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Originariamente scritto da
giannia
Ce la fai. Una mini saletta per 1/2 persone Dolby Vision/Atmos riesci a fartela.
Ma ce la fai tu. Con 5K non fai proprio un bel nulla, non scherziamo, forse non hai mai ascoltato un impianto serio e non hai idea delle differenze di resa.
Il mio impianto da living room (un banalissimo 5.1), tanto per fare un esempio, che è discreto ma non certo un top assoluto da sala dedicata, fa 12-13K fra tutto (elettroniche, diffusori, tv, cavi e pannelli fonoassorbenti)... vedi un po' te. E per quanto il risultato sia soddisfacente non posso certo affermare che sia al pari di un impianto predisposto in una sala dedicata, completamente trattata, con VPR, amplificazioni da paura, 2-3 sub etc., cose con le quali si ottiene un effetto cinema al 100% ma con cifre che vanno, come già è stato detto, ben oltre i 20K.
5K per allestire una sala seria non bastano nemmeno per una coppia di sub adeguati... :rolleyes:
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Diciamo quindi che più che una cosa da appassionati, è una cosa da ricchi. Per quanto riguarda lo spazio, personalmente faccio ormai fatica a trovarne per mettere i BD. Poi sinceramente non mi è mai capitato di trovarmi al cinema come vicino uno che puzza e mangia nachos, anzi nel cinema in cui vado abitualmente non vendono neanche cibi e bevande.
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"Roba da ricchi" mi pare una cosa un po' esagerata, ma sicuramente non basta un integratino da centro commerciale e un paio di casse posteriori per poter dire di avere "il cinema in casa", come qualcuno lascia supporre parlando addirittura di Atmos, cosa che costituisce una ulteriore complicazione e non da poco se si vogliono fare le cose per bene...
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Cinema & Home Cinema . L’attuale standard cinematografico DCI definisce che il 99% delle Sale Worldwide sono in SDR: 14 footlambert a schermo (circa 50 nit) nei formati digitali DCP 2k e 4K, compressione JPEG 2000 , 12 bits per pixel precision (36 bits total). XYZ colorspace, Maximum bitrate 250mbsec a 24 fotsec. Le specifiche DCI furono formalizzate più di 10 anni fa in occasione della migrazione al digital cinema. I proiettori digitali e le copie DCP sostituirono la tecnologia analogica replicando a schermo l’esperienza delle pellicole 35 e 70mm. L’HDR non esisteva. La sua introduzione avvenne successivamente in ambito consumer nelle varie declinazioni che conosciamo e ha prodotto un cambiamento sostanziale nella modalità di visione tra le immagini CinemaDCI e le stesse riprodotte a casa su display HDR. Oggi, se si vuole vedere un film in HDR al Cinema , esiste una sola possibilità; bisogna andare all’estero in uno dei rarissimi DOLBY Cinema che sono stati realizzati. Il Dolby Cinema è uno standard proprietario di DOLBY. L’esercente che volesse realizzare la propria Sala certificata DOLBY Cinema deve rispettare onerose e stringenti condizioni contrattuali e tecniche, motivi che ne hanno frenato la diffusione. Solo i proiettori Christie a doppia modulazione costano una fortuna.
Nella sua ultracentenaria storia, il Cinema ha sempre reagito per assicurare alla Sala standard tecnici audiovisivi che fossero in grado di garantire un’ esperienza unica e di qualità superiore a quella che è possibile ottenere in casa. In questo momento, salvo l’eccezione dei DOLBY Cinema, lo standard DCI fatica a realizzare questa condizione . Il bellissimo articolo di Emidio
https://www.avmagazine.it/articoli/c...dci_index.html
sulla deludente esperienza di visione di “The Batman” in un cinema DCI lo testimonia. Molto probabilmente (lo verificheremo a breve quando uscirà il disco) la visione Home (su TV HDR Oled e VPR HDR) di questo film su BD4K, grazie all’ HDR e al DOLBY Vision sarà migliore, molto simile a quella di un DOLBY cinema , rispetto a quella vista nel miglior cinema SDR DCI . Una situazione impensabile solo qualche anno fa. Qualcuno potrà dire che questo film rappresenta un’eccezione dovuta al particolarissimo processing digitale/analogico al quale è stata sottoposta la fotografia del film che non ha certamente aiutato la qualità della proiezione nei cinema convenzionali in SDR. La proiezione DCI di “The Batman” ha certamente evidenziato delle criticità. Il Cinema deve reagire. Deve aggiornare e migliorare l’attuale standard di proiezione DCI. A scanso di equivoci l’esperienza della Sala vissuta al massimo della qualità audiovisiva consentita dalle migliori tecnologie disponibili è e rimane unica per l’alto valore culturale e sociale che rappresenta .Oltre alla condivisione l’altro punto di forza del cinema (almeno per me) rimane il concetto di proiezione. In casa la stragrande maggioranza della fruizione cinematografica si realizza con la TV e quelli con