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In generale la connessione xlr (cannon per gli amici musicisti) da soprattutto la possibilità di affrontare lunghe distanze a un segnale audio senza troppe conseguenze (anche 10 metri o più) ma nei tratti brevi (diciamo fino a un paio di metri +o-) non cambia nulla, se non un certo guadagno di volume (normalmente 6 db). Certo è che realizzare una circuitazione bilanciata è più costoso rispetto a una sbilanciata per cui normalmente le si trovano su elettroniche top o pro, mentre su quelle consumer è improbabile.
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Citazione:
Originariamente scritto da
redhot104
Certo è che realizzare una circuitazione bilanciata è più costoso rispetto a una sbilanciata[CUT]
Però nella stragrande maggioranza dei casi la cosa è realizzata semplicemente o tramite un trasformatore oppure, specialmente nel consumer, tramite un doppio operazionale.
La circuitazione del pre e/o del finale è poi normalissima.
D'altra parte il collegamento bilanciato, a parte l'alta immunità alle interferenze elettromagnetiche esterne, non ha alcuna altra strana virtù taumaturgica, come ha già correttamente spiegato Redhot104.
Ciao
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che differenza c'è tra un collegamento bianciato e uno sbilanciato?
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Nel collegamento bilanciato il segnale impiega due conduttori più un terzo che fa da schermo (la calza schermata).
Il modo in cui il segnale viene inviato fa sì che eventuali disturbi esterni che entrano nei due conduttori non abbiano alcuna influenza e vengano ignorati (la cosa ha a che fare con la fase del segnale rispetto alla fase del disturbo nei confronti dell'ingresso, ma non credo sia il caso di approfondire).
Nei collegamenti sbilanciati, quello più comune, si usa come secondo conduttore per il segnale la calza schermata.
In questo modo però un disturbo esterno non può venire isolato dal segnale vero e proprio e si somma, con le conseguenze facili da immaginare.
Con il collegamento bilanciato si possono far percorrere al segnale distanze anche notevoli ed in ambienti elettricamente rumorosi senza che il segnale stesso venga deteriorato, caso tipico è quello dei microfoni in un concerto live (infatti tutti i microfoni seri hanno l'uscita bilanciata).
A parte questo il collegamento bilanciato non offre altre particolari caratteristiche audio.
Comunque anche con un collegamento sbilanciato e usando un cavo dotato di ottima schermatura si possono percorrere metri di percorso senza particolari problemi, specialmente in ambienti normali come quelli di una abitazione.
Il cavo, sbilanciato, che nella mia installazione porta il segnale al sub è lungo circa 10 m. e non c'è il minimo disturbo o ronzio, pur se lo stesso non è esoterico, però ha una schermatura ottima (RG59).
Ciao
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ho capito.
però se vuoi puoi approfondire: tanto sono ingegnere e certe cose le comprendo: almeno credo. ^^
grazie ancora.
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Qui ci sono un paio di disegni che illustrano cosa avviene.
Nella pratica il segnale in uscita, da sbilanciato viene trasformato in bilanciato tramite l'uso di un trasformatore con secondario munito di presa centrale, che viene collegata a massa, oppure usando due operazionali a guadagno unitario di cui uno in configurazione invertente, negli ingressi viene ugualmente usato o un trasformatore o due operazioni, facendo l'operazione inversa e riottenendo lo stesso segnale di partenza, ma senza eventuali disturbi che si siano sovrapposti dopo l'uscita.
Il sistema a trasformatore ha il vantaggio di non introdurre rumore supplementare (il trasformatore è solitamente inserito in un contenitore per schermarlo, ma ha lo svantaggio di essere ingombrante e costoso se si vuole una qualità elevata del segnale.
Il sistema ad operazionali è più economico, ma può introdurre del rumore di fondo se non si realizza il tutto con un po' di criterio.
Solitamente negli ingressi microfonici dei mixer da studio si utilizzano i trasformatori, per le uscite ed ingressi di linea l'uno o l'altro sistema.
Ciao
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@Nordata
Qual'è la tua opinione sulla configurazione pseudo bilanciata con connettori RCA ? Mi riferisco, per quei pochi che non lo sapessero, all'utilizzo di un cavo a due conduttori centrali più la calza, con quest'ultima collegata solo ad un capo del cavo.
Ci può essere un effettivo miglioramento della schermatura o è solo, come dire, licenza stilistica ?
(Sempre per quei pochi che non lo sapessero, ci sono fior di costruttori che propongono questa configurazione, sostenendo anche di conferire direzionalità al cavo, e la fanno pagare non poco)
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Dovrebbe offrire dei miglioramenti nei casi in cui ci sia un loop di massa che provoca ronzio, questo a causa di qualche apparecchio progettato non proprio in modo perfetto.
In questi casi quel particolare cavo può risolvere o attenuare il problema oppure anche non fare nulla poichè le cause possono essere più complesse.
Quanto al fatto della "direzionalità" in pratica indica solo il lato in cui è collegata anche la calza, questo lato dovrebbe essere quello che va collegato all'ampli integrato (o pre); però potrebbe darsi che il disturbo venga attenuato meglio invertendolo.
Ciao
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Ok, non riesco più a seguirvi ...
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Provo a spiegare meglio... Se ho capito bene funziona così...
Si tratta di una questione che riguarda le connessioni con cavo semi-bilanciato. In pratica per proteggere il segnale da disturbi interni, si usa un cavo con doppio conduttore interno e calza (cavi classico per connessioni XLR), ma lo si collega sfruttando solo i due conduttori interni, usando connettori RCA. A uno di questi connettori, oltre a collegare i due poli interni (uno al centro e l'altro sulla parte esterna del connettore), si collega anche la calza di schermatura del cavo XLR. Quindi avremo da un lato il connettore RCA collegato con i due conduttori interni, e dall'altro il connettore RCA che sulla parte esterna ha collegati sia uno dei due conduttori che la calza. Quest'ultimo dovrebbe essere collegato all'apparecchio responsabile di introdurre il disturbo.
Di solito per i collegamenti RCA si usa un cavo coassiale con un solo conduttore interno e la calza di schermature utilizzata come secondo conduttore, che grazie alla sua disposizione dovrebbe proteggere il segnale. Quando si supera una certa lunghezza questa configurazione diventa insufficiente per portare a destinazione il segnale senza interferenze. Il cavo XLR invece riesce meglio nell'intento.
Quell'espediente si prefigge di portare il vantaggio di una migliore protezione del segna da interferenze del cavo XLR, senza avere a disposizione connessioni XLR. In realtà non è lo stesso perché al massimo può proteggere contro un ronzio provocato da uno dei due apparecchi, ma non scherma da fonti esterne e non credo porti vantaggi su lunghezze maggiori di quelle normalmente alla portata delle connessioni RCA...
Correggetemi se ho capito male, eh ;)