mi dici come fai a dirlo.....se nonn sai di cosa sto parlando. ...comunque sei padronissimo di pensarla come vuoi.
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Lo dedotto leggendo quello che avevi scritto che riporto in neretto
facendo partire il rumore rosa del sinto......e in seguito qualche traccia sia musica che film.....il pc rileva dei parametri che andrai a modificare al sinto.
Se rispondessi in un modo un po' piu' esauriente magari postando qualche link si eviterebbe eventuali fraintendimenti
Attenzione ragazzi... mi spiacerebbe vedervi bannare ancora... poi il forum langue...
Valvole colorano il suono, non sono "puliti". Che il suono "valvolare" può piacere è tutto un altro discorso, ecco perché sono amati da una parte degli audiofili. Nel lato di registrazione vengono usate le valvole, proprio per il colore che aggiungono.
Perché pensi che Anthem abbia investito più nel sistema di calibrazione rispetto agli altri? Sono molto interessato cosa hanno investito Anthem, Pioneer, Sony o Harman per i loro sistemi di proprietario, o quanto pagano Onkyo e D&M per Audyssey per ogni entità venduta. :)
Dai Antonio, un commento così da uno serio come te non mi aspettavo. Non vado neanche in discussione su questo soggetto.
Ti devo delludere: anche nel pro si va molto a gusto, ecco perché ci sono sul mercato più modelli di compressori che modelli sintoamplificatori, o preamplificatori o equalizzatori o coloratori o reverberi o monitor o subwoofer ecc. ecc. ecc.. Non pensare che nel pro tutto è uguale, tutto è standard. Sì alcuni componenti li trovi in quasi ogni studio di registrazione (vedi quanti studio hanno un monitor col cono bianco vicino al mixer) ma la maggior parte è sempre basato sul gusto del sound engineer o l'artista che torna sempre a produrro nello stesso studio.
Anche con un amplificatore koreano non si sente come la motosega. Proprio quello che dici l'aria, il fuoco, l'articolazione e la linearità dimostra il carattere di ogni marchio/modello come ho detto prima. Quindi di nuovo: chi ha il suono "giusto", quello "corretto"? Se un Mark Levinson suona diverso di un Burmester e diverso di un McIntosh, chi dei tre è corretto e chi è falso? Nessuno, il carattere può piacere di più o di meno. Qualche settimana fa sono stato così fortunato di sentire una cassa di 32k€ con un finale di 20k€ e mi è piaciuta di meno che la ProAc con l'amp integrato Meridian che ho sentito da te due anni fa. Ma dire che la cassa di 32k€ non è buona sarebbe sbagliata, no?
Non esistono medi "registrati in THX", essendo una certificazione e non un sistema. THX descrive le minime specifiche tecniche di un amp, una cassa, un cavo HDMI, uno schermo, e vari parametri dello spazio in cui si trova il sistema.
lo sò che c'è il gusto ovunque e anche nel pro e in effetti non ho scritto non c'è, ma ho scritto molto meno in quanto gli approci sono più tecno-pratici
quello che tu chiami carattere tra i diversi componenti.....è semplicemente essere meno hi fi o più hi fi e non piacere di più o meno.
Secondo me se un impianto suona benissimo con la musica suona benissimo anche con le colonne sonore ed effetti di un film!
Ultimamente, volendo riallestire la tavernetta in campagna con un impianto ad alta dinamica ed alto Spl sto facendo un po' di prove comparative tra alcuni apparecchi che avevo e altri che sto acquistando nel mondo dell'usato per risparmiare un po'...
Devo dire che le apparecchiature professionali non sfigurano affatto rispetto altre decisamente hi-fi...anzi si stanno facendo preferire alle mie orecchie proprio per la vicinanza a quello che avviene nello studio di registrazione
Ho scheda audio Lynx, DAC e clock LUCID, controllo volume MSB e un finale Martin Audio appena arrivato che devo testare meglio, E che ad un rapido ascolto mi e' sembrato migliore di altri finali che ho avuto e che ho di nobilissimi marchi dell'hifi...
Certo un impianto così e' molto difficile da gestire nel senso che non e' certo user friendly, un sinto av da quel punto di vista e' meglio....
Ah dimenticavo...i prodotti pro sono quasi sempre davvero brutti!:D
Niente acciai o alluminio spazzolati da 5 cm, legni esotici etc....ma sostanza si'!!!!
Guido posta qualche foto nella tua saletta sono curioso di vedere come sono brutti :D
Siamo ai livelli dell'Anthem ?
A leggere queste parole rimango veramente di stucco! Premettendo che se ad una persona interessa quasi esclusivamente riconoscere il timbro di base di un violino non è necessario che spenda denaro per l'acquisto di uno di quei 5/6 ampli ma può accontentarsi anche di molto meno, è proprio il resto che hai scritto che fa la differenza, che diversifica i gusti e che fa si che si acquisti l'uno piuttosto che l'altro! Il suono puro che intendi tu esiste solo se vai ad ascoltare quel violinista suonare in diretta ed in un luogo ben sonorizzato, altrimenti parlare di purezza in ambito home è utopia pura.
Se invece ritorniamo in ambito cinema il tuo ragionamento non regge nemmeno in linea utopica perchè non esiste più nessun marchio che, anche in modalità diretta, non faccia risaltare un minimo di enfatizzazione. Scrivere che un colpo di pistola, a seconda della qualità degli ampli, può apparire reale o sembrare un cannone equivale ad affermare che esistono solo il colore bianco o nero; invece fortunatamente non è così... Stesso discorso per il violino, cioè da ciò che scrivi sembra quasi che il suo suono possa essere percepito o in modo realistico oppure come una motosega! Su dai, cerchiami di essere un po' più concreti e pratici!
Quoto la tua analisi.... non fa' una piega.... e la condivido... in pieno...
io tutta questa differenza , sempre restando come esempio di "colpo di pistola" che sembra un cannone ... tra, Pioneer,Yamaha, Denon .... non lo notata.... ma solo lieve differenza , di sensazione , dove noti piu' dinamica , e dove in meno...
ma da qui e a dire che si stravolge l' effetto.... mi sembra proprio esagerato...... il tutto sempre IHMO...
non posso che quotare anch'io l'analisi di robertocastorina, rappresenta in pieno la mia idea. Io non ho di certo un orecchio affinato da professionista, ma come dice mare72 anche io ho posseduto vari sintoampli di marche diverse e non ho mai scambiato un colpo di pistola per uno di cannone, nemmeno quelle rare volte che usavo i dsp. Chissà...Forse Antonio ha usato un paragone un po' forte per rafforzare la sua tesi.