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eh eh eh non so come, ma mi pare un de ja vu.
i mitici cavi di alimentazione.
come sempre c'e chi dubita ,come e' giusto che sia,e puntualmente dopo essere passato da casa di Alberto succede,come sempre, che si invola ad acquistare un set di cavi di alimentazione abbandonando le teoria e facendosene una ragione.
direi che il discorso va di pari passo con l'hdmi e l'analogico.
chi dubita,una volta sentito con le proprie orecchie nel giusto impianto provvede all'acquisto.
:D :D :D
PS in uno stacca e attacca veloce,cosa che credo abbiamo fatto piu' o meno un milione di volte,la differenza sonica tra il cavetto diciamo da pc e un cavo adeguato e' udibile anche con i tappi alle orecchie,siamo ben lontani dalla suggestione.
basta provare.
non so per quale oscura ragione tutto cio accada,ma siccome non lavoro all'enel ho ben pensato di evitare di scoprirlo,anche perche' una volta scoperto dubito che la risoluzione al problema venga a costare meno che comprarsi 4 cavi di alimentazione adeguati.
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
il fatto di inserire un trasformatore di "disaccoppiamento" è sì una buona cosa per separare fisicamente i due circuiti ma per induzione alcune schifezze passano comunque.
l'unica soluzione senza compromessi è quella del condizionatore di rete dove la corrente viene ricostruita in maniera perfetta (voltaggio, forma d'onda, etc)
Esatto Ale, è quello che intendevo io.
Andando a recuperare attrezzatura industriale che fa il suo dovere e che costa il giusto.
Ho provato per un periodo anche questi: http://www.mpielectronic.com/index.p...1100&MakeVis=x (con eventuale batteria di back-up, tipo UPS) ma più che altro per ragioni di controllo da remoto e macro impostabili con AMX/Crestron sulle alimentazioni singole.
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Citazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
chi dubita,una volta sentito con le proprie orecchie nel giusto impianto provvede all'acquisto.
Questa è un'altra cosa che mi incuriosisce parecchio ... l'avevo chiesta anche a Stefano più su e più in generale a tutti quelli che si sentono di rispondere, ovviamente:
Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
Insomma, chi stabilisce a priori se è una Panda od una F1, ed in base a quali parametri ?
Quale è il giusto impianto ?
Perchè se parliamo di compattone, di all-in-one e di componentistica esoterica, è chiaro che il divario non ha neppure senso di esistere (nel senso che la diattriba non c'è a questo punto), ma se parliami di impianti studiati e pensati per l'utilizzo Hi-Fi, con componentistica più o meno performante, con soluzioni adottate più o meno bensuonanti, chi o come si stabilisce se un'impianto è "giusto" o meno, se è una Panda od una F1 ?
Grazie
Alberto :cool:
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non lo so.
io,ad esempio parto dal concetto che l'ambiente e' l'impianto,tutto il resto,cioe' l'impianto vero e proprio gli ruota intorno.
un ambiente controllato ed equilibrato mette in condizione l'impianto di essere ottimizzato al meglio e gia' questo consente di raggiungere,si spera,un equilibrio tale che ci permetta di cogliere anche il minimo miglioramento successivo.
dopo di che,io personalmente mi affido alle mie orecchie e al mio gusto personale,che ovviamente e' mio ed e'soggettivo.
c'e da dire pero', che a meno di non aver vissuto in isolamento sul monte everest dalla nascita,credo che qualsiasi appassionato ,(che per chiamarsi tale,ci si augura abbia ascoltato un po di musica nella arco della sua esistenza e qualche impianto in giro oltre al suo),sia in grado di discernere oggettivamente quando il suono che gli giunge all'orecchio e' mediocre,gradevole o appagante.
non credo ci sia bisogno di andare a scomodare un gruppo di scienziati.
detto questo,trovo sia evidente che una volta raggiunta un qualita di riproduzione a noi gradevole e oggettivamente discreta,la cura dei particolari puo' regalare quel qualcosa in piu' che diversamente non c'e.
credo che quando wallace ha portato l'esempio della F1 e della panda intendesse questo.
