Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente scritto da
gem1978
Se nel dx900 la matrice fosse invariata il numero di LED sarebbe quintuplicato con indubbio vantaggio..........[CUT]
E quale sarebbe il vantaggio??? Non conta quanti led ci siano dietro al singolo cluster dato che l'elettronica può accendere/spegnere/dimmerare appunto il cluster, e NON i singoli led che compongono i cluster. Pertanto se anche dietro ogni cluster ci fossero 100 led non cambierebbe proprio nulla. Se al contrario i led fossero pilotabili singolarmente allora sì che ne trarremmo vantaggio, ma a quel punto non parleremmo (riprendendo il tuo esempio) di FALD a 128 zone, bensì a 3200 zone, la cui gestione richiederebbe un'elettronica mostruosa.
E pensare che invece plasma e oled sono pannelli a 2 milioni (fullHD) o 8 milioni (4K) di ''zone''. E stiamo ancora qui a fare paragoni... :p
-
era cosi bello il cristal led di sony... (led inorganici)... peccato che non lo abbiano sviluppato :(
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Franco
Però rimane il fatto che le linee di cluster più in alto e in basso in teoria non dovevano essere accese invece sembra che lo siano, sebbene ad un livello sensibilmente più basso rispetto alle due file centrali.
Voi cosa ne pensate?.........[CUT]
Emidio, bella domanda. E la mia personale risposta è: NON NE HO DAVVERO IDEA! Non ti sono molto d'aiuto, eh? :D
Però voglio metterti una pulce nell'orecchio riportandoti la mia esperienza: in passato ho posseduto il Sony HX920, gran bel televisore in ambito lcd, uno dei pochissimi full led in quel momento insieme allo Sharp Elite (mai importato in Italia) e allo ZL1 di Toshiba. Possedeva un sistema di local dimming che veniva definito uno dei migliori benchè il numero di zone (72) non fosse elevatissimo. Bene. Ho passato 1 anno (periodo dopo il quale, esasperato dai difetti intrinseci alla tecnologia LCD - arrivavo dal mitico CRT Loewe Aconda 32" 16:9 -, son passato prima al VT50 e poi all'attuale VT60 mettendo una bella croce sopra alla tecnologia LCD) a chiedermi perchè se questo diavolo di pannello aveva 72 zone singolarmente gestibili, un qualsiasi oggetto illuminato in giro per lo schermo provocava l'accensione parziale delle due zone relative agli angoli bassi dx e sx, con conseguente effetto ''flashlight'' soprattutto nel caso di film in 21:9. Sono ancora qui che aspetto una risposta da Sony.
Vedo che gli anni passano, la tecnologia lcd fa progressi (mah...) ma i difetti restano sempre quelli. E se ci fai caso nell'immagine postata da sasà il problema non sono solo i cluster stranamente ed erroneamente accesi attorno al logo Samsung ma anche quelli relativi ai 4 angoli. Che strana coincidenza...
-
Faccio un'ipotesi (ma puo essere errata), magari quello sfondo nero non era nero al 100% intendo se il colore da riprodurre come sfondo non è un valore 0 il tv deve accendere la retro per forza per tutta la grandezza del pannello. Se invece fosse nero assoluto come valore, allora c'è qualcosa che non funziona come dovrebbe.
-
Forse ho capito male io in passato. Però voglio vederci chiaro. Parliamo dell'ax900:
128 zone e matrice 5x5 per me significa che ogni zona è composta da 25 led.*
E guardando questo video*
https://m.youtube.com/watch?v=ZAeyj00i29E
ero convinto che ogni led della matrice fosse dimmabile e pilotabile singolarmente.*
Conti alla mano se la matrice 5x5 invece fosse riferita alle zone da controllare (come mi pare dici tu) semplicemente non mi tornano i conti: 128 zone non puoi dividerle in matrici da 5x5 (intendo matematicamente 128/25 non è un numero intero).*
Forse mi sfugge qualcosa.
Ho sempre creduto che le 128 zone fossero pilotate singolarmente (e qui intendo che lo schermo viene suddiviso in 128 porzioni e per ognuna viene analizzata la luminosità necessaria) e che successivamente la matrice di 25 led venga regolata come mostrato nel video.
Riguardo l'elettronica "mostruosa" per gestire tutti questi led non mi sembra un problema.
se è possibile accendere singolarmente i sub pixel di un pannello 4k perché non dovrebbe esserlo per 3mila led?
-
Antonio, la tua ipotesi è assolutamente plausibile, e sarebbe anche la riprova che un sistema FALD può essere messo alla corda facilmente e da scene non particolarmente complesse. Un altro tipico esempio: classica panoramica di una città in notturna dove lo sfondo è in pratica nero e si vedono le finestre illuminate di case, grattaceli etc..., provatela al buio su uno ZT/VT60 o su un oled - spettacolo allo stato puro! - e poi col migliore degli lcd FALD...... :asd:
Detto questo ritengo che al 99,9% quella schermata sia tipicamente nera col logo nel centro, e che quindi il problema stia altrove.
