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....Per l'amor del cielo.....:rolleyes:
Hai mai provato qualche CD ECM di quelli nuovi (anche i "vecchi" non sono male)? Lì le potenzialità vere del digitale, anche se "solo" in 44.1/16, vengono fuori bene bene. Certo, ci vuole un minimo di setup.
Ciao, Enzo
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Ho il CD di Forcione live incisione NAIM anche io e lo trovo splendido e molto musicale.
Vorrei aggiungere (da Ingegnere ormai purtroppo di quasi mezza età) che ogni processo industriale ha i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza. Questo deve essere chiaro. Estendendo questo nel mondo audio il CD ha vantaggi e svantaggi e ovvie ottimizzazioni (in pratica compromessi) così come anche la produzione dei vinili. In merito ai vinili la equalizzazione RIAA che è necessaria per rendere fruibile il disco è violentissima (curva di compensazione di parecchi db versus frequenza audio) che poi deve essere retro-compensata nel pre-amplificatore quindi purtroppo anche lì una " elaborazione " del segnale sonoro avviene-- poi possiamo anche parlare delle matrici originali e poi del processo di duplicazione per arrivare al prodotto finito. Ciò non toglie (sono nato analogista squattrinato pure io) che riconosco al vinile una morbidezza -- una dolcezza quasi uniche: per arrivare a questo però ci vogliono impianti di assoluta qualità (mi ricordo di un lumen white con una testina MC costosa (issima) - preampli einstein etc....) che possono essere superiori al CD. MI sono fatto però l'idea che il CD con la sua connaturata ruvidità (e qui hai ragione) ha obbligato le aziende che fanno ampli a lavorare meglio, ha trovare circuitazioni più raffinate. Insomma con l'avvento del digitale il problema ampli si è estremizzato e la situazione è migliorata non a caso sono fioccati ampli valvolari più economici e quant'altro.
Poco fa ho ascoltato intensamente le sonate per pianoforte (edizione ECM A. Shiff) (su CD) e sono eccezionali e lo dico confrontandole con il suono del piano vero che ho avuto in casa per 30 anni e di cui conosco ogni sfumatura del suono. (otre che ai concerti -- vado in trance)
Potresti provare (tenendo la tua passione per il vinile - nobilissima e audiofilissima ci mancherebbe) in un futuro a alzare il livello del tuo ampli e poi in un secondo tempo anche dei diffusori passando al 2 canali puro e in quel momento forse il confronto con il digitale (sul quale ho molti dubbi anche io) sarà più obbiettivo.
saluti buoni ascolti (CD e vinile) e buona pasqua a tutti
Jakob
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Una doverosa precisazione, altrimenti seriamente è inutile andare avanti, da parte mia non c' é scherno.
Citazione:
citi Brothers in Arms, beh...di che edizione parli?
Per il vinile è facile... possiedo la prima stampa UK (E NON LA VENDO ):D, per i CD... avrei la possibilità di provarlo con almeno tre edizioni digitali, ma non so se hai capito... anche da me suona "più piacevole" il vinile.
Vado anche oltre, non è che a me dispiaccia il myfi tanto è vero che tutti i dischi neri che acquistai con i sudati risparmi in gioventù (ed una parte di quelli che ho fregato a mio padre :D) girano placidi nel Thorens del 1976 preso di seconda mano per ricreare la "rievocazione storica" (con il tempo che ci ho perso avrei potuto in tranquillità rivolgermi a qualcosa di più recente.... ma non sarebbe stata la stessa cosa), anche le imperfezioni del tempo che passa sono riprodotte ed hanno il loro fascino, ma questo non è HIFI e io semplicemente non lo affermo.
Citazione:
si inseriscono dozzine di elementi specifici che stravolgono il flusso di origine, quindi smette di aver senso completamente....