in pratica dubito che se inseriamo lo stesso cavo di alimentazione (che a casa di Alberto fa la differenza,)in un impianto della philips all in one preso al mediaworld,(5 diffusori ,sub ,ampli e lettore cd-dvd e cablaggi inclusi a 99 euro)riposizionato a caso in ambiente in 5 minuti ,(ambiente che risuona come solo lui sa) e ci ascoltiamo un bel mp3 possiamo cogliere grosse differenze rispetto al cavetto in dotazione nel kit originale.
credo che wallace intendesse questo,e mi pare che sia lecito dargli ragione.
se siamo abituati a guidare una formula uno giornalmente ,potremmo sentire la differenza tra una mescola piu dura di un 5% rispetto al giorno prima,se guidiamo giornalmente una panda,direi che per poter percepire una differenza simile dovremmo girare direttamente sui cerchioni,nulla togliere alla panda ,ma parliamo di oggetti concettualmente diversi e nati per un utilizzo diverso
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Citazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
non lo so.
Bene ! :) Un buon punto di partenza .......
Citazione:
credo che wallace intendesse questo,e mi pare che sia lecito dargli ragione
Si si, lecitissimo, ma non è questo il punto della questione. Secondo me.
Ripeto, mentre è lapalissiano discriminare quale sia un impianto scarso fra l'all-in-one e quello costruito e strutturato, molto più difficile è capire fra questi quale sia l'M3 e quale la F1.
Ognuno ha il suo background culturale (a livello di esperienza musicale intendo), e poi ognuno cerca di fare "meglio che può" nel suo ambiente per trovare un compromesso fra quello che vorrebbe e quello che riesce ad ottenere (non solo per mera questione di pecunia, anche di ambiente, utilizzo, spazio e via dicendo). Immagino che nessun appassionato faccia collezione di marchi/modelli/oggetti per il mero gusto di averli, ma che cerchi gli ingredienti giusti per la sua ricetta, per come piace a lui.
Ora, siccome leggo spesso del "certo tipo di impianto", ed essendo un tecnico che ogni tanto misura, discrimina, relaziona fra di loro le grandezze ... mi piaceva capire come lo intendete voi.
Essendo pragmatici, facciamo due esempi (così, tanto per non parlare sempre di aria fritta, no ? :D ):
entrambe le sale sono trattate, isolate, acusticamente "neutre", i diffusori posizionati nel migliore dei modi, curati i dettagli.
L'impianto A è composto da un pre + finale allo stato solido, da un lettore CD integrato high end, da una coppia di casse floorstanding + sub
L'impianto B è composto da un integrato valvolare da 100W + 100W, una meccanica leggi CD + DAC esterno, da una coppia di casse elettrostatiche + sub
Ogni padrone del suo impianto è molto contento del suo set-up che incontra e soddisfa i suoi gusti musicali a pieno.
Bene, chi è la M3, chi la F1 e chi la Panda fra i due, ammesso e non concesso che ad un ascoltatore "terzo" un impianto non piaccia per dinamica, profondità, scena e tutto il resto ?
Mi spiego in quello che cerco di capire ? :)
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Citazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
PS in uno stacca e attacca veloce,cosa che credo abbiamo fatto piu' o meno un milione di volte,la differenza sonica tra il cavetto diciamo da pc e un cavo adeguato e' udibile anche con i tappi alle orecchie,siamo ben lontani dalla suggestione.
io ho provato innumerevoli volte, ma non ci sono mai riuscito
Citazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
basta provare.
vedi sopra
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Citazione:
Originariamente scritto da redhot104
(...) Per quel che è la mia esperienza se l'alimentazione è in fase o in controfase cambia dal giorno alla notte.
Beppe, quale metodo hai utilizzato tra quelli citati qui?
http://www.avmagazine.it/forum/showp...25&postcount=3
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Io personalmente in 30 anni di hi fi ho sempre pensato che i cavi fossero una spesa inutile, fino al giorno in cui mi hanno prestato tutta una catena di cavi mit, dopo giorni e giorni di prove , mi sono dovuto ricredere i cavi fanno la differenza , specialmente i cavi di alimentazione.
Per quanto riguarda la tensione io personalmente ho sempre settato i miei krell finale e pre a 220V avendo una tensione a 214 218V ed il risulato era decisamente migliore rispetto al settaggio 240V.
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
io ho provato innumerevoli volte, ma non ci sono mai riuscito
non so cosa dirti,l'unica cosa che mi permetto di fare e invitarti a casa mia a rifare la prova.
Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
Bene, chi è la M3, chi la F1 e chi la Panda fra i due, ammesso e non concesso che ad un ascoltatore "terzo" un impianto non piaccia per dinamica, profondità, scena e tutto il resto ?
io porterei l'attenzione su un punto che forse stiamo tralasciando,cioe',prima di chiederci chi e' l'F1 e chi l'm3,dovremmo scoprire se siamo in grado di capirlo.
punto direi fondamentale.
in pratica,la tua domanda da per scontato che chi sta giudicando sia in grado di farlo,non tecnicamente,ma all'ascolto.
diversamente gli impianti potrebbero apparirci simili quando magari non lo sono.
altra cosa.
Purtroppo quando si ascoltano gli impianti degli altri si tende a far caso solo a quello che manca rispetto al nostro e si fa piu fatica ad apprezzare magari le molteplici qualita aggiuntive che nel nostro non sono presenti.
se questo accade l'ipotetico confronto e' gia' falsato.
inoltre dare un giudizio sulla qualita' dell' ascolto percepito dagli impianti in questione andando al di la del proprio gusto non e' cosa facile.
ecco perche imho,conoscere come suona la musica e gli stessi strumenti che la riproducono e' fondamentale,piu che altro questo permette,secondo me,di andare oltre al soggettivo.
poi e' chiaro che visto che di piacere si tratta,ognuno e' libero di scegliere l'impianto che piu gli aggrada,magari un impianto con una timbrica molto caratterizzata non molto fedele al suono reale ma che a lui piace di piu'.
ma questo e' un altro discorso.
un violino suona in un certo modo,potranno esserci differenze in base al tocco del musicista o al tipo di legno cui il violino e' fatto,ma il suono e' quello.
qui si puo' parlare di oggettivita' e oggettivamente ci sono impianti piu o meno in grado di avvicinarsi a tale riproduzione.
poi che a noi non piaccia perche' vogliamo un violino piu corposo e piu grande di quello che sentiremmo nella realta' va bene,ma se dobbiamo giudicare un impianto,o meglio 2 impianti, bisogna che un riferimento con il reale c'e l'abbiamo altrimenti non siamo in grado di essere oggettivi e il tutto si riduce:a me piace o a me non piace
cosa che 9 volte su 10 accade purtroppo.
visto che ne sto parlando con te,l'esempio calza:
tu conosci perfettamente come suona un les paul se usi l'humbucker al manico usando un mesa nella tua stanza.
bene,vorra dire che sarai in grado di discernere piu' di chi non lo sa,se il cd del povero Gary Moore inciso nella sua stanza di albergo 20 anni fa' sara piu o meno fedele alla realta',in un determinato impianto piuttosto che un altro.
risultera' tedioso,ma lo stesso vale per tutti gli altri strumenti.
se partiamo da questa base credo che forse saremo in grado di discernere oggettivamente quale tra i 2 impianti sia la F1 o l'm3.
puo anche essere probabile che tra i 2 impianti la panda non sia presente,per saperlo bisognerebbe sentirli,anzi,
potrebbe anche darsi che gli impianti suonino oggettivamente bene entrambi, tenendo conto delle loro caratteristiche intrinseche e della loro vocazione,che ci si augura ,siano state appositamente scelte dagli stessi proprietari.
per quel che riguarda la dinamica,la profondita o la scena anche qui si puo' tranquillamente rimanere sulll'oggettivo,quindi se tra 3 ascoltatori c'e ne uno che sostiene che l'impianto e' dinamico e gli altri no,c'e qualcosa che non quadra,e non nell'impianto,ma negli ascoltatori.
chi si sbaglia fra i 3 non lo so,bisognerebbe sentirlo.
un impianto(stanza,diffusori,elettroniche,cavi,suppor to) puo' avere piu o meno dinamica,restituire una scena piu o meno profonda e piu o meno verosimile,questo e' oggettivamente udibile,non e' soggettivo,e questo determina la qualita finale e la differenza ipotetica che passa tra l'm3 e la F1.
l'ambiente aiuta o peggior molto questi fattori,quindi un buon impianto,sulla carta una F1 ,puo' suonare come un m3 se mal posizionato.
tu lo sai molto bene e visto che parli di ambienti perfetti,identici,potremmo parlare anche di impianti con le stesse caratteristiche.
in sintesi, 2 impianti acquistati e scelti perche ideali per riprodurre il jazz,sulla carta dello stesso livello posizionati perfettamente in ambienti acusticamente perfetti.
diamo per scontato che uno dei 2 suona meglio e noi dobbiamo scoprire quale,cioe chi e' la F1 e chi l'm3???
imho
c'e solo un modo per saperlo:
avere ascoltato tanto jazz dal vivo e cercare di capire quale tra i 2 lo riproduca al meglio,diversamente non c'e verso.
non c'e tecnica o teoria che tenga.