tecnologia Oled hanno raggiunto in questi ultimi anni livelli qualitativi elevatissimi in unione a schermi sempre più grandi rispetto al recente passato. Tuttavia, a giudizio di chi scrive, un conto è vedere un film in TV, altro è proiettarlo. La proiezione fornisce alle immagini un aspetto estetico unico, indissolubilmente legato al concetto di Cinema . Grazie ai DOLBY Cinema sappiamo che la tecnologia di proiezione (doppia modulazione) per realizzare grandissimi schermi e immagini in qualità HDR DOLBY VISION esiste ed è perfettamente in grado di reggere il confronto con i migliori TV. Al momento, ci piaccia o no, la situazione dei cinema è questa ed è abbastanza preoccupante. In casa la situazione non è delle migliori se paragonata al passato. Il concetto di Home Theater si sta pericolosamente contraendo come l’offerta dell’ Hardware dedicato. Molti danno per moribondi e superati i supporti fisici e gli impianti H.T. a componenti discreti che rappresentavano la normalità fino 15 anni fa sono sempre più rari. Il concetto attuale, generalmente diffuso, prevede un TV, una soundbar (quando va bene) e lo streaming. Riguardo al software casalingo la scelta tra fisico e streaming è strettamente legata al livello qualitativo audio e video che ognuno di noi vuole raggiungere. La stragrande maggioranza delle persone che utilizza lo streaming non ha molte pretese qualitative . Comodità, accesso ad una ampia libreria, basso prezzo del servizio sono gli elementi sufficienti a preferirlo. Per gli appassionati scassapixel in termini di qualità i dischi, se ben realizzati, rimangono l’unica scelta possibile. Se su BD 4K è presente Video HDR, DOLBY VISION (FEL) ad alto bitrate, Audio Lossless inglese e italiano in DOLBY ATMOS, come per alcuni titoli top distribuiti sul nostro mercato, si può realizzare in casa, con un buon impianto HT, prestazioni e soddisfazioni di grande rispetto. Riguardo lo streaming vedremo se in futuro eguaglierà o, addirittura, supererà le prestazioni dei dischi 4K. Mi vengono in mente due esempi di streaming di alta qualità: Kaledeiscape e la piattaforma SONY Bravia. Il primo ha qualità audio e video Top ma i costi del servizio sono elevatissimi tanto da rendere economico e conveniente il supporto fisico. Sony garantisce, senza alcun dubbio, un’ ottima qualità video con bitrate di compressione paragonabile o addirittura migliore di quella presente su disco. Peccato per l’audio in DTS Half rate. Temo che l’audio dello streaming resterà vincolato a codifiche lossy e bitrate di compressione molto bassi perché la domanda di un audio di qualità è andata diminuendo nel corso di questi ultimi anni. Se va bene, nella stragrande maggioranza dei casi, sotto la TV c’è una soundbar e, per farla suonare una traccia in dolby digital plus 5.1 o in atmos ultracompressa va più che bene.
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Più che ricchezza dipende quanta importanza dai al tuo hobby, io ho la saletta ma il mio telefonino costa 100 euro e sono anni che non lo cambio! Mai avuto un I-phone o un pc Mac.
L'impianto descritto nella pagina precedente è il classico h.t. NON di qualità,quello che hanno quasi tutti; 1000 euro per 5 casse più sub? Ma facciamo anche senza e dividiamo per 5 vengono 200 euro a cassa :)
Con quello ci credo che non si sentono differenze tra l'audio di Netflix e quello dei dischi :D
la verità sta in mezzo : magari non 20000 ma con 10 qualcosa di carino la fai senza arrivare al dual sub che è per pochi, sia da collocare che calibrare.
Torno a dire che abbiamo spostato il focus se sia meglio il cinema o l'home cinema ma quest'ultimo non è in pericolo a causa del cinema ma dello streaming di bassa qualità.
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Citazione:
Originariamente scritto da
grunf
Cinema & Home Cinema . L’attuale standard cinematografico DCI definisce che il 99% delle Sale Worldwide sono in SDR: 14 footlambert a schermo (circa 50 nit) nei formati digitali DCP 2k e 4K, compressione JPEG 2000 , 12 bits per pixel precision (36 bits total). XYZ colorspace, Maximum bitrate 250mbsec a 24 fotsec. Le spe..........[CUT]
Davvero interessante. Grazie.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
Più che ricchezza dipende quanta importanza dai al tuo hobby, io ho la saletta ma il mio telefonino costa 100 euro e sono anni che non lo cambio! Mai avuto un I-phone o un pc Mac.
L'impianto descritto nella pagina precedente è il classico h.t. NON di qualità,quello che hanno quasi tutti; 1000 euro per 5 casse più sub? Ma facciamo anche senza e ..........[CUT]
Quello che intendevo dire è che la famiglia media non è diisposta a metterci nemmeno 5k. E già si parla di HT entry level. Qiindi il cinema non rischia. In ogni caso con 5k ben spesi ritengo si possano avere buone soddfisfazioni, più di certe sale blasonate da 7,50 a spettacolo.