Non so se la mia pratica differisce dalla tua ... ma io non mi sono mai posto assolutamente il problema cerebrale e di pregiudizio... il lavoro va fatto semplicemente con una scheda audio seria digitalizzando quello che esce dal tuo sistema. I file forniti da altri non rappresentano una situazione affidabile, se cambi la testina al tuo gira non cambia nulla? I file in download gratuito non sono frutto della lettura del tuo sistema o di un vinile ma segnali elaborati nel dominio del digitale partendo dal master digitale.
L' idea di fondo è che per capire un fenomeno che esiste (la lettura di un vinile produce risultati differenti da quella di un file/Cd) quella di isolare per capire le cause senza pregiudizi.
Da quello che scrivi comunque mi risulta chiaro che il problema non è il digitale in sé ma le modalità con cui hanno eseguito il trasferimento nei vari supporti e in seconda battuta su come è semplicemente il tuo sistema testina/braccio/gira...(cavi.. uno dei pochi casi in cui hanno importanza) + pre phono interpretano quello che è letteralmente inciso nel vinile.
Se scrivi che persino i primi dischi con master in digitale (1992) suonano meglio in un vinile che nel corrispondente CD.... sappi che erano normalmente registrate con il minimo sindacale (16/44.1 KHz) é quindi è fisicamente impossibile che il vinile sia più fedele ( = HI-FI) del formato digitale originale. I remaster successivi di un CD- DDD di annata partono comunque da tracce registrate sempre e comunque a 16Bit e se va bene a 48 KHz (nessuna alta risoluzione quindi)
Ciao
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a costo di sembrare noioso ripeto, non sono interessato troppo all'aspetto teorico, non mi interessa definire cosa è hi-fi e cosa non lo è, mi interessa sapere e capire quando QUELL'ALBUM suoni meglio e in che versione, edizione e supporto.
Purtroppo pare che il CD ed il digitale di hi-fi per cause umane (diciamo così) abbia avuto ben poco e come bilancio di un'epoca non ha lasciato in eredità edizioni indimenticabili (i forum sono stra-pieni di prove tecniche e bocciature infinite)... quindi, molto concretamente, a me non interessa cosa "in potenza" poteva esprimere quel supporto o quella codifica (se parliamo di musica liquida) ma cosa la mente e la mano umana ha partorito con quel mezzo. E qui casca l'asino.
Tornando nel mondo reale, se alta fedeltà non è vedere riapparire da un vinile quella chitarra che conosco e possiedo e riconoscerla come identica alla realtà, non vedo come altro cercarla :) ...dal cd/dvd/etc...non era mai uscito nulla di buono, anche se, perchè negarlo, in TEORIA poteva accadere
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
Potresti provare (tenendo la tua passione per il vinile - nobilissima e audiofilissima ci mancherebbe) in un futuro a alzare il livello del tuo ampli e poi in un secondo tempo anche dei diffusori passando al 2 canali puro e in quel momento forse il confronto con il digitale (sul quale ho molti dubbi anche io) sarà più obbiettivo.[CUT]
grazie per l'intervento molto pacato e privo di faziosità :)
concordo su gran parte, ma non sulla conclusione...non mi piace spostare il discorso sull'hardware, dicendo "se compri questo o quest'altro" "se investi altri soldi in..." non si arriva lontani, è meglio focalizzarsi sul software, se quello è buono suonerà bene anche a casa mia...non credo che la musica sia per soli Sultani del Brunei, avendo speso oltre 10/15k euro e testato tanti altri componenti in tante altre situazioni credo di poter tirare dei bilanci personali senza pensare "si sente male perchè ho speso poco?!".
Dando per scontato che lo stesso discorso potrebbe valere anche per l'innalzamento qualitativo sul versante analogico, è bene ad un certo punto fermarsi e ammettere: questi 30 vinili suonano meglio dei rispettivi 30 CD/SACD/etc... e iniziare a farsi una propria idea di come va "il mondo", cosa c'è dietro la cultura del CD, del vinile, dell'itunes remastered, del finto FLAC HD, etc...
