Se avessi calibrato anche qualche ventina Dlp te ne saresti accorto :D
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Marco buona notte e sogni d'oro ;)
visto ieri in confronto con un Sony 520...
- il Sony mantiene un vantaggio sul livello del nero grazie ad un contrasto nativo 10.000:1 vs. il circa 1100:1 del Benq
- nel famoso "lanciarazzi di scooby doo" i due se la giocano in modo sorprendente con il Benq che sembra addirittura più nitido
- in aree di immagine (scree shot, non pattern) ad alta frequenza il Sony sembra avere un leggero vantaggio grazie alla matrice nativa 4k
- il Benq riproduce l'immagine senza alcuna aberrazione cromatica che invece viene introdotta dal Sony causa ottica in proporzione meno pregiata, questo è chiaramente notabile con immagini reali in un confronto diretto fra i due ... l'obiettivo Sony gestisce matrici più grandi e sono tre, il benq una matrice singola e più piccola, il risultato è che per benq è più semplice raggiungere una qualità più alta (chiaramente visibile attraverso appositi pattern) con un costo minore... in altre parole, anche pronunciate durante la demo, sarebbe servito l'obiettivo del Sony 1000 per allinearsi alla qualità del Benq con ovvi problemi di costo connessi
- contrasto intra-scena... nelle scene buie e con poca dinamica Sony mantiene il vantaggio grazie al nero 10 volte più basso del Benq... in scene con dinamica più ampia i due se la giocano quasi ad armi pari grazie anche all'ottimo diaframma automatico del Benq
- HDR... il Sony ci va il Benq no
- frame interpolation ... il Benq non la ha
- rainbow... c'è, poco ma c'è... se non si muove la testa come dei tarantolati, e se non si passa il tempo a guardare l'obiettivo del proiettore per poi distogliere lo sguardo, lo si nota molto poco... praticamente quasi mai (almeno io che sono sensibile non l'ho mai visto a schermo)
- naturalezza colori... se la giocano alla pari (al netto delle aberrazioni cromatiche introdotte d Sony che però fuori da un confronto diretto non vengono notate... in altre parole, non ci sono svarioni macroscopici)
- dimensioni... due belle bestie entrambi... il Benq ancora più imponente vista la forma più squadrata... difficile da inserire in un living di dimensioni non abbondanti
mi fermo qui che altrimenti divento noioso... in sintesi, il Benq è una bella macchina con qualche limite che però costa 3000 eurini in meno e non ha matrici con possibile data di scadenza
(tutto IMHO)
p.s. grazie a Vittorio di Videosell per l'ospitalità e complimentoni per la bella, ma davvero, saletta audio nuova con splendido trattamento acustico e notevoli (!) casse Yamaha (a tratti volume troppo alto)
Confermo quanto detto da LupoAl .
Il benq a me è piaciuto.
A livello di dettaglio è superiore al Sony.
l'unico neo è il contrasto che messo al confronto con il Sony purtroppo non regge.
Non dico che dovrebbe essere allo stesso livello perché è un limite della tecnologia ma se solo ne avesse un po di più sarebbe un proiettore perfetto.
Ps. Bella l'immagine del Sony da psicanalisi. Sará un messaggio per i proprietari ? :D
Ma il 52 0era aggiornato nel software?
Perché ho visti sia Sony 520 sia 550.Ta i due vi è un abisso.
Si.... era aggiornato.
Fabio
Altrimenti era inguardabile
Ma io ho posseduto tre Dlp: Sharp Z9000,Infocus e Sharp Z12000,e sinceramente quando sono passato al JVC Hd1(adesso mi farebbe ridere),non ho assolutamente rimpianto i precedenti.
P.s.. tutti e te erano perfettamente calibrati
Anchio vengo da una serie di DLP... ne ho avuti 5. Dallo Z90, Infocus 720 DPX1100, DPX1200 e tuttora W5000.
Di prove sul campo ne ho viste abbastanza e con quest'ultima demo continuero' a prendere DLP.
Fabio
Sono contento per te.
Ma il mondo va ormai sui riflessivi.
Un motivo ci sara'?
Grazie a Lupoal per l'interessante shootout!
Peccato che il confronto non sia stato con il Sony 550, che a Bologna mi è sembrato davvero meraviglioso...!
Ho l'impressione che anche io rimarrò nel mondo DLP, Fabio.
Fermo restando che il Sony 550 mi è piaciuto (molto), prima di assumere una decisione sarei molto curioso di poter vedere il futur(ibile) Epson con matrice nativa 4K e ingresso HDMI non castrato...
Fabio.
jedi, forse questa non è la discussione per te. Perché ti accanisci? Ci sono "n" discussioni sui riflessivi, in questo forum...
Francamente dove vada "il mondo" non mi interessa affatto, visto che siamo in un forum tecnico. Mi ricorda un po' la mia bisnonna che alla richiesta di argomentare una posizione mi rispondeva sempre: "L'ha detto la TV!" :eek:
Abbiamo compreso perfettamente il tuo punto di vista: sei stato ripetutamente chiarissimo.
La domanda giusta è: come puo' essere piu' risoluto un 4Mpixel vobulato che un 4K nativo?
Questo dovrebbe far riflettere, e la colpa non e' dell'ottica, nel senso l'ottica e' una conseguenza della tecnologia di partenza.