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Ma il cinema non rischia niente e sono d'accordo. Lo sto dicendo da vari messaggi che stiamo deragliando.
La sfida del futuro per l'home theatre di qualità sarà la sorgente : disco Vs streaming,che poi è quello che chiede il titolo del topic, non capisco perché si continui a tirare in mezzo il cinema.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
L'impianto descritto nella pagina precedente è il classico h.t. NON di qualità,quello che hanno quasi tutti; 1000 euro per 5 casse più sub? Ma facciamo anche senza e dividiamo per 5 vengono 200 euro a cassa..........[CUT]
Infatti proprio qui nasce l'equivoco: un conto è un HT, e come dici tu quello che si acquista con 5K complessivi è decisamente un entry level, un altro conto una sala cinema, adeguatamente allestita. Sono due cose molto diverse. In mezzo ci stanno HT di assoluta qualità e resa, con i quali è già possibile godere di un "effetto cinema" soddisfacente ma non al pari di una sala dedicata, che se ben fatta eguaglia e supera la resa dei cinema pubblici, almeno quelli di media categoria, non parlo di Sala Energia.
Concordo sul fatto che il tema è streaming vs. disco...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Rain
Ma il cinema non rischia niente e sono d'accordo. Lo sto dicendo da vari messaggi che stiamo deragliando.
La sfida del futuro per l'home theatre di qualità sarà la sorgente : disco Vs streaming,che poi è quello che chiede il titolo del topic, non capisco perché si continui a tirare in mezzo il cinema.
Non mi ricordo chi ha introdotto il discorso dei cinema. Mi è sembrato interessante e mi ci sono accodato! Per far tornare lo snowpiercer sui suoi binari originali, secondo me, quando verrà meno il digital divide, i supporti non potranno che sparire a favore dello streaming.. Considerando anche che la larghezza di banda dello streaming, in termini di bitrate, arriverà ad eguagliare e poi a superare quella degli atttuali lettori di BD, è inevitabile. Con conseguente aumento della qualità. È sbagliato credere che la quslità dei lettori di BD sia il massimo teorico mai ottenibile.
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Quanto una saletta domestica riesca ad avvicinarsi o eguagliare un cinema è sicuramente interessante come argomento,non davo certo a te la colpa.
Che lo streaming superi come qualità il disco ce lo auguriamo tutti, non può che essere positivo; io ho paura che ci sarà un sacco di potenziale e di banda sprecata.
Ammetto di aver esaurito gli argomenti e rischierei di ripetere quanto già detto nelle pagine precedenti,da me e da altri :)
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Il titolo originale è il futuro dell'Home Cinema e del supporto fisico 4k.
Non è citato né lo streaming, né il cinema, ognuno vede il "nemico" dove crede.
Per me, per esempio, il futuro può essere tranquillamente streaming di qualità dove avere un home cinema ha ancora moltissimo senso. Io, dalla discussione, per esempio hol tolto il "BD4K", perché mi sembra ovvio che non abbia futuro. Tutti i tipi di supporti fisici sono diventati superati prima o poi e questo capiterà anche al BD4K.
Mi interessa molto di più discutere se, indipendentemente dal medium, l'home cinema avrà un futuro.
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Citazione:
Originariamente scritto da
FabioHD86
con la mia modesta saletta, con l'impianto in firma, non rimpiango minimamente il cinema. L'audio è eccezionale, il video 10 volte meglio del cinema visto che in quest'ultimo che ho qui vicino, un multisala, è sempre scuro e dopo essermi abituato all'OLED fino ad ora non ho trovato di meglio.
Poi, vuoi mettere la comodità di stare per i cavoli tuo..........[CUT]
Ti quoto in pieno infatti la penso allo stesso modo. In più sinora si è solo parlato del lato audio ma anche quello video ha la sua importanza. Per me un plasma/oled non fa affatto rimpiangere il cinema anzi è di gran lunga preferibile, soprattutto se ben tarato e settato. Riguardo la resa acustica molto dipende dalle dimensioni della sala, dal wattaggio e sensibilità (soprattutto quest'ultima) dei diffusori e dalla loro qualità. Non mi trovo d'accordo con chi sostiene che bisogna per forza svenarsi, certo la qualità ci vuole e nessuno ti regala niente ma se hai un pò di esperienza in campo audio puoi toglierti delle belle soddisfazioni anche senza spese folli.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Samu1
Tutti i tipi di supporti fisici sono diventati superati prima o poi e questo capiterà anche al BD4K.
Superati non vuol dire cancellati. Si vendono ancora DVD, roba di 20 e passa anni fa.....
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superati da cosa dallo streaming?ma per piacere.poi lo streaming non potrà' mai darti il piacere che quel dato film quella esclusiva edizione sia tua.il collezionismo nom morira'' mai.netflix Disney plus ecc. non mi dicono niente.