Il piano di un Koln Concert è meraviglioso anche qui, mentre scrivo e gira il disco...c'è sempre tempo per migliorare hardware, ma chi ci pensa a migliorare il software? ;) Davvero qualcuno qui pensa che un impianto di 100.000 euro migliora i pessimi CD remastered dei Beatles? Ripeto, più attenzione al software (e lì la vera svolta e il dannato punto di forza dei vinili!) e meno alle trappole del suono e mirabolanti DAC :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Se scrivi che persino i primi dischi con master in digitale (1992) suonano meglio in un vinile che nel corrispondente CD.... sappi che erano normalmente registrate con il minimo sindacale (16/44.1 KHz) é quindi è fisicamente impossibile che il vinile sia più fedele ( = HI-FI) del formato digitale originale.[CUT]
ecco, qui si evidenza come la matematica c'entri poco con la musica...per me conta più la professionalità di chi realizza il disco, la sua capacità di muoversi con il software, plug-ins, conversioni, etc...ed è risaputo quanto sia più difficile e complicato lavorare BENE con il digitale rispetto all'analogico e di come, storicamente, dietro la creazione dell'edizione analogica ci siano professionisti meno improvvisati e più a proprio agio con quel processo di produzione.
Infatti, nella pratica, troverai moltissimi vinili scadenti perchè realizzati male, non per colpa del supporto (penso a quasi tutte le ristampe moderne etc...). Così come ci saranno CD fatti benissimo e ben suonanti perchè lavorati bene. E non per la questione numerica di bit e KHz! Non c'è un media che è migliore di un altro a prescindere, anzi...ma è la lavorazione dello stesso (mente e mano dell'uomo) che genera delle differenze ben riconoscibili e sfrutta il meglio di una tecnologia per offrire un prodotto ideale.
Spero sia chiaro questo punto, metterla sulla matematica e non riconoscere all'ingegno umano la vera chiave di lettura della qualità è fuorviante e porta a (pre)giudizi tranchant meno interessanti.
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Ragazzi è inutile discutere. Per Mariettiello il vinile suona sempre meglio e BASTA.
Non importa quale edizione, non importa su quale impianto, il disco nero è meglio.
Perchè lo dice lui. Stop.
Senza offesa Marie', qui l'unico fazioso sei tu.
Non porti mai un argomento valido per sostenere la tua tesi, dici solo che il vinile è superiore perchè... è così.
@Enzo, un consiglio, butta via i tuoi MSB e ricomprati una fonovaligia Lesa o un mangiadischi Penny arancione :D
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:) hai letto proprio bene i miei interventi
Buon ascolto consapevole (e se presti altrettanta attenzione alla musica...)
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Insisto sempre con pacatezza anche perché ci tengo a questo forum e perché marietiello ama la musica ... lo si percepisce e questo per me è un valore.
Seguimi in questo ragionamento: immagina per un attimo che il mondo digitale non esista così come c'è ora -- niente CD -- niente DAC -- tutto il resto a bocce ferme; ora avremmo gli LP di Lady Gaga - C. Aguilera - Katy Perry - Alicia Keys etc.. etc... incisi purtroppo malissimo pure loro ovvero con una dinamica molto ristretta, tutto sbattuto in faccia in modo da stupire al primo ascolto: capisci é il modo (ahimé ) a livello medio di ascoltare la musica che è scaduto e qui la tecnologia del supporto centra poco o meno di quanto si pensi --- che poi la tecnologia digitale favorisca una fruizione a mò di telecomando da jumper questo é vero.
Le major discografiche lo sanno e quindi non impongono una gestione qualitativa elevata in fase di preparazione dei master da poi declinare o in CD, SACD vinile etc... .
Ora il CD permette potenzialmente enormi escursioni dinamiche e qui parlo per esperienza personale che il vinile ha meno. Queste escursioni dinamiche ci sono proprio nel CD (pardon vinile) che dici tu ovvero il Koeln concert di K. Jarrett che é il mio preferito insieme a Bollani ed Einaudi. Ora concordo con te nel " Rubbish you have rubbish you take " ovvero che la sorgente é importante ma altrettanto importante é l'ampli e concordo anche con te che se parti alla ricerca del Graal audiofilo inizia il processo di dissanguamento monetario.