Ho ascoltato decine di volte il mio sassofonista suonarmi nelle orecchie a piu o meno 3 metri di distanza.
tutte le volte provavo una sensazione di fastidio,non perche' suonasse male,ma perche' un sax che ti suona i faccia da 3metri quando sale lo senti e spesso senti fastidio.
se lo stesso sax lo sentiamo riprodotto da un impianto che idealmente e' il migliore al mondo dara fastidio,perche' cosi' e' nella realta',non perche' l'impianto va male.
sai quale sarebbe probabilmente il giudizio su quell'impianto?
"troppo rivelatore,radiografante,senti che fastidio questo sax,troppo tagliente".
"per favore e' possibile sostituire i cavi di potenza mi sembra un po troppo sbilanciato in alto,sento che infastidisce" .
Questo e' un perfetto caso in cui non si e' in grado di giudicare un impianto con la conseguente follia di avventurasri in spese e in continui cambi alla ricerca di non si sa che cosa.
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Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
Ma un pezzo di cavo non può equalizzare, raddrizzare o fare altri miracoli nell'impianto.
Come ho scritto nel mio post è quello che penso anch'io salvo poi ....ascoltare e pur non trovando argomenti scientifici a supporto dover capitolare all'evidenza
Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
Insomma, chi stabilisce a priori se è una Panda od una F1, ed in base a quali parametri ?
Mah, se inserisco un cavo di alimentazione su (nomi a caso ma mi riferisco ad una catena ascoltata) lettore CD Mark Levinson 390S, Pre Mark Levinson 32 ref, Finali mono Levinson 33H, Diffusori Avalon Eidolon Diamond e percepisco differenze poi faccio la stessa cosa su Lettore Samsung, integrato Nad, diffusori Bose e non sento differenze... decidi tu qual'è la F1 e quale la Panda. Ti lascio libero di scegliere
Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
Samuele è stato in uno studio di registrazione coi suoi amici e sicuramente ha notato la loro attrezzatura, e magari anche altri hanno avuto la stessa esperienza: avete visto che tipo di cablaggio usano (visto che parliamo di questo) ?? E li cercano la prestazione audio prima di tutto, perchè devono avere il suono più "originale possibile" per poi andare a metterci mano e mestiere sopra.
Conosco abbastanza bene l'ambiente e posso dire che NO, non cercano prestazione e/o qualità, ma affidabilità, che è tutt' altro.
Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
Oppure, in un ambito come quello militare/areonautico, dove la trasmissione del segnale deve essere purissima e senza la minima interferenza, avete mai visto che tipo di cablaggio usano e di che sezione ? E voglio dire, li non conta quanto costa, li conta quello che da e come.
Una gran parte dei cavi audio in commercio proviene dal settore aereonautico, sia come materiale di base che concettualmente come schermatura dalle interferenze.
Se guardi il mio profilo noterai un cavo di alimentazione della sorgente non in commercio, costruito da un ingegnere aereonautico appassionato di HI FI, con componentistica e schermatura propria dei materiali militari/aereonautici
Stefano
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Citazione:
Originariamente scritto da Alberto Pilot
molto più difficile è capire fra questi quale sia l'M3 e quale la F1.
Ho risposto al tuo precedente post ma poi leggendo ho visto che la discussione si è incanalata nel dubbio tra quale potrebbe essere una Panda, una M3 ed una F1
Senza scomodare esempi sui quali qualuno riconoscendosi potrebbe anche offendersi diciamo che il valore "PANDA" è stato più o meno centrato, lasciando come acquisiti gli all-in-one da centro commerciale, le Bose Acoustimass et similia. Aggiungo nomi di componenti che ho posseduto. Lettori Cd Marantz entry level, Cambridge, Audio Analogue Paganini, Oppi vari.
