Dart ti quoto...anche a me è piaciuto. ;)Citazione:
Originariamente scritto da DartDVD
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Dart ti quoto...anche a me è piaciuto. ;)Citazione:
Originariamente scritto da DartDVD
Beh, per questo ci voleva poco. Dettando le regole Cameron non se l'è fatto ripetere due volte, e le stoccate verso il modus operandi statunitense non s'è fatto attendere - parliamo di uno che ha rispedito al mittente la propria cittadinanza americana in segno di disapprovazione della precedente amministrazione...Citazione:
Originariamente scritto da Insane78
Penso perciò sia cmq una svolta che il ben noto popolo patriotico americano abbia digerito un film dove la parte dei cattivi la fanno loro senza se e ma. Ma forse non se ne sono accorti probabilmente a motivo della trama troppo fitta :D
Poi, correggetemi se sbaglio, ma credo che questo sia il primo film dove alla fine i colonizzatori se ne tornano a casa con le pive nel sacco. In "Balla coi Lupi", "Pocahontas", "L'Ultimo Samurai" ed altri del genere, l'ending è dolce-amaro. Si assiste impotenti al declino della civiltà indigena. Sinceramente non mi aspettavo un finale così netto. Poi chissà, nel sequel gli americani torneranno con delle enormi falciatrici per tosare l'intero il pianeta :D
Concordo pienamente. E' per questo che mi sono enormemente meravigliato. Questo è davvero il primo film a costruzione digitale che dimostra di essere stato tuttavia "girato" e non creato. Non parlo solo della straordinaria naturalità e fisicità degli interpreti ma anche degli stessi movimenti della macchina da presa. Se non si prende la cosa per assunta, conferisce straordinaria naturalezza e sensazione di aver assistito a qualcosa che è stato girato dal vivo.Citazione:
Originariamente scritto da Insane78
Questa distinzione mi sembra un po' utopistica e forzata in quanto esistono film d'intrattenimento e d'azione considerati anche d'autore; inoltre è capitato (non di rado) a grandi autori la spiacevole esperienza di realizzare delle ciofeche di film non definibili cinema d'autore.Citazione:
Originariamente scritto da Insane78
Spettacolo sicuramente godibilissimo, ma definirlo di fantascienza mi sembra un'offesa ai grandi capolavori del genere! Io di scientifico non ho visto nulla se non 1 solo minuto dedicato a spiegare cos'è un Avatar, per il resto non può che essere definito un film di fantasia con qualche scena action. Secondo me a volte si commette l'errore di definire automaticamente "genere fantascienza" quei film che parlano di alieni, ma non è sempre così...Citazione:
Originariamente scritto da Insane78
A parte che inserire apocalypto in quella lista di film mi fa inorridere, ma se affermi che è razzista secondo me non hai colto i suoi messaggi...Citazione:
Originariamente scritto da Insane78
Sempre parlando di apocalypto non è assolutamente un film banale, che poi possa non piacere o scatenare polemiche è un altro discorso.Citazione:
Originariamente scritto da Insane78
Io cmq darei una sufficiente parte di colpa agli scandalosi traduttori/doppiatori che hanno partecipato alla localizzazione del film. L'unica cosa per cui recrimino infatti è quella di aver assistito alla proiezione italiana. Ora aspetto di potermelo rivedere in inglese perché i dialoghi si sono dimostrati più buffi ed infantili di quanto in realtà sono e supportati da una carica emotiva prossima allo zero - (per maggiori informazioni guardare trailer italiano/inglese).Citazione:
Originariamente scritto da Insane78
Lasciamo poi perdere le traduzioni, alcune delle quali devo ammetterlo erano cmq proibitive in termini di comprensione per la nostra cultura, che hanno fatto la sfortuna del già scarno copione delle battute. Fortunamente il film è potentemente immaginifico a perdere :D
Per quanto riguarda la "serietà" del colonnello; io penso la sua figura sia stata caricaturata intenzionalmente, a dimostrazione di quanto piatta e, appunto, ridicola sia la cultura americana sotto il profilo della diplomazia estera o del concetto di warfare. E' il colonnello penso l'unica cosa "finta" - l'unica persona fuori dalla realtà - dell'intero contesto cosicchè perfino i Na'vi risultano talmente veri da non sembrare immaginari. Il che, credo, sia davvero un risultato notevole.
Un'altro aspetto che mi ha colpito è che i Na'vi abbiano rifiutato a priori entrambi i vantaggi della cultura colonizzatrice. Non era solo una questione di benefit materiale - strade, medicine, jeans ( :D ) etc. - ma anche di conoscenza. Come hanno rifiutato il braccio hanno rifiutato la mente. Infatti, vado a memoria, credo che la madre di Neytiri avesse detto chiaramente come non si potesse riempire una coppa che è piena. Il che lì per lì mi ha fatto pensare ricordare come l'unico vero contatto fosse stato condotto attraverso la diplomazia culturale della scienziata Sigourney. Anche perché la coppa, in senso figurato, di cosa la vuoi riempire? Di conoscenza, non certo di gelato :D
Evidentemente anche il loro propositivo desiderio di condividere la sapienza umana era tradito forse da un'atteggiamento poco umile, ovvero non affatto incline al desiderio di capire/imparare ma di trarre solo vantaggio o dominare - quest'ultima parola credo sia il perno più importante.