Per un DLP monochip serve un'ottica meno pregiata che un triplamatrice e si hanno risultati molto piu' convincenti.
Ma il nocciolo della questione e' che tutti i triplamatrice 4K sono lontani dal potere risolutivo di un vero 4K.
Convergere 3 fasci luminosi da 0.61" avrai sempre zone con sovrapposizione di un pixel e da quì l'abbassamento della risoluzione.
Non sembra ma anche per il microcontrasto del triplamatrice cede, e' difficile notarlo perche' secondo me il materiale non e' eccellente, cio un vero 4K.
Sicuramente il contrasto nativo pixel to pixel di un Sony e' maggiore, MA SOLO considerando una sola matrice,
con tutte e tre le matrice messe assieme sara' molto difficile. il pixel di una matrice andra' sempre a sporcare la posizione adiacente di un'altra matrice. Presumo che questa spuria si tratti al massimo di un pixel (spero) quindi solo il terzo pixel risulterebbe un reale delta di luminosita'.
Cercando in qualche modo di concludere, la differenza dipende dalla somma di fattori in cui viene visionato un film.
Nel senso, se io lo vedo a una distanza da poter comprendere completamente il 4k e il materiale e' un vero master 4K con messe a fuoco da urlo, preferisco stare su un DLP.
In tutte le altre condizione specialmente con i master 2K e distanze ibride sicuramente meglio i Sony (che tralaltro ottimo controllo sulle basse luci).
Fabio
Emidio ci ha anche spiegato cosa succede al segnale sui Sony 4K, dalla matrice nativa a quel che viene infine riprodotto sullo schermo: in effetti succedono un sacco di cose che forse potrebbero comprometterne un po' la purezza...
Il DLP (fatto di microspecchi) è monomatrice e sul FHD le differenze con altre tecnologie sono immediatamente riscontrabili ad occhio; in misura minore, forse, nel solo caso di un confronto con i Sony 1000/1100, per via della qualità costruttiva generale della macchina e dello stupefacente obiettivo.
Non mi riferivo alla compesazione Lensshift e Zoom (che li e' un altro bel cinema per il triplamatrice) ma al semplice fatto di una ipotetica ottica fissa senza zoom.
Se io ho gia' delle abberazioni sugli angoli avendo una garanzia che la luce mi parta da un microspecchio pensa a una triplamatrice che ne deve convergere 3 punti.
Quelle convergenze non sono uniformi per tutta la superficie neanche con ottiche pure.
Senza trascurare che l'aggiunta di stratagemmi, applicazioni, studi, soluzioni... aggiungono costi e complicanze costruttive. Il tutto con dispendio di tempo per tarare a zone senza garantirti un tempo sufficiente per goderti il tutto.
Insomma rimani vittima in un circolo dove ti diranno "ma se la tari bene e' il meglio del meglio".
Ormai io sto andando per il cotto mangiato... :)
Fabio
Mi permetto di quotare questa cosa Fabio, non perché abbia nulla "contro" di te (visto l'altro Fabio che legge la discussione, meglio specificare :D :D ), ma prendo proprio spunto su questo anche riferito a quello che aveva scritto il Lupo dopo la visita da Vittorio di Sabato (dove mi ero ripromesso di rispondere, ma col cellulare diventava un casino).
Credo si stia facendo un pochino di confusione fra engine ottico ed ottiche di proiezione.
Una ottica di proiezione è una ottica di proiezione, come un teleobbiettivo di una reflex o di una telecamera.
Formato da n vetri, ha la funzione di risolvere un determinato numero di linee/pixels a schermo (proiezione), così al centro come ai bordi ed agli angoli, o di far passare più luce possibile (cattura), senza problemi di lateral color, vignettatura, aberrazioni ottiche o cromatiche, fuoco e contrasto .... niente di nuovo sotto al sole.
Il punto determinante, parlando di chip digitali, è la loro dimensione (diagonale) che impatta sulla scelta/progettazione dell'ottica.
Più grande sarà e più grande sarà il lavoro da svolgere sull'ottica per ottenere prestazioni degne della macchina che le equipaggia.
Non vorrei sbagliarmi, ma i chip 4K SXRD sono sempre gli stessi dal primo 1000 ad oggi (intendo come dimensione, non so se hanno cambiato qualcosa nella costruzione), ma il "cannone" del 1000 ad occhio mi sembra più grande di quello del 550 (oggi), oltre che costruito con altri "vetri".
Il DMD di questo BenQ dovrebbe avere diagonale inferiore (ricordate "il bordello" che è uscito con gli engine ottici "economici" per chip 0,65" in luogo degli 0,95" riservati ai proiettori TOP ??), e quindi a parità di risoluzione (che parità NON è, abbiamo visto) sulla carta sarebbe più favorito rispetto al concorrente giapponese.
Poi, che mettere in convergenza 3 chip sia un lavoro complicato rispetto che ad usarne uno, è lapalissiano.
Che l'engine ottico che serve a far convergere 3 flussi luminosi verso una unica lente di proiezione sia più "complicato" che nel caso di un singolo chip, lo è altrettanto.
Ma "il vetro" delle ottiche deve essere "buono" a prescindere che si abbiano uno o tre chip, indifferentemente dal fatto che "dietro" i chip siano in convergenza, l'engine abbia meno luce spuria, più contrasto nativo etc etc.