Integrati Nad, Densen, Onkyo, Harman Kardon (dagli anni 80 in poi), Proton, Exposure.
Diffusori sempre dello stesso lignaggio.
Dimenticati di poter percepire sostanziali differenze tra cavi.
BMW M1 posso citare il mio attuale impianto che vedi in firma. Buono ma non rivelatore al 100%. Oggi inserendo cavi di tipologie diverse, percepisco differenze, ma non a livello tale di quando avevo una F1 :-))
F1 Scegli tu.
Sorgente Mark Levinson, Esoteric, MBL, DCS, EMM LABS, Accuphase, Gryphon
Pre Audio Research, Mark Levinson, Spectral, VTL, Gryphon
Finali Krell, Mark Levinson, Viola, Passlab, Gryphon,
Diffusori Avalon, Wilson, Kharma, Rockport, Wilson Benesh
Crea un impianto equilibrato con i nomi che ho scritto sopra, cambia un cavo di alimentazione, o un supporto per le elettroniche, o quello che ti pare e poi ne riparliamo.
Stefano
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Citazione:
Originariamente scritto da pax
(...) ho sempre pensato che i cavi fossero una spesa inutile, fino al giorno in cui mi hanno prestato tutta una catena di cavi MIT. Dopo giorni e giorni di prove mi sono dovuto ricredere: i cavi fanno la differenza, specialmente quelli di alimentazione. (...)
Però, Pasquale, certi cavi MIT hanno anche quella famosa scatoletta (anzi, scatolona) in mezzo, che certi malpensanti sostengono operi una sorta di equalizzazione "scaldante" del segnale. A quanto sembra non sono cavi "e basta"...
Citazione:
Originariamente scritto da wallace61
(...) F1 Scegli tu. Sorgente Mark Levinson, Esoteric, MBL, DCS, EMM LABS, Accuphase, Gryphon.
Pre Audio Research, Mark Levinson, Spectral, VTL, Gryphon. Finali Krell, Mark Levinson, Viola, Passlab, Gryphon.
Diffusori Avalon, Wilson, Kharma, Rockport, Wilson Benesh. (...) Stefano
Stefano, hai fatto un elenco della tua solita "robetta", eh?
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Citazione:
Originariamente scritto da SUPERSLIDE1965
in pratica,la tua domanda da per scontato che chi sta giudicando sia in grado di farlo,non tecnicamente,ma all'ascolto. diversamente gli impianti potrebbero apparirci simili quando magari non lo sono.
... cut ....
Questo e' un perfetto caso in cui non si e' in grado di giudicare un impianto con la conseguente follia di avventurasri in spese e in continui cambi alla ricerca di non si sa che cosa.
Sono d'accordo con quanto hai (in sintesi :D) scritto. Se non si ha un pelo di cognizione di causa, è ovvio che non ha neppure senso stare qui a parlare del sesso degli angeli, mi pare evidente.
Il mio esempio senza marca/modello era proprio teso a cercare di capire se anche voi pensate che l'alchimia fra i componenti (e l'impianto e tutto il resto) sia la cosa più importante, più importante del nome dei componenti stessi. Quando il tutto "funziona", anche se magari i singoli pezzi non sono "da urlo", secondo me si potrebbe avere lo stesso una F1 per le mani ..... non sta scritto da nessuna parte che bisogna accendere due mutui per acquistarsi le apparecchiature, se poi non se li contestualizza e sfrutta al meglio. Chiaro anche che i prodotti più blasonati hanno quel quid potenziale in più di altri prodotti che nascono per un posizionamento sul mercato più accessibile. E non è un discorso di classismo, ma di mero marketing ... ci sono delle emerite schifezze sia nei prodotti mass market sia in quelli esoterici .... e non faccio nomi od esempi per non cadere in guerre di religione :)
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Alberto, sono d'accordo con te per la alchimia dei componenti e sul rapporto qualità-prezzo ma, a mio avviso, in ogni caso, se vuoi risultati ottimi, con prodotti consumer questa alchimia non la crei ........
Poi io capisco subito qual'è la F1 rispetto alla Panda ;) .......................è quella che sta davanti:p :D :)
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Citazione:
Originariamente scritto da dinoloia
Poi io capisco subito qual'è la F1 rispetto alla Panda .......................è quella che sta davanti
anche questo è relativo...e se facessero una gara in retromarcia :p