Ecco perché ci voleva una testa di barattolo - jarhead - come Jake Sully. Pochissima elucubrazione mentale ed istinto a mille. Per questo non trovo giusto chi critica eccessivamente magari alcuni atteggiamenti, come quello di Neytiri che gli dice di avere un cuore forte. Grazie tante, un pazzo sconsiderato che affronta una foresta con tanta leggerezza quando nessuno dei suoi simili - parlo degli scienziati - con preparazione anticipata non si sarebbe mai azzardato a fare; men che meno pensare di cavalcare Toruk, ed infatti Jake afferma: "A volte la vita si riduce ad un unico folle gesto".
Il cuore forte ci sta tutto.
Ne parli come se fosse un episodio realmente accaduto:D , invece per quanto mi riguarda è uno dei luoghi comuni e banali che spesso caratterizzano il cinema hollywoodiano: "il protagonista che è disabile nel suo mondo e un messia su Pandora, talmente forte da essere riconosciuto come il loro salvatore, talmente guerriero da essere uno degli unici 5 Na'vi a riuscire a volare con l'uccello rosso"; tutto ciò con un corpo prodotto dagli esseri umani. Sinceramente io non riesco ad emozionarmi guardando queste storie...Citazione:
Originariamente scritto da stealth82
Ammetto che sarebbe stato più originale se fosse rimasto sulla carrozzella anche dopo il link con il suo Avatar, invece di un problema alla spina dorsale e a qualche sua "bassa" vertebra, poteva essere un danno celebrale, magari al cervelletto. Gli davano una carrozzella a motore, magari in carbonio, e poi girava come un crippled Na'vi su e giù per gli alberi, facendosi portare in braccio all'occasione. Io avrei firmato per vedere anche due stampelle stile swiss-knife da usare nei momenti di azione.
Chiaro però che la guerra sarebbe stata un altra cosa. Jake dice: "ragazzi, qua c'è poco da stare allegri, io sono invalido e non passa momento che non riesca quasi sempre a farmi mangiare da qualcosa... andate avanti voi che a me viene da ridere. Poi quando tornate mi dite com'è andata" :D
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Va beh, dai, sto scherzando. Però sinceramente mi domando, passi ad es. un film come Alexander - dove per fortuna c'è la storia a testimoniare altrimenti avresti considerato "Megas Alexandros" un pirlone megalomane - ma "Il Gladiatore", un uomo che distrugge un impero pronto ad inasprirsi restituendo al popolo una repubblica passando dalle arene della C2 alla Serie A dell'Olimpico perché il suo procuratore è il Moggi dell'antichità, è a tuo giudizio privo di emozionalità? Forse no, perché alla fine il protagonista muore, e quando muore il protagonista, eh lì, lì non ce n'è per nessuno.
Così, solo per sapere la tua opinione, non voglio essere polemico ;)
Io vedo nelle maschere che gli umani portano una metafora degli occhialini 3D: sono pesanti, fastidiosi, ti viene voglia di toglierli... e goderti Pandora "dal vivo", come fanno gli Avatar ;)Citazione:
Originariamente scritto da DartDVD
Sta tranquillo che anche per "Il gladiotore" ne avrei da dire, ma non vorrei andare OT e scatenare le reazioni dei suoi fan. In ogni caso credo che basti per farti capire cosa ne penso...Citazione:
Originariamente scritto da stealth82
Perfetto, chiarissimo. E' esattamente quanto volevo sapere.