-
@gem1978
Onestamente da quel video non si capisce molto ed è anche piuttosto sibillino, ma una cosa è certa: se i led fossero singolarmente pilotabili il numero di zone singolarmente pilotabili corrisponderebbe al numero di led e, credimi, mi dispiace deluderti, ma NON è così.
E se lo fosse, parlerebbero di 3200 zone, cosa che il marketing di Panasonic (spero!) avrebbe pubblicizzato a caratteri cubitali!! :D
Infine, il conteggio che tu fai parte dall'assunto che la matrice di led sia 5x5: dove sta scritto? Lo deduci da quel video fuorviante e solo indicativo? Come già detto, nessuna elettronica ad oggi (a costi umani) sarebbe in grado di pilotare in maniera adeguata 3200 zone...
EDIT: risolto l'arcano, hai frainteso, quella che tu pensi essere una matrice di led è in realtà proprio la ''matrice delle zone'', ossia il sistema analizza ogni volta un'area composta da 5 x 5 ZONE, non 5 x 5 led!! :D
-
Quando parlano di zone (nei pannelli full led) sono quelle le sezioni che vengono gestire a livello hardware per accendersi e spegnersi. Ora non ha importanza da quanti led sia composta la zona, se un tv ha 500 zone significa che la superfice del pannello è divisa per 500 sezioni ognuna con il controllo del livello d'illuminazione indipendente. La singola zona ha un unico valore di luminosità che dipende dal pilotaggio e non ha un sub controllo dei singoli led che la compongono altrimenti quelle sarebbero delle zone a tutti gli effetti.
-
Concordo.
se sono 500 zone conta poco quanti led per zona ci sono, avranno comunque il solito pilotaggio all'interno della singola zona.
-
Altrimenti era troppo bello... ma nonostante tutto, anche fantasticando, 3200 zone sono nulla rispetto al numero di pixel, il cui numero è di 3 ordini di grandezza superiore (quasi 4 nel caso dei 4K)...
-
Ragionando su questi TV a zone, mi è balenata in testa una cosa, magari qualcuno c'ha già pensato.
i limiti degli LCD sui neri sono da sempre sul livello minimo, ovvero con matrice LCD sul nero, la luminosità residua del pannello retroilluminato non è mai abbastanza bassa, se rapportata a plasma o addirittura ad oled con zero assoluto.
domandona....ma visti i livelli di luminosita oramai quasi da fantascienza (parliamo di oltre 1000 ipotetici) non è mai venuto in mente a nessuno di sacrificare il livello massimo, oscurando maggiormente il pannello con filtri vari?
mi spiego meglio.
avrei 0,02 di nero e 1000 di bianco, ma metto un filtro molto scuro ed ottengo 0,008 di nero e solo 150 di luminosità Max.
sicuramente non HDR READY ma ai livelli di un buon plasma.
mi scuso con i più tecnici se ho detto una castroneria totale, è solo un'ipotesi....
-
Citazione:
Originariamente scritto da
gem1978
se è possibile accendere singolarmente i sub pixel di un pannello 4k perché non dovrebbe esserlo per 3mila led?........[CUT]
Non è per niente la stessa cosa!! Per farla breve e senza scendere troppo nel tecnico: un conto è visualizzare un segnale video così com'è, cosa che viene realizzata dal pannello con la modulazione di pixel e subpixel (che vanno poi a comporre l'immagine), un altro conto è PROCESSARE l'immagine, in movimento (!!), pertanto analizzando OGNI frame, e scegliere in funzione di ciò quali zone andare a pilotare. Scusa, ma sono due cose enormemente differenti.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
BARXO
oscurando maggiormente il pannello con filtri vari?.....[CUT]
Affascinante il tuo ragionamento ma di fatto sarebbe un arteficio inutile..... al buio!! Un filtro cosa fa? Filtra la luce ambiente. Ma se nell'ambiente di luce non ce n'è il filtro rimane... disoccupato! E' la ragione per cui in ambiente illuminato lo ZT tiene meglio il nero rispetto al VT pregiudicando leggermente il picco luminoso, al buio invece producono esattamente lo stesso livello di nero (al netto di un'infinitesima tolleranza - non rilevabile a occhio nudo - che può sussistere, come è ovvio che sia, tra esemplari differenti). :)
-
Tratto dalle caratteristiche tecniche dell'AX900:
Citazione:
L’AX900 analizza il segnale video in ingresso in una matrice di campi Local Dimming 5 x 5, a differenza del convenzionale 3 x 3, e regola il livello di luminosità di ciascun campo in modo estremamente preciso, senza limitarsi al semplice On/Off. Il risultato si traduce in movimenti fluidi degli oggetti illuminati, un rapporto di contrasto elevato, neri ricchi e profondi e una gradazione estremamente accurata, che valorizza i dettagli anche nelle scene più scure.
E' sostanzialmente quello che hanno scritto Stefano ed Antonio ;).
-
Come volevasi dimostrare.