Chiaro. Thanks ;)
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Sottoscrivo quanto detto da Stefano, con un'unica aggiunta. Io ho parlato anche di details/edge enhancement, perché nel processore ovviamente svolgevo anche questa operazione (oltre a quella di noise reduction), con intensità diversa tra segnali SD e segnali HD. In sostanza, quindi, quelle sono operazioni che svolge appunto anche il Darbee, che però ha un algoritmo molto più sofisticato e spinto che porta, nella maggioranza dei casi, a un quadro - come dice Stefano - a mio modo di vedere posticcio. Ovvio che possa piacere, ma sicuramente è qualcosa di diverso dall'originale. L'elaborazione che faccio svolgere al mio processore video è di un'intensità inferiore, e del tipo standard, ossia di quella che se portata a un livello eccessivo ha come conseguenza l'introduzione di artefatti a video prima ancora della vera e propria modifica in senso artificiale del quadro. Ovviamente, demandandola al processore si azzera ogni impostazione analoga nel display.
Dico questo per precisare che non sono contrario all'aumento della nitidezza del quadro a prescindere, ma solo entro certi limiti, entro certe finalità e sempre restando all'interno della naturalezza del quadro. In sostanza, immagine più pop sì!, finto 3D no!
Qui però parliamo di due cose poste su un piano diverso.
La calibrazione aggiunge qualcosa al display a prescindere, sia che si usi anche un processore video sia che non lo si usi. Tanto per dire, io fino a oggi ho sempre calibrato il plasma (V20 prima, VT60 adesso) solo con i suoi strumenti, senza quindi utilizzare in aggiunta e/o sostituzione anche quelli del processore video.
L'elaborazione video di alto livello svolta a monte del plasma, analogamente, aggiunge qualcosa al quadro video dal punto di vista della fluidità, della nitidezza e pulizia del quadro, del contrasto percepito (in termini di tridimensionalità del quadro) etc. etc., sia in presenza che in assenza di una calibrazione del display.
Ettore
il Darbee per me è ottimo in alcuni casi...c'è da specificare che va da 0 a 120% ...ovvio che va usato (se usato)cum grano salis...diciamo che sul 30% rende il quadro ottimo senza nulla di posticcio...aumentando evidentemente aumentano le cose che non vanno...
Certo, immagino che ogni scenario applicativo poi abbia il suo setting (game piuttosto che film piuttosto che F1 su SKY, per dirne 3). Il filmato che ho visto raffigurava proprio delle montagne rocciose e delle foreste; il quadro era a mio avviso "pop" al punto giusto; non sono stato comunque ad analizzare troppo la scena. Anche se tendenzialmente sono un tipo da "nitidezza 0"" sui film credo che in certi contesti però possa essere senza dubbio carino averlo attivo.
Sarà una spesa che metterò forse a budget per Natale :).
Se volete usare i miei settings, mi raccomando usate gli ultimi, quelli derivanti dalla calibrazione eseguita con i pattern standard 10% (non APL) e target gamma BT.1886. Sconsiglio vivamente di utilizzare tutti quelli precedenti derivanti da calibrazione eseguita con i GCD 10%22% APL.
Sono per caso sempre questi? https://docs.google.com/a/fastwebmai...ladWxMd0k/edit
Il mio 55VT60( con circa 30 ore di vita....) tiene un settaggio unico per tutti gli ingressi,quello che faccio in hdmi1 per esempio me lo ritrovo anche in hdmi2, hdmi3 e tv...come mai?
Non utilizzate nessuno dei settings di quel file Excel. Da allora si sono scoperte diverse cosucce su come calibrare correttamente il VT60 (questioni di pattern da utilizzare, come muovere il bil. 2P etc.) e ne sconsiglio vivamente l'utilizzo.
Gli unici che restano validi, per così dire, li avevo riportati direttamente in un post, e li potete riconoscere, ammesso che li ritroviate spulciando il thread, poiché sono gli unici che riportavano un target gamma BT.1886. ;)
Se non li ritrovate il consiglio è di limitarvi ad utilizzare i settings generici di rosmark.
Questi dici?
http://www.avmagazine.it/forum/108-d...02#post3923302
EDit: mi rispondo da solo, non sono quelli.
No, ho controllato, purtroppo credo di non averli postati e non li avevo tenuti. :(