Rispetto quindi la tua coerenza e concezione di cinema ;)
EDIT:
In merito al rispetto... non che non lo avessi anche prima ;)
OK, premetto che mi sono imbattuto involontariamente in ciò che sto per citarvi - possedevo il giusto mood per l'ennesima visione casalinga di Star Wars IV :D ... e come mi capita a volte corroboro la cosa con il gathering di informazioni, dipende dalla molla che mi fa scattare :DCitazione:
Originariamente scritto da stealth82
Cmq sia, ripeto, non per farlo apposta, ho incontrato questo commento:
La citazione 38 è questa: Critical Consensus: “Star Wars” Prequels Actually Better Reviewed Than OriginalsCitazione:
Sebbene la trilogia originale sia, al giorno d'oggi, considerata superiore ai prequel, il sito rottentomatoes.com, in un'analisi delle due trilogie, ha concluso che la superiorità qualitativa della nuova trilogia è data dal fatto che la maggior parte delle recensioni, e lo stesso vale per i pareri dei fan, dei tre film originali sono state scritte nel 1997, in occasione della riedizione delle pellicole, da critici che all'epoca dell'uscita originale erano bambini e conservavano ricordi legati all'infanzia, non riuscendo a dare un giudizio oggettivo alle pellicole. Le poche recensioni disponibili dell'epoca riportano pareri contrastanti, ancor più di quelli dei prequel.[38]
Ora, mi rendo conto che lato Star Wars siamo fuori argomento, ma l'articolo merita davvero una considerazione, perché come avevo precisato fin da subito il fattore età gioca un ruolo fondamentale nella percezione della nostra scala. Ora, non mi azzarderei mai a mettere sullo stesso piano Star Wars ed Avatar ma la cosa dà da pensare :D
P.S. Spero che obiwankenobi non mi banni per uso improprio del linguaggio e mancanza di rispetto all'avatar del moderatore e ciò che esso rappresenta :D
Non aggiungo molto a quello gia' scritto da Roberto e altri perche' ne condivido le opinioni e concordo anche con chi alla fine ritiene Avatar bello ma sostanzialmente una delle migliori "americanate" in circolazione (passatemi il termine per inquadrare un certo tipo di approccio al cinema),mi resta solo da capire il razzismo di Apocalypto (non l'ho davvero notato) e come sia possibile PREFERIRE i primi 3 Star Wars ai precedenti, Quando vedo e sento in italiano anzi veneto (ma si puo' fare una scelta del genere?) Jar Jar binks mi viene l'orticaria...
Grazie, ovviamente è reciproco.;)Citazione:
Originariamente scritto da stealth82
concordo. ma questo non vuol dire che non esista il cinema di genere. non è una definizione che mi sono inventato io, eh... :)Citazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
Poi capita che un film di genere (Blade Runner) diventi anche un film d'autore, un riconosciuto capolavoro. Su questo non ci piove. Ma i film di "categoria" sono sempre esistiti.
Penso al filione deil'horror di serie B itlaiano (bava), al trash americano e così via.
lo vedi che esiste il cinema di genere??? :DCitazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
beh, c'è l'esplorazione (asimov), la colonizzazione (sfruttamento delle risorse, praticamente potrei citare un enciclopedia di libri), l'incontro con l'altro (che so, "fratello di un altro pianeta") and so on.Citazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
Certo, zero approfondimento, è tutto lasciato all'immaginazione dello spettatore. Su questo concordo. Ma gli elementi di fantascienza classica secondo me ci stanno tutti.
su apocalypto due parole, se no vado OT (se volete ne parliamo in un 3ad apposito... :)Citazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
a parte che ha scatenato le proteste delle associazioni degli attivisti indigeni in tutto il centro america per la rappresentazione caricaturale dei maya, passa per il concetto per cui una civiltà non può essere distrutta dall'esterno se non è già minata dall'interno. ovvero i maya si sono distrutti da soli. ribaltamento della storia e della poilitica coloniale dell'occidente (a tal proposito consiglio a tutti la lettura di "Armi, Acciaio e Malattie" di Diamond. Antropologia). passa dunque per il concetto della superiorità dei colonizzatori. inoltre, se volessimo leggere una metafora dell'oggi, occidente e islam, non saremmo messi meglio.
Spero di aver un minimo chiarito, ma ripeto, il discorso è lungo se a qualcuno interessa ne parliamo in un altro 3ad molto volentieri... :)
straquoto.Citazione:
Originariamente scritto da stealth82
se dovessimo parlare dei dialoghio di SW, ad esempio, e analizarli come si fa con avatar...quante volte si sente dire "obiwan ti ha insegnato bene"??? :D
Poi nessuno, meno che mai io, mette i dubbio la "superiorità stilistica".
ma, se mi passate il paraogne un pò azzardato, mi sembra di sentire gli amanti dei 70's che ad ogni nuovo gruppo che esce ti rispondono "si ma noi abbiamo avuto i led zeppelin e il rock è morto lì", e per questo schifano, senza averli mai sentiti, gruppi storici e fenomenali come ad esempio i radiohead.
ora lungi da me paragaonare (seppure nei diversi generi), la grandezza dei radiohead ad avatar (siamo su un altro pianeta), ma il paragone calza, if you know what i mean.
se io avessi 6-8 anni (come quando vidi per la prima volta "il ritorno dello jedy, mio primo film al cinema), avatar mi sarebbe entrato nella pelle, credo.
Stiamo un po' calmi, eh.... :D
Un altro paio di post come gli ultimi quattro o cinque... e mi rovinate la settimana: mi sta venendo il magone, mi si sta stringendo il cuore e si sollevano veli su ricordi che ritenevo ormai dimenticati... rischio di buttarmi a fiume.
Ma la cosa peggiore e che non farei in tempo a vedermi Avatar.... :cry:
Mica sono depresso, neh, ma tutti questi rimandi (film, musica, storie...) mica sono pop corn....
Avatar, se non altro, ha avuto il pregio di aprire un dibattito non solo sul film, che è un piacere seguirvi...
Ciao. Michele