Voglio solo dirti che l' ampli HT non é progettato per l'ascolto del Koeln conzert (l'ho detto alla tedesca) e questo lo devi accettare: quell'ampli non é fatto per quello - non é stato pensato ed ingegnerizzato per quello --- allora prova solo ad immaginare di inserire nella tua catena un piccolo valvolare ad esempio - magari un single ended in pura classe A (ahh la classe A !!!) (ce ne sono di Cinesi che non costano tanto) ed immagina come potrai sentire i tuoi dischi preferiti. Prova a fare questo sforzo -- non è in contraddizione con le tue idee ti dico solo di ascoltare. Può essere che in quel momento scatta qualcosa come scattò in me anni fà quando ascoltai per la prima volta il valvolare della synthesis (Di Lorenzon) e improvvisamente il mio SS sparì. Trovai quella dolcezza , morbidezza e ricchezza di armoniche come in un ascolto dal vivo.
Tienti un po di dubbio perché la realtà audiofila è molto più complessa (ed è questa la sua vera bellezza) di quanto si creda e ormai (in passato non era così) ci sono prodotti e relative tecnologie di qualità molto di più alta e alla portata di tutti.
Riformulo glia auguri di buona pasqua a tutti e proseguo con la Passione secondo San Matteo del grande giovanni sebastiano
Jakob
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@jakob
intervento perfetto...e non potevi saperlo (non perdo molto tempo ad aggiornare firme etc...) ma al momento l'ascolto del gira è con un valvolare Sonic Frontiers
[IMG]foto rimossa[/IMG]
:D
qualche volta mi sposto in un living (in parte descritto in firma)
[IMG]foto rimossa[/IMG]
dove più che altro guardo film, ma anche lì suona benone eh, quell'onkyo ha corrente da vendere e un ottimo toroidale e le cm7 sono molto "musicali" per quello che ascolto...
a proposito di firme: ho visto poco fa nominare gli MSB di qualcuno, ho cliccato sulla firma e sul sito ufficiale è linkata una review italiana dell'oggetto che conclude così (non ridete, non l'ho scritta io :D)
"MSB sembra proprio avere una marcia in più.
Per chi non avesse accesso alla prova del Platinum IV su AR 320 di
marzo 2011, possiamo riassumere le caratteristiche peculiari del
suono MSB con una sensazione di plasticità, matericità del suono,
insomma quella sensazione di presenza e di naturalezza che tipicamente
viene associata al suono dell'analogico di altissimo livello
(poi, per carità, l'analogico è ancora insuperato, ma bisogna ammettere
che con alcuni file ad alta risoluzione e anche qualche immagine
.ISO di SACD la differenza diventa molto sottile); se vogliamo
con i DAC MSB ho la netta sensazione che sia significativamente
ridotta quella sensazione di artificioso, poco vitale, surgelato
- sceglietevi da soli la perifrasi che preferite - che tipicamente
mi porta sempre a finire per preferire l'analogico nonostante tutti
i suoi noti problemi.
È vero e lo confermo che, arrivati agli altissimi livelli, rispetto all'analogico
il digitale sembra sempre un po' "plafonato" e che oltre
una certa soglia di eccellenza le differenze fra gli apparecchi diventano
quasi effimere; però, non c'è niente da fare, quando metto
in gioco un DAC MSB il divario si allarga."
non commento l'autogol di chi l'ha tirato in ballo, però è stato divertente lo ammetto
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
....ora avremmo gli LP di Lady Gaga - C. Aguilera - Katy Perry - Alicia Keys etc.. etc... incisi purtroppo malissimo pure loro ovvero con una dinamica molto ristretta, tutto sbattuto in faccia in modo da stupire al primo ascolto:..........[CUT]
Uhm.. magari non su LP :D difficile mettere un LP dentro un auto magari nelle musicassette e negli walkman (ci sarebbero ancora) per le passeggiate o in auto ci sarebbe compressione a gogo :D.
