Se ha impostato 40Hz è stato molto ottimista, diciamo che per le casse che hai tu un 80Hz o al massimo 60Hz sarebbe più giusto. Non entra mai perchè le frequenze sotto i 40Hz sono difficilmente presenti nelle musiche e in ogni caso poco udibili.
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Io l audyssey lo uso solo per equalizzare i diffusori, il resto imposto tutto in manuale, soprattutto il taglio dei crossover che tralaltro e abbastanza semplice come parametro.
Per le tesi 260 concordo assolutanente per crossover a 60 hz
diciamo che per ora sto facendo delle prove ... test su test la situazione migliora...
sta sera cmq ci provo a modificarlo vediamo che viene fuori: ma se imposto LFE+Main sto dividendo le fasce di frequenze basse tra SUB e frontali ( cioè da 20...CROSSOVER per il SUB e CROSSOVER...20khz ?!?!?! )
Un parere sulla ciabatta che hai in firma: come ti trovi?? molti dicono che gli amplificatori tendono ad essere più secchi e perdono parte delle loro proprietà sulle prese filtrate.. hai notato qualcosa del genere?? che tipo di protezione ti garantisce???
Io x ora ho una ciabatta da battaglia che voglio presto cambiare...
io mi trovo bene, protegge dagli sbalzi di corrente come fulmini ad esempio, ed inoltre ha un filtro antidisturbo dovuto alla rete elettrica.
per quello che hai scritto sopra sui 20hz non ho capito molto, cmq io ti posso dire che ho impostato "LFE+MAIN" perchè ad orecchio mi da piu presenza scenica rispetto "LFE" poi ho impostato "piccolo per main" è li ho tagliati a 60HZ (abbiamo gli stessi diffusori praticamente non per timbrica ma per dimensione) al sub gli ho dato 80hz (avrei voluto dare 70hz ma non c'e nelle impostazioni)
La risposta e NO, pero a dirti il vero non mi sono messo a fare prove di ascolto, in un noto sito Tnt audio di audiofili ne consigliavano l' uso perche' male dicuramente non fa..cmq visto che questo marantz me lo voglio tenere a lungo non mi dispiace affatto sapere che sia protetto..ha anche la protezione per segnali satellite e normale tv..
Figurati se una ciabatta fa differenza! :asd: Vai tranquillo.
Secondo me farsi di questi interrogativi è l'inizio della malattia "audiofila" :D Altro discorso se si prende una buona ciabatta per protezione o sicurezza.
sai che c è, se certi strumenti non ce li hai sottomano e non li provi sulla tua pelle non ti rendi conto se esiste una differenza udibile o meno. Ad esempio, anche il ragazzo del mio negozio di fiducia dice di andare trqllo che certe differenze si percepiscono con strumenti di altro calibro... e cmq penso dipende pure dalla sensibilita' dell'orecchio di chi ascolta...
ciao M.
C'è un limite a tutto sotto il quale le differenze diventano impercettibili per chiunque. Sinceramente la cavetteria varia, la presa elettrica e l'impianto casalingo sono gli ultimi affinamenti possibili su un impianto audio, danno più una sicurezza psicologica che un reale effetto di vantaggio/svantaggio.
Per impianti "umani" e casalinghi se ne può anche fare a meno di farsi certe paranoie, a meno che uno non abbia clamorosi disturbi sulla rete elettrica, in quel caso però sarebbe un problema manifesto.
Se una ciabatta dovesse peggiorare un impianto audio significa che è una "sola" non una ciabatta...
Io prima di leggere su tnt notai da solo che il mio impianto non suonava tutti i giorni allo stesso modo, cioe' qualche volta meglio qualche volta peggio e' ho sempre pensato fosse dovuto a percezioni diverse date dall orecchio.
Fino a quando su tnt ho letto che la rete domestica non garantisce tutti i giorni la stessa corrente ed inoltre risentendo di svariati disturbi andava ad influenzare la resa delle elettroniche.
Sempre da solo tanti e tanti anni fa scopri che sostituendo dei cavi di segnale piatto- amplificatore il suono migliorava nettamente (all epoca non si aveva ancora internet) , e sempre da solo capi che dopo un certo tempo gli altoparlanti dell auto dopo un certo periodo suonavano meglio..solo tanto dopo lessi il motivo..avevano bisogno di rodaggio.