argomento che non piace, comporta spese ingenti e mettersi in casa scatoloni scuri enormi che fanno litigare con le mogli ;)
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non parlavo della house, parlavo che a parità di lavoro automatizzato di dirac senza aggiustamenti da parte mia che sia HT che sia l'altro impianto il godimento serio è solo ad alti volumi, mentre a bassi volumi in ambito stereo gli devo dare un po di gas alle basse per avere soggettivamente più soddisfazione, in HT non concepisco i bassi volumi per cui non mi pongo il problema :D
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Originariamente scritto da
Stefano129
... parlavo che a parità di lavoro automatizzato di dirac senza aggiustamenti da parte mia che sia HT che sia l'altro impianto il godimento serio è solo ad alti volumi, mentre a bassi volumi in ambito stereo gli devo dare un po di gas alle basse per avere soggettivamente più soddisfazione ...[CUT]
Se parli dell'impianto che hai in soggiorno ricordo che non avevi necessità di EQ, e i diffusori mi sembrano all'altezza (in tutti i sensi... :D)
Non è che sei abituato troppo all'emissione dell'impianto HT dove i bassi erano preponderanti?
Perchè qui il discorso si sta concentrando sulla percezione e non sulla correttezza dell'emissione.
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l'impianto del soggiorno da tempo non è più come quello che hai visto quando sei stato da me, è cambiato praticamente tutto tranne la multipresa :D
comunque perché dici che non c'era bisogno? saran 40-50 mq tra l'altro aperto sulle scale e sul corridoio
anche in HT non ho più bassi preponderanti, dirac è eccellente
certo che si parla di percezione, ho anche sottolineato "soggettivamente" ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
Stefano129
non parlavo della house, parlavo che a parità di lavoro automatizzato di dirac senza aggiustamenti da parte mia che sia HT che sia l'altro impianto il godimento serio è solo ad alti volumi, mentre a bassi volumi in ambito stereo gli devo dare un po di gas alle basse per avere soggettivamente più soddisfazione, in HT non concepisco i bassi vo..........[CUT]
Che e' una House curve, non esiste solo sul sub...
Quando una curva di EQ viene cambiata in base al volume di ascolto di quello si tratta, un incremento selettivo delle basse valutato in base al volume di ascolto, legato alla fisiologia del nostro orecchio.
Equalizzare in quel modo non e' a gusto o sentimento, come si intendeva qui, si usa viceversa una curva target basata sul volume, un po' come fa il dynamic EQ
Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
Se parli dell'impianto che hai in soggiorno ricordo che non avevi necessità di EQ, e i diffusori mi sembrano all'altezza (in tutti i sensi... :D)
Non è che sei abituato troppo all'emissione dell'impianto HT dove i bassi erano preponderanti?
Non dire a Stefano che i bassi sono preponderanti... ne vorrebbe molti di piu' :D
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Originariamente scritto da
Dakhan
Che e' una House curve, non esiste solo sul sub...
Quando una curva di EQ viene cambiata in base al volume di ascolto di quello si tratta, un incremento selettivo delle basse valutato in base al volume di ascolto, legato alla fisiologia del nostro orecchio
Non dire a Stefano che i bassi sono preponderanti... ne vorrebbe molti di piu' :D
sante parole, dovrei quadruplicare il sub per avere la pace dei sensi...forse
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Originariamente scritto da
Stefano129
comunque perché dici che non c'era bisogno?
Perchè ricordo che avevamo fatto una rilevazione con rew e avevi una risposta in frequenza molto buona, niente picchi/nulli; anche la waterfall era eccellente.