La fortuna dell' LP consiste anche nella impossibilità di utilizzo "casual" ... serve sempre un piano ben stabile ... mentre il CD funziona anche in auto (ora mi viene da scrivere purtroppo).
Direi comunque che sarebbe buona cosa non mettere la discussione sul personale,percepisco il rischio che questo thread potrebbe essere chiuso ed anche qualche sanzione se si continua nel verso sbagliato.
@maritiello
A proposito di inutilità dell' acustica ..... la prima postazione con tutto quel vetro di lato, dietro i diffusori.... uhm
Bella lo Rolleiflex della zona living...
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
Seguimi in questo ragionamento: immagina per un attimo che il mondo digitale non esista così come c'è ora -- niente CD -- niente DAC -- tutto il resto a bocce ferme; ora avremmo gli LP di Lady Gaga - C. Aguilera - Katy Perry - Alicia Keys etc.. etc... incisi purtroppo malissimo pure loro ovvero con una dinamica molto ristretta[CUT]
guarda, più che seguirti, direi che ti ho ancitipato! E' proprio quello il problema del sistema attuale, "sistema" che cura e propone le edizioni digitali di qualsiasi annata della mia epoca.
Se leggi sopra ho parlato proprio di fattore "umano" più che tecnologico o di supporto...e del processo di lavorazione digitale cmq più difficoltoso e foriero di errori infiniti. La professionalità e la cultura scavata in quei vinili che compro è la chiave di tutto, non il supporto (per quello cerco di spostare l'attenzione sulle edizioni=lavoro umano)
@revenge
il vetro non è il massimo ma il giardino tutto intorno mentre ascolti musica compensa :)
p.s. la Rolleiflex analogica è lì a ricordarmi che anche nella fotografia ogni tanto la reflex canon va messa da parte ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
ricomprati una fonovaligia Lesa o un mangiadischi Penny arancione[CUT]
Avevo il mangiadischi Penny arancione.... Purtroppo, si è rotto qualche decennio fa :rolleyes: ma ho visto che si trovano sul mercato dell'usato a costi piuttosto contenuti. Purtroppo penso che lo stilo della testina in dotazione rovinasse un po' i dischi, pertanto, se ne ne acquistassi uno, ci cambierei il fonorivelatore. Pensavo ad una ZYX Diamond ma, forse, è meglio una VDH Colibrì. Il pre fono penso sia già nel mangiadischi ma temo che non vada bene per le MC.....
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
mariettiello
però è stato divertente lo ammetto[CUT]
Quella recensione è relativa all'analog dac che, pur essendo un ottimo convertitore, non è ai vertici della produzione MSB.
Quando andai ad ascoltare i dac, per decidere quale acquistare, provai tutte le versioni del dac IV e, tra il base (versione provata su AR) ed il diamond, quello che poi ho scelto, c'era un abisso :sob:. Aggiunto il clock, pareva impossibile, è migliorato ulteriormente :sob:.
Personalmente, non tornerei all'analogico neppure se mi regalassero un setup (giradischi, testina e pre fono) da 100.000 € + una collezione di vinili da brivido. L'idea che ad ogni passaggio dello stilo si perde qualcosa mi angoscia terribilmente (sono fatto così) inoltre, ci sono gli effetti di polvere e di scariche elettrostatiche, più le righe e le righette, ecc che non sopporto; d'altronde, a teatro, c'è chi scarta le caramelle ed emette rumori vari :rolleyes: (sarò isterico ma li ammazzerei).
Come ha scritto Jakob1965, ogni tecnologia ha le sue peculiarità. Quale tecnologia o compromesso preferire è una scelta del tutto personale. L'importante è essere appagati nell'ascolto domestico della nostra bella musica preferita.
Ciao, Enzo
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@ Mariettiello
Sarebbe il caso di adeguarsi alle regole del forum, ad esempio a quanto viene stabilito per le dimensioni massime delle immagini (e provvedere al più presto in merito).
Grazie.
Ciao